La cedolare secca sugli affitti e le nuove imposte comunali

 
22,00 €
Disponibile

Autori Claudio Orsi

Pagine 240
Data pubblicazione Febbraio 2011
Data ristampa
Autori Claudio Orsi
ISBN 8838766932
ean 9788838766930
Tipo Cartaceo
Collana Gli espressi del diritto
Editore Maggioli Editore
Dimensione 15x21
  • Paga alla consegna senza costi aggiuntivi

Autori Claudio Orsi

Pagine 240
Data pubblicazione Febbraio 2011
Data ristampa
Autori Claudio Orsi
ISBN 8838766932
ean 9788838766930
Tipo Cartaceo
Collana Gli espressi del diritto
Editore Maggioli Editore
Dimensione 15x21

Il volume costituisce una sintetica ma esaustiva trattazione del Decreto Legislativo 14 marzo 2011, n. 23 (Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale) e analizza in particolare le norme in materia di cedolare secca sugli affitti.
Questa nuova forma di tassazione dei canoni di locazione si applica alle persone fisiche e costituisce un regime impositivo alternativo a quello IRPEF per la tassazione sui redditi derivanti dalla locazione degli immobili ad uso abitativo.
Si tratta di un'imposta ad aliquota fissa (pari al 19 per cento per gli affitti c.d. "a canone concordato" e al 21 per cento per gli affitti c.d. "liberi"), e costituisce quindi una forma innovativa di tassazione dei redditi immobiliari (un tributo, quindi, "nuovo", in quanto in precedenza non presente nel nostro ordinamento impositivo), che gli aventi diritto possono scegliere in alternativa alle modalità ordinarie di imposizione. La cedolare secca, inoltre, sostituisce le imposte di registro e di bollo sul contratto di locazione, anche per risoluzione o proroga dello stesso.
Il testo permette di operare la scelta fra le due forme di tassazione (la "vecchia" IRPEF o la nuova cedolare secca) individuando i casi in cui conviene al contribuente esercitare l'opzione a favore della cedolare secca.
Il volume, inoltre, affronta le altre novità introdotte dal decreto sul federalismo fiscale municipale fra le quali:
- la nuova Imposta Municipale Unica (IMU), destinata a sostituire l'ICI.
- l'Imposta Municipale Secondaria, che dovrebbe semplificare il quadro dei tributi locali prendendo il posto, in particolare, della TOSAP e dell'imposta comunale sugli spazi pubblicitari.
- l'imposta di soggiorno.
Tutte queste innovazioni sono esaminate all'interno della più generale riforma delle entrate tributarie degli enti locali operata dal D.Lgs. 23/2011 in attuazione della L. 42/2009 sul federalismo fiscale.

Primo commento al D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23 (decreto sul federalismo fiscale municipale)
Guida alle nuove norme sulla tassazione dei canoni d'affitto

Le nuove imposte comunali: IMU (Imposta Municipale Unica), l'imposta di soggiorno e le altre imposte locali dopo il decreto sul federalismo fiscale municipale

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