Rapporto di lavoro e gestione del personale

in Regioni, Enti locali, Camere di commercio e Società a partecipazione pubblica
98,00 €
Disponibile

Autori Pasquale Monea, Giampiero Pizziconi, Massimo Cristallo, Marco Mordenti (a cura di)

Pagine 986
Data pubblicazione Ottobre 2020
Data ristampa
Autori Pasquale Monea, Giampiero Pizziconi, Massimo Cristallo, Marco Mordenti (a cura di)
ISBN 8891639189
ean 9788891639189
Tipo Cartaceo + iLibro
Sottotitolo in Regioni, Enti locali, Camere di commercio e Società a partecipazione pubblica
Editore Maggioli Editore
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Autori Pasquale Monea, Giampiero Pizziconi, Massimo Cristallo, Marco Mordenti (a cura di)

Pagine 986
Data pubblicazione Ottobre 2020
Data ristampa
Autori Pasquale Monea, Giampiero Pizziconi, Massimo Cristallo, Marco Mordenti (a cura di)
ISBN 8891639189
ean 9788891639189
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Sottotitolo in Regioni, Enti locali, Camere di commercio e Società a partecipazione pubblica
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Il testo, alla sua IV edizione, rappresenta il frutto del lavoro condiviso di un gruppo di esperti in materia di personale che ha approfondito numerosi aspetti relativi al tema delle risorse umane nella pubblica amministrazione, sia sul piano strettamente giuridico, sia sul piano di una corretta gestione.

Aggiornata alle novità che riguardano le Regioni e gli Enti locali, l’opera pone particolare attenzione agli aspetti legati alle capacità assunzionali (anche nell’ambito delle Società partecipate e Unioni di Comuni), così come ridefinite dagli ultimi interventi legislativi, sino alle più recenti decisioni interpretative delle sezioni regionali di controllo della Corte dei conti, con una visione finalizzata al rispetto dei vincoli di finanza pubblica e all’osservanza dell’equilibrio di bilancio.

Di particolare interesse l’aggiornamento riguardante la trattazione di istituti tradizionali quali la mobilità e la stabilizzazione nel pubblico impiego e l’attenta cura per gli aspetti inerenti la modifica della disciplina della valutazione e della performance nella P.A.

Un ampio focus è dedicato al lavoro agile e allo smart working che stanno alimentando molto dibattito, anche in dottrina, in ordine alle corrette modalità attuative.

Un’attenta analisi è poi rivolta, da un lato, ai diritti della persona sul lavoro e alle tre “dimensioni del benessere”, dall’altro al Codice di comportamento e alle nuove disposizioni sui procedimenti disciplinari.

Viene inoltre puntualmente illustrata l’organizzazione del personale, orientata alla valorizzazione della dirigenza e alla misurazione degli obiettivi.

Un’altra questione strategica qui affrontata è quella relativa alla gestione associata dei servizi, sempre nell’ottica della ricerca di standard soddisfacenti di funzionalità e trasparenza.

Non viene tralasciata la tematica del rimborso delle spese legali a dipendenti ed amministratori, trattata anche alla luce del nuovo Codice di giustizia contabile.

Lo sforzo congiunto degli autori dei singoli contributi dà vita ad un’opera completa, di taglio scientifico, ricca di spunti concreti, destinata ad amministratori ed operatori di Regioni, Enti locali, Camere di commercio, Società a partecipazione pubblica e anche agli studiosi.

 

Pasquale Monea
Segretario generale della Città metropolitana di Firenze, già Dirigente staff Presidenza Giunta Regionale della Campania, Dirigente Personale ed Organizzazione Regione Basilicata e Direttore Generale AA.PP. Regione Calabria.
Giampiero Pizziconi
Consigliere della Corte dei conti, già Sezione regionale di controllo e Sezione delle Autonomie. Ad oggi Magistrato Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato.
Massimo Cristallo
Funzionario, Responsabile di posizione organizzativa in materia di risorse umane presso l’A.T.E.R. di Matera.
Marco Mordenti
Segretario e Direttore dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, Segretario generale dei Comuni di Lugo e Fusignano (RA).

