Concorso 2200 Ripam coesione sud - 1140 specialisti tecnici per le regioni (B.6)
Manuale di teoria e test per la preparazione
di Autori Vari
Il manuale si presenta come un ottimo strumento di preparazione alla prova scritta unica per 2200 Funzionari, in particolare per 1140 Specialisti tecnici per le Regioni. La prova scritta consiste in un test sui seguenti argomenti:
- Regolamenti comunitari in materia di Fondi strutturali con particolare riferimento al Regolamento (UE) 2021/1057, al Regolamento (UE) 2021/1058, al Regolamento (UE) 2021/1060;
- Lingua inglese livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue
- Conoscenza e uso delle tecnologie informatiche e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché delle competenze digitali;
- Normativa in materia di rischio idrogeologico, sismico, valutazione ambientale, di lavori pubblici e gestione del territorio;
- Normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro;
- Progettazione e manutenzione delle infrastrutture viarie e relative norme tecniche;
- Tecnica delle costruzioni;
- Pianificazione urbanistica del territorio;
- Sistemi di realizzazione dei lavori pubblici;
- Tutela e valorizzazione dei beni culturali;
- Legislazione nazionale e regionale in materia di edilizia e urbanistica;
- Nozioni di estimo, catasto e topografia;
- Occupazione ed espropriazione per pubblica utilità.
- Logica;
- Test situazionali.
Il volume tratta in modo chiaro ed esaustivo tutti gli argomenti che saranno oggetto della prova e permette di ripassare gli argomenti di studio ed esercitarsi in vista del test concorsuale grazie al simulatore di quiz online, presente nella sezione online collegata al libro.
› Regolamenti in materia di Fondi strutturali
› Normativa su rischio idrogeologico, sismico, valutazione ambientale, lavori pubblici e gestione del territorio
› Sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro
› Progettazione e manutenzione delle infrastrutture viarie
› Tecnica delle costruzioni
› Pianificazione urbanistica del territorio
› Sistemi di realizzazione dei lavori pubblici
› Tutela e valorizzazione dei beni culturali
› Legislazione nazionale e regionale su edilizia e urbanistica
› Nozioni di estimo, catasto e topografia
› Occupazione ed espropriazione per pubblica utilità
› Lingua inglese
› Informatica
› Logica (online)
› Test situazionali
Pagine | 900 |
Data pubblicazione | Ottobre 2024 |
Data ristampa | |
ISBN | 8891674036 |
ean | 9788891674036 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Sottotitolo | Manuale di teoria e test per la preparazione |
Collana | Concorsi & Esami |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 17x24 |
LIBRO PRIMO
REGOLAMENTI COMUNITARI IN MATERIA DI FONDI STRUTTURALI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL REGOLAMENTO (UE) 2021/1057, AL REGOLAMENTO (UE) 2021/1058, AL REGOLAMENTO (UE) 2021/1060
Capitolo 1
Quadro complessivo della materia
1.1 Note introduttive
1.2 Stanziamenti e obiettivi della politica di coesione 2021-2027
1.3 Regole di programmazione
1.4 Le risorse per l’Italia
1.5 L’Accordo di partenariato Italia-UE
1.6 La programmazione dei fondi assegnati all’Italia
1.7 Regolamenti comunitari in materia di Fondi strutturali (cenni e rinvio)
Capitolo 2
Il Regolamento (UE) 24 giugno 2021, n. 1060 recante disposizioni comuni sui fondi dell’Unione europea
2.1 Note introduttive
2.2 Oggetto, regole generali e gestionali
2.2.1 Obiettivi strategici
2.2.2 Modalità di gestione
2.2.3 Obiettivi ambientali e climatici
2.2.4 Partenariato e governance a più livelli
2.3 Accordo di Partenariato
2.4 Condizioni abilitanti e quadro di riferimento dell’efficacia dell’attuazione
2.5 Misure collegate a una sana governance economica e a circostanze eccezionali o inconsuete
2.6 Programmazione
2.6.1 Regole generali sui fondi
2.6.2 Sviluppo territoriale
2.6.3 Assistenza tecnica
2.7 Sorveglianza, valutazione, comunicazione e visibilità
2.7.1 Sorveglianza
2.7.2 Valutazione
2.7.3 Visibilità, trasparenza e comunicazione
2.8 Sostegno finanziario fornito dai fondi
2.8.1 Forme di contributo dell’Unione europea ai programmi
2.8.2 Forme di sostegno da parte degli Stati membri
2.8.3 Regole di ammissibilità
2.9 Gestione e controllo
2.9.1 Regole generali riguardanti gestione e controllo
2.9.2 Sistemi di gestione e controllo standard
2.9.3 Affidamento su sistemi di gestione nazionali
2.10 Gestione finanziaria: presentazione ed esame dei conti e rettifiche finanziarie
2.10.1 Gestione finanziaria
2.10.2 Presentazione ed esame dei conti
2.10.3 Rettifiche finanziarie
