Concorso 2200 Ripam coesione sud - 615 Specialisti economici statistici (B.2) e 5 Specialisti scientifici (A.3.1)
Manuale di teoria e test per la preparazione
di Autori Vari
Il manuale si presenta come un ottimo strumento di preparazione alla prova scritta unica per 2200 Funzionari, in particolare per 615 Specialisti economici statistici (B. 2) e 5 Specialisti di settore scientifico tecnologico con competenze statistiche (A. 3.1).
La prova scritta consiste in un test sui seguenti argomenti:
- Regolamenti comunitari in materia di Fondi strutturali con particolare riferimento al Regolamento (UE) 2021/1057, al Regolamento (UE) 2021/1058, al Regolamento (UE) 2021/1060;
- Lingua inglese livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue
- Conoscenza e uso delle tecnologie informatiche e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché delle competenze digitali;
- Contabilità degli enti locali;
- Principali documenti di finanza pubblica;
- Elementi di statistica;
- Diritto amministrativo con particolare riferimento alla disciplina degli appalti pubblici (decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36), al procedimento amministrativo (legge 7 agosto 1990, n. 241), alla disciplina in tema di privacy e di anticorruzione.
- Logica;
- Test situazionali.
Il volume tratta in modo chiaro ed esaustivo tutti gli argomenti che saranno oggetto della prova e permette di ripassare gli argomenti di studio ed esercitarsi in vista del test concorsuale grazie al simulatore di quiz online, presente nella sezione online collegata al libro.
› Regolamenti UE in materia di Fondi strutturali
› Diritto amministrativo
› Contabilità degli enti locali
› Principali documenti di finanza pubblica
› Elementi di statistica
› Lingua inglese
› Informatica
› Logica
› Test situazionali
Pagine | 820 |
Data pubblicazione | Ottobre 2024 |
Data ristampa | |
ISBN | 8891674043 |
ean | 9788891674043 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Sottotitolo | Manuale di teoria e test per la preparazione |
Collana | Concorsi & Esami |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 17x24 |
LIBRO PRIMO
REGOLAMENTI COMUNITARI IN MATERIA DI FONDI STRUTTURALI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL REGOLAMENTO (UE) 2021/1057, AL REGOLAMENTO (UE) 2021/1058, AL REGOLAMENTO (UE) 2021/1060
Capitolo 1
Quadro complessivo della materia
1.1 Note introduttive
1.2 Stanziamenti e obiettivi della politica di coesione 2021-2027
1.3 Regole di programmazione
1.4 Le risorse per l’Italia
1.5 L’Accordo di partenariato Italia-UE
1.6 La programmazione dei fondi assegnati all’Italia
1.7 Regolamenti comunitari in materia di Fondi strutturali (cenni e rinvio)
Capitolo 2
Il Regolamento (UE) 24 giugno 2021, n. 1060 recante disposizioni comuni sui fondi dell’Unione europea
2.1 Note introduttive
2.2 Oggetto, regole generali e gestionali
2.2.1 Obiettivi strategici
2.2.2 Modalità di gestione
2.2.3 Obiettivi ambientali e climatici
2.2.4 Partenariato e governance a più livelli
2.3 Accordo di Partenariato
2.4 Condizioni abilitanti e quadro di riferimento dell’efficacia dell’attuazione
2.5 Misure collegate a una sana governance economica e a circostanze eccezionali o inconsuete
2.6 Programmazione
2.6.1 Regole generali sui fondi
2.6.2 Sviluppo territoriale
2.6.3 Assistenza tecnica
2.7 Sorveglianza, valutazione, comunicazione e visibilità
2.7.1 Sorveglianza
2.7.2 Valutazione
2.7.3 Visibilità, trasparenza e comunicazione
2.8 Sostegno finanziario fornito dai fondi
2.8.1 Forme di contributo dell’Unione europea ai programmi
2.8.2 Forme di sostegno da parte degli Stati membri
2.8.3 Regole di ammissibilità
2.9 Gestione e controllo
2.9.1 Regole generali riguardanti gestione e controllo
2.9.2 Sistemi di gestione e controllo standard
2.9.3 Affidamento su sistemi di gestione nazionali
2.10 Gestione finanziaria: presentazione ed esame dei conti e rettifiche finanziarie
2.10.1 Gestione finanziaria
2.10.2 Presentazione ed esame dei conti
2.10.3 Rettifiche finanziarie
2.10.4 Disimpegno
2.11 Quadro finanziario
Capitolo 3
Il Regolamento (UE) del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021, n. 1058 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione
3.1 Note introduttive
3.2 Oggetto e regole generali
3.3 Disposizioni specifiche sul trattamento di particolari aspetti territoriali e sugli investimenti in materia di innovazione interregionale
Capitolo 4
Il Regolamento (UE) 24 giugno 2021, n. 1057 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il Regolamento (UE) n. 1296/2013
4.1 Note introduttive
4.2 Oggetto e regole generali
4.3 Attuazione in regime di gestione concorrente
4.3.1 Disposizioni comuni sulla programmazione
4.3.2 Sostegno generale dalla componente del FSE+ in regime di gestione concorrente
4.3.3 Sostegno del FSE+ volto a contrastare la deprivazione materiale
4.4 Attuazione in regime di gestione diretta e indiretta
4.4.1 Obiettivi operativi
4.4.2 Ammissibilità
4.4.3 Disposizioni generali
LIBRO SECONDO
DIRITTO AMMINISTRATIVO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA DISCIPLINA DEGLI APPALTI PUBBLICI (D.LGS. 36/2023), AL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO (L. 241/1990) E ALLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (D.LGS. 196/2003)
PARTE PRIMA - ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA
Introduzione
A) Caratteristiche del diritto amministrativo
B) La pubblica amministrazione e la cura degli interessi pubblici
C) La funzione politica e la funzione amministrativa
1) Nozione e distinzioni
2) La differenza tra gli atti politici e gli atti di alta amministrazione
3) Le leggi-provvedimento
4) Le fonti del diritto (rinvio)
Capitolo 1
Il Governo. Pluralismo istituzionale, organi e competenze della P.A.
