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Concorso ATS Ambiti Territoriali Sociali - 736 Funzionari Contabili Codice B CONFORME AL BANDO

Manuale completo per la preparazione
di Autori Vari
ISBN 8891678003
Data pubblicazione Luglio 2025
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Cartaceo
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Il volume è un ottimo strumento per la preparazione al bando di concorso per 736 Funzionari Contabili da assumere presso gli ATS (Ambiti Territoriali Sociali).
Il manuale illustra in maniera chiara e approfondita le materie che saranno richieste, ovvero:
› Diritto amministrativo (procedimento amministrativo, privacy, anticorruzione, trasparenza, accesso, codice dell’amministrazione digitale)
› Pubblico impiego, codice di comportamento e responsabilità dei dipendenti pubblici
› Appalti in materia di servizi e forniture › Ordinamento istituzionale e contabile degli enti locali
› Salute e sicurezza sul lavoro › Diritto europeo e ordinamento giuridico nazionale › Coesione economica, sociale e territoriale e Fondi strutturali (online)
› Rapporti collaborativi tra pubblica amministrazione ed enti del Terzo settore (online)
› Programmazione sociale nazionale › Sistema integrato di interventi e servizi sociali › Inglese e Informatica (quiz online) › Logica e quiz situazionali (quiz online)

Nella sezione online, raggiungibile seguendo le istruzioni in fondo al libro, sono disponibili anche:
- Quesiti situazionali;
- Logica;
- Lingua inglese;
- Informatica e competenze digitali;
- Tutor digitale come supporto per ripasso degli argomenti e simulazioni di quiz.

IL VOLUME INCLUDE

◾ Materiali online:
- Quesiti situazionali
- Logica
- Lingua inglese
- Informatica

TUTOR DIGITALE
◾ Il Tutor Digitale supporta il candidato nello studio con vari strumenti:
- spiegazione e ripasso degli argomenti;
- creazione mappe e schemi;
- creazione di un piano di studio personalizzato;
- simulazioni della prova scritta.

Pagine 824
Data pubblicazione Luglio 2025
ISBN 8891678003
ean 9788891678003
Tipologia prodotto Cartaceo
Sottotitolo Manuale completo per la preparazione
Collana Concorsi & Esami
Editore Maggioli Editore
Dimensione 17x24
Autori Vari

LIBRO PRIMO
CONTABILITÀ DEGLI ENTI LOCALI

Capitolo 1
La contabilità pubblica e il sistema delle fonti
1.1 Finanza pubblica
1.1.1 Gli elementi costitutivi della finanza pubblica
1.1.2 La finanza locale
1.2 La contabilità pubblica
1.3 I soggetti della contabilità pubblica
1.4 Il sistema delle fonti in materia di contabilità pubblica
1.4.1 Le norme di rango costituzionale
1.4.2 Le fonti di matrice comunitaria
1.4.2.1 Il patto di stabilità e crescita
1.4.2.2 Il patto di bilancio
1.4.2.3 Ulteriori riforme intese a rafforzare la governance economica nell’area dell’euro
1.4.2.4 Il Semestre europeo
1.4.2.5 Ruolo del Parlamento europeo
1.4.3 La normativa nazionale di settore
1.5 La delega per il completamento della revisione della struttura del bilancio
1.6 La delega per il potenziamento del bilancio di cassa

