Biblioteche. Architettura e progetto - e-Book in pdf
Scenari e strategie di progettazione
di Marco Muscogiuri

Il web e il computer non hanno ucciso la biblioteca, ma ne stanno modificando ruolo, funzioni e contenuti, con un sostanziale spostamento del focus dalle modalità di organizzazione delle collezioni a quelle di mediazione e comunicazione: dal possesso dei documenti all’accesso (anche remoto) ai documenti stessi; dalla messa a disposizione di materiali documentari all’erogazione di servizi culturali e di reference più articolati.
Ma i cambiamenti vanno molto oltre: la biblioteca offre oggi servizi culturali e occasioni di socializzazione che ne fanno un condensatore sociale e un laboratorio dell’informazione: un luogo dove incontrare persone, leggere un libro o un giornale, ascoltare, fare e registrare musica, assistere a una conferenza a un concerto, frequentare un corso di formazione, progettare un sito web chattare, coltivare i propri hobby, guardare la tv via cavo, e così via.
L’architettura della biblioteca deve rispondere a questa sfida.
Per sopravvivere, la biblioteca deve rinnovarsi, arricchirsi di contenuti, diventare un centro culturale integrato di servizi per la cultura, la formazione, l’informazione, l’immaginazione, la creatività, lo studio, il tempo libero, la socializzazione.
Mutando finalità e funzioni, è necessario ridefinire anche la configurazione e le caratteristiche dell’edificio-biblioteca, ricercando forme, linguaggi e soluzioni architettoniche in grado di riaffermare il valore dell’istituzione, di comunicare e promuovere i contenuti innovativi e di esprimere il nuovo ruolo che essa può avere nella società contemporanea.
Da questi presupposti e con questi obiettivi, prende avvio questo volume, che affronta il tema della progettazione di una biblioteca dal punto di vista dell’architettura e della composizione degli spazi, dell’articolazione funzionale e delle caratteristiche tipologiche dell’edificio.
A partire da un’analisi generale del ruolo e delle funzioni che oggi hanno assunto le biblioteche pubbliche, il volume esamina il tema della progettazione della biblioteca mediante un’ampia disamina di casi studio, raggruppati e interpretati attraverso categorie atte a individuare alcune possibili strategie di composizione architettonica, in riferimento al rapporto con il contesto, alla persistenza di determinati archetipi tipologici, all’articolazione funzionale, alle caratteristiche morfologiche, etc.
La disamina di progetti così diversi, accomunati soltanto dalla destinazione d’uso, è interessante non solo perché mostra la grande eterogeneità delle architetture bibliotecarie, tale da non consentire l’individuazione di modelli tipologici o funzionali (ma tutt’al più di alcune soluzioni ricorrenti), ma anche perché mette in luce approcci, strategie compositive, metodologie progettuali, che possono essere applicate a ogni ambito della progettazione architettonica, e non soltanto di quella bibliotecaria.
Parlare dell’architettura delle biblioteche diventa dunque l’occasione per parlare di architettura tout court.
Marco Muscogiuri
nato a Lecce, ha conseguito laurea e dottorato al Politecnico di Milano, dove è professore associato nel Dipartimento di Architettura Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito e insegna nella Scuola di Architettura Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni. Con la società Alterstudio Partners srl, fondata a Milano nel 1995, ha realizzato progetti per committenti pubblici e privati e partecipato a concorsi conseguendo premi e segnalazioni, approfondendo in particolare i temi inerenti gli spazi pubblici e i luoghi della cultura (www.alterstudiopartners.com). Tra i principali progetti e realizzazioni: la Biblioteca Europea di Informazione e Cultura di Milano (con Bolles+Wilson); il Museo del Gioco e del Giocattolo di Roma; la riqualificazione del centro urbano di Castenaso (Bologna) e il ponte ciclopedonale sull’Idice; i progetti di molte biblioteche in tutt'Italia, tra cui le biblioteche civiche di Meda (MB), Melzo (MI), Morciano di Romagna (RV), Samarate (VA), Pergine Valsugana e Comano Terme (TN), le biblioteche universitarie dell'Università degli Studi di Pavia; il Museo dei Popoli e delle Culture di Milano; la sede di Milano di Raffles Accademia di Moda e Design; diversi edifici e insediamenti residenziali. Ha partecipato a numerosi convegni e svolto attività di docenza presso molte Università italiane e per conto di vari enti pubblici (Associazione Italiana Biblioteche, Comune di Milano, Provincia di Milano e molti altri). Ha pubblicato molti articoli e saggi sui temi della progettazione dei luoghi della cultura e sui temi del disegno e della rappresentazione dell'architettura. È autore del volume Architettura della Biblioteca, Ed. Sylvestre Bonnard, Milano, 2005; Mario Bellini. Disegno, Architettura, Design , (con C. Casonato), Ed. Maggioli, 2021. Ha curato il volume La biblioteca nella città, Ed. AIB, Roma, 2008, e ha inoltre collaborato a diverse pubblicazioni, tra cui: Imago Libri. Musei dell’Editoria in Europa, a cura di M. Gregorio, Ed. Sylvestre Bonnard, Milano, 2006; Memoria, progetto, tecnologia. Lineamenti e strategie per l’identità della conoscenza, a cura di E. Faroldi, Ed. Allemandi, Torino, 2008.