2.10.4 Disimpegno
2.11 Quadro finanziario
Capitolo 3
Il Regolamento (UE) del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021, n. 1058 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione
3.1 Note introduttive
3.2 Oggetto e regole generali
3.3 Disposizioni specifiche sul trattamento di particolari aspetti territoriali e sugli investimenti in materia di innovazione interregionale
Capitolo 4
Il Regolamento (UE) 24 giugno 2021, n. 1057 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il Regolamento (UE) n. 1296/2013
4.1 Note introduttive
4.2 Oggetto e regole generali
4.3 Attuazione in regime di gestione concorrente
4.3.1 Disposizioni comuni sulla programmazione
4.3.2 Sostegno generale dalla componente del FSE+ in regime di gestione concorrente
4.3.3 Sostegno del FSE+ volto a contrastare la deprivazione materiale
4.4 Attuazione in regime di gestione diretta e indiretta
4.4.1 Obiettivi operativi
4.4.2 Ammissibilità
4.4.3 Disposizioni generali
LIBRO SECONDO
TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI
Capitolo 1
Il patrimonio culturale (tutela e valorizzazione)
Introduzione
1.1 La legge delega per la codificazione delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali e il riassetto normativo di altre attività culturali
1.2 Nozione
1.3 Principi
1.4 Tutela del patrimonio culturale
1.5 Valorizzazione del patrimonio culturale
1.5.1 La disciplina normativa extra codice finalizzata alla tutela e alla valorizzazione
1.6 Espressioni di identità culturale collettiva
1.7 Beni culturali di interesse religioso
1.8 Professionisti competenti ad eseguire interventi sui beni culturali
Capitolo 2
Beni culturali (tutela e valorizzazione)
2.1 Oggetto della tutela
2.1.1 Beni culturali
2.1.1.1 Art. 10, comma 1, del Codice
2.1.1.2 Art. 10, comma 2, del Codice
2.1.1.3 Art. 10, comma 3, del Codice
2.1.1.4 Art. 10, comma 4, del Codice
2.1.1.5 Art. 10, comma 5, del Codice
2.1.2 Cose oggetto di specifiche disposizioni di tutela
2.1.3 Verifica dell’interesse culturale
2.1.4 Dichiarazione dell’interesse culturale (c.d. “provvedimento di vincolo”)
2.1.5 Catalogazione
2.2 Vigilanza e ispezione
2.3 Protezione e conservazione
2.3.1 Misure di protezione dei beni culturali
2.3.1.1 Interventi vietati e interventi soggetti ad autorizzazione
2.3.1.2 Procedimento autorizzatorio per interventi di edilizia e procedure edilizie semplificate
2.3.1.3 Conferenza di servizi
2.3.1.4 Valutazione di impatto ambientale
2.3.1.5 Misure cautelari e preventive
2.3.2 Misure di conservazione
2.3.2.1 Conservazione
2.3.2.2 Obblighi e interventi conservativi
2.3.2.3 Comodato e deposito di beni culturali
2.3.3 Altre forme di protezione
2.3.3.1 Prescrizioni di tutela indiretta
2.3.3.2 Autorizzazione per mostre ed esposizioni
2.3.3.3 Manifesti e cartelli pubblicitari, distacco di beni culturali e studi d’artista
2.3.3.4 Esercizio del commercio in aree di valore culturale e nei locali storici tradizionali
2.3.4 Circolazione in ambito nazionale
2.3.4.1 Alienazione e altri modi di trasmissione
2.3.4.2 Prelazione
2.3.4.3 Commercio
2.3.5 Circolazione in ambito internazionale
2.3.5.1 Note introduttive
2.3.5.2 Uscita dal territorio nazionale e ingresso nel territorio nazionale
2.3.5.3 Esportazione dal territorio dell’Unione europea
2.3.5.4 Disciplina della restituzione
2.3.6 Ritrovamenti e scoperte
2.3.6.1 Ricerche e rinvenimenti fortuiti nell’ambito del territorio nazionale
2.3.7 Espropriazione
Capitolo 3
Fruizione, valorizzazione, difesa e sponsorizzazione
3.1 Fruizione dei beni culturali
3.1.1 Istituti e luoghi della cultura e relativa fruizione
3.1.2 Fruizione di beni culturali di proprietà privata
3.2 Uso dei beni culturali
3.3 Principi della valorizzazione dei beni culturali
3.3.1 Attività di valorizzazione
3.3.2 Forme di gestione
3.3.3 Servizi per il pubblico
3.3.4 Promozione di attività di studio e ricerca e diffusione della conoscenza del patrimonio culturale
3.3.5 Sponsorizzazione di beni culturali
3.3.6 Appalti e sponsorizzazione dei beni culturali
3.4 Consultabilità dei documenti degli archivi e tutela della riservatezza
3.4.1 Archivi di Stato e archivi storici degli enti pubblici
3.4.1.1 Consultabilità dei documenti
3.4.1.2 Protezione di dati personali
3.5 Sistema sanzionatorio
3.5.1 Sanzioni amministrative
3.5.1.1 Disposizioni sanzionatorie in materia di distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici (L. 6/2024)
3.5.2 Sanzioni penali
3.5.2.1 Le regole del Codice dei beni culturali e del paesaggio ancora vigenti
3.5.2.2 Le nuove regole di cui agli artt. 518-bis e ss. del codice penale introdotte dalla L. 9 marzo 2022, n. 22
