Concorso Agente e ufficiale di Polizia locale e municipale - Istruttore e funzionario (Cat. C e D)

Premessa di metodo
Premessa espositiva e format dell’opera
Premessa alla seconda edizione

PARTE PRIMA
LA POLIZIA LOCALE
Capitolo 1
La Polizia locale (e provinciale) come organo e funzione
1.1 L’agente di Polizia locale (e provinciale) all’interno della Pubblica Amministrazione. Chi è e cosa fa il “vigile urbano”
1.2 La Polizia locale. L’impianto normativo di riferimento. Le competenze di Stato, regioni e comuni (o province)
1.3 La Polizia locale come funzione. L’ordinamento della Polizia locale
1.4 Gli attori della Polizia locale: sindaco e addetti al servizio di Polizia locale
1.5 Il Corpo ed il Servizio di Polizia locale (municipale o provinciale)
1.6 L’organizzazione del servizio di Polizia locale. I “gradi” degli addetti al servizio di Polizia locale
1.7 Le qualifiche degli appartenenti alla Polizia locale (municipale e provinciale)
1.8 L’armamento della Polizia locale (municipale e provinciale)
1.9 Servizi di collegamento e di rappresentanza e servizi esplicati fuori dal territorio dell’ente di appartenenza
1.10 L’inquadramento organico della Polizia locale nell’ambito dell’ente di appartenenza
1.11 Estensione ad altri enti locali delle disposizioni della legge-quadro 7 marzo 1986, n. 65
1.12 La Polizia provinciale (cenni)
1.13 Le responsabilità collegate al ruolo di agente di Polizia locale (municipale e provinciale)
1.13.1 La responsabilità civile verso terzi
1.13.2 La responsabilità amministrativa
1.13.3 La responsabilità contabile
1.13.4 La responsabilità disciplinare
1.13.5 La responsabilità dirigenziale
1.13.6 La responsabilità penale (rinvio)
LE MATERIE DI INQUADRAMENTO GENERALE
Capitolo 1
Nozioni di diritto costituzionale
1.1 Le fonti del diritto: norma ordinamento giuridico e fonti del diritto
LE MATERIE DI INQUADRAMENTO GENERALE
Capitolo 1
Nozioni di diritto costituzionale**
1.1 Le fonti del diritto: norma ordinamento giuridico e fonti del diritto
1.1.1 La gerarchia delle fonti del diritto nazionale o interno
1.1.2 La gerarchia delle fonti del diritto internazionale
1.1.3 Il rapporto di gerarchia tra le fonti del diritto nazionale e le fonti del diritto internazionale
1.2 La Costituzione della Repubblica Italiana
1.2.1 La Costituzione materiale: i Principi fondamentali
1.2.2 I diritti e i doveri dei cittadini
1.3 L’ordinamento della Repubblica
1.3.1 Il Parlamento e la funzione legislativa
1.3.2 Il Presidente della Repubblica
1.3.3 Il Governo, la Pubblica Amministrazione e gli organi ausiliari
1.3.4 La Magistratura e le norme sulla giurisdizione
1.3.5 Le regioni, le province, i comuni
1.3.6 Le garanzie costituzionali e la Corte costituzionale
Capitolo 2
Elementi di diritto amministrativo
2.1 La Pubblica Amministrazione, il diritto amministrativo ed i principi dell’azione amministrativa
2.2 L’attività della Pubblica Amministrazione (funzioni e servizi)
2.3 Il provvedimento amministrativo
2.3.1 Struttura del provvedimento
2.3.2 Caratteristiche del provvedimento
2.3.3 Patologia del provvedimento e autotutela
2.4 Il procedimento amministrativo
2.5 Gli istituti di semplificazione amministrativa
2.5.1 La conferenza di servizi
2.5.2 Gli accordi tra le Pubbliche Amministrazioni
2.5.3 Il silenzio assenso
2.5.4 La Segnalazione Certificata di Inizio Attività
2.5.5 Il silenzio tra le Amministrazioni
2.6 Il diritto di accesso agli atti amministrativi
2.7 Il rapporto di impiego con la Pubblica Amministrazione
2.7.1 La separazione di poteri tra la funzione di indirizzo politico e la funzione gestionale
2.7.2 Impiego pubblico privatizzato ed impiegati in regime di diritto pubblico
2.7.3 Le procedure di reclutamento dei dipendenti pubblici
2.7.4 La disciplina del rapporto di lavoro
2.7.5 Controversie relative ai rapporti di lavoro
2.8 Il codice dei contratti e l’attività negoziale della Pubblica Amministrazione
Capitolo 3
Nozioni di diritto degli enti locali
3.1 L’autonomia locale
3.1.1 Le funzioni del comune, della provincia e delle città metropolitane (Roma Capitale)
3.1.2 L’autonomia statutaria e regolamentare
3.1.3 I regolamenti che prevedono sanzioni amministrative
3.1.4 Gli istituti di partecipazione e democrazia diretta di livello locale
3.1.5 Modifiche territoriali e decentramento
3.1.6 Comunità montane, comunità isolane
3.1.7 Le forme di collaborazione tra enti locali: unioni di comuni, convenzioni, consorzi ed accordi di programma
3.2 L’ordinamento istituzionale e l’organizzazione del comune e della provincia
3.2.1 Il consiglio comunale
3.2.2 La giunta comunale
3.2.3 Il sindaco
3.2.4 Gli organi della provincia e della città metropolitana
3.2.5 Organizzazione e personale: la gestione, i dirigenti, il segretario comunale e il direttore generale
3.2.6 I servizi pubblici locali
3.2.7 I controlli
3.3 Autonomia finanziaria, autonomia di bilancio, autonomia contabile
3.3.1 La programmazione (PIAO, DUP, bilancio e PEG) e la rendicontazione
3.3.2 La tempestività dell’approvazione del bilancio: esercizio provvisorio e gestione provvisoria
3.3.3 I principi del bilancio
3.3.4 La struttura del bilancio
3.3.5 La gestione del bilancio