1.1 Quadro generale dell’organizzazione statale centrale
1.1.1 Lo Stato-amministrazione e le formule organizzatorie
1.1.2 Il Governo, i Ministeri e la Governance per il PNRR
1.1.2.1 Il ruolo del Governo nell’ordinamento italiano
1.1.2.2 Nomina, operatività e caduta del Governo
1.1.2.2.1 Il ruolo del Capo dello Stato nella procedura di nomina del Governo .
1.1.2.2.2 Il voto di fiducia
1.1.2.2.3 La crisi del Governo: crisi parlamentare
1.1.2.2.4 La crisi del Governo: crisi extraparlamentare
1.1.2.3 La struttura del Governo: disciplina costituzionale e legislativa
1.1.2.4 Il Presidente del Consiglio
1.1.2.5 I Ministri ed i Ministeri
1.1.2.5.1 I Ministri
1.1.2.5.2 I sottosegretari di Stato e i vice Ministri
1.1.2.6 II Consiglio dei Ministri
1.1.2.7 Altri organi e strutture governative
1.1.2.8 La responsabilità degli organi di Governo
1.1.2.9 Governo e pubblica amministrazione
1.1.2.10 Gli organi ausiliari
1.1.2.11 La Governance per l’attuazione del PNRR
1.1.2.11.1 Cabina di regia per il Piano nazionale di ripresa e resilienza
1.1.2.11.2 Poteri sostitutivi e superamento del dissenso
1.1.2.11.3 Cabine di coordinamento a sostegno degli enti locali per l’attuazione e monitoraggio del PNRR
1.1.2.11.4 Esclusione dal controllo concomitante della Corte dei conti dei piani, programmi e progetti previsti o finanziati dal PNRR e dal PNIC
1.1.3 Le società partecipate, l’affidamento in house e le società a partecipazione mista
1.2 L’organizzazione statale periferica
1.2.1 Premessa
1.2.2 Il Prefetto e gli Uffici territoriali di Governo (UTG)
1.3 Gli enti pubblici nel pluralismo istituzionale
1.3.1 Nozione e classificazione
1.3.2 I caratteri degli enti pubblici
1.3.3 Le Agenzie
1.4 Le Autorità amministrative indipendenti
1.5 L’influenza del diritto europeo
1.5.1 L’organismo di diritto pubblico
1.5.2 L’impresa pubblica
1.6 Enti territoriali – Amministrazione regionale e locale (rinvio)
1.7 Gli organi e gli uffici
1.7.1 Definizioni
1.7.2 La classificazione degli organi
1.7.3 Rapporto organico e rapporto di servizio
1.8 Attribuzione e competenza: definizioni e tipologie
1.9 Il trasferimento di competenza
1.9.1 Premessa
1.9.2 La delega
1.9.3 L’avocazione
1.9.4 La sostituzione
1.9.5 Il difetto di competenza
1.10 Le relazioni tra gli organi
1.10.1 La gerarchia
1.10.2 La direzione ed il coordinamento
1.11 Il controllo
1.11.1 Nozione e funzione di controllo
1.11.2 Il controllo sugli organi
1.11.3 Il controllo sugli atti
1.11.4 Il controllo sull’attività
1.11.5 I controlli interni sull’attività
1.12 I principi generali dell’azione e dell’organizzazione amministrativa
1.12.1 Il principio di legalità
1.12.2 L’imparzialità
1.12.3 Il buon andamento
1.12.4 Il principio di ragionevolezza
1.12.5 Il principio di pareggio del bilancio
1.12.6 Il principio di sussidiarietà
1.12.7 I principi comunitari
Capitolo 2
Nozioni sul rapporto di lavoro alle dipendenze della P.A. Responsabilità, doveri e diritti dei pubblici dipendenti, comportamento e sanzioni
2.1 Il sistema delle fonti del pubblico impiego
2.2 La micro e la macro organizzazione
2.3 La contrattazione collettiva
2.4 La contrattazione integrativa
2.5 L’accesso al pubblico impiego
2.5.1 II reclutamento: dal testo unico al decreto attuativo PNRR-bis (D.L.36/2022, conv. in L. 79/2022)
2.5.1.1 Le procedure concorsuali semplificate di cui al D.L. 44/2021
2.5.1.2 Le nuove regole in materia di reclutamento di cui al D.L. 80/2021
2.5.1.3 Le nuove regole di cui al D.L. 36/2022, conv. in L. 79/2022
2.5.1.4 Le nuove regole di cui al D.L. 44/2023, conv. in L. 74/2023 (c.d. decreto pubblica amministrazione)
2.5.1.5 Le nuove regole di cui al D.L. 75/2023, conv. in L. 112/2023 (c.d. decreto pubblica amministrazione-bis)
2.5.1.6 Il “nuovo” regolamento recante norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi (D.P.R. 487/1994 nel testo novellato dal D.P.R. 82/2023)
2.6 Lavoro a tempo parziale
2.7 Lavoro a tempo determinato (o a termine)
2.8 Contratto di somministrazione
2.9 Il lavoro agile (c.d. smart working)
2.10 L’attenzione al benessere organizzativo
2.11 Il regime delle progressioni
2.12 La modificazione soggettiva
2.12.1 La mobilità volontaria
2.12.2 La mobilità obbligatoria
2.12.3 La mobilità tra pubblico e privato
2.13 L’esercizio di mansioni superiori
2.14 II nuovo status del dipendente pubblico
2.15 La responsabilità dei dipendenti pubblici e le sanzioni disciplinari
2.16 Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici
2.16.1 I principi generali
2.16.2 Le singole fattispecie
2.16.3 I rapporti con il pubblico
2.16.4 Le disposizioni particolari per i dirigenti
2.16.5 Vigilanza, monitoraggio ed attività formative
2.16.6 La violazione dei doveri del codice e la responsabilità
2.16.7 Organismo indipendente di valutazione
2.16.8 Merito e premi
2.16.8.1 Merito
2.16.8.2 Premi
2.17 La dirigenza e il management locale
2.17.1 II rapporto politica-amministrazione e le funzioni dirigenziali
2.17.2 La culpa in vigilando del dirigente
2.17.3 La delega di funzioni dirigenziali
2.18 Trasparenza e anticorruzione
2.19 Il Nucleo della concretezza e il Piano triennale delle azioni concrete per l’efficienza delle pubbliche amministrazioni
2.20 Piano integrato di attività e organizzazione
2.21 Riqualificazione dei servizi pubblici per l’inclusione e l’accessibilità