Mai come nell’era di internet e della digitalizzazione sono stati stampati così tanti libri e costruite così tante biblioteche in tutto il mondo.
Il web e il computer non hanno ucciso la biblioteca, ma ne stanno modificando ruolo, funzioni e contenuti, con un sostanziale spostamento del focus dalle modalità di organizzazione delle collezioni a quelle di mediazione e comunicazione: dal possesso dei documenti all’accesso (anche remoto) ai documenti stessi; dalla messa a disposizione di materiali documentari all’erogazione di servizi culturali e di reference più articolati.
Ma i cambiamenti vanno molto oltre: la biblioteca offre oggi servizi culturali e occasioni di socializzazione che ne fanno un condensatore sociale e un laboratorio dell’informazione: un luogo dove incontrare persone, leggere un libro o un giornale, ascoltare, fare e registrare musica, assistere a una conferenza a un concerto, frequentare un corso di formazione, progettare un sito web chattare, coltivare i propri hobby, guardare la tv via cavo, e così via.
L’architettura della biblioteca deve rispondere a questa sfida.
Per sopravvivere, la biblioteca deve rinnovarsi, arricchirsi di contenuti, diventare un centro culturale integrato di servizi per la cultura, la formazione, l’informazione, l’immaginazione, la creatività, lo studio, il tempo libero, la socializzazione.
Mutando finalità e funzioni, è necessario ridefinire anche la configurazione e le caratteristiche dell’edificio-biblioteca, ricercando forme, linguaggi e soluzioni architettoniche in grado di riaffermare il valore dell’istituzione, di comunicare e promuovere i contenuti innovativi e di esprimere il nuovo ruolo che essa può avere nella società contemporanea.
Da questi presupposti e con questi obiettivi, prende avvio questo volume, che affronta il tema della progettazione di una biblioteca dal punto di vista dell’architettura e della composizione degli spazi, dell’articolazione funzionale e delle caratteristiche tipologiche dell’edificio.
A partire da un’analisi generale del ruolo e delle funzioni che oggi hanno assunto le biblioteche pubbliche, il volume esamina il tema della progettazione della biblioteca mediante un’ampia disamina di casi studio, raggruppati e interpretati attraverso categorie atte a individuare alcune possibili strategie di composizione architettonica, in riferimento al rapporto con il contesto, alla persistenza di determinati archetipi tipologici, all’articolazione funzionale, alle caratteristiche morfologiche, etc.
La disamina di progetti così diversi, accomunati soltanto dalla destinazione d’uso, è interessante non solo perché mostra la grande eterogeneità delle architetture bibliotecarie, tale da non consentire l’individuazione di modelli tipologici o funzionali (ma tutt’al più di alcune soluzioni ricorrenti), ma anche perché mette in luce approcci, strategie compositive, metodologie progettuali, che possono essere applicate a ogni ambito della progettazione architettonica, e non soltanto di quella bibliotecaria.
Parlare dell’architettura delle biblioteche diventa dunque l’occasione per parlare di architettura tout court.
Marco Muscogiuri
nato a Lecce, ha conseguito laurea e dottorato al Politecnico di Milano, dove è professore associato nel Dipartimento di Architettura Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito e insegna nella Scuola di Architettura Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni. Con la società Alterstudio Partners srl, fondata a Milano nel 1995, ha realizzato progetti per committenti pubblici e privati e partecipato a concorsi conseguendo premi e segnalazioni, approfondendo in particolare i temi inerenti gli spazi pubblici e i luoghi della cultura (www.alterstudiopartners.com). Tra i principali progetti e realizzazioni: la Biblioteca Europea di Informazione e Cultura di Milano (con Bolles+Wilson); il Museo del Gioco e del Giocattolo di Roma; la riqualificazione del centro urbano di Castenaso (Bologna) e il ponte ciclopedonale sull’Idice; i progetti di molte biblioteche in tutt'Italia, tra cui le biblioteche civiche di Meda (MB), Melzo (MI), Morciano di Romagna (RV), Samarate (VA), Pergine Valsugana e Comano Terme (TN), le biblioteche universitarie dell'Università degli Studi di Pavia; il Museo dei Popoli e delle Culture di Milano; la sede di Milano di Raffles Accademia di Moda e Design; diversi edifici e insediamenti residenziali. Ha partecipato a numerosi convegni e svolto attività di docenza presso molte Università italiane e per conto di vari enti pubblici (Associazione Italiana Biblioteche, Comune di Milano, Provincia di Milano e molti altri). Ha pubblicato molti articoli e saggi sui temi della progettazione dei luoghi della cultura e sui temi del disegno e della rappresentazione dell'architettura. È autore del volume Architettura della Biblioteca, Ed. Sylvestre Bonnard, Milano, 2005; Mario Bellini. Disegno, Architettura, Design , (con C. Casonato), Ed. Maggioli, 2021. Ha curato il volume La biblioteca nella città, Ed. AIB, Roma, 2008, e ha inoltre collaborato a diverse pubblicazioni, tra cui: Imago Libri. Musei dell’Editoria in Europa, a cura di M. Gregorio, Ed. Sylvestre Bonnard, Milano, 2006; Memoria, progetto, tecnologia. Lineamenti e strategie per l’identità della conoscenza, a cura di E. Faroldi, Ed. Allemandi, Torino, 2008.
