Lo scambio di opinioni avvenuto in occasione del quarto incontro di Ravenna Capitale, dedicato ad una rinnovata riflessione su "Territorialità e personalità. Compresenza di diversi piani normativi", ha suggerito di destinare il successivo incontro, tenuto alla fine di ottobre 2013, ad una più approfondita trattazione di alcuni spunti emersi negli incontri ravennati: l'attestata sopravvivenza in Occidente nei secoli IV-VIII di strutture amministrative romane. la rilevanza del documento e della sua conservazione in archivi. la continuità riscontrabile nei formulari notarili. l'uso nelle cancellerie, e non solo, del linguaggio legale romano.
Da qui il titolo: "Permanenze del mondo giuridico romano in Occidente nei secoli V-VIII (Instrumenta, civitates, collegia, studium iuris).
L'uso della scrittura e il perdurare di una qualche forma di studio dei testi normativi romani costituiscono una sorta di filo conduttore che collega i diversi temi.
Il volume, oltre agli studi che hanno tratto origine dai dibattiti che hanno animato il convegno, comprende un ampio contributo sul tema generale dei rapporti tra Costantinopoli e l'Occidente tema che funge da cornice a tutti gli incontri di Ravenna Capitale.
Solo gli utenti registrati possono scrivere recensioni. Accedi oppure Registrati