2.22 Cessazione del rapporto di lavoro presso le amministrazioni pubbliche
2.23 II riparto di giurisdizione in materia di pubblico impiego
PARTE SECONDA - AZIONE AMMINISTRATIVA
Capitolo 3
L’esercizio della funzione amministrativa: attività discrezionale e provvedimentale
3.1 Discrezionalità amministrativa
3.2 Discrezionalità tecnica, accertamento tecnico e discrezionalità mista
3.3 Il merito
3.4 Le posizioni soggettive
3.4.1 Concetto di situazione giuridica soggettiva
3.4.2 Definizione e tipologie dell’interesse legittimo
3.4.3 La posizione giuridica di diritto soggettivo
3.5 Interessi diffusi e collettivi
3.6 La class action nei confronti della P.A
3.7 Gli atti e i provvedimenti amministrativi (rinvio)
3.7.1 Nozione
3.7.2 Gli elementi essenziali
3.7.3 Gli elementi accidentali
3.7.4 La struttura formale dell’atto
3.7.5 I caratteri
3.7.6 L’efficacia
3.7.7 L’esecutività e l’eseguibilità
3.8 L’autorizzazione e le figure affini
3.9 La segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) (rinvio)
3.10 II silenzio assenso in luogo dell’autorizzazione espressa (rinvio)
3.11 La concessione
3.12 Il permesso di costruire e la CILA
3.13 I provvedimenti restrittivi: gli atti ablatori
3.14 Gli atti sanzionatori
3.15 L’espropriazione
3.16 I certificati
3.17 Le autocertificazioni
3.17.1 Le dichiarazioni sostitutive di certificazioni
3.17.2 L’oggetto delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni
3.17.3 Le dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà
3.18 Informatizzazione, digitalizzazione e intelligenza artificiale
3.18.1 II Codice dell’amministrazione digitale
3.18.1.1 I diritti dell’amministrazione digitale
3.18.2 La dematerializzazione dei documenti
3.18.2.1 Il documento informatico
3.18.2.2 Il fascicolo informatico
3.18.2.3 Il protocollo informatico
3.18.3 Firma digitale
3.18.4 Le copie di atti e documenti informatici
3.18.5 Il Sistema pubblico di connettività (SPC)
3.18.6 II Sistema pubblico di identità digitale (SPID)
3.18.7 Cybersecurity
3.18.8 I pagamenti alla P.A. con modalità informatiche
3.18.8.1 II sistema PagoPA
3.18.9 Sistema di portafoglio digitale italiano - Sistema IT-Wallet
3.18.10 Regolamento UE e Convenzione quadro sull’intelligenza artificiale
3.19 Semplificazione dei controlli sulle attività economiche
Capitolo 4
Procedimento e atti amministrativi. Trasparenza, accesso, anticorruzione e protezione dei dati personali
4.1 Nozione e funzione del procedimento amministrativo
4.2 Il procedimento amministrativo secondo la legge 241 del 1990. La trasparenza e i principi generali interni e di rilievo europeo
4.3 L’obbligo di provvedere
4.4 Il danno da ritardo e il suo risarcimento
4.5 La comparazione degli interessi. La Conferenza di servizi
4.6 Le fasi del procedimento. L’unità organizzativa e il responsabile del procedimento
4.6.1 Fasi del procedimento
4.6.2 Unità organizzativa e responsabile del procedimento
4.6.3 La comunicazione di avvio del procedimento
4.6.4 Il preavviso di rigetto
4.7 La semplificazione del procedimento amministrativo
4.8 Il silenzio della P.A.
4.9 Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)
4.10 II diritto di accesso alla documentazione amministrativa
4.10.1 Le fonti interessate
4.10.2 La legittimazione attiva al diritto di accesso
4.10.3 La legittimazione passiva al diritto di accesso
4.10.4 Il documento amministrativo quale oggetto del diritto di accesso
4.10.5 Le ipotesi di esclusione
4.10.6 La richiesta di accesso
4.10.7 Rapporti tra diritto di accesso e tutela dei dati personali
4.10.8 L’accesso civico
4.10.9 Autocertificazioni (la riforma del 2020)
4.11 Protezione dei dati personali
4.11.1 Fonti in materia di trattamento dei dati
4.11.2 GDPR – Regolamento generale sulla protezione dei dati
4.11.2.1 Ambito di applicazione
4.11.2.2 Le principali definizioni
4.11.2.3 I principi generali in tema di trattamento dei dati personali
4.11.2.4 Trattamento di categorie particolari di dati personali
4.11.2.5 Diritti dell’interessato
4.11.2.6 Le figure fondamentali connesse alla protezione dei dati
4.11.2.7 Codici di condotta e certificazioni
4.11.2.8 Misure di sicurezza e accountability
4.11.3 Codice in materia di protezione dei dati personali
4.12 L’attività non autoritativa della pubblica amministrazione
4.12.1 Lineamenti generali
4.12.2 Tipologie di accordi
4.13 La partecipazione al procedimento
4.14 L’apporto collaborativo degli organi consultivi: pareri e valutazioni tecniche
4.15 Anticorruzione. Disciplina e strumenti di prevenzione
4.15.1 Note introduttive
4.15.2 I soggetti dell’anticorruzione
4.15.3 I Piani Anticorruzione e le misure di prevenzione
4.16 L’efficacia del provvedimento
4.16.1 Regole generali
4.16.2 Il riesame dei provvedimenti amministrativi
4.16.2.1 Note introduttive
4.16.2.2 Annullamento d’ufficio o autoannullamento
4.16.2.3 Revoca e decadenza
4.16.2.4 I provvedimenti ad effetto conservativo
4.16.2.5 Principio del giusto procedimento
4.16.2.6 Riemissione di provvedimenti annullati dal giudice per vizi inerenti ad atti endoprocedimentali
4.16.3 L’esecuzione d’ufficio
4.17 Gli atti e i provvedimenti amministrativi
4.17.1 Nozione di provvedimento amministrativo
4.17.2 Classificazione degli atti amministrativi
4.17.3 Atti di alta amministrazione e atti politici
4.17.4 Pareri
4.17.5 La concessione e l’autorizzazione