3.3.6 I debiti fuori bilancio
3.3.7 I controlli sulla corretta gestione finanziaria e contabile degli enti locali
3.3.8 Il dissesto economico-finanziario
Capitolo 4
Nozioni di diritto penale
SEZIONE A - PARTE GENERALE
4.1 Le varie tipologie di illecito soggette al controllo di un agente di Polizia locale (municipale e provinciale). L’importanza della loro corretta individuazione
4.2 Il diritto penale
4.3 Norme di diritto penale
4.4 Il diritto penale nella Costituzione
4.5 I principi del codice penale
4.5.1 Il principio di legalità
4.6 La definizione di reato
4.6.1 Delitti e contravvenzioni
4.7 Il principio di materialità
4.7.1 La condotta
4.7.2 L’evento
4.7.3 Il nesso di causalità tra condotta ed evento
4.7.4 Le cause di esclusione del rapporto di causalità. Il caso fortuito e la forza maggiore
4.8 Il principio di offensività
4.8.1 La nozione del principio di offensività. La necessaria offesa al bene giuridico protetto dalla norma
4.8.2 Il bene (o oggetto) giuridico oggetto del reato, l’oggetto materiale della condotta e il corpo del reato
4.8.3 Il soggetto passivo del reato e il soggetto danneggiato dal reato
4.8.4 Il soggetto attivo del reato
4.8.5 Le cause di giustificazione o “scriminanti”
4.8.6 L’eccesso colposo
4.9 Il principio di soggettività
4.9.1 Il fondamento costituzionale del principio di soggettività
4.9.2 La colpevolezza
4.9.3 La coscienza e volontà della condotta. La c.d. suitas della condotta
4.9.4 Le varie forme di colpevolezza
4.9.5 La responsabilità oggettiva
4.9.6 Le cause di esclusione della colpevolezza. L’errore e l’aberratio
4.10 Casi particolari di rappresentazione esteriore ed oggettiva del reato
4.10.1 Il concorso di persone nel reato
4.10.2 Il concorso di reati
4.10.3 Il reato complesso
4.10.4 Le circostanze
4.10.5 Il delitto tentato. L’iter criminoso
4.11 Le pene e le misure di sicurezza
4.11.1 Le pene
SEZIONE B - PARTE SPECIALE
4.12 Introduzione e premessa
4.12.1 Reati contro la Pubblica Amministrazione. Premessa
4.12.2 La distinzione tra pubblici ufficiali, incaricati di pubblico servizio ed esercenti un servizio di pubblica necessità
4.12.3 Delitti dei pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione
4.12.4 Principali delitti dei privati contro la Pubblica Amministrazione
4.12.5 Reati di competenza istituzionale dell’agente di Polizia locale previsti dal codice penale
4.12.6 Reati di competenza della Polizia locale contenuti in testi di legge diversi dal codice penale
Capitolo 5
I procedimenti sanzionatori. Nozioni di procedura penale.
La Polizia locale come organo di Polizia giudiziaria**
5.1 Premessa
5.2 Nozione di diritto processuale penale
5.3 La distinzione tra procedimento e processo penale
5.4 Rito inquisitorio ed accusatorio
5.5 Caratteri del processo penale italiano tendenzialmente accusatorio
5.6 Le fasi processuali
5.7 I soggetti processuali
5.7.1 La competenza per territorio, per materia e per connessione
5.8 L’articolazione complessiva di un procedimento penale (sintesi)
5.8.1 L’avvio del procedimento. Dalla notizia di reato al termine delle indagini preliminari
5.8.2 Informazione di garanzia e informazioni difensive
5.8.3 La fase di filtro tra indagini preliminari e giudizio
5.8.4 I procedimenti speciali
5.8.5 La fase del dibattimento
5.8.6 La competenza penale del giudice di pace
5.9 La Polizia giudiziaria come funzione
5.9.1 La distinzione tra Polizia giudiziaria, Polizia amministrativa e Polizia di sicurezza
5.9.2 Le funzioni della Polizia giudiziaria
5.9.3 Le caratteristiche dell’attività di Polizia giudiziaria
5.9.4 Attività di Polizia giudiziaria di iniziativa e delegata
5.9.5 Atti tipici e atti atipici
5.10 La Polizia giudiziaria come organo
5.10.1 Le sezioni di Polizia giudiziaria (articolo 56, comma 1, lettera a) c.p.p.)
5.10.2 I servizi di Polizia giudiziaria (articolo 56, comma 1, lettera b) c.p.p.)
5.10.3 Gli altri ufficiali ed agenti di Polizia giudiziaria (articolo 56, comma 1, lettera c) c.p.p.)
5.10.4 Le qualifiche di Polizia giudiziaria degli appartenenti alla Polizia locale e provinciale
5.10.5 Il rapporto tra pubblico ministero e Polizia giudiziaria: disponibilità diretta e dipendenza funzionale della Polizia giudiziaria
5.11 La Polizia giudiziaria come complesso di attività (gli atti di Polizia giudiziaria)
5.11.1 La documentazione dell’attività di Polizia giudiziaria
5.11.2 La notizia di reato e la comunicazione di notizia di reato
5.11.3 Le operazioni di identificazione, elezione di domicilio e nomina difensore. La c.d. mini-contestazione del fatto
5.11.4 Il regime delle informazioni
5.11.5 Atti di accertamento
5.11.6 Sequestro
5.11.7 Perquisizioni
5.11.8 Arresto obbligatorio e facoltativo in flagranza di reato (soggetti maggiorenni)
5.11.9 Il fermo di indiziato di delitto
5.11.10 Gli adempimenti per la Polizia giudiziaria in caso di arresto o fermo
5.11.11 Le misure cautelari personali a carico dei minorenni
5.11.12 Confronti
5.11.13 Allontanamento d’urgenza dalla casa familiare
5.11.14 Applicazione di plichi e corrispondenza
5.11.15 Intercettazione di conversazioni o comunicazioni telefoniche
Capitolo 6
I procedimenti sanzionatori.