Capitolo 2
Il bilancio pubblico

2.1 Il bilancio dello Stato
2.2 I principi costituzionali in materia di bilancio e la legge costituzionale n. 1 del 2012
2.2.1 L’attuazione del principio del pareggio di bilancio
2.3 Gli organi competenti
2.4 Il ciclo del bilancio e il principio della programmazione
2.4.1 I contenuti del DEF
2.4.1.1 Gli Allegati al DEF
2.4.1.2 La nota di aggiornamento al DEF (Nadef)
2.4.2 Il Documento Programmatico di Bilancio (DPB)
2.4.3 La legge di bilancio
2.4.3.1 I principi contabili generali applicabili alla legge di bilancio
2.4.3.2 Il bilancio di competenza e il bilancio di cassa
2.4.3.3 L’Ufficio parlamentare di bilancio
2.5 I contenuti della riforma del 2016: sintesi delle principali modifiche
2.5.1 Nuova funzione e nuova struttura della legge di bilancio
2.5.2 Le due sezioni della legge di bilancio
2.6 Programmazione finanziaria e accordi tra Ministeri
2.7 La formazione del bilancio
2.8 La legge di assestamento
2.9 Il monitoraggio dei conti pubblici
2.10 La copertura finanziaria delle leggi
2.10.1 La procedura per le ipotesi di scostamenti
2.10.2 I fondi speciali
2.11 Le entrate e le spese dello Stato
2.11.1 La gestione delle entrate
2.11.2 La gestione delle spese
2.11.3 I fondi di riserva
2.12 Le leggi di spesa pluriennale e a carattere permanente
2.13 L’esercizio provvisorio

Capitolo 3 Il rendiconto generale dello Stato
3.1 Rendiconto generale dello Stato
3.2 Le risultanze della gestione
3.3 La struttura del rendiconto: il conto del bilancio e il conto del patrimonio
3.4 La parificazione del rendiconto
3.5 Il sistema di contabilità integrata finanziaria economico-patrimoniale
3.5.1 Il Piano dei conti integrato
3.5.2 Il decreto del Presidente della Repubblica del 12 novembre 2018, n. 140
3.6 Il bilancio di genere
3.7 Analisi e valutazione della spesa
3.8 Il Sistema Europeo dei Conti SEC2010
3.8.1 Il nuovo approccio metodologico del SEC 2010
3.8.2 Le innovazioni nella compilazione dei conti
3.8.3 Nuove metodologie di misurazione nazionali e alle nuove fonti statistiche
3.9 Il Sistema InIt
3.9.1 Il Rilascio 1
3.9.1.1 Le figure di riferimento nelle amministrazioni
3.9.2 Il Rilascio 2
3.9.3 Il Rilascio 3
3.9.3.1 Il completamento del Terzo rilascio

Capitolo 4 La Tesoreria e la programmazione dei flussi di cassa
4.1 La Tesoreria dello Stato
4.2 L’organizzazione della Tesoreria dello Stato
4.3 Le operazioni di Tesoreria
4.4 Il servizio di Tesoreria unica e le misure per la tempestività dei pagamenti, per l’estinzione dei debiti pregressi delle amministrazioni statali
4.5 I saldi di cassa
4.6 Il Conto riassuntivo del Tesoro
4.7 Le gestioni contabili operanti su contabilità speciali o conti correnti di tesoreria
4.8 Le gestioni delle amministrazioni statali presso il sistema bancario e postale
4.9 La programmazione finanziaria
4.10 Il Conto disponibilità del Tesoro
4.11 Il ricorso al mercato delle pubbliche amministrazioni

Capitolo 5 L’armonizzazione dei sistemi contabili della pubblica amministrazione
5.1 L’armonizzazione dei sistemi contabili nell’ordinamento italiano
5.1.1 I principi europei in tema di armonizzazione dei sistemi contabili
5.2 La delega al Governo per l’adeguamento e dei sistemi contabili delle amministrazioni pubbliche
5.3 Il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 91
5.3.1 Il Piano dei conti integrato delle amministrazioni pubbliche
5.3.1.1 Il Piano dei conti integrato e il decreto del Presidente della Repubblica 4 ottobre 2013, n. 132
5.3.2 Il sistema di classificazione degli atti di gestione
5.3.3 La classificazione delle spese e delle entrate delle amministrazioni pubbliche
5.3.4 Le amministrazioni pubbliche in regime di contabilità civilistica
5.3.5 Il sistema degli indicatori di risultato semplici, misurabili e riferiti ai programmi di bilancio
5.3.6 I termini di approvazione dei bilanci