Capitolo 4
I beni paesaggistici (tutela e valorizzazione)
4.1 Note introduttive
4.2 Tutela e valorizzazione
4.2.1 Regole generali
4.2.2 Individuazione dei beni paesaggistici
4.2.3 Pianificazione paesaggistica
4.2.4 Controllo e gestione dei beni soggetti a tutela
4.3 Sanzioni
4.3.1 Sanzioni amministrative
4.3.2 Sanzioni penali
Capitolo 5
Struttura e funzioni del Ministero della cultura
Rinvio
LIBRO TERZO
LEGISLAZIONE NAZIONALE E REGIONALE IN MATERIA DI URBANISTICA PIANIFICAZIONE URBANISTICA DEL TERRITORIO
Capitolo 1
La legislazione urbanistica italiana
1.1 Definizione
1.2 La funzione legislativa in materia urbanistica. Il riparto di competenze tra Stato e Regioni
1.2.1 La funzione amministrativa in materia urbanistica. I soggetti pianificatori
1.3 L’evoluzione normativa dell’urbanistica italiana
1.4 I Testi unici
1.4.1 Il T.U. in materia edilizia
1.4.2 Il T.U. in materia di espropriazione per pubblica utilità
1.4.3 Il Codice dei beni culturali e del paesaggio
1.4.4 Il Codice dell’ambiente
Capitolo 2
La pianificazione urbanistica: strumenti e metodologie
2.1 Finalità e contenuto
2.2 Gli strumenti urbanistici
2.3 Il procedimento di formazione
2.3.1 Le misure di salvaguardia
2.3.2 La partecipazione alla pianificazione
2.3.3 La pianificazione “consensuale”: le convenzioni urbanistiche
2.3.3.1 La perequazione urbanistica
Capitolo 3
Pianificazione urbanistica e tutela dell’ambiente: le procedure di valutazione ambientale
3.1 La tutela ambientale nel Codice dell’ambiente (D.Lgs. 152/2006)
3.2 La valutazione di impatto ambientale (VIA)
3.3 La valutazione ambientale strategica (VAS)
3.4 L’autorizzazione integrata ambientale (AIA) e l’autorizzazione unica (AUA)
Capitolo 4
Limitazioni e vincoli alla pianificazione urbanistica
4.1 I limiti al potere edificatorio
4.2 I vincoli urbanistici
4.2.1 Vincoli di zona e vincoli di localizzazione
4.3 Gli standard urbanistici
4.3.1 Standard generali
4.3.2 Standard speciali
4.3.3 I parcheggi
4.4 Le zone di rispetto
Capitolo 5
La pianificazione sovracomunale
5.1 Il piano territoriale di coordinamento (PTC)
5.2 Il piano territoriale regionale
5.3 Il piano territoriale provinciale
5.4 Le funzioni pianificatorie delle Comunità montane
5.5 Altri piani sovracomunali
5.5.1 I piani territoriali paesistici
5.5.2 I piani di bacino
5.5.3 I piani di parco
5.5.4 I piani comprensoriali
5.5.5 I piani regolatori intercomunali
5.5.6 I piani delle aree e dei nuclei di sviluppo industriale (ASI).
Capitolo 6
La pianificazione comunale e metropolitana
6.1 Il piano regolatore generale (PRG): funzione e contenuto
6.1.1 Efficacia del piano regolatore
6.1.2 Formazione e approvazione del piano
6.1.3 Le varianti al PRG
6.1.4 La crisi del PRG e i nuovi modelli di pianificazione comunale
6.2 Il regolamento edilizio
6.3 Il Programma di fabbricazione (PF)
6.3.1 Procedimento di formazione del regolamento edilizio e del programma di fabbricazione
6.4 La pianificazione del territorio metropolitano: il Piano territoriale metropolitano (PTM)
Capitolo 7
La pianificazione della mobilità urbana tra sostenibilità ambientale e accessibilità universale
7.1 Il Codice della strada e l’inquinamento da traffico urbano
7.1.1 I piani urbani del traffico (PUT) e i piani urbani della mobilità (PUM)
7.2 I piani urbani della mobilità sostenibile (PUMS)
7.3 I piani urbani della mobilità ciclistica (c.d. Biciplan)
7.4 Elementi normativi in materia di abbattimento delle barriere architettoniche
7.4.1 I piani di eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA)
Capitolo 8
I piani attuativi
8.1 Generalità
8.2 Il piano particolareggiato di esecuzione (PP)
8.2.1 Procedimento di formazione
8.2.2 Validità ed efficacia
8.3 Il piano di lottizzazione (PL)
8.3.1 Procedimento di formazione
8.3.2 La convenzione di lottizzazione
8.4 Il piano per gli insediamenti produttivi (PIP)
8.5 Il piano per l’edilizia economica e popolare (PEEP)
8.5.1 Finalità e contenuto
8.5.2 Procedimento di formazione
8.6 Il piano di recupero (PR)
Capitolo 9
Nuovi strumenti urbanistici di attuazione per il recupero e la riqualificazione urbana
9.1 Generalità
9.2 Il programma integrato e il programma di recupero urbano
9.3 I programmi di riqualificazione urbana (PRiU)
9.4 I programmi di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio (PRUSST)
9.5 Le società di trasformazione urbana (STU)
9.6 Le misure a sostegno della riqualificazione urbana nella legislazione più recente
9.7 La rigenerazione urbana nella legislazione regionale
Capitolo 10
Il programma pluriennale di attuazione (PPA)