La Polizia locale come organo di Polizia
preposto all’accertamento di violazioni amministrative
6.1 Il sistema sanzionatorio amministrativo
6.1.1 Nozione di illecito (norma, precetto e sanzione)
6.1.2 Illecito civile, illecito penale, illecito amministrativo
6.1.3 Depenalizzazione ed illecito amministrativo
6.1.4 Procedimento penale e procedimento sanzionatorio amministrativo
6.1.5 La legge 24 novembre 1981, n. 689 e le leggi speciali
6.1.6 Punti di contatto e di distanza tra legge 689/1981 e codice della strada (D.Lgs. 285/1992)
6.2 I principi del sistema sanzionatorio amministrativo
6.2.1 Il principio di legalità
6.2.2 La responsabilità colpevole
6.2.3 Le cause di giustificazione
6.2.4 L’assoggettabilità a punizione (l’equivalente amministrativo dell’imputabilità penale)
6.2.5 Il concorso di persone nella consumazione dell’illecito amministrativo
6.2.6 L’illecito amministrativo e l’obbligazione solidale
6.2.7 L’illecito amministrativo e la non trasmissibilità agli eredi
6.2.8 Il concorso di norme sanzionatorie coesistenti
6.2.9 Concorso formale apparente e specialità
6.2.10 Concorso formale reale e cumulo giuridico
6.2.11 Il concorso materiale di norme e cumulo materiale di sanzioni
6.2.12 Le differenze tra legge 689/1981 e codice della strada in materia di concorso di norme
6.2.13 Reiterazione delle violazioni
6.2.14 Limiti edittali e criteri per la determinazione della sanzione
6.3 Il procedimento sanzionatorio
6.3.1 Il procedimento sanzionatorio è un procedimento amministrativo composto di due fasi interdipendenti
6.3.2 Il contenuto dell’istruttoria nelle attività di accertamento, la contestazione e la notifica
6.3.3 Il pagamento in misura ridotta della violazione
6.3.4 Il passaggio alla seconda fase e la decisone con atto definitivo
6.3.5 Il sequestro amministrativo, la confisca, le altre sanzioni non pecuniarie ed accessorie
6.3.6 Accertamenti mediante analisi di campioni
6.3.7 La prescrizione e la riscossione coattiva
6.3.8 I mezzi di tutela contro le sanzioni
6.3.9 La connessione obiettiva
Capitolo 7
I procedimenti sanzionatori.
La Polizia locale come organo di Polizia alle dipendenze della Procura della Corte dei conti
7.1 Premessa
7.2 Il codice di giustizia contabile (D.Lgs. 26 agosto 2016, n. 174)
7.3 La Corte dei conti
7.4 La responsabilità amministrativa e contabile
7.5 Profilo soggettivo e oggettivo della responsabilità amministrativa
7.6 La denuncia di danno erariale: l’obbligo di denuncia
7.7 I contenuti essenziali della denuncia di danno
7.8 Comunicazione di notizia di danno e apertura del procedimento istruttorio
7.9 Tempi della comunicazione di danno erariale
7.10 Attività di indagine contabile. Distinzione tra attività di iniziativa e attività delegata
7.11 Atti istruttori delegati dal pubblico ministero contabile
7.11.1 Richieste di documenti e informazioni (articolo 58 D.Lgs. 174/2016)
7.11.2 Esibizione di documenti (articolo 59 D.Lgs. 174/2016)
7.11.3 Audizioni personali (articolo 60 D.Lgs. 174/2016)
7.11.4 Ispezioni e accertamenti (articolo 61 D.Lgs. 174/2016)
7.11.5 Sequestro (articolo 62 D.Lgs. 174/2016)
PARTE TERZA
LE MATERIE DI COMPETENZA ISTITUZIONALE DELLA POLIZIA LOCALE
Capitolo 1
La circolazione stradale e l’infortunistica stradale**
1.1 Il codice della strada e il Regolamento di esecuzione
1.2 Titolo I - Disposizioni generali (articoli 1-12-bis)
1.2.1 Art. 1 - Principi generali
1.2.2 Art. 2 - Definizione e classificazione delle strade
1.2.3 Art. 3 - Definizioni stradali e di traffico
1.2.4 Art. 4 - Delimitazione del centro abitato
1.2.5 Art. 5 - Regolamentazione della circolazione in generale
1.2.6 Artt. 6 e 7 - Regolamentazione della circolazione fuori dei centri abitati e all’interno di essi
1.2.7 Art. 8 - Circolazione nelle piccole isole
1.2.8 Artt. 9, 9-bis e 9-ter - Competizioni e gare sulla strada
1.2.9 Art. 9-bis - Organizzazione di competizioni non autorizzate in velocità con veicoli a motore e partecipazione alle gare
1.2.10 Art. 9-ter - Divieto di gareggiare in velocità con veicoli a motore
1.2.11 Art. 10 - Veicoli eccezionali e trasporti in condizioni di eccezionalità
1.2.12 Art. 11 - Servizi di Polizia stradale
1.2.13 Art. 12 - Espletamento dei servizi di Polizia stradale
1.2.14 Art. 12-bis - Gli ausiliari della sosta (o del traffico)
1.3 Titolo II - Della costruzione e tutela delle strade (articoli 13-45)
1.3.1 Art. 13 - Norme per la costruzione e la gestione delle strade
1.3.2 Art. 14 - Poteri e compiti degli enti proprietari delle strade
1.3.3 Art. 15 - Atti vietati
1.3.4 Artt. 16 (17, 18, 19) - Fasce di rispetto in rettilineo ed aree di visibilità nelle intersezioni fuori dei centri abitati