Capitolo 6 I controlli
6.1 I controlli in generale
6.1.1 Tipi di controllo
6.2 I controlli nella Costituzione
6.3 I controlli del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato
6.4 Monitoraggio e controllo dei conti pubblici
6.5 L’analisi e la valutazione della spesa
6.6 I controlli interni di gestione
6.7 La riforma dei controlli di regolarità amministrativa e contabile: il D.Lgs. 30 giugno 2011, n. 123
6.7.1 Gli organi di controllo
6.7.2 Il controllo di regolarità amministrativa e contabile sugli atti delle amministrazioni statali
6.8 I controlli dei collegi dei revisori dei conti e sindacali presso gli enti e organismi pubblici
6.9 Le verifiche sulla regolarità amministrativa e contabile
6.10 I controlli nelle Regioni e negli enti locali
6.11 Il controllo esterno: la Corte dei conti
6.11.1 Il controllo successivo sulla gestione
6.12 Il controllo sulle Regioni e sugli enti locali
6.12.1 Il controllo della Corte dei conti sulle Regioni
6.12.2 Il controllo della Corte dei conti sugli enti locali

Capitolo 7 Il federalismo demaniale
Rinvio

Capitolo 8 La normativa di attuazione del federalismo fiscale
Rinvio
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Capitolo 9 Contabilità e bilancio degli enti locali
9.1 Principi, normative e ordinamento contabile degli enti locali
9.2 I principi e i criteri direttivi concernenti il finanziamento delle funzioni degli enti locali nella L. n. 42/2009
9.2.1 Il D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23 e il federalismo fiscale municipale
9.3 Fonti normative e ordinamento contabile degli enti locali
9.3.1 Cronologia delle fonti
9.3.2 I principi generali in materia di finanza contenuti nel TUEL
9.3.3 Gli enti locali e il federalismo fiscale
9.3.4 L’armonizzazione dei bilanci
9.4 La programmazione e gli strumenti contabili
9.4.1 Il bilancio annuale di previsione finanziario
9.4.2 Il processo di bilancio degli enti locali
9.4.3 Il processo di bilancio degli enti locali articolati in circoscrizioni o municipi
9.4.4 Il processo di bilancio degli enti locali di piccole dimensioni
9.4.5 Il processo di bilancio degli enti locali che hanno attribuito la gestione del proprio bilancio alle unioni di Comuni
9.4.6 Il processo di bilancio delle Province e delle Città metropolitane
9.4.7 Il processo di bilancio in caso di rinvio dei termini di approvazione del bilancio
9.4.8 L’esercizio provvisorio e la gestione provvisoria
9.4.9 Il Documento Unico di Programmazione
9.4.10 Il Piano Esecutivo di Gestione (PEG)
9.4.11 Gli allegati al bilancio di previsione
9.5 La gestione del bilancio
9.5.1 Fasi dell’entrata: accertamento, riscossione e versamento
9.5.2 Fasi della spesa
9.6 Il rendiconto di gestione
9.6.1 Caratteristiche del rendiconto della gestione
9.6.2 Il conto del bilancio
9.6.3 Il conto economico
9.6.4 Lo stato patrimoniale