Con i contributi di:
Lucia Carmen Angiolillo - Oriana Avallone - Roberta Benedetto - Alberto Caporale - Enrica Cataldo - Francesca Cavallucci - Domenico Gaglioti - Marcella Gargano - Sylvia Kranz - Aldo Monea - Daniele Russo - Paola Sabella - Roberto Suzzi

Aggiornato alla normativa emergenziale anti Covid

› Limiti di finanza pubblica
› Selezione, inquadramento e progressioni
› Mobilità e lavoro flessibile
› Trattamento economico
› Incarichi dirigenziali
› Performance e incentivi
› Codice di comportamento e procedimenti disciplinari
› Lavoro agile

iLibro
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Con l'acquisto del volume, in omaggio l’ebook “Il nuovo CCNL dirigenti funzioni locali e le novità della legge di bilancio 2021”

Capitolo I Classificazione del personale: inquadramento, mansioni e progressioni
1.1. Il superamento della dotazione organica
1.2. Le mansioni e lo jus variandi del datore di lavoro
1.3. Le mansioni superiori
1.4. Le posizioni organizzative
1.4.1. Conferimento e revoca
1.4.2. Trattamento economico accessorio e onnicomprensività
1.4.3. Configurabilità giuridica
1.5. Le progressioni economiche e di carriera
Capitolo II La costituzione del rapporto di lavoro
2.1. Premessa
2.2. La programmazione dei fabbisogni di personale
2.3. Le forme di selezione delle risorse umane
2.4. I concorsi interni e i concorsi con riserva
2.5. La mobilità esterna
2.6. Lo scorrimento delle graduatorie
2.7. I concorsi pubblici
2.8. Concorsi territoriali
2.9. Concorsi unici
Capitolo III La mobilità nel pubblico impiego
3.1. Inquadramento giuridico, fattispecie e fonti normative
3.2. Lo jus variandi
3.3. La mobilità volontaria: fonti, natura giuridica, modalità, limiti e rapporto con le graduatorie vigenti
3.3.1. La giurisdizione nel contenzioso relativo alla mobilità
3.3.2. L’evoluzione dopo la legge concretezza del 2019 e il mille proroghe 2020
3.3.3. Mobilità e spesa per le assunzioni
3.3.4. Mobilità in rapporto alle nuove assunzioni: graduatorie, indizione di concorsi, stabilizzazione dei precari
3.3.5. Mobilità volontaria ed utilizzo delle graduatorie di concorso
3.4. La mobilità intercompartimentale: art. 29-bis del d.lgs. 165/2001
3.5. Comando e distacco: fonti e regime normativo
Capitolo IV Le stabilizzazioni: il superamento del precariato nella P.A.
4.1. Premesse
4.2. Il superamento del precariato nella P.A.
4.3. La stabilizzazione “automatica” dei “tempi determinati” (art. 20, comma 1). Requisiti oggettivi e soggettivi
4.4. La stabilizzazione con procedure concorsuali riservate: il com­ma 2 dell’art. 20
4.5. Stabilizzazioni e scorrimento delle graduatorie
4.6. Gli adempimenti suggeriti dalla circolare 3/2017
4.7. I limiti di spesa
4.8. La giurisdizione in materia di stabilizzazioni
Capitolo V Il lavoro flessibile negli Enti locali
5.1. Aspetti introduttivi
5.2. Le forme di lavoro flessibile
5.3. Le novità introdotte dal d.lgs. n. 75/2017 c.d. Riforma Madia
5.3.1. I contratti a tempo determinato
5.3.2. Il contratto a tempo parziale
5.3.3. Le collaborazioni coordinate e continuative (co.co.co.)
5.3.4. La somministrazione di lavoro a termine
5.3.5. Il telelavoro
5.3.5.1. Lo “smart working”: dalla direttiva 3/2017 all’art. 87 del d.l. n. 18/2020. Dall’innovazione per decre­to all’innovazione per emergenza
5.3.6. Il contratto di formazione e lavoro (CFL)
5.4. Analisi delle nuove tipologie di rapporto di lavoro
5.4.1. La fine del contratto di lavoro accessorio e l’introduzione del contratto di prestazione occasionale
5.4.2. Il contratto di apprendistato
5.4.3. Tirocini formativi e di orientamento