4.17.6 I provvedimenti ablativi
4.18 I caratteri del provvedimento amministrativo
4.19 Gli elementi essenziali del provvedimento
4.20 La motivazione
4.21 I requisiti del provvedimento amministrativo
4.22 Le patologie dell’azione amministrativa
4.22.1 L’invalidità in generale
4.22.2 I vizi di legittimità ed i vizi di merito. La legittimità e la liceità
4.22.3 La nullità, l’annullabilità e l’irregolarità del provvedimento
4.22.3.1 Nullità
4.22.3.2 Annullabilità
4.22.4 I vizi non invalidanti il provvedimento amministrativo
4.22.5 Classificazione dell’invalidità
4.22.6 L’illegittimità costituzionale dell’atto amministrativo
4.22.7 La non compatibilità del provvedimento amministrativo con il diritto UE
PARTE TERZA - BENI E RESPONSABILITÀ
Capitolo 5
Beni e patrimonio
Rinvio
Capitolo 6
La responsabilità della pubblica amministrazione
6.1 Profili generali
6.2 Le tipologie della responsabilità civile
6.3 La responsabilità extracontrattuale della pubblica amministrazione
6.4 La responsabilità da atto legittimo
6.5 Ulteriori ipotesi di responsabilità: il danno da ritardo, il danno da disturbo e il danno erariale
6.6 La responsabilità contrattuale della pubblica amministrazione
6.7 La responsabilità contrattuale negli accordi amministrativi
6.8 La responsabilità da contatto qualificato
6.9 La responsabilità precontrattuale della pubblica amministrazione
PARTE QUARTA - CONTRATTI E GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
Capitolo 7
L’attività contrattuale della P.A. dopo la riforma del 2023. Il nuovo codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36): principi, regole e disposizioni fondamentali
7.1 I principi fondamentali e i criteri interpretativi
7.1.1 Il principio del risultato
7.1.2 Il principio della fiducia
7.1.3 Il principio dell’accesso al mercato
7.1.4 Il criterio interpretativo e applicativo delle norme del codice
7.1.5 I principi di buona fede e di tutela dell’affidamento
7.1.6 I principi di solidarietà e di sussidiarietà orizzontale e i rapporti con gli enti del Terzo settore
7.1.7 Il principio di auto-organizzazione amministrativa
7.1.8 Il principio di autonomia contrattuale e divieto di prestazioni d’opera intellettuale a titolo gratuito
7.1.9 Il principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale
7.1.10 I principi di tassatività delle cause di esclusione e di massima partecipazione
7.1.11 Il principio di applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore. Inadempienze contributive e ritardo nei pagamenti
7.1.12 Rinvio esterno
7.2 Ambito di applicazione, responsabile unico e fasi dell’affidamento
7.2.1 Ambito applicativo
7.2.1.1 Applicazione e definizioni
7.2.1.2 Esclusioni e ambiti specifici
7.2.2 Soglie di rilevanza europea e metodi di calcolo dell’importo stimato degli appalti e disciplina dei contratti misti
7.2.2.1 Note introduttive
7.2.2.2 Soglie di rilevanza europea
7.2.2.3 Calcolo dell’importo stimato degli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture
7.2.2.4 Calcolo dell’importo stimato degli appalti di forniture aventi per oggetto la locazione finanziaria, la locazione o l’acquisto a riscatto
7.2.2.5 Calcolo dell’importo stimato per gli appalti pubblici di servizi
7.2.2.6 Calcolo del valore di un appalto misto (servizi e forniture) e degli accordi quadro e dei sistemi dinamici di acquisizione
7.2.2.7 Aggiudicazione dei contratti misti nei settori ordinari
7.2.2.8 Aggiudicazione dei contratti misti nei settori speciali
7.2.2.9 Ulteriori disposizioni
7.2.3 Responsabile unico del progetto (RUP)
7.2.3.1 Note introduttive e regole generali
7.2.3.2 I Responsabili del procedimento
7.2.3.3 Ulteriori disposizioni
7.2.4 Conflitto di interessi
7.2.5 Fasi delle procedure di affidamento
7.2.5.1 Note introduttive
7.2.5.2 Volontà di contrarre e affidamento diretto
7.2.5.3 Conclusione del procedimento
7.2.5.4 Aggiudicazione del contratto e contenzioso
7.2.5.5 Esecuzione d’urgenza
7.2.6 Il contratto e la sua stipulazione
7.2.6.1 Note introduttive
7.2.6.2 Forme di stipulazione del contratto
7.2.6.3 Termini per la stipulazione del contratto
7.2.6.4 Termine dilatorio per la stipulazione del contratto (c.d. stand still)
7.2.6.5 Mancata stipulazione del contratto
7.2.6.6 Assicurazione del contratto e imposta di bollo
7.3 Digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti
7.3.1 Note introduttive
7.3.2 Principi e diritti digitali
7.3.3 Principi in materia di trasparenza
7.3.4 Ciclo di vita digitale dei contratti pubblici
7.3.5 Banca dati nazionale dei contratti pubblici
7.3.6 Fascicolo virtuale dell’operatore economico
7.3.7 Sistemi dinamici di acquisizione
7.3.8 Aste elettroniche e cataloghi elettronici
7.3.9 Ulteriore disciplina in vigore dal 1° gennaio 2024
7.4 Programmazione
7.4.1 Programmazione dei lavori e degli acquisti di beni e servizi
7.4.2 Programmazione dei lavori
7.4.3 Programmazione degli acquisti di beni e servizi e pubblicità dei programmi triennali
7.4.4 Esclusione dall’ambito di applicazione e rinvio all’allegato I.5 e sua modificabilità
7.4.5 Localizzazione e approvazione del progetto delle opere
7.4.6 Programmazione e progettazione delle infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale
7.4.7 Dibattito pubblico
7.5 Progettazione
7.5.1 Livelli e contenuti della progettazione