LIBRO SECONDO CODICE DELL’AMMINISTRAZIONE DIGITALE

Capitolo 1 Principi generali
1.1 Definizioni, finalità e ambito di applicazione
1.1.1 Definizioni (art. 1 CAD)
1.1.2 Finalità e ambito di applicazione (art. 2 CAD)
1.2 Carta della cittadinanza digitale
1.2.1 Diritto all’uso delle tecnologie (art. 3 CAD)
1.2.2 Identità digitale e Domicilio digitale (art. 3-bis CAD)
1.2.3 Effettuazione di pagamenti con modalità informatiche (art. 5 CAD)
1.2.4 Comunicazioni tra imprese e amministrazioni pubbliche (art. 5-bis CAD)
1.2.5 Utilizzo del domicilio digitale (art. 6 CAD)
1.2.6 Indice nazionale dei domicili digitali delle imprese e dei professionisti (art. 6-bis CAD)
1.2.7 Indice dei domicili digitali delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi (art. 6-ter CAD)
1.2.8 Indice nazionale dei domicili digitali delle persone fisiche, dei professionisti e degli altri enti di diritto privato, non tenuti all’iscrizione in albi, elenchi o registri professionali o nel registro delle imprese (art. 6-quater CAD)
1.2.9 Consultazione e accesso (art. 6-quinquies CAD)
1.2.10 Diritto a servizi on-line semplici e integrati (art. 7 CAD)
1.2.11 Connettività alla rete Internet negli uffici e luoghi pubblici (art. 8-bis CAD)
1.3 Organizzazione delle pubbliche amministrazioni. Rapporti fra Stato, Regioni e autonomie locali
1.3.1 Norme generali per l’uso delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni nell’azione amministrativa (art. 12 CAD)
1.3.2 Codice di condotta tecnologica ed esperti (art. 13-bis CAD)
1.3.3 Rapporti tra Stato, Regioni e autonomie locali (art. 14 CAD)
1.3.4 Agenzia per l’Italia digitale (AgID) (art. 14-bis CAD)
1.3.5 Responsabile per la transizione digitale e difensore civico digitale (art. 17 CAD)
1.3.6 Piattaforma nazionale per la governance della trasformazione digitale (art. 18 CAD)
1.3.7 Violazione degli obblighi di transizione digitale (art. 18-bis CAD)

Capitolo 2 Documento informatico, firme elettroniche, servizi fiduciari e trasferimenti di fondi
2.1 Documento informatico
2.1.1 Validità ed efficacia probatoria dei documenti informatici (art. 20 CAD)
2.1.2 Ulteriori disposizioni relative ai documenti informatici, sottoscritti con firma elettronica avanzata, qualificata o digitale (art. 21 CAD)
2.1.3 Copie informatiche di documenti analogici (art. 22 CAD)
2.1.4 Copie analogiche di documenti informatici (art. 23 CAD)
2.1.5 Duplicati e copie informatiche di documenti informatici (art. 23-bis CAD)
2.1.6 Documenti amministrativi informatici (art. 23-ter CAD)
2.2 Firme elettroniche, certificati e prestatori di servizi fiduciari
2.2.1 Firma digitale (art. 24 CAD)
2.2.2 Firma autenticata (art. 25 CAD)
2.2.3 Certificati di firma elettronica qualificata (art. 28 CAD)
2.2.4 Obblighi del titolare di firma elettronica qualificata e del prestatore di servizi di firma elettronica qualificata (art. 32 CAD)
2.2.5 Norme particolari per le pubbliche amministrazioni (art. 34 CAD)

Capitolo 3 Gestione, conservazione e accessibilità dei documenti e fascicoli informatici
3.1 Documenti della pubblica amministrazione
3.1.1 Formazione di documenti informatici, protocollo informatico e sistema pubblico di ricerca documentale (artt. 40 ss. CAD)
3.2 Gestione e conservazione dei documenti
3.2.1 Procedimento e fascicolo informatico (art. 41 CAD)
3.2.2 Dematerializzazione, conservazione ed esibizione dei documenti delle pubbliche amministrazioni (artt. 42, 43 CAD)
3.2.3 Requisiti per la gestione e conservazione dei documenti informatici (art. 44 CAD)

Capitolo 4 Trasmissione informatica dei documenti
4.1 Valore giuridico della trasmissione (art. 45 CAD)
4.2 Dati particolari contenuti nei documenti trasmessi (art. 46 CAD)
4.3 Trasmissione dei documenti tra le pubbliche amministrazioni (art. 47 CAD)
4.4 Posta elettronica certificata (art. 48 CAD)
4.5 Segretezza della corrispondenza trasmessa per via telematica (art. 49 CAD)

Capitolo 5 Dati delle pubbliche amministrazioni, identità digitali, istanze e servizi on-line e sistema pubblico di connettività
5.1 Dati delle pubbliche amministrazioni
5.1.1 Disponibilità dei dati delle pubbliche amministrazioni (art. 50 CAD)
5.1.2 Piattaforma Digitale Nazionale Dati (art. 50-ter CAD)
5.1.3 Sicurezza e disponibilità dei dati, dei sistemi e delle infrastrutture delle pubbliche amministrazioni (art. 51 CAD)
5.1.4 Accesso telematico e riutilizzo dei dati (art. 52 CAD)
5.1.5 Siti Internet delle pubbliche amministrazioni (art. 53 CAD)
5.1.6 Dati identificativi delle questioni pendenti dinanzi autorità giudiziaria di ogni ordine e grado (art. 56 CAD)
5.2 Fruibilità dei dati
5.2.1 Dati territoriali (RNDT) (art. 59 CAD)
5.2.2 Base di dati di interesse nazionale (art. 60 CAD)
5.2.3 Anagrafe nazionale della popolazione residente – ANPR (art. 62 CAD)
5.2.4 Banca dati nazionale dei contratti pubblici (art. 62-bis CAD)
5.2.5 Anagrafe nazionale degli assistiti (art. 62-ter CAD)
5.2.6 Anagrafe nazionale dell’istruzione e dell’istruzione superiore (artt. 62-quater, 62-quinquies CAD)
5.3 Identità digitali, istanze e servizi on-line
5.3.1 Sistema pubblico per la gestione delle identità digitali e modalità di accesso ai servizi erogati in rete dalle pubbliche amministrazioni (SPID) (art. 64 CAD)
5.3.2 Accesso telematico ai servizi della Pubblica Amministrazione (art. 64-bis CAD)
5.3.3 Piattaforma di gestione deleghe (art. 64-ter CAD)
5.3.4 Sistema di portafoglio digitale italiano - Sistema IT-Wallet (art. 64-quater CAD)
5.3.5 Istanze e dichiarazioni presentate alle pubbliche amministrazioni per via telematica (art. 65 CAD)
5.3.6 Carta d’identità elettronica e carta nazionale dei servizi (art. 66 CAD)
5.4 Sistema pubblico di connettività e cooperazione (SPC) (artt. 73 ss. CAD)

LIBRO TERZO
DIRITTO AMMINISTRATIVO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, ALLA FORMAZIONE DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI E AI CONTRATTI DELLA P.A.

PARTE PRIMA - ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA
Introduzione
A) Caratteristiche del diritto amministrativo
B) La pubblica amministrazione e la cura degli interessi pubblici
C) La funzione politica e la funzione amministrativa

Nozione e distinzioni
La differenza tra gli atti politici e gli atti di alta amministrazione
Le leggi-provvedimento
Le fonti del diritto (rinvio)

