Compendio di Procedura penale
> Domande e risposte commentate > Schemi esplicativi
di Marco Zincani, Giorgio Spangher
Il presente testo affronta in modo completo e approfondito la disciplina del processo penale, permettendo uno studio organico e sistematico della materia.
L’opera è aggiornata alla L. n. 7 del 2020 di riforma della disciplina delle intercettazioni, al D.L. n. 28 del 2020 in tema di processo penale da remoto, ordinamento penitenziario e tracciamento di contatti e contagi da Covid-19 e alla più recente giurisprudenza costituzionale e di legittimità.
Giorgio Spangher
Professore emerito di procedura penale presso l’Università di Roma “La Sapienza”.
Marco Zincani
Avvocato patrocinatore in Cassazione, presidente e fondatore di Formazione Giuridica, scuola d’eccellenza nella preparazione all’esame forense presente su tutto il territorio nazionale. Docente e formatore in venti città italiane, Ph.D., autore di oltre quattrocento contributi diretti alla preparazione dell’Esame di Stato. È l’ideatore del sito wikilaw.it e del gestionale Desiderio, il più evoluto sistema di formazione a distanza per esami e concorsi pubblici. È Autore della collana Esame Forense.
CONSIGLIATO PER IL NUOVO ESAME DI STATO 2021
Pagine | 912 |
Data pubblicazione | Maggio 2021 |
Data ristampa | |
Autori | Marco Zincani, Giorgio Spangher |
ISBN | 8891651198 |
ean | 9788891651198 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Sottotitolo | > Domande e risposte commentate > Schemi esplicativi |
Collana | Collana Esame Avvocato |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 17x24 |
Capitolo 1 I soggetti
1. Premessa
2. I soggetti del processo
3. Il giudice. La giurisdizione
3.1. Le questioni pregiudiziali
3.2. La competenza per materia, la competenza per territorio e la competenza per connessione
3.3. La disciplina della riunione e della separazione dei processi
3.4. I procedimenti di verifica della giurisdizione e della competenza
3.5. Inosservanza delle attribuzioni sulla composizione collegiale o monocratica del tribunale
3.6. I conflitti di giurisdizione e di competenza
3.7. Le cause personali di estromissione del giudice: incompatibilità, astensione e ricusazione
3.8. La rimessione del processo
4. Il pubblico ministero e l’azione penale
4.1. Gli uffici del pubblico ministero
4.2. L’astensione e l’autonomia del pubblico ministero nell’udienza; i casi di sostituzione
4.3. I contrasti tra uffici del pubblico ministero e la richiesta di trasmissione degli atti ad un diverso ufficio di procura
5. La polizia giudiziaria
6. L’imputato
6.1. Le dichiarazioni indizianti
6.2. L’interrogatorio: modalità di svolgimento e garanzie
7. La parte civile
8. Il responsabile civile
9. Il civilmente obbligato per la pena pecuniaria
10. La persona offesa
10.1. Profili generali
10.2. I diritti e le facoltà della persona offesa
11. Gli enti e le associazioni rappresentativi di interessi lesi dal reato
12. Il querelante
13. Il difensore
13.1. Il difensore di fiducia dell’imputato
13.2. Il difensore d’ufficio
13.3. L’estensione al difensore dei diritti spettanti all’imputato
13.4. Il patrocinio per i non abbienti
13.5. Il difensore delle altre parti private e della persona offesa
13.6. Il sostituto e le garanzie di libertà del difensore
13.7. Il colloquio del difensore con l’imputato privato della libertà personale
13.8. L’abbandono e il rifiuto della difesa; l’incompatibilità, la non accettazione, la rinuncia e la revoca del difensore
14. Gli ausiliari del giudice e del pubblico ministero
15. Gli ausiliari della polizia giudiziaria e delle parti pubbliche e private
16. Le persone giuridiche. La responsabilità dell’ente dipendente da reato (d.lgs. n. 231/2001)
17. Sintesi
Domande riepilogative
Capitolo 2 Gli atti
1. Premessa