1.3.5 Artt. 20 e 21 - Lavori sulla strada e occupazioni
1.3.6 Art. 22 - Il passo carrabile
1.3.7 Art. 23 - La pubblicità
1.3.8 Art. 24 - Pertinenze stradali
1.3.9 Art. 25 - Attraversamenti ed uso della sede stradale
1.3.10 Art. 26 - Competenza per le autorizzazioni e le concessioni
1.3.11 Art. 27 - Formalità per il rilascio delle autorizzazioni e concessioni
1.3.12 Art. 28 - Obblighi dei concessionari di determinati servizi
1.3.13 Art. 29 - Piantagioni e siepi
1.3.14 Art. 30 - Fabbricati, muri e opere di sostegno
1.3.15 Art. 31 - Manutenzione delle ripe
1.3.16 Art. 32 - Condotta delle acque
1.3.17 Art. 33 - Canali artificiali e manufatti sui medesimi
1.3.18 Art. 35 - Competenze
1.3.19 Art. 36 - Piani urbani del traffico e piani del traffico per la viabilità extraurbana
1.3.20 Art. 37 - Apposizione e manutenzione della segnaletica stradale
1.3.21 Art. 38 - Segnaletica stradale
1.3.22 Art. 39 - Segnali verticali
1.3.23 Art. 40 - Segnali orizzontali
1.3.24 Art. 41 - Segnali luminosi
1.3.25 Art. 42 - Segnali complementari
1.3.26 Art. 43 - Segnalazioni degli agenti del traffico
1.3.27 Art. 44 - Passaggi a livello
1.3.28 Art. 45 - Uniformità della segnaletica, dei mezzi di regolazione e controllo ed omologazioni
1.4 Titolo III - Dei veicoli (articoli 46-114)
1.4.1 Art. 46 - Nozione di veicolo
1.4.2 Art. 47 - Classificazione dei veicoli
1.4.3 Art. 48 - Veicoli a braccia
1.4.4 Art. 49 - Veicoli a trazione animale
1.4.5 Art. 50 - Velocipedi
1.4.6 Art. 51 - Slitte
1.4.7 Art. 52 - Ciclomotori
1.4.8 Art. 53 - Motoveicoli
1.4.9 Art. 54 - Autoveicoli
1.4.10 Art. 55 - Filoveicoli
1.4.11 Art. 56 - Rimorchi
1.4.12 Art. 57 - Macchine agricole
1.4.13 Art. 58 - Macchine operatrici
1.4.14 Art. 59 - Veicoli con caratteristiche atipiche
1.4.15 Art. 60 - Motoveicoli e autoveicoli d’epoca e di interesse storico e collezionistico
1.4.16 Art. 61 - Sagoma limite
1.4.17 Art. 62 - Massa limite
1.4.18 Art. 63 - Traino dei veicoli
1.4.19 Art. 64 - Dispositivi di frenatura dei veicoli a trazione animale e delle slitte
1.4.20 Art. 65 - Dispositivi di segnalazione visiva dei veicoli a trazione animale e delle slitte
1.4.21 Art. 66 - Cerchioni alle ruote
1.4.22 Art. 67 - Targhe dei veicoli a trazione animale e delle slitte
1.4.23 Art. 68 - Caratteristiche costruttive e funzionali e dispositivi di equipaggiamento dei velocipedi
1.4.24 Art. 69 - Caratteristiche dei dispositivi di segnalazione e di frenatura dei veicoli a trazione animale, delle slitte e dei velocipedi
1.4.25 Art. 70 - Servizio di piazza con veicoli a trazione animale o con slitte
1.4.26 Capo III, Sezione I
1.4.27 Art. 73 - Veicoli su rotaia in sede promiscua
1.4.28 Art. 74 - Dati di identificazione
1.4.29 Art. 75 - Accertamento dei requisiti di idoneità alla circolazione e omologazione
1.4.30 Art. 76 - Certificato di approvazione, certificato di origine e dichiarazione di conformità
1.4.31 Art. 77 - Controlli di conformità al tipo omologato
1.4.32 Art. 78 - Modifiche delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento della carta di circolazione
1.4.33 Art. 79 - Efficienza dei veicoli a motore e loro rimorchi in circolazione
1.4.34 Art. 80 - Revisioni
1.4.35 Art. 81 - Competenze dei funzionari del Ministero dei trasporti Direzione generale della M.C.T.C
1.4.36 Art. 82 - Destinazione ed uso dei veicoli
1.4.37 Art. 83 - Uso proprio
1.4.38 Art. 84 - Locazione senza conducente
1.4.39 Art. 85 - Servizio di noleggio con conducente per trasporto di persone
1.4.40 Art. 86 - Servizio di piazza con autovetture con conducente o taxi
1.4.41 Art. 87 - Servizio di linea per trasporto di persone
1.4.42 Art. 88 - Servizio di trasporto di cose per conto terzi
1.4.43 Art. 89 - Servizio di linea per trasporto di cose
1.4.44 Art. 90 - Trasporto di cose per conto terzi in servizio di piazza
1.4.45 Art. 91 - Locazione senza conducente con facoltà di acquisto-leasing e vendita di veicoli con patto di riservato dominio
1.4.46 Art. 92 - Estratto dei documenti di circolazione o di guida
1.4.47 Art. 93 - Formalità necessarie per la circolazione degli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi
1.4.48 Artt. 93-bis e 132 - Circolazione dei veicoli immatricolati all’estero
1.4.49 Art. 94 - Formalità per il trasferimento di proprietà degli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi e per il trasferimento di residenza dell’intestatario
1.4.50 Art. 94-bis - Divieto di intestazione fittizia dei veicoli
1.4.51 Art. 95 - Carta provvisoria di circolazione, duplicato ed estratto della carta di circolazione
1.4.52 Art. 96 - Adempimenti conseguenti al mancato pagamento della tassa automobilistica
1.4.53 Art. 97 - Circolazione dei ciclomotori