Pagine | 464 |
Data pubblicazione | Novembre 2021 |
Data ristampa | |
Autori | Marco Muscogiuri |
ISBN | 8891650801 |
ean | 9788891650801 |
Tipologia prodotto | Ebook |
Sottotitolo | Scenari e strategie di progettazione |
Collana | Politecnica |
Editore | Maggioli Editore |
premessa
PARTE PRIMA BIBLIOTECHE. SCENARI E TENDENZE CONTEMPORANEE
1 NUOVE BIBLIOTECHE PER LA SOCIETA DELLINFORMAZIONE
LO SCENARIO: POLITICHE CULTURALI E SVILUPPO ECONOMICO
LA BIBLIOTECA NELLA SOCIETA DELL'INFORMAZIONE
BIBLIOTECHE PUBBLICHE IN ITALIA, OGGI
MISSIONE E OBIETTIVI DI UNA BIBLIOTECA NELLA SOCIETA CONTEMPORANEA
LE FUNZIONI DELLA BIBLIOTECA NELLA SOCIETA CONTEMPORANEA
La biblioteca infrastruttura della conoscenza
La biblioteca centro di documentazione locale
La biblioteca agenzia di informazione locale
La biblioteca laboratorio di formazione
"Library, learning, information"
La biblioteca luogo di aggregazione sociale
Andare in biblioteca non soltanto per leggere un libro
La biblioteca come catalizzatore della vita urbane
"Library branding"
NOTE
2. ARCHITETTURA DELLE BIBLIOTECHE
IMMAGINE E ARCHITETTURA DELLA BIBLIOTECA
Biblioteche, "Imageability" e marketing urbano
Larbre, le Maire, la Mediatheque
II rinascimento delle biblioteche spagnole
II rinnovamento delle public library nel Regno Unito
"Nouvelles alexandries"
NOTE
PARTE SECONDA PROGETTARE BIBLIOTECHE
3. IL PROGETTO DELLA BIBLIOTECA
TRA ARCHITETTURA DEL SERVIZIO E ARCHITETTURA DELLEDIFICIO
FISIONOMIA BIBLIOTECARIA E MODELLO BIBLIOTECONOMICO
II modello biblioteconomico
Un modello ibrido per la biblioteca del futuro
ARTICOLAZIONE DELLE FUNZIONI DELLA BIBLIOTECA
THE LIVELLI DEI SERVIZI AL PUBBLICO
IL PRIMO LIVELLO: IL SETTORE DI INGRESSO
Lath° e gli altri spazi del Settore di Ingress°
Servizi per bambini, ragazzi e adolescenti.
Servizi per adolescent' e giovani
IL SECONDO LIVELLO DI SERVIZI AL PUBBLICO
I Servizi di reference
II Settore a scaffale aperto
Spazi e sale di lettura
La Conservazione dei documenti a scaffale aperto
Sezione musica e spettacolo
IL TERZO LIVELLO DI SERVIZI AL PUBBLICO
II magazzino a scaffale chiuso
I Servizi Intern' e it personale addetto
SPAZI PER ATTIVITA CULTURALI E DI SUPPORTO
NOTE
4. SETTE PAROLE CHIAVE PER IL PROGETTO DI UNA BIBLIOTECA
CRITERI DI PROGETTO: I "DIECI COMANDAMENTI" DI FAULKNER-BROWN
SETTE PAROLE CHIAVE E ALCUNE RIFLESSIONI
Accessibility [ facility d'uso / comunicazione / democrazia ]
Visibility [ orientamento / continuity esterno-Interno / imageability ]
Articolazione [ cornposizione / esperienza spaziale / variety ]
Evoluzione [ ampliabilita / adattabilita / polivalenza
Benessere [ comfort / sicurezza / "un bel posto dove stare" ]
Sostenibilita [ bioclimatica / economia delle risorse / consapevolezza ]
Molteplicita [ ibridazione / contaminazione / serendipity ]
NOTE