2. Le disposizioni generali
2.1. L’inosservanza delle norme processuali
2.2. Le attività delle parti (memorie e richieste; procura speciale; testimone ad acta; imputato detenuto; muto, sordo, sordomuto)
3. Gli atti ed i provvedimenti del giudice
3.1. Le forme dei provvedimenti
3.2. Il procedimento in camera di consiglio
3.3. L’immediata declaratoria delle cause di non punibilità
3.4. La correzione degli errori materiali
3.5. I poteri coercitivi
4. Le notificazioni
4.1. Disposizioni generali
4.2. Le notificazioni all’imputato
4.3. Il domicilio
4.3.1. L’elezione di domicilio presso il difensore di fiducia e il sopravvenuto stato di detenzione (Cass. pen., sez. III, ord., 13 dicembre 2019, n. 50429)
4.4. L’imputato irreperibile
4.5. Le nullità delle notificazioni
5. I termini
5.1. Le regole generali
5.2. La restituzione nel termine
6. Le nullità
6.1. Considerazioni generali
6.2. Il principio di tassatività
6.3. Le nullità di ordine generale
6.4. Le nullità assolute
6.5. Le nullità assolute speciali
6.6. Le nullità a regime intermedio (ovvero le altre nullità di ordine generale)
6.7. Le nullità relative
6.8. Deducibilità e sanatorie
6.9. Gli effetti
6.10. Le altre ipotesi di invalidità
6.11. Sintesi
Domande riepilogative
Capitolo 3 Le prove
Parte I – Inquadramento generale
1. Inquadramento sistematico
2. Le disposizioni generali. L’oggetto della prova. La libertà morale e i limiti
3. Le prove atipiche
4. Il diritto alla prova
5. Requisiti della prova in casi particolari
6. L’inutilizzabilità
7. La valutazione della prova
8. Altre regole normative di valutazione
Parte II – I mezzi di prova
1. La ripartizione sistematica
2. La testimonianza
2.1. Oggetto e limiti
2.2. La testimonianza indiretta
2.3. La capacità a testimoniare
2.4. L’incompatibilità a testimoniare
2.5. Il testimone assistito
2.6. Obblighi del testimone
2.7. Testimonianza e segreti
2.8. I testimoni sospettati di falsità o reticenza ovvero renitenti
2.9. Particolari modalità di assunzione
3. I confronti
4. L’esame delle parti
5. Le ricognizioni
6. Esperimenti giudiziali
7. La perizia
7.1. Perizia e consulenza tecnica
7.2. Il perito
7.3. Le operazioni peritali
7.4. Le perizie idonee ad incidere sulla libertà personale
7.5. L’attività dei consulenti tecnici
7.6. La consulenza tecnica extraperitale
8. I documenti
8.1. Profili definitori (e non solo)
8.2. I regimi particolari
8.3. I verbali di prove di altri procedimenti. Le sentenze irrevocabili
8.4. Accertamenti sulla provenienza dei documenti. I documenti anonimi. I documenti relativi ad intercettazioni illegali.
documenti falsi
8.5. La trascrizione di documenti e di nastri magnetofonici. Il rilascio di copie
Parte III – I mezzi di ricerca della prova
1. Premessa sistematica
2. Le ispezioni
2.1. Casi e forme della ispezione
2.2. Ispezione, esperimento giudiziale, ricognizione, perquisizione, perizia
3. La perquisizione
3.1. Condizioni e profili processuali
3.2. La richiesta di consegna
3.3. La perquisizione personale e la perquisizione locale
3.4. Perquisizione, sequestro, ispezione
4. Il sequestro (probatorio)
4.1. Presupposti
4.2. Il sequestro di beni specifici
4.3. Il controllo nel merito dei provvedimenti di sequestro
4.4. Le vicende del sequestro
4.5. La restituzione delle cose sequestrate
5. Le intercettazioni
5.1. Premessa
5.2. Il concetto e l’ambito dell’attività di intercettazione
5.3. Intercettazioni e sviluppo tecnologico
5.4. La tipologia delle attività intercettative
5.5. Intercettazioni a fini processuali
5.6. Intercettazioni ambientali
5.7. L’intercettazione di comunicazioni informatiche o telematiche (art. 266 bis)
5.8. L’intercettazione per la ricerca del latitante
5.9. Le intercettazioni preventive
5.10. L’esecuzione delle operazioni
5.11. La conservazione della documentazione
