Progettare uno stadio

Architettura Costruzione Gestione
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Disponibile

Autori Emilio Faroldi, Davide Allegri, Pietro Chierici, Maria Pilar Vettori

Pagine 294
Data pubblicazione Giugno 2022
Data ristampa
ISBN 8891622365
ean 9788891622365
Tipo Cartaceo
Sottotitolo Architettura Costruzione Gestione
Collana Politecnica
Editore Maggioli Editore
Dimensione 19x26
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Autori Emilio Faroldi, Davide Allegri, Pietro Chierici, Maria Pilar Vettori

Pagine 294
Data pubblicazione Giugno 2022
Data ristampa
ISBN 8891622365
ean 9788891622365
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Sottotitolo Architettura Costruzione Gestione
Collana Politecnica
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All’interno dei processi di riqualificazione urbana e di trasformazione del territorio, lo stadio per il calcio, elevato a infrastruttura culturale polifunzionale, consente di indagare la relazione tra i fattori innovativi della produzione architettonica e i nuovi modelli organizzativi per la gestione dei progetti a vasta scala, incorporando i temi della complessità, multidisciplinarietà e interscalarità che alimentano l’attuale dibattito relativo alla trasformazione del territorio, avvalendosi dei nuovo paradigmi scientifici del progetto tecnologico.

Lo stadio contemporaneo costituisce un modello architettonico in grado di produrre servizi, competitività e innovazione, rappresentando un’opportunità e un veicolo di contenuti sociali ed economici attraverso la creazione di occasioni ed esperienze di relazione.

Il confronto e l’integrazione con il contesto culturale e territoriale, la complessità tecnologica, funzionale e gestionale delle sue componenti, fanno evolvere il progetto “stadio” a processo articolato in fasi parallele e multi scalari, in cui i temi della multifunzionalità, della flessibilità e della sicurezza divengono chiavi di interpretazione delle attuali strategie di intervento edilizio alla scala urbana, un’ottica di progettazione sostenibile e socialmente integrata.

Lo stadio svolge un ruolo di attivatore sociale, capace di accogliere e soddisfare le esigenze e le necessità espresse dalla società, rafforzando il legame con la comunità di riferimento, accrescendo il valore percepito e il piacere atteso dalla fruizione dell’impianto stesso.

Il territorio costituisce l’orizzonte con il quale il nuovo stadio multifunzionale si confronta, introducendo logiche e opportunità di qualificazione e valorizzazione fisica, economica e sociale di una realtà in dinamica evoluzione: progettare uno stadio significa oggi progettare il territorio congiuntamente ad una delle sue principali infrastrutture culturali.

Emilio Faroldi
Architetto e PhD, è professore ordinario presso il Politecnico di Milano dove svolge attività didattica e di ricerca occupandosi di tematiche inerenti al progetto con particolare interesse ai rapporti che intercorrono tra ideazione, progettazione e costruzione dell’architettura. Ha organizzato convegni, corsi di formazione e seminari di progettazione internazionali. Autore di numerose pubblicazioni, è direttore del Master Universitario in Sport Design and Management del Politecnico di Milano. Professore della International Academy of Architecture, dal gennaio 2017 è Prorettore Delegato del Politecnico di Milano. Ha realizzato opere in Italia e all’estero, alcune delle quali sono state pubblicate sulle principali riviste di settore.
Davide Allegri
Architetto e PhD, docente a contratto presso la Scuola di Architettura Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano, dove ha conseguito oltre al dottorato, la Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio, svolge attività progettuale e di ricerca con particolare riferimento alle infrastrutture sportive. Autore di diverse pubblicazioni con particolare riferimento ai temi della progettazione delle architetture per lo sport e il tempo libero e alla valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio, è coordinatore scientifico del Master Universitario in Sport Design and Management al Politecnico di Milano.
Pietro Chierici
Architetto e PhD, docente a contratto presso la Scuola di Architettura Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano, concentra la propria attività di ricerca, teorica e applicata, nell’ambito della progettazione architettonica nelle sue definizioni multiscalari. Coordinatore di esperienze progettuali riguardanti i processi di trasformazione di aree multifunzionali, orienta la propria ricerca verso la definizione del ruolo rivestito dalle strutture per lo sport all’interno dei processi di rigenerazione urbana. Progettista, svolge la propria attività nell’ambito della progettazione architettonica e urbana rivolgendo particolare attenzione alle dinamiche di evoluzione della città contemporanea.
Maria Pilar Vettori
Architetto e PhD, professore associato presso la Scuola di Architettura Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano, svolge attività di formazione, ricerca, consulenza e progettazione con particolare riferimento al rapporto tra tecnologie e costruibilità dell’architettura. Come architetto esercita attività professionale nell’ambito della progettazione architettonica e tecnologica applicata alle diverse scale, urbana, architettonica e costruttiva. Ha progettato e supervisionato la realizzazione di diverse architetture per uffici, tempo libero e produzione, realizzando opere in Italia e all’estero premiate e pubblicate in ambito nazionale e internazionale.

All’interno dei processi di riqualificazione urbana e di trasformazione del territorio, lo stadio per il calcio, elevato a infrastruttura culturale polifunzionale, consente di indagare la relazione tra i fattori innovativi della produzione architettonica e i nuovi modelli organizzativi per la gestione dei progetti a vasta scala, incorporando i temi della complessità, multidisciplinarietà e interscalarità che alimentano l’attuale dibattito relativo alla trasformazione del territorio, avvalendosi dei nuovo paradigmi scientifici del progetto tecnologico.

Lo stadio contemporaneo costituisce un modello architettonico in grado di produrre servizi, competitività e innovazione, rappresentando un’opportunità e un veicolo di contenuti sociali ed economici attraverso la creazione di occasioni ed esperienze di relazione.

