Francesco Ciotti
di professione medico, vive e lavora a Cesena. Questo è il suo primo romanzo, finalista al Premio Nazionale Letterario Città di Forlì per il romanzo inedito, XI edizione.
Il romanzo è un atto d'amore dovuto agli uomini e alle donne morti durante la Resistenza per donare, a tutti noi, la libertà e la pace di questi nostri anni.
Il peccato vi ha scritto le parole dell'uomo. Storie finite che ne trascinano altre in un vortice di dolore che non ha mai un fondo.
Oh se nessuno ci avesse mai scritto. Oh Dio perché non sei rimasto pagina bianca. Anonimo, sulla corteccia di un faggio della foresta di Camaldoli
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