5.12. L’utilizzazione in altri procedimenti
5.13. Le intercettazioni delle comunicazioni di servizio coperte dal segreto di Stato
5.14. L’inutilizzabilità delle intercettazioni
Domande riepilogative
Capitolo 4 Le indagini preliminari
Parte I – La notizia di reato e l’attività di polizia giudiziaria
1. Premessa
2. Disposizioni generali
2.1. La finalità della fase ed il ruolo dei suoi protagonisti
2.2. L’obbligo del segreto
3. La notizia di reato e le condizioni di procedibilità
3.1. Acquisizione della notizia di reato. Generalità. Classificazione
3.2. Le notizie qualificate: la denuncia
3.3. Il referto (art. 334)
3.4. Le condizioni di procedibilità
3.5. La querela (artt. 336-340)
3.6. L’istanza di procedimento
3.7. La richiesta di procedimento
3.8. L’autorizzazione a procedere
3.9. L’autorizzazione ad acta nei confronti dei parlamentari, relativamente ai reati ministeriali
4. Difetto di una condizione di procedibilità, riproponibilità dell’azione penale e attività compiuta medio tempore
5. Il registro delle notizie di reato
6. L’attività ad iniziativa della p.g.
6.1. L’obbligo di riferire al pubblico ministero la notizia di reato
6.2. L’assicurazione delle fonti di prova
6.3. L’attività tipica di p.g.: l’identificazione di persone
6.4. Le sommarie informazioni
6.5. L’attività urgente di polizia giudiziaria: le perquisizioni e i sequestri; l’acquisizione di plichi e corrispondenza; gli accertamenti urgenti su cose, luoghi o persone
6.5.1. L’assistenza del difensore
6.6. La documentazione dell’attività di polizia giudiziaria
Parte II – L’attività d’indagine del pubblico ministero
1. Finalità e contenuti
2. I profili organizzativi. Le indagini dirette; le indagini delegate
3. Le indagini collegate tra i diversi uffici del p.m.
4. L’avocazione del procuratore generale
5. Il coordinamento del procuratore nazionale antimafia ed antiterrorismo
6. I singoli atti. La consulenza tecnica, gli accertamenti tecnici non ripetibili e il prelievo coattivo di campioni biologici su persone viventi
7. L’individuazione di persone e di cose
8. Gli atti che richiedono la presenza dell’indagato
9. L’interrogatorio di persona imputata in procedimento connesso e collegato
10. L’assunzione di informazioni
11. Le garanzie difensive. L’informazione di garanzia. L’informazione sul diritto di difesa
12. La documentazione degli atti
13. Sintesi
Parte III – La chiusura delle indagini
1. I termini (ordinari e prorogati) di durata delle indagini
2. L’archiviazione
2.1. La manifesta infondatezza della notizia di reato
2.2. Il procedimento per reato commesso da persone ignote
2.3. Altre ipotesi di archiviazione: la particolare tenuità del fatto
2.4. Il potere di autoarchiviazione, ovvero la c.d. “cestinazione” delle notizie non reato
2.5. L’avocazione delle indagini
2.6. La riapertura delle indagini
3. L’avviso all’indagato della conclusione delle indagini
4. L’esercizio dell’azione penale
Domande riepilogative
Capitolo 5 Le indagini difensive
1. Inquadramento generale ed evoluzione normativa
2. Profili sistematici
3. Le indagini difensive e la prova dichiarativa
4. La documentazione delle dichiarazioni e delle informazioni
5. Il potere di segretazione del pubblico ministero
6. Richiesta di documenti alla pubblica amministrazione
7. Accesso ai luoghi pubblici o privati o non aperti al pubblico
8. L’attività investigativa preventiva
9. Il fascicolo del difensore
10. L’utilizzazione della documentazione delle indagini difensive
Domande riepilogative
Capitolo 6 L’incidente probatorio
1. Un difficile inquadramento sistematico
2. I casi
3. I soggetti legittimati ed il tempo della richiesta
4. La richiesta
5. I provvedimenti del giudice: la procedura d’urgenza; il differimento dell’incidente probatorio; l’accoglimento della richiesta
