I giuristi romani hanno costruito un sapere giuridico che costituisce un modello in grado di proiettare i valori fondamentali della giuridicità oltre i confini dell'esperienza romana.
Il volume illustra, per linee schematiche ed essenziali, i percorsi seguiti dall'esperienza giurisprudenziale romana nell'elaborazione del metodo del ragionamento giuridico. In particolare, viene presentata l'attività del giurista nell'interpretazione del diritto e della legge, come modificatasi nelle varie fasi della storia costituzionale e politica di Roma. L'esposizione è incentrata sulle metodologie della giurisprudenza romana nell'elaborazione casistica del diritto privato.
Le tecniche logiche ed argomentative così sviluppate si rivelano tuttora strumenti di sorprendente attualità, tali da costituire basi imprescindibili per il giurista che voglia comprendere gli elementi fondanti la scienza giuridica e la formazione del diritto occidentale.
Anna Bellodi Ansaloni Professore associato di Istituzioni di diritto romano e di Metodologia giuridica romana presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Bologna.
Autrice di numerose pubblicazioni in tema di diritto civile, criminale e processuale romano, nella medesima collana ha già pubblicato Scienza giuridica e retorica forense. Appunti da un corso di Metodologia giuridica romana (2012).
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