1.4.54 Art. 98 - Circolazione di prova
1.4.55 Art. 99 - Foglio di via
1.4.56 Art. 100 - Targhe di immatricolazione degli autoveicoli, dei motoveicoli e dei rimorchi
1.4.57 Art. 101 - Produzione, distribuzione, restituzione e ritiro delle targhe
1.4.58 Art. 102 - Smarrimento, sottrazione, deterioramento e distruzione di targa
1.4.59 Art. 103 - Obblighi conseguenti alla cessazione della circolazione dei veicoli a motore e dei rimorchi
1.4.60 Art. 104 - Sagome e masse limite delle macchine agricole
1.4.61 Art. 105 - Traino di macchine agricole
1.4.62 Art. 106 - Norme costruttive e dispositivi di equipaggiamento delle macchine agricole
1.4.63 Art. 107 - Accertamenti dei requisiti di idoneità delle macchine agricole
1.4.64 Art. 108 - Rilascio del certificato di idoneità tecnica alla circolazione e della carta di circolazione delle macchine agricole
1.4.65 Art. 109 - Controlli di conformità al tipo omologato delle macchine agricole
1.4.66 Art. 110 - Immatricolazione, carta di circolazione e certificato di idoneità tecnica alla circolazione delle macchine agricole
1.4.67 Art. 111 - Revisione delle macchine agricole in circolazione
1.4.68 Art. 112 - Modifiche dei requisiti di idoneità delle macchine agricole in circolazione e aggiornamento del documento di circolazione
1.4.69 Art. 113 - Targhe delle macchine agricole
1.4.70 Art. 114 - Circolazione su strada delle macchine operatrici
1.5 Titolo IV - Guida dei veicoli e conduzione degli animali (articoli 115-139)
1.5.1 Art. 115 - Requisiti per la guida dei veicoli e la conduzione di animali
1.5.2 Art. 116 - Patente e abilitazioni professionali per la guida di veicoli a motore
1.5.3 Art. 117 - Limitazioni nella guida
1.5.4 Art. 118 - Patente e certificato di idoneità per la guida di filoveicoli
1.5.5 Art. 119 - Requisiti fisici e psichici per il conseguimento della patente di guida
1.5.6 Art. 120 - Requisiti morali per ottenere il rilascio dei titoli abilitativi di cui all’articolo 116
1.5.7 Art. 121 - Esame di idoneità
1.5.8 Art. 122 - Esercitazioni di guida
1.5.9 Art. 123 - Autoscuole
1.5.10 Art. 124 - Guida delle macchine agricole e delle macchine operatrici
1.5.11 Art. 125 - Validità della patente di guida
1.5.12 Art. 126 - Durata e conferma della validità della patente di guida
1.5.13 Art. 126-bis - Patente a punti
1.5.14 Art. 127 - Permesso provvisorio di guida
1.5.15 Art. 128 - Revisione della patente di guida
1.5.16 Art. 129 - Sospensione della patente di guida
1.5.17 Art. 130 - Revoca della patente di guida
1.5.18 Art. 131 - Agenti diplomatici esteri
1.5.19 Art. 132 - Circolazione dei veicoli immatricolati negli Stati esteri
1.5.20 Art. 133 - Sigla distintiva dello Stato di immatricolazione
1.5.21 Art. 134 - Circolazione di autoveicoli e motoveicoli appartenenti a cittadini italiani residenti all’estero o a stranieri
1.5.22 Artt. 135, 136, 136-bis e 136-ter - Guida con patenti rilasciate all’estero
1.5.23 Art. 137 - Certificati internazionali per autoveicoli, motoveicoli, rimorchi e permessi internazionali di guida
1.5.24 Art. 138 - Veicoli e conducenti delle forze armate
1.5.25 Art. 139 - Patente di servizio per il personale abilitato allo svolgimento di compiti di Polizia stradale
1.6 Titolo V - Norme di comportamento (articoli 140-193)
1.6.1 Art. 140 - Il principio informatore della circolazione stradale
1.6.2 Artt. 141 e 142 - Il regime della velocità nel codice della strada
1.6.3 Artt. 143 e 144 - La mano da tenere e la circolazione per file parallele
1.6.4 Art. 145 - Precedenza
1.6.5 Art. 146 - Violazione della segnaletica stradale
1.6.6 Art. 147 - Comportamento ai passaggi a livello
1.6.7 Art. 148 - Sorpasso
1.6.8 Art. 149 - Distanza di sicurezza
1.6.9 Art. 150 - Incrocio malagevole
1.6.10 Artt. 151, 152 e 153 - Segnalazioni visive e dispositivi di illuminazione dei veicoli a motore e dei rimorchi
1.6.11 Art. 154 - Manovre
1.6.12 Artt. 155 e 156 - Rumori molesti e dispositivi di segnalazione acustica
1.6.13 Artt. 157, 158 e 159 - Fasi statiche della circolazione e sanzione accessoria della rimozione o blocco del veicolo
1.6.14 Art. 160 - Sosta degli animali
1.6.15 Artt. 161 e 162 - Ingombro della carreggiata e il “triangolo”
1.6.16 Art. 163 - Convogli militari, cortei e simili
1.6.17 Art. 164 - Sistemazione del carico
1.6.18 Art. 165 - Traino dei veicoli
1.6.19 Art. 166 - Trasporto di cose su veicoli a trazione animale
1.6.20 Art. 167 - Trasporti di cose su veicoli a motore e sui rimorchi
1.6.21 Art. 168 - Disciplina del trasporto su strada dei materiali pericolosi
1.6.22 Art. 169 - Trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore
1.6.23 Art. 170 - Trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore a due ruote (motocicli e ciclomotori a due ruote)