Il confronto e l’integrazione con il contesto culturale e territoriale, la complessità tecnologica, funzionale e gestionale delle sue componenti, fanno evolvere il progetto “stadio” a processo articolato in fasi parallele e multi scalari, in cui i temi della multifunzionalità, della flessibilità e della sicurezza divengono chiavi di interpretazione delle attuali strategie di intervento edilizio alla scala urbana, un’ottica di progettazione sostenibile e socialmente integrata.

Lo stadio svolge un ruolo di attivatore sociale, capace di accogliere e soddisfare le esigenze e le necessità espresse dalla società, rafforzando il legame con la comunità di riferimento, accrescendo il valore percepito e il piacere atteso dalla fruizione dell’impianto stesso.

Il territorio costituisce l’orizzonte con il quale il nuovo stadio multifunzionale si confronta, introducendo logiche e opportunità di qualificazione e valorizzazione fisica, economica e sociale di una realtà in dinamica evoluzione: progettare uno stadio significa oggi progettare il territorio congiuntamente ad una delle sue principali infrastrutture culturali.

Emilio Faroldi
Architetto e PhD, è professore ordinario presso il Politecnico di Milano dove svolge attività didattica e di ricerca occupandosi di tematiche inerenti al progetto con particolare interesse ai rapporti che intercorrono tra ideazione, progettazione e costruzione dell’architettura. Ha organizzato convegni, corsi di formazione e seminari di progettazione internazionali. Autore di numerose pubblicazioni, è direttore del Master Universitario in Sport Design and Management del Politecnico di Milano. Professore della International Academy of Architecture, dal gennaio 2017 è Prorettore Delegato del Politecnico di Milano. Ha realizzato opere in Italia e all’estero, alcune delle quali sono state pubblicate sulle principali riviste di settore.
Davide Allegri
Architetto e PhD, docente a contratto presso la Scuola di Architettura Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano, dove ha conseguito oltre al dottorato, la Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio, svolge attività progettuale e di ricerca con particolare riferimento alle infrastrutture sportive. Autore di diverse pubblicazioni con particolare riferimento ai temi della progettazione delle architetture per lo sport e il tempo libero e alla valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio, è coordinatore scientifico del Master Universitario in Sport Design and Management al Politecnico di Milano.
Pietro Chierici
Architetto e PhD, docente a contratto presso la Scuola di Architettura Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano, concentra la propria attività di ricerca, teorica e applicata, nell’ambito della progettazione architettonica nelle sue definizioni multiscalari. Coordinatore di esperienze progettuali riguardanti i processi di trasformazione di aree multifunzionali, orienta la propria ricerca verso la definizione del ruolo rivestito dalle strutture per lo sport all’interno dei processi di rigenerazione urbana. Progettista, svolge la propria attività nell’ambito della progettazione architettonica e urbana rivolgendo particolare attenzione alle dinamiche di evoluzione della città contemporanea.
Maria Pilar Vettori
Architetto e PhD, professore associato presso la Scuola di Architettura Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano, svolge attività di formazione, ricerca, consulenza e progettazione con particolare riferimento al rapporto tra tecnologie e costruibilità dell’architettura. Come architetto esercita attività professionale nell’ambito della progettazione architettonica e tecnologica applicata alle diverse scale, urbana, architettonica e costruttiva. Ha progettato e supervisionato la realizzazione di diverse architetture per uffici, tempo libero e produzione, realizzando opere in Italia e all’estero premiate e pubblicate in ambito nazionale e internazionale.

Premessa
Progettare uno stadio, progettare il territorio

PAESAGGI TECNOLOGICI

Le infrastrutture culturali

Architetture e tecnologie emergenti per lo sviluppo territoriale

Emilio Faroldi

PROGETTAZIONE

Progettare lo stadio

Scenari e tendenze contemporanee

Pietro Chierici

Opere e progetti

01 – Stade de France | Parigi

02 – Big Eye Stadium | Oita

03 – Zentralstadion | Lipsia

04 – St. Jakob Park | Basilea

05 – Nuevo Estadio de Lasesarre | Barakaldo

06 – Estádio Municipal de Braga | Braga

07 – Arizona Cardinals Stadium | Glendale

08 – Prato Plaza Stadium | Prato

09 – Olympiastadion | Berlino

10 – Stade de la Maladière | Neuchâtel

COSTRUZIONE

Costruire lo stadio

Progetto contemporaneo e innovazione tecnologica

Davide Allegri

Opere e progetti

11 – Stade de la Licorne | Amiens

12 – New Wembley National Stadium | Londra

13 – Sapporo Dome Hiroba | Sapporo

14 – Toyota Stadium | Toyota City

15 – Allianz Arena | Monaco di Baviera

16 – RheinEnergieStadion | Colonia

17 – Salzburgstadion | Salisburgo

18 – Hardturmstadion | Zurigo

19 – AWD Arena | Hannover

20 – Commerzbank Arena | Francoforte sul Meno

GESTIONE

Gestire lo stadio

Strategie e modelli innovativi

Maria Pilar Vettori

Opere e progetti

21 – Amsterdam Arena | Amsterdam

22 – Saitama Super Arena | Saitama

23 – Millennium Stadium | Cardiff

24 – Estádio Municipal de Aveiro | Aveiro

25 – Estádio Municipal Dr. Magalhães Pessoa | Leiria

26 – Euroborgstadion | Groningen

27 – Emirates Stadium | Londra

28 – National Stadium | Pechino

29 – LTU Arena | Düsseldorf

30 – Lucca Plaza Stadium | Lucca

Percorso bibliografico

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