10.1 Generalità
10.2 Ambito di applicazione
10.3 Procedimento di formazione.
LIBRO QUARTO
LEGISLAZIONE NAZIONALE E REGIONALE IN MATERIA DI EDILIZIA
Capitolo 1
Le tipologie edilizie nel nostro ordinamento
1.1 Generalità
1.2 Evoluzione legislativa in materia di edilizia residenziale pubblica
1.3 Le leggi sul c.d. Piano Casa
1.3.1 Il Piano Casa 1 (D.L. 112/2008)
1.3.2 Il “Piano Casa 2”
1.3.3 Il Piano Casa dopo il decreto sviluppo
1.3.4 Il Piano Casa per l’edilizia sociale (c.d. Piano Casa 2014)
1.3.5 Il Piano Casa Italia (D.L. n. 8/2017)
1.4 Nuove misure per la riqualificazione edilizia residenziale
Capitolo 2
Gli interventi edilizi e i titoli abilitativi
2.1 L’evoluzione legislativa in materia di attività edilizia e titoli abilitativi.
Il D.P.R. 380/2001
2.2 La definizione degli interventi edilizi
2.3 Il mutamento di destinazione d’uso
2.4 La disciplina dei titoli abilitativi. Gli interventi non soggetti ad alcun atto né ad alcuna procedura: c.d. attività edilizia libera
2.5 Gli interventi soggetti a comunicazione di inizio lavori (CILA)
2.5.1 La CILA-Superbonus (c.d. CILAS)
2.6 Le eccezioni alla procedura edilizia: il regime edilizio delle opere pubbliche
2.6.1 La nuova autorizzazione unica per la costruzione o modifica di strutture ricettive
Capitolo 3
La gestione delle procedure e degli atti abilitativi
3.1 Lo Sportello unico per l’edilizia
3.2 Gli interventi soggetti a permesso di costruire
3.2.1 Le caratteristiche del permesso di costruire
3.2.2 L’onerosità del permesso di costruire
3.2.3 La procedura di rilascio del permesso di costruire
3.2.4 Le varianti al permesso di costruire
3.2.5 L’annullamento del permesso di costruire
3.2.6 Le procedure atipiche di rilascio di permesso
3.2.6.1 La deroga
3.2.6.2 Il permesso di costruire convenzionato (art. 28-bis, T.U. edilizia)
3.2.6.3 La sanatoria (art. 36, T.U. edilizia)
3.2.6.4 Accertamento di conformità nelle ipotesi di parziali difformità e di variazioni essenziali (art. 36-bis T.U. edilizia, come introdotto dal decreto legge n. 69 del 2024 – c.d. decreto Salva-casa)
3.3 La segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)
3.3.1 Gli interventi soggetti a segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)
3.3.2 Gli interventi soggetti a segnalazione certificata di inizio attività in alternativa al permesso di costruire
3.3.3 La procedura della SCIA edilizia
Capitolo 4
La segnalazione certificata di agibilità
4.1 Generalità e procedura
Capitolo 5
La tutela del paesaggio: le procedure autorizzatorie degli interventi edilizi
5.1 Il Codice Urbani e la gestione dei beni paesaggistici
5.2 L’autorizzazione paesaggistica: generalità
5.2.1 Gli interventi esclusi dall’obbligo di autorizzazione paesaggistica
5.2.2 L’autorizzazione paesaggistica semplificata (D.P.R. 31/2017)
5.2.3 L’autorizzazione paesaggistica ordinaria (art. 146 D.Lgs. 42/2004)
Capitolo 6
Il regime sanzionatorio in materia edilizia e urbanistica
6.1 Classificazione delle sanzioni nel Testo unico
6.2 Le sanzioni amministrative
6.2.1 Tipologie degli interventi abusivi e regime sanzionatorio
6.2.2 Altri interventi sanzionabili
6.3 Interventi sostitutivi della Regione
6.4 Sanzioni civili e penali
6.5 La lottizzazione abusiva
Capitolo 7
La normativa tecnica per l’edilizia
7.1 Generalità
7.2 Le norme del codice civile: le distanze legali
7.3 Il D.M. 1444 del 1968: le distanze tra le costruzioni
7.4 Le norme igienico-sanitarie
7.5 Le norme tecniche nel Testo unico edilizia
7.5.1 Le norme sulle opere in cemento armato
7.5.2 Le norme sulle barriere architettoniche
7.5.3 Le norme sulle costruzioni in zona sismica
7.5.4 Le norme sulla sicurezza degli impianti
7.5.5 Le norme sul risparmio energetico
7.6 Altre norme tecniche in materia edilizia
7.6.1 Norme sui requisiti acustici passivi degli edifici
7.6.2 Norme per l’infrastrutturazione digitale degli edifici
7.6.3 Norme sulla prevenzione degli incendi
7.7 Norme tecniche del Codice della strada
7.7.1 Le definizioni stradali
LIBRO QUINTO
OCCUPAZIONE ED ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITÀ
Capitolo 1
L’espropriazione per pubblica utilità
1.1 Il regime espropriativo: generalità
1.2 La procedura espropriativa
1.3 Le fasi del procedimento di espropriazione
1.3.1 Il vincolo preordinato all’esproprio
1.3.2 La dichiarazione di pubblica utilità
1.3.3 La determinazione dell’indennità di espropriazione
1.3.4 Il pagamento dell’indennità
1.3.5 Il decreto di esproprio
1.4 I criteri per la determinazione dell’indennità di esproprio
1.5 Figure particolari di espropriazione
1.6 La retrocessione dei beni espropriati.
LIBRO SESTO
SISTEMI DI REALIZZAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI
Capitolo 1
I contratti della P.A. Premessa ed excursus storico
1.1 L’attività di diritto privato della P.A
1.2 L’evidenza pubblica
1.2.1 Le fasi caratterizzanti la procedura ad evidenza pubblica
1.3 L’influenza del diritto europeo. Le prime direttive comunitarie e la tutela della concorrenza
1.4 Dalle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE al D.Lgs. n. 163/2006
1.5 La nuova disciplina dettata dalle direttive europee nn. 23, 24, 25 del 2014
1.6 Il D.Lgs. n. 50/2016 e i successivi interventi di carattere “emergenziale”
1.7 Il D.Lgs. n. 36/2023: il nuovo Codice dei contratti pubblici
Capitolo 2
Il nuovo Codice dei contratti pubblici. Principi generali e ambito di applicazione