7.5.2 Progetto di fattibilità tecnico-economica e progetto esecutivo
7.5.3 Verifica della progettazione e gestione informativa digitale delle costruzioni
7.5.4 Appalto integrato
7.6 Appalto
7.6.1 Contratti di importo inferiore alle soglie comunitarie
7.6.1.1 Disciplina comune applicabile ai contratti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea
7.6.1.2 Principio di rotazione degli affidamenti
7.6.1.3 Procedure per l’affidamento
7.6.1.4 Controllo sul possesso dei requisiti
7.6.1.5 Garanzie a corredo dell’offerta e garanzie definitive
7.6.1.6 Esclusione automatica delle offerte anomale
7.6.1.7 Termini dilatori
7.6.2 Istituti e clausole comuni
7.6.2.1 Appalti esclusi nei settori ordinari e clausole sociali del bando di gara e degli avvisi e criteri di sostenibilità energetica e ambientale
7.6.2.2 Suddivisione in lotti
7.6.2.3 Accordi quadro
7.6.2.4 Revisione prezzi e contratti riservati
7.7 Soggetti
7.7.1 Stazioni appaltanti
7.7.1.1 Aggregazioni e centralizzazione delle committenze
7.7.1.2 Qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza
7.7.1.3 Appalti che coinvolgono stazioni appaltanti di Stati membri diversi
7.7.2 Operatori economici
7.7.2.1 Regole generali e operatori per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura
7.7.2.2 Consorzi non necessari
7.7.2.3 Raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di operatori economici
7.8 Procedure di scelta del contraente
7.8.1 Procedure di scelta e relativi presupposti
7.8.2 Procedura aperta
7.8.3 Procedura ristretta
7.8.4 Procedura competitiva con negoziazione
7.8.5 Dialogo competitivo
7.8.6 Partenariato per l’innovazione
7.8.7 Procedura negoziata senza pubblicazione di un bando
7.9 Svolgimento delle procedure
7.9.1 Nozioni generali e introduzione alle norme
7.9.2 La disciplina più significativa
7.9.2.1 Consultazioni preliminari di mercato
7.9.2.2 Avvisi di pre-informazione
7.9.2.3 Documenti di gara
7.9.2.4 Bandi e avvisi: contenuti e modalità di redazione
7.9.2.5 Inviti ai candidati
7.9.2.6 Informazione ai candidati e agli offerenti
7.9.2.7 Domande, documento di gara unico europeo, offerte
7.9.2.8 La Commissione giudicatrice
7.9.2.9 Cause di esclusione automatica
7.9.2.10 Cause di esclusione non automatica
7.9.2.11 Disciplina dell’esclusione
7.9.2.12 Cause di esclusione di partecipanti a raggruppamenti e illecito professionale grave
7.9.2.13 Verifica del possesso dei requisiti e requisiti di ordine speciale
7.9.2.14 Soccorso istruttorio
7.9.2.15 Impegni dell’operatore economico e requisiti di partecipazione a procedure di lavori di rilevante importo
7.9.2.16 Avvalimento
7.9.2.17 Garanzie per la partecipazione alla procedura
7.9.2.18 Principi generali in materia di selezione
7.9.2.19 Criteri di aggiudicazione degli appalti
7.9.2.20 Offerte anormalmente basse
7.10 Esecuzione
7.10.1 Note introduttive e requisiti per l’esecuzione dell’appalto
7.10.2 Gli istituti più significativi della materia
7.10.3 Subappalto
7.10.4 Modifica dei contratti in corso di esecuzione
7.11 Disposizioni particolari per alcuni contratti dei settori ordinari
7.12 Appalti nei settori speciali
7.12.1 Regole generali
7.12.2 Procedure di scelta del contraente (artt. 153-158)
7.12.3 Bandi, avvisi e inviti (artt. 159-166)
7.12.4 Selezione dei partecipanti e delle offerte (artt. 167-173)
7.13 Partenariato pubblico privato e concessioni
7.13.1 Regole generali
7.13.2 Contratti di concessione
7.13.2.1 Ambito di applicazione e principi generali
7.13.2.1.1 Note introduttive
7.13.2.1.2 Contratto di concessione e traslazione del rischio operativo
7.13.2.1.3 Durata della concessione
7.13.2.1.4 Soglia e metodi di calcolo del valore stimato delle concessioni
7.13.2.1.5 Contratti misti e contratti esclusi
7.13.2.2 Aggiudicazione delle concessioni: principi generali e garanzie procedurali
7.13.2.2.1 Bando
7.13.2.2.2 Procedimento
7.13.2.2.3 Termini e comunicazioni
7.13.2.2.4 Criteri di aggiudicazione
7.13.2.2.5 Affidamenti dei concessionari
7.13.2.2.6 Contratti di concessione di importo inferiore alla soglia europea
7.13.2.3 Esecuzione delle concessioni (artt. 188-192)
7.13.2.4 Finanza di progetto
7.13.2.4.1 Procedura di affidamento
7.13.2.4.2 Società di scopo
7.13.2.4.3 Obbligazioni delle società di scopo
7.13.3 Locazione finanziaria
7.13.4 Contratto di disponibilità
7.13.5 Altre disposizioni in materia di partenariato pubblico-privato (artt.198-201)
7.13.6 Servizi globali (artt. 203-208)
7.14 Contenzioso
7.14.1 Ricorsi
7.14.2 Rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale
7.15 Governance
Capitolo 8
La giustizia amministrativa. Il codice del processo amministrativo
Rinvio
PARTE QUINTA - GLI ENTI TERRITORIALI, I SERVIZI PUBBLICI E LA LORO GESTIONE (LE SOCIETÀ PARTECIPATE) E LE FONTI DEL DIRITTO
Rinvio
LIBRO TERZO
ANTICORRUZIONE, PRIVACY E TRASPARENZA
Capitolo 1
Anticorruzione (rinvio)
1.1 Note introduttive (rinvio)
1.2 Definizione
1.3 Normativa
1.4 Misure preventive
1.5 Misure repressive
1.6 Ruolo delle Autorità di controllo e importanza della collaborazione internazionale
Capitolo 2
Privacy (rinvio)
2.1 Note introduttive (rinvio)
2.2 Definizione
2.3 Principi fondamentali del GDPR
2.4 Diritti degli interessati
2.5 Responsabilità dei titolari del trattamento e sanzioni
2.6 Evoluzione e sfide future
Capitolo 3
Trasparenza (rinvio)
3.1 Note introduttive (rinvio)