1.6.24 Art. 171 - Uso del casco protettivo
1.6.25 Art. 172 - Uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta e sicurezza per bambini
1.6.26 Art. 173 - Uso di lenti o di determinati apparecchi durante la guida
1.6.27 Artt. 174 e 178 - Tempi di guida
1.6.28 Artt. 175 e 176 - Circolazione sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali
1.6.29 Art. 177 - Circolazione di ambulanze ed altri veicoli di soccorso
1.6.30 Art. 179 - Cronotachigrafo e limitatore di velocità
1.6.31 Artt. 180 e 181 - Obbligo di possesso e di esposizione dei documenti
1.6.32 Art. 182 - Circolazione dei velocipedi
1.6.33 Art. 183 - Circolazione dei veicoli a trazione animale
1.6.34 Art. 184 - Circolazione degli animali, degli armenti e delle greggi
1.6.35 Art. 185 - Circolazione e la sosta delle autocaravan
1.6.36 Art. 186 - Guida in stato di ebbrezza alcolica
1.6.37 Art. 186-bis - Tolleranza zero
1.6.38 Art. 187 - Guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope
1.6.39 Art. 188 - Circolazione di veicoli al servizio di persone invalide (contrassegno di parcheggio per disabili)
1.6.40 Art. 188-bis - Sosta dei veicoli al servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore a due anni (contrassegno rosa)
1.6.41 Art. 189 - Comportamento in caso di incidente
1.6.42 Artt. 190 e 191 - La circolazione dei pedoni
1.6.43 Art. 192 - Obblighi verso gli organi di Polizia stradale
1.6.44 Art. 193 - Assicurazione
1.7 Titolo VI - Procedimento sanzionatorio (articoli 194-224-ter)
1.7.1 Art. 194 - Disposizioni di carattere generale
1.7.2 Art. 195 - Applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie (vedi artt. 10 e 11, L. 689/1981)
1.7.3 Art. 196 - Principio di solidarietà (vedi art. 6 L. 689/1981)
1.7.4 Art. 197 - Concorso di persone nella violazione (vedi art. 5 L. 689/1981)
1.7.5 Art. 198 - Più violazioni di norme che prevedono sanzioni amministrative pecuniarie (vedi art. 8 L. 689/1981)
1.7.6 Art. 198-bis - Disposizioni in materia di illeciti reiterati e relative sanzioni
1.7.7 Art. 199 - Non trasmissibilità dell’obbligazione (vedi art. 7 L. 689/1981)
1.7.8 Art. 200 - Contestazione e verbalizzazione delle violazioni (vedi art. 14 L. 689/1981)
1.7.9 Art. 201 - Notificazione delle violazioni (vedi art. 14 L. 689/1981)
1.7.10 Art. 202 - Pagamento in misura ridotta (vedi art. 16 L. 689/1981)
1.7.11 Art. 202-bis - Rateazione delle sanzioni amministrative pecuniarie (vedi art. 26 L. 689/1981)
1.7.12 Art. 203 - Ricorso al Prefetto
1.7.13 Art. 204 - Provvedimenti del Prefetto (vedi art. 18 L. 689/1981)
1.7.14 Art. 204-bis - Ricorso al giudice di pace (vedi art. 7 D.Lgs. 150/2011)
1.7.15 Art. 205 - Opposizione innanzi all’autorità giudiziaria (vedi art. 22 L. 689/1981 e art. 6 D.Lgs. 150/2011)
1.7.16 Art. 206 - Riscossione dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie (vedi art. 27 L. 689/1981)
1.7.17 Art. 207 - Veicoli immatricolati all’estero o muniti di targa EE
1.7.18 Art. 208 - Proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie
1.7.19 Art. 209 - Prescrizione (vedi art. 28 L. 689/1981)
1.7.20 Art. 210 - Sanzioni amministrative accessorie a sanzioni amministrative pecuniarie in generale
1.7.21 Art. 211 - Sanzione accessoria dell’obbligo di ripristino dello stato dei luoghi o di rimozione di opere abusive
1.7.22 Art. 212 - Sanzione accessoria dell’obbligo di sospendere o cessare una determinata attività
1.7.23 Art. 213 - Misura cautelare del sequestro e sanzione accessoria della confisca amministrativa
1.7.24 Art. 214 - Fermo amministrativo del veicolo
1.7.25 Art. 215 - Sanzione accessoria della rimozione o blocco del veicolo
1.7.26 Art. 216 - Ritiro dei documenti
1.7.27 Artt. 218, 218-bis e 218-ter - Sospensione della patente
1.7.28 Art. 219 - Revoca della patente
1.7.29 Art. 219-bis - Inapplicabilità delle sanzioni amministrative accessorie del ritiro, della sospensione e della revoca della patente ai conducenti minorenni
1.7.30 Art. 220 - Accertamento e cognizione dei reati previsti dal presente codice
1.7.31 Art. 221 - Connessione obiettiva con un reato
1.8 Nozioni di infortunistica stradale
1.8.1 Circolazione, infortunistica stradale e responsabilità
1.8.2 Le responsabilità
1.8.3 Tipologie di incidenti stradali
1.8.4 Accertamento di incidente stradale
1.8.5 La cronologia delle operazioni di rilevamento. Tecnica di intervento
1.8.6 Rilievi planimetrici. Tecnica del rilievo planimetrico
1.8.7 La redazione del rapporto di incidente stradale
1.8.8 Operazioni successive
1.8.9 Omicidio e lesioni gravi e gravissime stradali e nautiche. Dalla legge 23 marzo 2016, n. 41 alla legge 26 settembre 2023, n. 138