5.5. I limiti di spesa per il lavoro flessibile
5.5.1. Tipologie di rapporti di lavoro da considerare ai fini del rispetto del vincolo di cui all’art. 9, comma 28, del d.l. n. 78/2010 e s.m.i. I principi generali
5.5.2. Personale in convenzione e personale in comando
5.5.3. Altri rapporti formativi
5.5.4. Il lavoro accessorio
5.5.5. I rapporti a tempo determinato stagionale nella Polizia Lo­cale
5.5.6. Lavoratori socialmente utili
5.5.7. Oneri per lavoro flessibile finanziati interamente o in parte da fondi europei o da altri Enti pubblici o privati
5.6. Le novità sulle tipologie di lavoro flessibile nel nuovo contratto degli Enti locali
5.6.1. Lavoro flessibile e PTFP (Piano triennale del fabbisogno di personale)
Capitolo VI I diritti patrimoniali
6.1. Trattamento economico del dipendente pubblico: leggi, regola­menti e altre fonti
6.1.1. L’efficacia erga omnes dei contratti collettivi nazionali di lavoro e il loro ruolo dopo il d.lgs. n. 150/2009
6.2. Lo stipendio, il trattamento economico fondamentale e accesso­rio, le componenti eventuali e variabili
6.2.1. Il trattamento economico fondamentale
6.2.1.1. Il trattamento economico tabellare iniziale e di sviluppo economico, l’indennità integrativa spe­ciale
6.2.1.2. Il salario e la retribuzione di anzianità
6.2.1.3. L’indennità di vacanza contrattuale
6.2.1.4. La progressione orizzontale, il livello economico differenziale (LED)
6.2.1.5. La tredicesima mensilità
6.2.2. Il trattamento economico accessorio
6.2.2.1. L’indennità di comparto
6.2.2.2. Il “principio” di armonizzazione dei trattamenti economici accessori
6.2.2.3. L’indennità per il personale educativo, di vigilan­za stradale e di polizia giudiziaria
6.2.2.4. L’indennità sostitutiva del preavviso
6.2.2.5. L’indennità di turnazione e di reperibilità
6.2.2.6. L’indennità condizioni di lavoro
6.2.2.7. Retribuzione accessoria del personale della Poli­zia Locale
6.2.2.8. L’indennità per specifiche responsabilità
6.2.2.9. Il compenso per lavoro straordinario
6.2.2.10. L’indennità di missione
6.2.2.11. Il servizio di mensa e il buono pasto
6.2.2.12. Produttività e performance
6.2.2.13. L’area delle posizioni organizzative, retribuzione di posizione e di risultato
6.2.2.14. La costituzione del fondo risorse decentrate
6.3. Altri aspetti del trattamento economico
6.3.1. Il cosiddetto divieto di reformatio in pejus
6.3.2. Credito retributivo, interessi legali, rivalutazione moneta­ria e relativa prescrizione
6.3.3. Le controversie di lavoro e il divieto di estensione dei giu­dicati
6.3.4. La percezione di indebiti e il loro recupero
6.3.5. Il principio di onnicomprensività
6.3.6. Il blocco dei rinnovi contrattuali
6.3.7. La retribuzione differita (Indennità premio di servizio e Trattamento di fine rapporto)
6.3.8. Il trattamento economico della malattia
Capitolo VII I vincoli di finanza pubblica alle politiche di reclutamento del personale
Premessa
7.1. L’evoluzione storica delle misure finalizzate alla riduzione della spesa corrente di personale delle Amministrazioni Pubbliche e, in particolare, degli enti territoriali
7.2. I vincoli di finanza pubblica alle politiche di reclutamento del personale delle Amministrazioni Pubbliche
7.3. Le misure di riduzione e contenimento della spesa di persona­le per gli enti territoriali. L’evoluzione del quadro normativo dei vincoli di spesa e assunzionali per gli enti territoriali dalla legge 296/2006 al decreto legge 34/2019
7.3.1. Quadro generale di riferimento
