Città inclusiva e senza limiti
di Stefania Campioli
Il testo restituisce l’esito di un’attività di ricerca volta ad indagare le sfide che l’accessibilità e l’inclusione pongono al progetto della città nella società contemporanea.
Occuparsi di accessibilità e inclusione vuol dire creare un ambiente più confortevole alla vita delle persone, in cui il maggior numero di esse possa partecipare attivamente alla vita sociale, sentirsi protetta, accedere a luoghi, attività e servizi.
Come trasformare gli spazi urbani per migliorare la qualità della vita di tutti, favorire la sostenibilità e la resilienza dell’ambiente urbano? Progettare città accessibili a tutti significa sapersi confrontare con questioni di natura multidisciplinare, attinenti all’architettura, all’urbanistica, al sociale, alla sanità, alla cultura, all’economia, ecc.
Obiettivo del testo è mettere a sistema le numerose questioni relative al tema degli spazi pubblici e dell’inclusione andando a definire un approccio progettuale finalizzato alla redazione di un masterplan per l’accessibilità urbana.
Il testo propone approfondimenti teorici sul tema dell’accessibilità e dell’inclusione urbana, a partire dai riferimenti che negli anni più ne hanno influenzato l’evoluzione, fino alla selezione di esperienze capaci di rappresentare il complesso quadro di riflessioni maturate.
Mantova, infine, è stata scelta come occasione per verificare quanto i concetti espressi potessero davvero orientare il progetto dello spazio pubblico per valorizzare l’ambiente, la cultura, l’eredità storico-architettonica, il turismo, gli ambiti della quotidianità e la continua evoluzione degli spazi e della società che li abita.
Il testo è poi attraversato da una sequenza di fotografie che ritraggono alcune delle molteplici forme che lo spazio urbano assume, cercando di indagare la relazione tra le persone e il contesto: si possono trovare luoghi particolarmente ricchi di presenze storico-identitarie, luoghi abbandonati, spazi che mettono in connessione elementi urbani differenti, luoghi fortemente personalizzati da chi vi abita, spazi anonimi.
Tutte situazioni da rileggere per cogliere le potenzialità del progetto dell’accessibilità e dell’inclusione.
Stefania Campioli
Architetto e assegnista di ricerca presso il Politecnico di Milano. All’interno del Land Repair Lab del Polo Territoriale di Mantova approfondisce il tema della città accessibile e inclusiva come strategia per rendere i luoghi più sostenibili e più vivibili per tutti. Nel 2018 partecipa al Master internazionale “Tools for change” presso lo studio Gehl Architects grazie al quale approfondisce il tema delle metodologie human-centered applicate in ambito urbanistico. Nel 2019 interviene alla Conferenza Internazionale “CHANGING CITIES IV: Spatial, Design, Landscape & Socio-economic dimensions” sulle nuove sfide che riguardano le città e il loro futuro.
Progettare luoghi per le persone nella società contemporanea
Pagine | 262 |
Data pubblicazione | Giugno 2020 |
Data ristampa | |
Autori | Stefania Campioli |
ISBN | 8891636218 |
ean | 9788891636218 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Collana | Politecnica |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 21x25 |