Capitolo 2
La Polizia edilizia
2.1 Premessa
2.2 Alcune definizioni
2.3 La normativa di riferimento
2.3.1 La pianificazione attuativa ed esecutiva
2.4 Definizione interventi edilizi
2.5 I titoli abilitativi
2.5.1 Attività Edilizia Libera (A.E.L.)
2.5.2 Attività Edilizia subordinata a Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA)
2.5.3 Attività edilizia soggetta a Permesso di Costruire (P.d.C.)
2.5.4 Le vicende del permesso di costruire
2.5.5 Il procedimento per il rilascio del permesso di costruire e il potere sostitutivo della regione
2.5.6 Accertamento di conformità nelle ipotesi di assenza di titolo, totale difformità o variazioni essenziali
2.5.7 Interventi edilizi soggetti a Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA)
2.5.8 Interventi edilizi soggetti a Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) in alternativa al permesso di costruire
2.6 L’agibilità degli edifici
2.7 Altre leggi riguardanti l’attività edilizia di cui tener conto
2.8 Vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia
2.8.1 Il procedimento amministrativo di competenza del dirigente o responsabile del competente ufficio comunale
2.8.2 I provvedimenti definitivi
2.8.3 I responsabili dell’abuso edilizio
2.9 Il sistema sanzionatorio previsto dal TUE
2.9.1 Le sanzioni civili e fiscali
2.9.2 Le sanzioni amministrative
2.9.3 Le sanzioni penali. I reati in materia urbanistica e edilizia
2.10 L’accertamento della presunta violazione urbanistico-edilizia. Le attività dell’addetto al servizio di Polizia locale in funzione di Polizia edilizia
2.10.1 La comunicazione di notizia di reato urbanistico-edilizia
2.10.2 Attività da compiere per singoli atti di indagine
Capitolo 3
La Polizia commerciale e sanitaria
3.1 Principi generali e ruolo delle regioni
3.1.1 Il ruolo delle regioni
3.2 Nozione di commercio
3.3 I requisiti di accesso e di esercizio delle attività commerciali
3.4 La liberalizzazione delle attività commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande e la semplificazione dei controlli sulle attività amministrative
3.4.1 La liberalizzazione delle attività commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande
3.4.2 La semplificazione dei controlli sulle attività economiche
3.5 I titoli abilitativi all’esercizio e lo sportello unico
3.5.1 I titoli abilitativi all’esercizio
3.5.2 Lo sportello unico per le attività produttive
3.6 Il trasferimento della gestione o della proprietà
3.7 Le attività di vendita al dettaglio sulle aree private in sede fissa
3.7.1 Il consumo immediato dei prodotti di gastronomia
3.8 Le forme speciali di vendita al dettaglio
3.9 Il commercio su aree pubbliche
3.10 Aspetti sanzionatori riguardanti la vendita al dettaglio, le forme speciali di vendita ed il commercio su aree pubbliche
3.10.1 Sanzioni riguardanti le vendite al dettaglio e le forme speciali di vendita
3.10.2 Sanzioni riguardanti il commercio sulle aree pubbliche
3.11 I regimi amministrativi necessari per l’attivazione delle attività
3.12 Attività di controllo
3.12.1 Indicazione del prezzo dei prodotti posti in vendita
3.12.2 Indicazione del prezzo per unità di misura dei prodotti posti in vendita
3.12.3 Vendite straordinarie
3.13 L’istituzione delle Zone Economiche Speciali
3.14 La Polizia sanitaria
3.14.1 Principi e i requisiti generali della legislazione alimentare
3.14.2 Il sistema HACCP
3.14.3 L’igiene dei prodotti alimentari e gli OSA
3.14.4 La disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande
3.14.5 Etichettatura dei prodotti alimentari (cenni)
3.14.6 Tutela della salute dei non fumatori
3.14.7 Acque di balneazione
3.15 Trattamenti e accertamenti sanitari obbligatori (T.S.O e A.S.O.). Le competenze della Polizia locale
3.15.1 Premessa
3.15.2 Riferimenti normativi
3.15.3 Classificazione dei trattamenti nei confronti di persone con patologie psichiatriche
3.15.4 Disposizioni comuni a tutte le tipologie di intervento. Le competenze degli addetti al servizio di Polizia locale o provinciale
Capitolo 4
La Polizia ambientale
4.1 Introduzione
4.2 Il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”. Struttura e principi
4.3 Parte Quarta D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152: la gestione dei rifiuti
4.3.1 Principi generali
4.3.2 Definizioni
4.3.3 La classificazione dei rifiuti
4.3.4 Sottoprodotto e cessazione della qualifica di rifiuto (end of waste)
4.3.5 Esclusione dall’ambito di applicazione della normativa dei rifiuti
4.3.6 Deposito temporaneo e stoccaggio
4.3.7 Responsabilità della gestione dei rifiuti
4.3.8 Catasto dei rifiuti
4.3.9 Registro cronologico di carico e scarico
4.3.10 Il formulario di identificazione rifiuti
4.3.11 Abbandono, deposito incontrollato e discarica di rifiuti
4.3.12 Competenze del comune e ATO
4.3.13 Autorizzazioni, comunicazioni e iscrizioni
4.3.14 Il Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti – RENTRI
4.4 Parte Quarta D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152: gli imballaggi e i rifiuti da imballaggio