3.2 Definizione
3.3 Normativa sulla trasparenza
3.4 Strumenti di trasparenza
3.5 Vantaggi della trasparenza
3.6 Sfide e limiti della trasparenza
LIBRO QUARTO
CONTABILITÀ ENTI LOCALI E PRINCIPALI DOCUMENTI DI FINANZA PUBBLICA
Capitolo 1
La contabilità pubblica e il sistema delle fonti
1.1 Finanza pubblica
1.1.1 Gli elementi costitutivi della finanza pubblica
1.1.2 La finanza locale
1.2 La contabilità pubblica
1.3 I soggetti della contabilità pubblica
1.4 Il sistema delle fonti in materia di contabilità pubblica
1.4.1 Le norme di rango costituzionale
1.4.2 Le fonti di matrice comunitaria
1.4.2.1 Il patto di stabilità e crescita
1.4.2.2 Il patto di bilancio
1.4.2.3 Ulteriori riforme intese a rafforzare la governance economica nell’area dell’euro
1.4.2.4 ll Semestre europeo
1.4.2.5 Ruolo del Parlamento europeo
1.4.3 La normativa nazionale di settore
1.5 La delega per il completamento della revisione della struttura del bilancio
1.6 La delega per il potenziamento del bilancio di cassa
Capitolo 2
Il bilancio pubblico
2.1 Il bilancio dello Stato
2.2 I principi costituzionali in materia di bilancio e la legge costituzionale n. 1 del 2012
2.2.1 L’attuazione del principio del pareggio di bilancio
2.3 Gli organi competenti
2.4 Il ciclo del bilancio e il principio della programmazione
2.4.1 I contenuti del DEF
2.4.1.1 Gli Allegati al DEF
2.4.1.2 La nota di aggiornamento al DEF (Nadef)
2.4.2 Il Documento Programmatico di Bilancio (DPB)
2.4.3 La legge di bilancio
2.4.3.1 I principi contabili generali applicabili alla legge di bilancio
2.4.3.2 Il bilancio di competenza e il bilancio di cassa
2.4.3.3 L’Ufficio parlamentare di bilancio
2.5 I contenuti della riforma del 2016: sintesi delle principali modifiche .
2.5.1 Nuova funzione e nuova struttura della legge di bilancio
2.5.2 Le due sezioni della legge di bilancio
2.6 Programmazione finanziaria e accordi tra Ministeri
2.7 La formazione del bilancio
2.8 La legge di assestamento
2.9 Il monitoraggio dei conti pubblici
2.10 La copertura finanziaria delle leggi
2.10.1 La procedura per le ipotesi di scostamenti
2.10.2 I fondi speciali
2.11 Le entrate e le spese dello Stato
2.11.1 La gestione delle entrate
2.11.2 La gestione delle spese
2.11.3 I fondi di riserva
2.12 Le leggi di spesa pluriennale e a carattere permanente
2.13 L’esercizio provvisorio
Capitolo 3
Il rendiconto generale dello Stato
3.1 Rendiconto generale dello Stato
3.2 Le risultanze della gestione
3.3 La struttura del rendiconto: il conto del bilancio e il conto del patrimonio
3.4 La parificazione del rendiconto
3.5 Il sistema di contabilità integrata finanziaria economico-patrimoniale
3.5.1 Il Piano dei conti integrato
3.5.2 Il decreto del Presidente della Repubblica del 12 novembre 2018, n.140
3.6 Il bilancio di genere
3.7 Analisi e valutazione della spesa
3.8 Il Sistema Europeo dei Conti SEC2010
3.8.1 Il nuovo approccio metodologico del SEC2010
3.8.2 Le innovazioni nella compilazione dei conti
3.8.3 Nuove metodologie di misurazione nazionali e nuove fonti statistiche
3.9 Il Sistema InIt
3.9.1 Il Rilascio 1
3.9.1.1 Le figure di riferimento nelle amministrazioni
3.9.2 Il Rilascio 2
3.9.3 Il Rilascio 3
Capitolo 4
La Tesoreria e la programmazione dei flussi di cassa
4.1 La Tesoreria dello Stato
4.2 L’organizzazione della Tesoreria dello Stato
4.3 Le operazioni di Tesoreria
4.4 Il servizio di Tesoreria unica e le misure per la tempestività dei pagamenti, per l’estinzione dei debiti pregressi delle amministrazioni statali
4.5 I saldi di cassa
4.6 Il Conto riassuntivo del Tesoro
4.7 Le gestioni contabili operanti su contabilità speciali o conti correnti di tesoreria
4.8 Le gestioni delle amministrazioni statali presso il sistema bancario e postale
4.9 La programmazione finanziaria
4.10 Il Conto disponibilità del Tesoro
4.11 Il ricorso al mercato delle pubbliche amministrazioni
Capitolo 5
L’armonizzazione dei sistemi contabili della pubblica amministrazione
5.1 L’armonizzazione dei sistemi contabili nell’ordinamento italiano
5.1.1 I principi europei in tema di armonizzazione dei sistemi contabili
5.2 La delega al Governo per l’adeguamento e l’armonizzazione dei sistemi contabili delle amministrazioni pubbliche
5.3 Il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 91
5.3.1 Il Piano dei conti integrato delle amministrazioni pubbliche
5.3.1.1 Il Piano dei conti integrato e il decreto del Presidente della Repubblica 4 ottobre 2013, n. 132
5.3.2 Il sistema di classificazione degli atti di gestione
5.3.3 La classificazione delle spese e delle entrate delle amministrazioni pubbliche
5.3.4 Le amministrazioni pubbliche in regime di contabilità civilistica
5.3.5 Il sistema degli indicatori di risultato semplici, misurabili e riferiti ai programmi di bilancio
5.3.6 I termini di approvazione dei bilanci
Capitolo 6
I documenti di previsione e di rendicontazione degli enti pubblici non economici
Rinvio
Capitolo 7
La finanza delle Regioni a statuto ordinario
7.1 Le linee evolutive della finanza delle Regioni e degli enti territoriali
7.2 Il federalismo fiscale
7.2.1 Il fondamento costituzionale del federalismo fiscale
7.2.2 La legge delega 5 maggio 2009, n. 42
7.3 I rapporti finanziari Stato-Regioni e il contenuto delle deleghe
7.4 Gli interventi speciali
7.5 L’attuazione delle deleghe contenute nella L. n. 42/2009