6. L’udienza
7. L’incidente probatorio con soggetti minorenni
8. I limiti soggettivi ed oggettivi della prova anticipata; la sua utilizzabilità ed efficacia
Domande riepilogative
Capitolo 7 Le misure precautelari: arresto e fermo
1. I profili sistematici dei provvedimenti precautelari
2. Stato di flagranza: arresto obbligatorio e facoltativo
3. Il fermo
4. Allontanamento d’urgenza dalla casa familiare
5. Gli adempimenti della p.g.
6. L’intervento del p.m.
7. L’udienza di convalida
Domande riepilogative
Capitolo 8 Le misure cautelari personali
Parte I – Le disposizioni generali delle cautele personali
1. Premessa
2. Le disposizioni generali: il principio di legalità; la riserva di giurisdizione; il rispetto della persona
3. Le condizioni di applicabilità
3.1. I gravi indizi di colpevolezza
3.2. Le esigenze cautelari
3.3. Il computo della pena
4. Il giudice competente
Parte II – Le diverse misure cautelari
1. La tipologia delle misure cautelari
2. Le misure coercitive
2.1. Le singole misure
3. Le misure interdittive
3.1. Considerazioni generali
3.2. Le singole misure
4. Le misure di sicurezza applicate provvisoriamente
5. I criteri di scelta delle misure
5.1. Considerazioni generali
5.2. I parametri
5.3. I soggetti deboli
5.4. La violazione alle prescrizioni
Parte III – Profili processuali
1. Il procedimento applicativo
2. Il latitante
3. L’interrogatorio di garanzia
Parte IV – Gli sviluppi delle misure: adeguamenti, estinzioni, durata
1. Inquadramento generale
2. Revoca e sostituzione
3. Gli sviluppi della revoca e della sostituzione
4. La pronuncia di determinate sentenze (estinzione e ripristino)
5. L’estinzione per omesso interrogatorio
6. L’estinzione di misure disposte per esigenze probatorie
7. Altre cause di estinzione
8. I tempi della restrizione
8.1. La durata della custodia cautelare
9. I termini della custodia
10. La sospensione e i termini massimi
11. La proroga della durata
12. I provvedimenti conseguenti all’estinzione delle misure
13. Il ripristino della misura cautelare
Parte V – Controlli e rimedi. Impugnazioni e riparazione per l’ingiusta detenzione
1. Un sistema molto articolato
2. Il riesame
2.1. Considerazioni generali
2.2. Legittimazione e competenza
2.3. I motivi e l’interesse ad impugnare
2.4. Il procedimento
2.5. I poteri del giudice del riesame
2.6. Sovrapposizione di rimedi; reiterazione dei provvedimenti; giudicato cautelare; preclusioni
2.7. Il giudizio di rinvio
3. L’appello
3.1. Profili sistematici
3.2. I provvedimenti appellabili
3.3. L’appellabilità soggettiva e l’interesse ad impugnare
3.4. Il procedimento
3.5. Il rito
3.6. I poteri di cognizione
3.7. I poteri di decisione
4. Il ricorso per cassazione
4.1. I provvedimenti ricorribili ed i soggetti legittimati
4.2. I motivi del ricorso
4.3. Il ricorso diretto in Cassazione
4.4. Il procedimento
4.5. Il sindacato della Cassazione
5. Il giudicato cautelare e le preclusioni
6. La riparazione per l’ingiusta detenzione
6.1. I presupposti
6.2. I profili procedurali
Domande riepilogative
Capitolo 9 Le misure cautelari reali
1. Generalità
2. Il sequestro preventivo
2.1. I presupposti
2.2. Ambito di applicazione
2.3. Il procedimento applicativo
2.4. I beni sottoponibili a sequestro
3. Il sequestro conservativo
3.1. Presupposti, effetti e forma del provvedimento
4. Le impugnazioni dei sequestri
Domande riepilogative
Capitolo 10 L’udienza preliminare
1. Premessa
2. La richiesta di rinvio a giudizio
3. L’udienza e l’accertamento della costituzione delle parti
4. La discussione
5. La modifica dell’imputazione
6. I provvedimenti del giudice: la sentenza di non luogo a procedere; il decreto che dispone il giudizio; le altre decisioni
7. La revoca della sentenza di non luogo a procedere