4.5 Parte Quarta D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152: gestione di particolari categorie di rifiuti
4.6 Parte Quarta D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152: bonifica dei siti contaminati
4.7 Parte Quarta D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152: il sistema sanzionatorio
4.8 Parte Terza D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152: la tutela delle acque
4.8.1 Disposizioni generali
4.8.2 Gli scarichi idrici
4.8.3 Utilizzazione agronomica
4.9 Parte Terza D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152: il sistema sanzionatorio
4.10 Parte Quinta D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152: le emissioni in atmosfera
4.11 Parte Quinta D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152: il sistema sanzionatorio
4.12 Parte Sesta-bis D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152: procedura deflattiva delle contravvenzioni
4.13 Particolari autorizzazioni o valutazioni ambientali
4.14 I delitti ambientali del codice penale
4.15 I veicoli abbandonati
4.16 Il D.M. 460/1999 del Ministero dell’interno
4.17 L’inquinamento acustico
Capitolo 5
La normativa generale in materia di stranieri
5.1 Premessa
5.2 L’ingresso regolare sul territorio nazionale
5.3 Documenti per l’ingresso e il soggiorno
Capitolo 6
La Polizia amministrativa - La Polizia locale come organo ausiliario
di pubblica sicurezza - Uno sguardo al Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza
6.1 L’agente di Polizia locale e la qualifica di pubblica sicurezza
6.2 La Polizia amministrativa
6.3 Il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, generalità
6.4 Depenalizzazione del TULPS e relativa disciplina sanzionatoria
6.5 Le autorizzazioni di Polizia
6.5.1 Revoca e sospensione delle autorizzazioni di Polizia
6.6 I pubblici spettacoli
6.6.1 Spettacoli pubblici e trattenimenti (articolo 68 T.U.)
6.6.2 Pubblici e piccoli trattenimenti (articolo 69 T.U.)
6.6.3 Agibilità dei locali (articolo 80 T.U.)
6.6.4 Aspetti sanzionatori
6.6.5 Semplificazione amministrativa per la realizzazione di spettacoli dal vivo - deroga
6.7 Gli esercizi pubblici
6.7.1 La liberalizzazione delle attività commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande
6.7.2 La normativa di riferimento per la somministrazione di alimenti e bevande
6.7.3 Il regime autorizzatorio
6.7.4 Requisiti dei locali
6.7.5 La decadenza del titolo
6.7.6 I requisiti della persona
6.7.7 Orari di attività ed indicazione dei prezzi
6.7.8 Aspetti sanzionatori
6.8 La somministrazione di alimenti e bevande nei circoli privati
6.8.1 Aspetti sanzionatori
6.8.2 La sorvegliabilità dei circoli
6.8.3 I requisiti personali
6.9 La somministrazione di alcoolici
6.9.1 Somministrazione di alcolici a minori
6.9.2 Altre disposizioni sulla somministrazione di alcoolici
6.10 Altre attività previste dall’articolo 86 del T.U.
6.10.1 Le strutture ricettive
6.10.2 Gli stabilimenti di bagni
6.11 Ulteriori disposizioni riguardanti i pubblici esercizi
Capitolo 7
La Polizia locale e la sicurezza urbana
7.1 I poteri del sindaco e le ordinanze di sicurezza urbana
7.2 Nozione di sicurezza urbana
7.2.1 Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città
7.3 I poteri di allontanamento ed il divieto di accesso
7.3.1 Ulteriori misure di contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti all’interno od in prossimità di locali pubblici o aperti al pubblico e di pubblici esercizi
7.3.2 Disposizioni per la prevenzione di disordini negli esercizi pubblici e nei locali di pubblico trattenimento - Articolo 13-bis D.L. 14/2017
Capitolo 8
Nozioni di videosorveglianza e privacy (cenni)
8.1 Le definizioni di privacy e sorveglianza
8.2 La normativa di riferimento in materia di privacy e videosorveglianza
8.3 Il Garante per la protezione dei dati personali
8.4 Videosorveglianza come strumento di sicurezza urbana e tutela della privacy. I provvedimenti del Garante
8.5 I principi in materia di videosorveglianza
8.6 Il consenso e le informazioni da rendere agli interessati
8.7 La durata di conservazione delle immagini
8.8 L’informativa e la cartellonistica
8.9 I diritti dell’interessato (cenni)
8.10 I sistemi di videosorveglianza installati dagli enti locali e il rispetto delle norme in materia di protezione dei dati personali
8.11 Il bilancio tra tutela della sicurezza urbana e tutela della privacy
Capitolo 9
La Polizia locale e la Protezione Civile
9.1 Le attività di Protezione Civile e la classificazione delle emergenze
9.2 Il comune e la Protezione Civile
9.3 La Polizia locale e la Protezione Civile, le funzioni del Centro Operativo Comunale
PARTE QUARTA
LA POLIZIA LOCALE IN FASE DINAMICA
Capitolo 1
Cenni di tecnica di redazione atti
Rinvio
Capitolo 2
I principali modelli di atti
2.1 Circolazione stradale
2.2 Procedimenti sanzionatori
2.3 Polizia edilizia
2.4 Polizia commerciale
2.5 Polizia ambientale
2.6 Polizia giudiziaria