7.3.2. Il principale vincolo sulla spesa di personale per gli enti territoriali: le regole di finanza pubblica. Dal Patto di sta­bilità interno all’equilibrio di bilancio
7.3.3. L’equilibrio di bilancio quale presupposto per il recluta­mento del personale
7.3.4. I vincoli di spesa e assunzionali per le Regioni a Statuto ordinario ed i relativi Enti locali. L’evoluzione della disci­plina normativa fino all’entrata in vigore delle disposizioni di cui all’art. 33 del decreto legge 34/2019
7.3.4.1. I vincoli di spesa per gli enti territoriali già sog­getti al Patto di stabilità
7.3.4.2. I vincoli di spesa per gli Enti locali non soggetti al Patto di stabilità (cosiddetti enti minori) e per le Unioni di Comuni, i consorzi e le Comunità mon­tane
7.3.4.3. Gli ulteriori vincoli di spesa per gli enti territoriali
7.3.4.4. L’evoluzione della disciplina normativa in vigore fino all’entrata in vigore delle disposizioni di cui all’art. 33 del decreto legge 34/2019 (Segue)
7.3.4.5. I vincoli di spesa e assunzionali per le Province e le Città metropolitane. L’evoluzione del quadro normativo
7.3.4.6. I vincoli assunzionali generali e specifici ai quali sono soggetti gli enti territoriali
7.3.4.7. I vincoli assunzionali generali. Focus: il Piano triennale di fabbisogno di personale
7.4. Le misure di contenimento della spesa di personale per gli enti territoriali dopo il decreto legge 34/2019
7.4.1. Le disposizioni del decreto legge 34/2019
7.4.2. I vincoli di spesa e le capacità assunzionali delle Regioni a Statuto ordinario dopo il decreto legge 34/2019
7.4.3. I vincoli di spesa e le capacità assunzionali dei Comuni dopo il decreto legge 34/2019
7.4.4. I vincoli di spesa e le capacità assunzionali delle Province e delle Città metropolitane
7.4.4.1. Il recente intervento normativo di cui al decre­to legge 104/2020 in ordine alla “sterilizzazione” dell’eterofinanziamento dal calcolo della spesa del personale utile all’individuazione del valore soglia
7.4.5. Alcune recenti posizioni interpretative sulle modalità ap­plicative dell’art. 33 del decreto legge 34/2019 e la circolare interministeriale sul decreto attuativo del 17 marzo 2020 .... » 369
7.5. I vincoli di spesa ed assunzionali per le Amministrazioni territo­riali relativi ai rapporti di lavoro flessibile
7.6. Alcune particolari deroghe ai vincoli assunzionali per determina­te categorie di personale
Capitolo VIII Performance e incentivi
8.1. La valorizzazione delle risorse umane
8.2. Il sistema di valutazione
8.2.1. I sistemi di valutazione prima del d.lgs. n. 150 del 27 otto­bre 2009
8.2.1.1. Il sistema di valutazione dei dipendenti
8.2.1.2. Il sistema di valutazione dei dipendenti incaricati sulle posizioni organizzative
8.2.1.3. Il sistema di valutazione dei dirigenti
8.2.2. I sistemi di valutazione dopo il decreto legislativo n. 150 del 27 ottobre 2009
8.2.2.1. Meritocrazia e premialità nella riforma Brunetta
8.2.2.2. Le modifiche successive al d.lgs. n. 150/2009
8.2.3. I sistemi di valutazione e l’incentivazione dei lavoratori pubblici nella riforma Madia
8.2.3.1. I sistemi di valutazione
8.2.3.2. L’incentivazione dei lavoratori pubblici
8.2.3.2.1. I segretari degli Enti locali
8.2.3.2.2. I tecnici
8.2.4. I sistemi di valutazione nelle intenzioni della riforma Bon­giorno
8.2.5. Il sistema di valutazione della prestazione oggi
8.3. Il ciclo di gestione della performance e i controlli interni
8.3.1. Il ciclo di gestione della performance
8.3.1.1. La performance secondo Brunetta
8.3.1.2. La performance secondo Madia
8.3.1.3. Il ciclo di gestione della performance in un Ente locale
8.3.2. I controlli interni sul ciclo della performance