2.1 Premessa
2.2 Principio del risultato (art. 1)
2.3 Principio della fiducia (art. 2)
2.4 Principio dell’accesso al mercato (art. 3)
2.5 Criterio interpretativo e applicativo (art. 4)
2.6 Principi di buona fede e di tutela dell’affidamento (art. 5)
2.7 Principi di solidarietà e di sussidiarietà orizzontale. Rapporti con gli enti del Terzo settore (art. 6)
2.8 Principio di auto-organizzazione amministrativa (art. 7)
2.9 Principio di autonomia contrattuale. Divieto di prestazioni d’opera intellettuale a titolo gratuito (art. 8)
2.10 Principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale (art. 9)
2.11 Principi di tassatività delle cause di esclusione e di massima partecipazione (art. 10)
2.12 Principio di applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore.
Inadempienze contributive e ritardo nei pagamenti (art. 11)
2.13 Rinvio esterno (art. 12)
2.14 Ambito di applicazione (art. 13)
Capitolo 3
La digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti e l’accesso agli atti di gara
3.1 Introduzione
3.2 I principi cardine della digitalizzazione
3.3 La trasparenza
3.4 Il ciclo di vita digitale dei contratti pubblici e l’ecosistema digitale di approvvigionamento digitale
3.5 La Banca dati nazionale dei contratti pubblici e il Fascicolo virtuale dell’operatore economico
3.6 Le piattaforme di approvvigionamento digitale
3.7 L’Anagrafe degli operatori economici partecipanti agli appalti
3.8 La pubblicità legale degli atti di gara e le comunicazioni
3.9 Il ricorso alle procedure automatizzate nel ciclo di vita dei contratti pubblici
3.10 Le specifiche procedure di gara informatizzate
3.11 I sistemi dinamici di acquisizione
3.12 Le aste elettroniche
3.13 I cataloghi elettronici
3.14 L’accesso agli atti e la riservatezza
Capitolo 4
La programmazione e la progettazione
4.1 La programmazione dei lavori e degli acquisti di beni e servizi
4.2 La localizzazione e approvazione del progetto delle opere
4.3 Dibattito pubblico (art. 40)
4.4 Livelli e contenuti della progettazione
4.5 Verifica della progettazione
4.6 Metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni
4.7 L’appalto integrato
4.8 Incentivi alle funzioni tecniche
4.9 I concorsi di progettazione
4.10 Il Consiglio superiore dei lavori pubblici
Capitolo 5
Le procedure di scelta del contraente
5.1 Introduzione
5.2 La procedura aperta
5.3 La procedura ristretta
5.4 La procedura competitiva con negoziazione
5.5 Il dialogo competitivo
5.6 Il partenariato per l’innovazione
5.7 La procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara
Capitolo 6
L’avvio della procedura ad evidenza pubblica
6.1 La decisione della stazione appaltante di contrarre
6.2 Le consultazioni preliminari e le indagini di mercato o la consultazione di elenchi
6.3 Il bando di gara, gli avvisi e le informazioni
Capitolo 7
La selezione delle offerte
7.1 La commissione giudicatrice
7.2 Le cause di esclusione “automatica” dalla gara
7.3 Le cause di esclusione “non automatica” dalla gara
7.4 La disciplina dell’esclusione
7.5 Cause di esclusione dei partecipanti a raggruppamenti
7.6 L’esclusione per grave illecito professionale
7.7 Requisiti di ordine speciale e soccorso istruttorio
7.8 L’avvalimento
7.9 Le garanzie per la partecipazione al procedimento
Capitolo 8
L’aggiudicazione dei contratti pubblici
8.1 Le offerte anormalmente basse. Il sub-procedimento di verifica
dell’anomalia e le ipotesi di esclusione dalla gara
8.2 I criteri di aggiudicazione
8.3 La stipula del contratto e i termini di stand still.
Capitolo 9
Il partenariato pubblico-privato e le concessioni
9.1 Il partenariato pubblico-privato
9.2 Programmazione, valutazione preliminare, controllo e monitoraggio
9.3 I contratti di concessione
9.4 Il contratto di concessione e traslazione del rischio operativo
9.5 La durata della concessione
9.6 Soglia e metodi di calcolo del valore stimato delle concessioni
9.7 I contratti misti di concessione
9.8 Il bando di concessione
9.9 Il procedimento di aggiudicazione della concessione
9.10 Termini e comunicazioni
9.11 I criteri di aggiudicazione
9.12 I contratti di concessione di importo inferiore alla soglia europea
Capitolo 10
L’esecuzione dell’appalto
10.1 Premessa
10.2 La direzione dei lavori e dell’esecuzione dei contratti
10.3 Le garanzie definitive
10.4 Il subappalto
10.5 La modifica dei contratti in corso di esecuzione
10.6 Sospensione dell’esecuzione
10.7 La risoluzione
10.8 Il recesso
10.9 Esecuzione o completamento dei lavori, servizi o forniture nel caso di procedura di insolvenza o di impedimento alla prosecuzione dell’affidamento con l’esecutore designato
10.11 Penali e premi di accelerazione (art. 126)
LIBRO SETTIMO
NORMATIVA IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI E NEI LUOGHI DI LAVORO
Capitolo 1
Salute e sicurezza sul lavoro nell’ordinamento italiano
1.1 La salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro
1.2 L’evoluzione della materia sicurezza sul lavoro
1.2.1 Le origini della sicurezza nel lavoro e la disciplina della prima metà del Novecento
1.2.2 La sicurezza sul lavoro nell’ordinamento costituzionale
1.3 La delega di cui all’art. 1 della L. 3 agosto 2007, n. 123
1.4 Il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81
1.4.1 Gli obblighi del datore di lavoro
1.4.2 Gli obblighi del lavoratore
1.4.3 Il sistema dei controlli
Capitolo 2
Le disposizioni generali contenute nel decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81
2.1 Il contesto istituzionale in cui si inserisce il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81
2.2 Il campo di applicazione del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81
2.3 Il computo dei lavoratori
Capitolo 3
Il sistema istituzionale
3.1 Comitato tecnico sanitario – Sezione per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività
di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro
3.2 Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro
3.3 Il Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro
3.4 Il ruolo dell’INAIL
3.5 L’informazione e le attività promozionali
3.6 La Commissione per gli interpelli
3.7 La vigilanza sull’applicazione della normativa in materia di sicurezza sul lavoro
3.7.1 I provvedimenti degli organi di vigilanza
Capitolo 4
Le misure di tutela
4.1 Le misure generali di tutela
4.2 La delega di funzioni
4.3 Gli obblighi del datore di lavoro e dei dirigenti
4.4 Gli obblighi del preposto
4.5 Gli obblighi in capo ai lavoratori
4.6 Gli obblighi del medico competente
4.7 Gli altri soggetti obbligati
4.8 Gli obblighi nei contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione
4.9 Il Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi: la c.d. patente a punti
Capitolo 5
La valutazione dei rischi
5.1 L’oggetto della valutazione dei rischi
5.2 La realizzazione della valutazione dei rischi
5.3 I modelli di organizzazione e di gestione
Capitolo 6
Il Servizio di prevenzione e protezione
6.1 Il Servizio di prevenzione e protezione
6.2 I requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei Servizi di prevenzione e protezione
6.3 I compiti del servizio di prevenzione e protezione
6.4 La riunione periodica
6.5 Le informazioni dovute ai lavoratori
6.6 La formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti
6.6.1 La formazione di categorie specifiche dei lavoratori
Capitolo 7
La gestione delle emergenze
7.1 Le disposizioni di carattere generale in tema di gestione delle emergenze
7.2 I diritti dei lavoratori in caso di pericolo grave e immediato
7.3 Il primo soccorso
7.4 La prevenzione degli incendi
Capitolo 8
I rappresentanti dei lavoratori: consultazione e partecipazione
8.1 Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
8.2 Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale
8.3 Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di sito produttivo
8.4 Le attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
8.5 Gli organismi paritetici
8.6 Gli strumenti a sostegno della piccola e media impresa, dei rappresentanti
dei lavoratori per la sicurezza territoriali e della pariteticità
Capitolo 9
La disciplina dei luoghi di lavoro
9.1 I luoghi di lavoro e i requisiti di salute e di sicurezza
9.2 Gli obblighi del datore di lavoro in relazione allo stato dei luoghi
9.3 L’accesso in ambienti sospetti di inquinamento
9.4 La realizzazione di edifici o locali da adibire a lavorazioni industriali
Capitolo 10
L’utilizzo delle attrezzature di lavoro
10.1 I requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro
10.2 Gli obblighi del datore di lavoro rispetto alle attrezzature di lavoro
10.3 Gli obblighi dei noleggiatori e dei concedenti in uso
10.4 Informazione, formazione e addestramento sull’utilizzo delle attrezzature di lavoro
Capitolo 11
L’uso dei dispositivi di protezione individuale
11.1 I dispositivi di protezione individuale
11.2 I requisiti dei DPI
11.3 Gli obblighi del datore di lavoro in materia di DPI
11.4 Gli obblighi dei lavoratori in materia di DPI
Capitolo 12
Misure per la salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili
12.1 Il campo di applicazione della disciplina contenuta negli articoli 88-104-bis del D.Lgs. 81/2008
12.2 Obblighi del committente o del responsabile dei lavori
12.3 Obblighi del coordinatore per la progettazione
12.4 Obblighi del coordinatore per l’esecuzione dei lavori
12.5 Responsabilità dei committenti e dei responsabili dei lavori
12.6 Obblighi dei lavoratori autonomi
12.7 Misure generali di tutela previste dall’art. 95
12.8 Obblighi dei datori di lavoro, dei dirigenti e dei preposti
12.9 Obblighi del datore di lavoro dell’impresa affidataria
12.10 La notifica preliminare di cui all’art. 99 D.Lgs. 81/2008
12.11 Il piano di sicurezza e di coordinamento
12.12 Gli obblighi di trasmissione previsti dall’art. 101 del D.Lgs. 81/2008