Capitolo 8
Il federalismo demaniale
Rinvio
Capitolo 9
La normativa di attuazione del federalismo fiscale
Rinvio
Capitolo 10
I Principi contabili generali per l’armonizzazione dei bilanci degli enti territoriali
10.1 L’armonizzazione dei bilanci regionali
10.1.1 L’allegato 1 e i Principi generali in tema di armonizzazione dei bilanci
10.2 I Principi contabili generali e applicati
10.3 La Commissione per l’armonizzazione degli enti territoriali
10.4 Il Piano dei conti integrato
10.5 Le transazioni elementari
10.6 Il sistema di bilancio
10.6.1 Il bilancio di previsione finanziario
10.6.2 Gli schemi comuni di bilancio
10.6.3 Rendiconto e bilancio consolidati
10.6.4 La specificazione e la classificazione delle spese
10.6.5 I termini per l’approvazione del bilancio
10.6.6 Gli Indicatori di bilancio
10.7 I Principi contabili generali e applicati per il settore sanitario
10.7.1 La trasparenza dei conti sanitari
10.7.2 I conti di tesoreria intestati alla sanità
10.7.3 La gestione sanitaria e l’individuazione dei centri di responsabilità
10.7.4 Il bilancio preventivo economico annuale nel settore sanitario
10.7.5 Il bilancio di esercizio e schemi di bilancio degli enti del SSN
10.7.6 Il bilancio consolidato del Servizio sanitario regionale
Capitolo 11
L’ordinamento finanziario e contabile delle Regioni a statuto ordinario
11.1 I Principi generali in materia di finanza regionale
11.2 Il sistema di bilancio delle Regioni
11.3 L’equilibrio di bilancio
11.4 Il risultato di amministrazione
11.5 L’esercizio provvisorio e la gestione provvisoria
11.6 La classificazione delle entrate e delle spese
11.7 I Fondi regionali
11.8 L’assestamento di bilancio
11.9 Le variazioni del bilancio di previsione, del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio gestionale
11.10 La gestione delle entrate e delle spese
11.11 La gestione dei residui
11.12 Il ricorso al debito: mutui e altre forme di indebitamento
11.13 Il rendiconto generale
11.14 L’autonomia contabile del Consiglio regionale
11.15 Il bilancio consolidato
11.16 Il servizio di tesoreria della Regione
11.17 Il collegio dei revisori dei conti
11.18 I debiti fuori bilancio delle Regioni
Capitolo 12
Gli strumenti per la programmazione economico-finanziaria delle Regioni
12.1 La programmazione di bilancio e l’allegato 4/1 al D.Lgs. 118/2011
12.2 I contenuti della programmazione
12.3 I caratteri qualificanti della programmazione
12.3.1 La valenza pluriennale del processo
12.3.2 La lettura non solo contabile dei documenti
12.3.3 Il coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio
12.4 Gli strumenti della programmazione regionale
12.4.1 Gli strumenti della programmazione degli enti strumentali
12.5 Il Documento di economia e finanza regionale (DEFR)
12.5.1 La Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza regionale
12.6 La legge di stabilità regionale
12.7 Il bilancio di previsione finanziario
12.7.1 L’approvazione del bilancio di previsione delle Regioni
12.7.2 La struttura del bilancio di previsione finanziario
12.7.3 La funzione autorizzatoria del bilancio di previsione finanziario
12.7.4 Il quadro generale riassuntivo della gestione finanziaria
12.7.5 La tabella dimostrativa del risultato di amministrazione presunto
12.7.6 Il prospetto concernente la composizione, per missioni e programmi,del fondo pluriennale vincolato
12.7.7 Il prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE)
12.7.8 Il prospetto degli equilibri di bilancio
12.7.9 La nota integrativa al bilancio di previsione
12.8 Il Piano degli indicatori di bilancio
12.9 Il rendiconto della gestione
12.9.1 Il conto del bilancio
12.9.1.1 La gestione delle entrate
12.9.1.2 Il riepilogo generale delle entrate
12.9.1.3 La gestione delle spese
12.9.1.4 Il rendiconto generale delle spese per missioni
12.9.1.5 Il rendiconto generale delle spese per titoli
12.9.2 Il quadro generale riassuntivo
12.9.3 La verifica degli equilibri
12.9.4 Lo stato patrimoniale
12.9.5 Il conto economico
12.9.6 La relazione sulla gestione
12.9.7 Le quote vincolate, accantonate e destinate nel risultato di amministrazione
Capitolo 13
La finanza delle Regioni a statuto speciale
e delle Province autonome di Trento e di Bolzano
13.1 L’autonomia finanziaria delle Regioni a statuto speciale
13.2 Il Titolo V della Costituzione e le disposizioni statutarie
13.3 La partecipazione delle Regioni a statuto speciale al risanamento dei conti pubblici
13.4 Il finanziamento delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome
Capitolo 14
Contabilità e bilancio degli enti locali
14.1 Principi, normative e ordinamento contabile degli enti locali
14.2 I principi e i criteri direttivi concernenti il finanziamento delle funzioni degli enti locali nella L. n. 42/2009
14.2.1 Il D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23 e il federalismo fiscale municipale
14.3 Fonti normative e ordinamento contabile degli enti locali
14.3.1 Cronologia delle fonti
14.3.2 I principi generali in materia di finanza contenuti nel TUEL
14.3.3 Gli enti locali e il federalismo fiscale
14.3.4 L’armonizzazione dei bilanci
14.4 La programmazione e gli strumenti contabili
14.4.1 Il bilancio annuale di previsione finanziario
14.4.2 Il processo di bilancio degli enti locali