8.3.2.1. Il decreto “Salva Enti”
8.3.2.2. Gli organismi indipendenti di valutazione come organi di controllo interno
8.3.2.3. Il Nucleo della Concretezza
Capitolo IX Il ciclo di gestione della performance in ambito regionale
9.1. Controlli, valorizzazione delle risorse umane e disciplina regio­nale
9.2. Il sistema dei controlli e della valutazione prima del d.lgs. n. 150/2009
9.3. Il sistema dei controlli e della valutazione dopo il d.lgs. n. 150/2009
9.4. Le ultime modifiche legislative in materia di performance ed i riflessi a livello regionale: il d.l. 90/2014
9.5. Regioni e sistema di gestione del ciclo della performance dopo il d.lgs. n. 74/2017
9.6. Lo “stato dell’arte” due anni dopo
9.7. La valutazione della performance dopo il CCNL Funzioni Locali 21 maggio 2018
Capitolo X Il regime delle incompatibilità, il cumulo di impieghi e gli incarichi dei dipendenti pubblici
10.1. Ambito normativo
10.2. Le novità introdotte dalla legge n. 190/2012
10.3. L’autorizzazione allo svolgimento di incarichi concomitanti
10.4. Violazione delle disposizioni di legge che vietano il cumulo di impieghi e incarichi non previamente autorizzati – Regime san­zionatorio
10.5. Attività non soggette al regime autorizzatorio
10.6. Obbligo di comunicazione degli incarichi conferiti o autorizzati e dei compensi erogati
10.7. Il personale in part time ridotto
10.8. Attività libero-professionali
10.9. Ulteriori limitazioni per i dipendenti dopo la cessazione del rap­porto di lavoro
10.10. Rassegna di giurisprudenza
Capitolo XI I diritti della persona sul lavoro
A. Il diritto alla salute sul lavoro
11.1. Premessa
11.2. Fonti giuridiche
11.3. La situazione normativa antecedente
11.4. I precedenti extra-giuridici
11.5. La nozione giuridica attuale
11.5.1. Il diritto ad una salute sul lavoro come completo benes­sere
11.5.2. In specie, un diritto su tre dimensioni del benessere
11.5.2.1. Il diritto al benessere fisico
11.5.2.2. Il diritto al benessere mentale
11.5.2.3. Il diritto al benessere sociale
11.6. Attuale giurisprudenza in tema di benessere sul lavoro
11.7. Salute individuale sul lavoro e benessere organizzativo
11.8. Principali conseguenze giuridiche
11.8.1. La rilevanza giuridica dello stato di malessere
11.8.2. Profili giuslavoristici
11.8.3. Profili di privacy
11.9. Promozione del benessere e implicazioni organizzative
11.9.1. Cambiamento dell’organizzazione per la sicurezza
11.9.2. Il necessario coinvolgimento del resto dell’organizzazione
11.10. Considerazioni conclusive
B. Il diritto alla protezione dei dati personali in ambito lavorativo
11.11. I diritti in materia di privacy
11.11.1. Premessa
11.11.2. La nozione giuridica, a fini di privacy, di dato lavorativo
11.11.3. Fonti giuridiche sul trattamento di dati lavorativi e la/e base/i del trattamento
11.11.3.1. Fonti giuridiche
11.11.3.2. Le “basi giuridiche” del trattamento dei dati lavorativi
11.11.4. I diritti del lavoratore in materia di propri dati persona­li
11.11.4.1. Il diritto alla protezione dei dati personali
11.11.4.2. Il diritto all’identità personale
11.11.4.3. Il diritto all’accesso ai propri dati personali
11.11.4.4. Il diritto alla rettificazione o integrazione dei dati personali
11.11.4.5. Il diritto alla cancellazione (“diritto all’o­blio”)
11.11.4.6. Il diritto al risarcimento del danno
11.11.5. Ulteriori implicazioni giuridiche
11.11.5.1. I vari sotto-contesti di trattamento
11.11.5.2. Una serie di obblighi per il titolare di tratta­mento, il responsabile di trattamento (impro­babilmente il datore di lavoro) e la loro strut­tura per la privacy