12.13 Altri obblighi e modalità attuative
12.14 Le misure di semplificazione nei cantieri temporanei o mobili
Capitolo 13
La tutela dei lavoratori dagli “agenti fisici”
13.1 Gli “agenti fisici” nella protezione della salute e sicurezza dei lavoratori di cui al D.Lgs. 81/2008
13.1.1 L’esposizione prolungata al rumore
13.2 La valutazione dei rischi
13.3 Misure atte ad eliminare o ridurre i rischi
13.4 Le informazioni e la formazione dei lavoratori sui rischi derivanti dagli “agenti fisici”
13.5 La sorveglianza sanitaria
13.5.1 Il particolare caso delle radiazioni ionizzanti
SEZIONE SPECIALE
LIBRO OTTAVO
TECNICA DELLE COSTRUZIONI
Capitolo 1
Elementi di statica
1.1 Introduzione
1.2 Vettori
1.3 Operazioni tra vettori
1.3.1 Somma vettoriale
1.3.2 Differenza di vettori
1.3.3 Moltiplicazione di uno scalare per un vettore
1.3.4 Prodotto scalare
1.3.5 Prodotto vettoriale
1.4 Forze
1.5 Momento di una forza
1.6 Risultante di un sistema di forze
1.7 Momento risultante di un sistema di forze
1.8 Condizioni di equilibrio
1.9 Vincoli
1.9.1 Carrello
1.9.2 Cerniera
1.9.3 Incastro
1.9.4 Cerniera interna
1.9.5 Corpi vincolati
1.10 Strutture labili, isostatiche e iperstatiche
Capitolo 2
Sollecitazioni composte
2.1 Introduzione
2.2 Sforzo normale e flessione
2.2.1 Tensoflessione
2.2.2 Pressoflessione
2.3 Taglio e flessione
2.4 Flessotorsione
Capitolo 3
Sicurezza strutturale e carichi
3.1 Introduzione e metodo delle tensioni ammissibili
3.2 Stati limite
3.2.1 Stati limite ultimi
3.2.2 Stati limite di esercizio
3.3 Carichi sulle costruzioni secondo la norma
3.4 Carico del vento
3.5 Azioni della neve
3.6 Combinazione dei carichi
Capitolo 4
Strutture in cemento armato
4.1 Il cemento armato
4.2 Conglomerato cementizio (calcestruzzo)
4.3 Acciaio per cemento armato
4.4 Sistemi strutturali in cemento armato
4.4.1 Pilastri
4.5 Armatura trasversale e prescrizione normativa
4.5.1 Prescrizioni per l’armatura longitudinale
4.6 Trazione semplice
4.7 Compressione semplice
4.7.1 Pilastri cerchiati
4.8 Travi
4.8.1 Flessione retta
4.8.2 Progetto
4.8.3 VerificA
4.9 Pressoflessione
4.9.1 Progetto
4.9.2 Verifica
4.10 Sezioni a T
4.11 Taglio
4.11.1 Minimi di armatura a taglio
4.12 Torsione
4.13 Solette a sbalzo in cemento armato
4.14 Solai
4.15 Solai in latero-cemento
4.16 Solette piene
4.17 Concezione strutturale
4.18 Considerazioni conclusive
Capitolo 5
Strutture in muratura
5.1 Introduzione
5.2 Tipologie murarie e caratteristiche meccaniche
5.3 Concezione delle strutture in muratura
5.4 Costruzioni semplici
5.5 Cordoli sommitali
5.6 Verifiche murature portanti
5.7 Verifica a pressoflessione fuori dal piano per azione dei carichi verticali
5.8 Verifica a pressoflessione nel piano
5.9 Verifica a pressoflessione fuori dal piano per azioni orizzontali
5.10 Verifica a taglio
5.11 Calcolo architravi
5.12 Conclusioni
Capitolo 6
Strutture in acciaio
6.1 Concezione delle strutture in acciaio
6.2 Profilati in acciaio
6.3 Calcolo elementi strutturali
6.3.1 Aste tese
6.3.2 Elementi inflessi
6.3.3 Sollecitazione di taglio
6.3.4 Presso o tenso-flessione retta
6.3.5 Stabilità delle membrature compresse
6.4 Solai in acciaio
6.5 Collegamento colonna-fondazione
6.6 Elementi composti
6.7 Collegamenti saldati
6.8 Cordoni laterali
6.9 Cordoni frontali
6.10 Carico eccentrico
6.11 Cordoni frontali sottoposti a flessione e taglio
6.12 Collegamenti bullonati
6.12.1 Resistenza a taglio dei bulloni
6.12.2 Resistenza a trazione dei bulloni
6.12.3 Presenza di taglio e trazione
6.12.4 Unioni a taglio per attrito
6.13 Alcuni casi ricorrenti
6.13.1 Collegamento a taglio
6.13.2 Collegamento a trazione
6.13.3 Collegamento a trazione e taglio
6.14 Unioni trave-colonna e trave-trave
6.15 Stati limite di esercizio
LIBRO NONO
NOZIONI DI ESTIMO, CATASTO E TOPOGRAFIA
Capitolo 1
Cenni di matematica finanziaria applicata all’estimo
1.1 Introduzione
1.2 Capitale, interesse e montante
1.2.1 Interesse e montante semplice
1.2.2 Interesse e montante composto
1.2.3 Valore scontato
1.3 Riporto dei capitali nel tempo
1.4 Annualità
1.4.1 Annualità costanti posticipate limitate
1.4.2 Annualità costanti anticipate limitate
1.4.3 Annualità costanti illimitate
1.4.4 Calcolo dell’annualità
1.5 Quote di reintegrazione e ammortamento
1.6 Periodicità
1.6.1 Periodicità costanti posticipate limitate
1.6.2 Periodicità costanti anticipate limitate
1.6.3 Periodicità costanti posticipate/anticipate illimitate
1.6.4 Calcolo della periodicità
1.7 Il saggio di capitalizzazione
1.8 Tavola con le principali formule di matematica finanziaria
Capitolo 2
Criteri di stima
2.1 Generalità
2.2 Valore di mercato
2.3 Valore di costo
2.4 Valore di surrogazione
2.5 Valore di trasformazione
2.6 Valore complementare
2.7 Valore di capitalizzazione
Capitolo 3
La misurazione delle consistenze immobiliari
3.1 Introduzione
3.2 Misurazione delle superfici
3.2.1 Superficie catastale
3.2.2 Superficie commerciale
3.2.3 Superficie di vendita