14.4.3 Il processo di bilancio degli enti locali articolati in circoscrizioni o municipi
14.4.4 Il processo di bilancio degli enti locali di piccole dimensioni
14.4.5 Il processo di bilancio degli enti locali che hanno attribuito la gestione del proprio bilancio alle unioni di Comuni
14.4.6 Il processo di bilancio delle Province e delle Città metropolitane
14.4.7 Il processo di bilancio in caso di rinvio dei termini di approvazione del bilancio
14.4.8 L’esercizio provvisorio e la gestione provvisoria
14.4.9 Il Documento Unico di Programmazione
14.4.10 Il Piano Esecutivo di Gestione (PEG)
14.4.11 Gli allegati al bilancio di previsione
14.5 La gestione del bilancio
14.5.1 Fasi dell’entrata: accertamento, riscossione e versamento
14.5.2 Fasi della spesa
14.6 Il rendiconto di gestione
14.6.1 Caratteristiche del rendiconto della gestione
14.6.2 Il conto del bilancio
14.6.3 Il conto economico
14.6.4 Lo stato patrimoniale
Capitolo 15
I controlli
Rinvio
LIBRO QUINTO
ELEMENTI DI STATISTICA
Capitolo 1
Le rilevazioni statistiche
1.1 Introduzione alla Statistica
1.2 La popolazione e le unità statistiche
1.3 Le fasi di un’analisi statistica
1.4 Errori campionari ed errori extra-campionari
1.5 I caratteri statistici e le scale di misurazione
1.5.1 Scale di misurazione dei caratteri
1.6 Suddivisione in classi di modalità di un carattere quantitativo
1.7 Le frequenze e le intensità
1.7.1 Le frequenze cumulate
1.8 Serie storiche e serie territoriali
1.9 I numeri indici
1.9.1 Numeri indici semplici
1.9.2 Numeri indici complessi
Capitolo 2
Distribuzioni di frequenza e rappresentazioni grafiche
2.1 Introduzione alle distribuzioni di frequenza
2.2 Rappresentazioni grafiche
2.3 Diagrammi a segmenti
2.4 Istogrammi
2.5 Poligoni di frequenza
2.6 Curve di frequenza
2.7 Grafici a torta
2.8 Diagrammi a barre o a nastri
2.9 Scatter plot
2.10 Grafici radar
2.11 Cartogrammi
2.12 Ideogrammi
2.13 Misure di sintesi statistiche
Capitolo 3
Gli indici di posizione
3.1 Introduzione alle medie
3.2 La media aritmetica
3.3 La media geometrica
3.4 La media armonica
3.5 La media quadratica
3.6 La moda
3.7 La mediana
3.8 I quantili
Capitolo 4
La variabilità e l’eterogeneità
4.1 Introduzione alla variabilità
4.2 Gli scostamenti semplici medi
4.3 La varianza, la devianza e lo scarto quadratico medio
4.4 Il coefficiente di variazione
4.5 Il campo di variazione e la differenza interquartile
4.6 Mutua variabilità
4.7 La concentrazione
4.8 L’eterogeneità
Capitolo 5
La forma
5.1 Introduzione alla simmetria e alla curtosi
5.2 Simmetria
5.3 Curtosi
5.4 I momenti
5.4.1 Momenti r-esimi
5.4.2 Momenti r-esimi rispetto alla media
5.4.3 Momenti r-esimi standardizzati
Capitolo 6
Analisi statistica delle relazioni tra due caratteri
6.1 Distribuzioni multiple
6.2 Distribuzioni doppie
6.2.1 Lo scatter plot
6.2.2 Lo stereogramma
6.3 Distribuzioni marginali e distribuzioni condizionate
6.4 Indipendenza in distribuzione e indipendenza in media
6.5 Connessione tra caratteri statistici
6.6 Regressione
6.6.1 Indice di determinazione lineare
6.7 Correlazione
Capitolo 7
Introduzione al calcolo delle probabilità e alle variabili casuali
7.1 Assiomatizzazione: i concetti primitivi
7.2 Algebra degli eventi
7.3 I postulati e i teoremi
7.4 Altri approcci alla teoria della probabilità: approccio classico e approccio frequentista
7.5 Probabilità condizionata, eventi indipendenti e teorema delle probabilità totali
7.6 Teorema di Bayes
7.7 Le variabili casuali e le loro distribuzioni di probabilità
7.7.1 Variabili casuali discrete
7.7.2 Variabili casuali continue
7.8 Valore medio e varianza di una variabile casuale
7.9 Covarianza di variabili casuali
7.10 Variabile casuale Binomiale
7.11 Variabile casuale Normale
7.12 Teorema del limite centrale
Capitolo 8
Introduzione al campionamento e alla teoria della stima
8.1 Popolazione e campione
8.2 Campionamento da popolazioni finite
8.2.1 Campionamento casuale semplice
8.2.2 Campionamento casuale stratificato
8.2.3 Campionamento casuale a grappoli e a stadi
8.3 Campionamento da popolazioni infinite
8.4 Statistiche e distribuzioni campionarie
8.4.1 Distribuzione della media campionaria
8.4.2 Distribuzione della varianza campionaria
8.5 Stimatori e stime
8.6 Proprietà di uno stimatore
8.7 Stimatori puntuali
8.8 Metodo dei minimi quadrati
8.9 Stima per intervallo della media di una popolazione Normale con varianza nota
LIBRO SESTO
LINGUA INGLESE
Questionario n. 1 – Elementary
Soluzioni al questionario n. 1
Questionario n. 2 – Intermediate
Soluzioni al questionario n. 2
LIBRO SETTIMO
INFORMATICA
Questionario n. 1 – Elaboratori testo
Soluzioni al questionario n. 1
Questionario n. 2 – Fogli di calcolo
Soluzioni al questionario n. 2
APPENDICE ON LINE
– Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023) - versione integrale
– Codice del processo amministrativo (D.Lgs. 104/2010) - versione integrale
– Nozioni in materia di diritto dell’Unione europea
– Trattato sul funzionamento dell’Unione europea - versione integrale
– Trattato sull’Unione europea - versione integrale
– Regolamenti comunitari fondamentali sui fondi strutturali
– Regolamenti comunitari complementari sui fondi strutturali
– Regolamento che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione
– Norme di adeguamento della normativa nazionale alla governance europea dei dat