8. Il decreto che dispone il giudizio
9. L’attività preparatoria del dibattimento: la formazione dei fascicoli; l’attività integrativa d’indagine del p.m. e del difensore
Domande riepilogative
Capitolo 11 I procedimenti speciali
1. I procedimenti speciali
1.1. I riti speciali nel codice del 1988
1.2. Le successive previsioni: l. n. 67 del 2014; d.lgs. n. 28 del 2015; l. n. 103 del 2017
1.3. Ipotesi classificatorie
2. Il giudizio abbreviato
2.1. Considerazioni generali. L’evoluzione del rito
2.2. I presupposti
2.3. La domanda
2.4. Il rito
2.5. Le impugnazioni
2.6. I giudizi abbreviati atipici
3. L’applicazione della pena su richiesta delle parti
3.1. Profili generali
3.2. Il procedimento
3.3. La premialità
4. Il giudizio direttissimo
4.1. Considerazioni generali
4.2. I casi di giudizio direttissimo
4.3. Instaurazione, svolgimento e trasformazione del rito
5. Il giudizio immediato
5.1. Considerazioni generali
5.2. I casi. Il giudizio immediato chiesto dall’imputato
5.3. Il giudizio immediato conseguente all’opposizione al decreto penale
5.4. La prima ipotesi di giudizio immediato chiesto dal pubblico ministero: l’evidenza della prova
5.5. La seconda – più recente – ipotesi di giudizio immediato richiesto dal pubblico ministero: il c.d. giudizio immediato
Custodiale
5.6. Il procedimento conseguente all’accoglimento della richiesta/domanda
6. Il procedimento per decreto
6.1. Un rito tra tradizione e innovazione
6.2. I casi di procedimento per decreto
6.3. L’opposizione al decreto penale
6.4. I percorsi processuali conseguenti all’opposizione
7. Sospensione del procedimento con messa alla prova
7.1. I presupposti
7.2. La richiesta
7.3. Il procedimento
7.4. L’esecuzione della prova
8. L’oblazione
8.1. Le ipotesi di oblazione
8.2. Il procedimento di oblazione
9. La particolare tenuità del fatto
9.1. I presupposti
9.2. I profili procedurali
10. Le condotte riparatorie
10.1. I presupposti
10.2. I profili procedurali
11. Il procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica
11.1. I percorsi del processo davanti al giudice monocratico
11.2. Il decreto di citazione a giudizio
11.3. La formazione dei fascicoli, la trasmissione degli atti al giudice dell’udienza di comparizione, gli atti urgenti
11.4. L’udienza di comparizione
11.5. I riti speciali davanti al giudice monocratico
11.6. Il giudizio abbreviato ed il patteggiamento
11.7. I riti acceleratori. Il giudizio direttissimo
11.8. Il procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica con udienza preliminare
11.9. Il dibattimento
Domande riepilogative
Capitolo 12 Il giudizio
1. Premessa
2. Gli atti preliminari
2.1. Anticipazione e differimento dell’udienza; facoltà dei difensori; atti urgenti
2.2. La citazione di testimoni, periti e consulenti tecnici
2.3. Il proscioglimento anticipato
3. Disposizioni generali sul dibattimento
3.1. Poteri regolamentari
3.2. La pubblicità. La pubblicità delle udienze e le riprese audiovisive. Casi in cui si procede a porte chiuse. Aula d’udienza e partecipazione del dibattimento a distanza
3.3. La concentrazione
3.3.1. Durata e prosecuzione dell’udienza
3.3.2. La sospensione per le altre questioni civili o amministrative
3.4. La documentazione dell’udienza
3.4.1. Il verbale d’udienza
4. Gli atti introduttivi
4.1. Gli accertamenti sulla costituzione delle parti
4.2. Le questioni preliminari
4.3. La dichiarazione di apertura del dibattimento
4.4. Le dichiarazioni spontanee ed i provvedimenti del giudice in ordine alla prova
5. L’istruzione dibattimentale
5.1. L’ordine di assunzione delle prove
5.2. L’esame dei testimoni
5.2.1. Le contestazioni
5.3. Modalità particolari di assunzione della prova testimoniale
5.4. L’esame dei periti e dei consulenti tecnici
5.5. La perizia
5.6. L’esame delle parti private
5.7. Le letture
5.8. La lettura di atti per sopravvenuta irreperibilità
5.9. Il fascicolo per la decisione
6. Le nuove contestazioni
6.1. Il fatto diverso
6.2. Il reato concorrente e le nuove circostanze aggravanti
6.3. Il fatto nuovo
6.4. I diritti delle parti: imputato, presente o assente; la persona offesa
6.5. Correlazione tra l’imputazione contestata e la sentenza
6.6. Le sanzioni processuali
7. La discussione finale
7.1. Discussione finale e chiusura del dibattimento
8. La deliberazione
8.1. Il principio di immediatezza
8.1.1. Il mutamento del giudice e la rinnovazione del dibattimento (Cass. pen., Sez. Un., 10 ottobre 2019, n. 41736)
8.2. Le prove utilizzabili per la decisione
8.3. Redazione, pubblicazione e deposito
8.4. La decisione
8.4.1. Le sentenze di proscioglimento
8.4.2. Le sentenze di condanna
8.5. I requisiti
9. Riflessioni conclusive sul rito dibattimentale
10. L’emergenza Coronavirus e i ritardi nella digitalizzazione della giustizia penale
Domande riepilogative
Capitolo 13 Le impugnazioni e l’incidente di esecuzione
Parte I – Inquadramento generale
1. Premessa
2. Il principio di tassatività
3. L’impugnazione del pubblico ministero
4. L’impugnazione dell’imputato
5. L’impugnazione delle altre parti e la tutela degli interessi civili
6. L’impugnazione delle ordinanze predibattimentali e dibattimentali e delle sentenze che dispongono delle misure di sicurezza
7. Forma, termini e modalità di presentazione dell’impugnazione
8. Estensione dell’impugnazione e sospensione dell’esecuzione
9. Le cause di inammissibilità e la rinuncia all’impugnazione. Implicazioni
10. Gli esiti del giudizio di impugnazione
11. La condanna alle spese
Parte II – L’appello
1. Profili sistematici
2. I casi di appello. Legittimazione e competenza
2.1. L’appello dell’imputato
2.2. L’appello del pubblico ministero
2.3. La competenza
2.4. Le parti private
3. Altri casi di appello: la sentenza predibattimentale e le sentenze dei procedimenti speciali
3.1. L’appello incidentale
4. La preposizione dell’atto
5. Le richieste
6. L’appello per gli interessi civili
7. Gli atti preliminari
8. I percorsi procedurali
9. Concordato con rinuncia anche ai motivi d’appello
10. Gli atti preliminari e il dibattimento d’appello
11. I poteri di cognizione del giudice di secondo grado
12. I poteri di decisione e il divieto della reformatio in peius
13. La rinnovazione dell’istruzione dibattimentale
13.1. L’art. 603
13.2. Art. 6 CEDU e riforma della sentenza assolutoria
13.3. La rinnovazione in appello della sentenza di primo grado del giudizio abbreviato
14. Le questioni di nullità
15. Le decisioni
16. Le statuizioni civili
17. Sintesi
Parte III – Il ricorso per cassazione
1. Il ricorso per cassazione
2. Provvedimenti ricorribili e soggetti legittimati
3. Motivi di ricorso per cassazione
4. Poteri di cognizione
5. Il procedimento
6. La sentenza della Corte di Cassazione
7. La rettificazione degli errori non determinanti annullamento
8. L’annullamento senza rinvio
9. L’annullamento con rinvio. Il giudice di rinvio
10. Il giudizio di rinvio. Introduzione
11. Il ricorso straordinario per errore materiale o di fatto. Inquadramento sistematico
12. Il ricorso per errore materiale
13. Il ricorso per errore di fatto
14. Conclusioni
Parte IV – La revisione
1. Profili generali
2. Decisioni soggette a revisione
3. I soggetti legittimati
4. I casi di revisione
5. Un nuovo caso di revisione: la revisione del giudizio per violazione della CEDU
6. Il procedimento
7. La sentenza della Corte d’appello
8. La riparazione dell’errore giudiziario
9. Sintesi
Parte V – La rescissione del giudicato ex art. 629 bis c.p.p.
1. Inquadramento
2. Competenza e iter del procedimento
Parte VI – L’incidente di esecuzione
1. Inquadramento generale
2. Il giudice dell’esecuzione
3. Il procedimento
Domande riepilogative
Capitolo 14 Irrevocabilità, esecutività e giudicato
1. L’irrevocabilità ed i suoi effetti
2. Ne bis in idem: divieto di un secondo giudizio
3. Autorità del giudicato penale di condanna nel giudizio civile o amministrativo di danno
4. Autorità della sentenza penale di proscioglimento per particolare tenuità del fatto nel giudizio civile o amministrativo di danno
5. Autorità di giudicato penale della sentenza di assoluzione nel giudizio civile o amministrativo di danno
6. Efficacia della sentenza penale nel giudizio disciplinare
7. Efficacia della sentenza penale di condanna o di assoluzione in altri giudizi civili o amministrativi
8. L’esecuzione. La concezione polifunzionale della pena e il principio di non sacrificabilità della funzione rieducativa (art. 27, comma 3, Cost.)
8.1. Il c.d. ergastolo ostativo e il conflitto con la tensione rieducativa: la Corte EDU nel caso Viola contro Italia e i chiarimenti della Corte costituzionale
Domande riepilogative
Capitolo 15 Il procedimento davanti al giudice di pace e davanti al tribunale per i minorenni
Parte I – Il procedimento davanti al giudice di pace
1. Un giudice onorario per una giustizia minore
2. La struttura giudiziaria
3. La competenza
4. Il sistema sanzionatorio
5. Le indagini preliminari
6. L’archiviazione
7. L’archiviazione per la particolare tenuità del fatto
8. L’archiviazione per intervenute condotte riparatorie
9. La citazione a giudizio. La presentazione immediata. La citazione contestuale
10. Il giudizio
11. Il dibattimento
12. Le decisioni
13. Le impugnazioni
14. L’esecuzione
Parte II – La giustizia avanti il tribunale per i minorenni
1. Dal processo sul fatto al processo sulla persona
2. Gli organi della giustizia minorile
3. Le connotazioni del procedimento
4. Accertamenti sulla personalità: assistenza tecnica, affettiva e psicologica, attività di sostegno
5. La disciplina della libertà personale
6. Le decisioni
7. Il procedimento
8. I riti speciali, il dibattimento, le impugnazioni
9. Le sanzioni
Domande riepilogative
Capitolo 16 Rapporti giurisdizionali con autorità straniere
1. Disposizioni generali
2. Principi generali del mutuo riconoscimento delle decisioni e dei provvedimenti giudiziari tra Stati membri dell’Unione europea (Titolo I bis)
3. L’estradizione (Titolo II)
3.1. La procedura di estradizione per l’estero (Capo I, Sezione I)
3.2. Le misure cautelari (Sezione II)
3.3. La procedura di estradizione dall’estero (Capo II)
4. Le rogatorie internazionali (Titolo III)
4.1. Rogatorie dall’estero (Capo I)
4.2. Rogatorie all’estero (Capo II)
4.3. L’ordine europeo di indagini penali (OEI)
5. Il mandato d’arresto europeo (MAE)
5.1. Le fonti normative e la competenza
5.2. Le procedure di mandato di arresto europeo
5.2.1. La procedura passiva di consegna
5.2.2. Svolgimento della procedura passiva di consegna
5.3. La procedura attiva di consegna
5.4. Il gratuito patrocinio e il diritto alla c.d. dual defence (d.lgs. n. 24/2019)
6. Gli effetti delle sentenze penali straniere
6.1. Il riconoscimento in Italia delle sentenze penali straniere agli effetti penali e civili: artt. 12 c.p. e 730 ss. c.p.p.
6.2. Il riconoscimento e l’esecuzione all’estero delle sentenze penali italiane: artt. 742 ss. c.p.p.
6.3. Il trasferimento o l’assunzione dei procedimenti penali: artt. 746 bis ss. c.p.p.
Domande riepilogative