3.2.4 Superficie esterna lorda
3.2.5 Superficie interna lorda
3.2.6 Superficie interna netta
3.2.7 Superficie fondiaria
3.2.8 Superficie locabile ponderata e superficie locativa
3.2.9 Superficie ponderata
3.2.10 Superficie commerciale vendibile
3.2.11 Superficie coperta
Capitolo 4
Stima delle indennità
4.1 Principi generali
4.2 Determinazione dell’indennità nel caso di esproprio di un’area legittimamente edificata
4.2.1 Stima di fabbricati abusivi
4.3 Determinazione dell’indennità di esproprio di aree edificabili
4.3.1 Definizione di area edificabile
4.4 Determinazione dell’indennità di aree non edificabili
4.4.1 Indennità aggiuntive
4.5 L’indennità per espropriazione parziale di un bene unico
4.6 L’indennità di occupazione temporanea
4.7 L’indennità per l’imposizione di servitù
4.8 L’indennizzabilità dei vincoli reiterati
4.9 La stima dei danni indiretti
Capitolo 5
Frutti pendenti e anticipazioni colturali
5.1 Aspetti generali
5.2 Frutti pendenti
5.2.1 Stima dei frutti pendenti
5.3 Anticipazioni colturali
5.3.1 Stima delle anticipazioni colturali
5.4 La scelta del criterio di stima
Capitolo 6
La stima dei miglioramenti fondiari
6.1 Concetto di miglioramento fondiario
6.2 Stima del costo di miglioramento
6.3 Giudizio di convenienza all’esecuzione di un miglioramento fondiario
6.3.1 Giudizio di convenienza in termini di reddito
6.3.2 Giudizio di convenienza in termini di valore
6.3.3 Giudizio di convenienza in termini di fruttuosità
6.3.4 Giudizio di convenienza in termini di VAN
6.4 Stima dell’indennità spettante per migliorie su un fondo altrui
6.4.1 Miglioramenti eseguiti dall’affittuario
6.4.2 Miglioramenti eseguiti dall’usufruttuario
6.4.3 Miglioramenti eseguiti dal locatario
6.5 Stima di un fondo suscettibile di ordinario miglioramento
Capitolo 7
Stime nell’affitto dei fondi rustici
7.1 Aspetti normativi
7.2 Il fondo rustico
7.3 La legge 203/1982
7.3.1 Durata e recesso
7.3.2 I patti in deroga
7.3.3 La qualifica di coltivatore diretto
7.3.4 Il canone
7.3.5 Miglioramenti del fondo
7.3.5.1 Stima delle indennità di miglioramento
7.3.6 Stima dell’indennizzo per risoluzione contrattuale
7.4 Le controversie
7.4.1 La sezione specializzata agraria del tribunale
Capitolo 8
Stime per la rivalutazione dei terreni
8.1 Aspetti normativi
8.2 La perizia di stima
Capitolo 9
Elementi di topografia
9.1 Introduzione
9.1.1 Calcoli con le coordinate
9.1.2 Soluzione di triangoli
9.2 Area dei poligoni
9.2.1 Formula di camminamento
9.2.2 Formula delle coordinate cartesiane ortogonali o di Gauss
9.2.3 Formula delle coordinate polari
9.3 La divisione delle aree
9.3.1 Dividenti passanti per un vertice
9.3.2 Dividenti per un lato
9.3.3 Dividenti per un punto interno
9.3.4 Dividenti con direzione assegnata
9.3.5 Problema del trapezio
9.3.6 Divisione di un angolo con una dividente per un punto interno dato
9.4 Spostamento e rettifica di confini
9.4.1 Spostamento di un confine per un punto assegnato
9.4.2 Rettifica di un confine bilatero per un vertice assegnato
9.4.3 Rettifica di un confine bilatero per un punto assegnato
9.4.4 Rettifica di un confine poligonale per un punto assegnato
9.5 Rilievo per intersezioni
9.5.1 Intersezione in avanti
9.5.2 Intersezione multipla in avanti
9.5.3 Intersezione laterale
9.5.4 Intersezione con stazione fuori centro
9.5.5 Problema dell’intersezione inversa o di Snellius-Pothènot
9.6 Spianamenti
9.7 Strade
9.8 Cenni di teoria degli errori
Capitolo 10
Catasto
10.1 Il catasto dei terreni e dei fabbricati
10.2 Gli atti di aggiornamento catastale
10.2.1 Voltura catastale
10.2.2 Aggiornamento Catasto Fabbricati – DOCFA
10.2.3 Aggiornamento Catasto Terreni – Pregeo
LIBRO DECIMO
PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE DELLE INFRASTRUTTURE VIARIE E RELATIVE NORME TECNICHE
Capitolo 1
Manutenzione
1.1 Aspetti generali della manutenzione
1.2 Manutenzione ordinaria e straordinaria
1.3 Strategie di manutenzione
1.3.1 Politiche di manutenzione
1.3.2 Estensione della vita utile
1.4 La manutenzione del singolo ponte
1.4.1 Ispezionabilità e manutenibilità
1.4.2 Appoggi e giunti
SEZIONE COMPLEMENTARE
LIBRO UNDICESIMO
LINGUA INGLESE
Questionario n. 1 – Elementary
Soluzioni al questionario n. 1
Questionario n. 2 – Intermediate
Soluzioni al questionario n. 2
LIBRO DODICESIMO
INFORMATICA
Questionario n. 1 – Elaboratori testo
Soluzioni al questionario n. 1
Questionario n. 2 – Fogli di calcolo
Soluzioni al questionario n. 2
APPENDICE ON LINE
– Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. 42/2004) - versione integrale
– Nozioni in materia di diritto dell’Unione europea
– Trattato sul funzionamento dell’Unione europea - versione integrale
– Trattato sull’Unione europea - versione integrale
– Regolamenti comunitari fondamentali sui fondi strutturali
– Regolamenti comunitari complementari sui fondi strutturali
– Regolamento che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione