La riforma del pubblico impiego e della valutazione

Capitolo 1 - Il sistema delle fonti e le novità sulla contrattazione
1. Il sistema delle fonti (artt. 2 e 5)
2. Le materie, la destinazione delle risorse, la deliberazione unilaterale, le assenze, la costituzione dei fondi (art. 11)
2.1. Le materie
2.2. L'incentivazione delle performance
2.3. La deliberazione unilaterale al posto della contrattazione decentrata
2.4. Le assenze
2.5. La costituzione del fondo
2.6. Le altre disposizioni
Capitolo 2 - Dotazioni organiche, mobilità, accessi, collaborazioni, disabilità ed altre disposizioni
1. La mobilità (art. 3)
2. Le dotazioni organiche ed i fabbisogni (artt. 4 e 22, commi 1 e 11)
3. Le collaborazioni (artt. 5 e 22, commi 8, 9 e 10)
4. Le procedure per le assunzioni (artt. 6 e 7)
5. Le comunicazioni sul conferimento di incarichi (artt. 8 e 22, comma 12)
6. I contratti di lavoro flessibili (art. 9)
7. Il sostegno alla disabilità (artt. 10 e 25, comma 2)
8. Il controllo sul costo del lavoro (artt. 19, 22, commi 5 e 6 e 25, comma 1)
9. Le altre norme di coordinamento e le abrogazioni (artt. 22 e 25)
10. L'invarianza finanziaria (art. 24)
Capitolo 3 - Gli effetti immediati: dirigenza, fondo, sanatoria della contrattazione decentrata, concorsi interni e stabilizzazioni
1. La dirigenza (art. 25, comma 4)
2. Il fondo per la contrattazione decentrata (art. 23)
3. La sanatoria della contrattazione decentrata illegittima (artt. 11, comma 3, lett. f) e 22, comma 7)
4. I concorsi interni (art. 22, comma 15)
5. Le stabilizzazioni (art. 20)
5.1. Le stabilizzazioni dirette
5.2. Le stabilizzazioni tramite concorsi
5.3. L'ampliamento delle capacità assunzionali
5.4. I vincoli
5.5. La proroga delle assunzioni flessibili
5.6. Le altre disposizioni sulle stabilizzazioni
Capitolo 4 - Potere disciplinare
1. Premessa. Il contesto, la legge delega, il primo decreto attuativo e i principi introdotti dal d.lgs. n. 75/2017
2. Il fondamento sostanziale del potere, il ruolo della legge e della contrattazione collettiva
3. Il procedimento disciplinare
3.1. Titolarità del potere disciplinare
3.2. Segue: le fasi del procedimento
3.3. Comunicazioni con il dipendente
3.4. Obblighi di informazione nei confronti dell'Ispettorato per la funzione pubblica
3.5. La speciale disciplina del personale della scuola
3.6. Procedimento disciplinare e trasferimento del lavoratore
3.7. Procedimento disciplinare e cessazione del rapporto di lavoro
4. Procedimento penale e procedimento disciplinare
5. Le modifiche di carattere sostanziale. Generalità
5.1. Le modifiche alle sanzioni conservative previste ex lege
5.2. Le ipotesi di licenziamento tra continuità e nuove fattispecie
5.3. Qualificazione del licenziamento come licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo e obbligatorietà dell'applicazione della sanzione del licenziamento
6. Applicazione delle previsioni dei commi da 3-bis a 3-quinquies dell'art. 55-quater a tutti i licenziamenti in flagranza
6.1. Segue: il procedimento disciplinare speciale accelerato
6.2. Immediata sospensione cautelare
6.3. Applicazione di un procedimento disciplinare speciale con termini accelerati
6.4. Denuncia del comportamento illegittimo al pubblico ministero e segnalazione alla Procura della Corte
6.5. Applicazione di sanzioni per i dirigenti o i responsabili che omettano l'attivazione del procedimento disciplinare o della sospensione cautelare
6.6. Obblighi di comunicazione all'Ispettorato per la funzione pubblica
7. Impugnazione delle sanzioni disciplinari, rideterminazione della sanzione da parte del giudice e tutela per il lavoratore illegittimamente licenziato
8. Visite fiscali
Capitolo 5 - Il sistema di misurazione e valutazione delle performance. Le modifiche al d.lgs. n. 150/2009
1. Il percorso della riforma
2. Il nuovo testo del d.lgs. n. 150/2009
2.1. Oggetto e finalità
2.2. Principi generali
2.3. C iclo della gestione della performance
2.4. Obiettivi e indicatori
2.5. Monitoraggio della performance
2.6. Il sistema di misurazione e valutazione della performance
2.7. La valutazione della performance organizzativa
2.8. La valutazione della performance individuale
2.9. Il piano della performance e la relazione sulla performance
2.10. L'organismo indipendente di valutazione delle performance
2.11. Ambiti di applicazione del decreto con particolare riferimento ad enti locali, regioni, enti sanitari e Camere di commercio
2.12. Merito e premi
2.13. Partecipazione dei cittadini e di altri utenti finali al processo di misurazione della performance organizzativa
APPENDICE NORMATIVA
D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165. - Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche
D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150. - Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni
D.Lgs. 25 maggio 2017, n. 74. - Modifiche al decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, in attuazione dell'articolo 17, comma 1, lettera r), della legge 7 agosto 2015, n. 124
D.Lgs. 25 maggio 2017, n. 75. - Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a), e 2, lettere b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g), h), l) m), n), o), q), r), s) e z), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche
QUESITI E RISPOSTE