11.11.6. Specifiche regole dell’Autorità di controllo emanate sot­to il precedente regime (normativa ante Regolamento europeo)
11.11.7. Il caso specifico della privacy del lavoratore in occasio­ne del controllo datoriale
11.11.8. Specifiche interpretazioni dell’Autorità di controllo emanate dopo l’entrata in vigore del Regolamento euro­peo
11.12. Le implicazioni organizzative. Profili
11.12.1. Profili di sub-modello organizzativo, ai fini della pro­tezione dei dati personali, in ambito di trattamento dei dati lavorativi
Capitolo XII Il nuovo codice di comportamento
12.1. Nozione e origini del codice di comportamento
12.2. I precedenti codici di comportamento
12.3. Il nuovo codice di comportamento
12.4. I principi del nuovo codice di comportamento
12.4.1. Obblighi generali di comportamento
12.4.2. Obblighi e doveri in occasione della prestazione lavora­tiva
12.4.3. Regali ed altre utilità
12.4.4. Comportamenti al di fuori del luogo di lavoro
12.4.5. Gestione dei rapporti con l’utenza
12.4.6. Gestione dei rapporti con i terzi fornitori della P.A.
12.4.7. Altri doveri dei dirigenti
12.5. Rapporti tra codice di comportamento e codice disciplinare
12.6. La violazione dei doveri del codice e le sanzioni disciplinari
12.7. La violazione dei doveri del codice punita con il licenziamento
12.8. Sui codici di comportamento aziendali
• D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62
• Delibera CIVIT 24 ottobre 2013, n. 75
• Linee guida in materia di Codici di comportamento delle Am­ministrazioni Pubbliche (approvate con delibera n. 177 del 19 febbraio 2020)
Capitolo XIII I procedimenti disciplinari dopo il d.lgs. n. 75/2017 e il CCNL Funzioni Locali del 21 maggio 2018
13.1. Premessa
13.2. Il procedimento ordinario
13.2.1. La ripartizione di competenza
13.2.2. L’avvio del procedimento
13.2.3. Le tutele del lavoratore nel corso del procedimento
13.2.4. La conclusione del procedimento
13.2.5. Le altre comunicazioni dell’UPD
13.2.6. Il trasferimento e le dimissioni del dipendente
13.2.7. Disposizioni regolamentari
13.2.8. Il procedimento connesso con procedimento penale pendente nel sistema previgente
13.2.9. Il procedimento connesso con procedimento penale pendente nel nuovo sistema
13.2.10. Le misure correttive di provvedimenti adottati in proce­dimento non sospesi
13.2.11. I provvedimenti cautelari
13.3. La falsa attestazione delle presenze in servizio
13.3.1. La condotta assenteista
13.3.2. La flagranza
13.3.3. L’accertamento mediante sistemi di videoregistrazione
13.3.4. La responsabilità dei dirigenti e dei Segretari comunali
13.3.5. Il procedimento “per direttissima”
13.4. Il nuovo sistema disciplinare nel CCNL Funzioni Locali 21 mag­gio 2018
Capitolo XIV Smart working: un modo nuovo di lavorare per la P.A. digitale
14.1. Premesse
14.2. Definizione
14.3. Differenze tra telelavoro e smart working
14.4. Stato di avanzamento dello smart working nel comparto pubblico
14.5. Lavoro agile e P.A.: i vantaggi, diritti e doveri dei lavoratori, ruolo dei dirigenti
14.6. Competenze digitali e lavoro agile
14.7. Lo smart working nei periodi di crisi
14.8. Piattaforme e soluzioni per lavorare a distanza
14.9. Smart working: il tertium genus creato dall’emergenza
14.10. Conclusioni
Capitolo XV La dirigenza locale
15.1. La disciplina della dirigenza locale
15.2. Accesso alla qualifica di dirigente: l’ordinaria regola del concor­so, le ipotesi eccezionali dell’art. 110 TUEL, la mobilità
15.3. L’art. 110 TUEL alla luce delle modifiche introdotte dal d.lgs. 150/2009
15.4. Il conferimento di incarichi ex art. 110: natura, criteri, requisiti, durata e giurisdizione
15.4.1. Natura non concorsuale del conferimento, seppure con garanzie pubblicistiche
15.4.2. Fiduciarietà professionale e non personale
15.4.3. Requisiti culturali
15.4.4. Durata dell’incarico
15.4.5. Controversie in materia di copertura posti dirigenziale “a contratto”: giuridiszione del giudice ordinario
15.5. Comuni con meno di 5.000 abitanti: possibile coincidenza del potere politico e gestionale
15.6. Le funzioni e i poteri del dirigente locale
15.7. Ulteriori compiti dirigenziali derivanti dalla legge anticorruzio­ne
15.8. Ulteriori attività conseguenti al COVID-19
15.8.1. Impatto organizzativo del COVID-19 fino al 15 settem­bre 2020
15.8.2. Impatto organizzativo del COVID-19 dal 15 settembre 2020
15.9. Trattamento economico
15.10. L’onnicomprensività del trattamento economico del dirigente
15.11. La responsabilità dirigenziale
Capitolo XVI Il conferimento e la revoca degli incarichi dirigenziali
16.1. Introduzione
16.2. Inquadramento normativo generale
16.3. Inquadramento giurisprudenziale
16.4. La disciplina degli incarichi dirigenziali nelle Regioni e negli Enti locali
16.5. Inconferibilità e incompatibilità degli incarichi
16.5.1. Premessa
16.5.2. Le fattispecie della inconferibilità degli incarichi diri­genziali nella P.A.
16.5.3. La disciplina delle incompatibilità di interesse regionale
16.5.4. Vigilanza e sanzioni
16.5.5. La posizione dell’ANAC
16.6. Considerazioni conclusive
Capitolo XVII Il tema della gestione del personale nelle società partecipate
17.1. Evoluzione storica
17.2. Le disposizioni applicabili
17.3. La selezione del personale nelle società a controllo pubblico
17.4. La nullità delle assunzioni
17.5. I limiti ed i vincoli in tema di spesa del personale, trattamento economico individuale
17.5.1. La prima spending review: la legge 135/12
17.6. Le limitazioni introdotte dalla legge di stabilità per il 2014
17.7. Società partecipate: effetti del d.l. 90/2014 e limiti per il 2015
17.8. Le indicazioni della Corte dei conti
17.9. Il trattamento economico del personale prima del Testo unico
17.10. Le disposizioni del Testo unico in tema di spesa del personale
17.11. Riassorbimento in caso di reinternalizzazione
17.12. Il d.m. 9 novembre 2017 sulle verifiche delle eccedenze
17.13. Disposizioni transitorie
Capitolo XVIII Il personale delle Unioni di Comuni
18.1. Premessa
18.2. I vantaggi della gestione associata
18.3. La gestione associata: vincoli e opportunità
18.4. Gestione associata e risorse umane
18.5. I concorsi unici
18.6. Trasferimento e comando di personale presso l’Unione
18.7. I vincoli sulla spesa di personale nelle Unioni
18.8. La contrattazione decentrata nelle Unioni
18.9. De jure condendo
Capitolo XIX Il rimborso delle spese legali a dipendenti ed amministratori degli Enti locali
19.1. Introduzione
19.2. Rimborso delle spese legali ai dipendenti
19.3. Casi particolari
19.4. Rimborso delle spese legali agli amministratori
19.4.1. La disciplina precedente al decreto “Enti locali”
19.4.2. La soluzione legislativa, l’invarianza di spesa
19.5. Rimborso delle spese legali nei giudizi innanzi alla Corte dei conti
19.6. Conclusioni
Capitolo XX Il personale delle Camere di Commercio
20.1. Il quadro delle regole applicabili
20.2. Il personale non dirigente
20.3. Il personale dirigente
20.4. Il Segretario generale
20.5. Il regime previdenziale
20.6. Il regime delle assunzioni
Bibliografia essenziale
Indice analitico

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