Capitolo 1 Il Governo. Pluralismo istituzionale, organi e competenze della P.A.
1.1 Quadro generale dell’organizzazione statale centrale
1.1.1 Lo Stato-amministrazione e le formule organizzatorie
1.1.2 Il Governo, i Ministeri e la Governance per il PNRR
1.1.2.1 Il ruolo del Governo nell’ordinamento italiano
1.1.2.2 Nomina, operatività e caduta del Governo
1.1.2.2.1 Il ruolo del Capo dello Stato nella procedura di nomina del Governo
1.1.2.2.2 Il voto di fiducia
1.1.2.2.3 La crisi del Governo: crisi parlamentare
1.1.2.2.4 La crisi del Governo: crisi extraparlamentare
1.1.2.3 La struttura del Governo: disciplina costituzionale e legislativa
1.1.2.4 Il Presidente del Consiglio
1.1.2.5 I Ministri ed i Ministeri
1.1.2.5.1 I Ministri
1.1.2.5.2 I sottosegretari di Stato e i vice Ministri
1.1.2.6 II Consiglio dei Ministri
1.1.2.7 Altri organi e strutture governative
1.1.2.8 La responsabilità degli organi di Governo
1.1.2.9 Governo e pubblica amministrazione
1.1.2.10 Gli organi ausiliari
1.1.2.11 La Governance per l’attuazione del PNRR
1.1.2.11.1 Cabina di regia per il Piano nazionale di ripresa e resilienza
1.1.2.11.2 Poteri sostitutivi e superamento del dissenso
1.1.2.11.3 Cabine di coordinamento a sostegno degli enti locali per l’attuazione e monitoraggio del PNRR
1.1.2.11.4 Esclusione dal controllo concomitante della Corte dei conti dei piani, programmi e progetti previsti o finanziati dal PNRR e dal PNIC
1.1.3 Le società partecipate, l’affidamento in house e le società a partecipazione mista
1.2 L’organizzazione statale periferica
1.2.1 Premessa
1.2.2 Il Prefetto e gli Uffici territoriali di Governo (UTG)
1.3 Gli enti pubblici nel pluralismo istituzionale
1.3.1 Nozione e classificazione
1.3.2 I caratteri degli enti pubblici
1.3.3 Le Agenzie
1.4 Le Autorità amministrative indipendenti
1.5 L’influenza del diritto europeo
1.5.1 L’organismo di diritto pubblico
1.5.2 L’impresa pubblica
1.6 Enti territoriali – Amministrazione regionale e locale (rinvio)
1.7 Gli organi e gli uffici
1.7.1 Definizioni
1.7.2 La classificazione degli organi
1.7.3 Rapporto organico e rapporto di servizio
1.8 Attribuzione e competenza: definizioni e tipologie
1.9 Il trasferimento di competenza
1.9.1 Premessa
1.9.2 La delega
1.9.3 L’avocazione
1.9.4 La sostituzione
1.9.5 Il difetto di competenza
1.10 Le relazioni tra gli organi
1.10.1 La gerarchia
1.10.2 La direzione ed il coordinamento
1.11 Il controllo
1.11.1 Nozione e funzione di controllo
1.11.2 Il controllo sugli organi
1.11.3 Il controllo sugli atti
1.11.4 Il controllo sull’attività
1.11.5 I controlli interni sull’attività
1.12 I principi generali dell’azione e dell’organizzazione amministrativa
1.12.1 Il principio di legalità
1.12.2 L’imparzialità
1.12.3 Il buon andamento
1.12.4 Il principio di ragionevolezza
1.12.5 Il principio di pareggio del bilancio
1.12.6 Il principio di sussidiarietà
1.12.7 I principi comunitari

Capitolo 2 Pubblico impiego e codice di comportamento dei pubblici dipendenti. Responsabilità, diritti, doveri e sanzioni
Rinvio

PARTE SECONDA - AZIONE AMMINISTRATIVA
Capitolo 3 L’esercizio della funzione amministrativa: attività discrezionale e provvedimentale
3.1 Discrezionalità amministrativa
3.2 Discrezionalità tecnica, accertamento tecnico e discrezionalità mista
3.3 Il merito
3.4 Le posizioni soggettive
3.4.1 Concetto di situazione giuridica soggettiva
3.4.2 Definizione e tipologie dell’interesse legittimo
3.4.3 La posizione giuridica di diritto soggettivo
3.5 Interessi diffusi e collettivi
3.6 La class action nei confronti della P.A.
3.7 Gli atti e i provvedimenti amministrativi (rinvio)
3.7.1 Nozione
3.7.2 Gli elementi essenziali
3.7.3 Gli elementi accidentali
3.7.4 La struttura formale dell’atto
3.7.5 I caratteri
3.7.6 L’efficacia
3.7.7 L’esecutività e l’eseguibilità
3.8 L’autorizzazione e le figure affini
3.9 La segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) (rinvio)
3.10 Il silenzio assenso in luogo dell’autorizzazione espressa (rinvio)
3.11 La concessione
3.12 Il permesso di costruire e la CILA
3.13 I provvedimenti restrittivi: gli atti ablatori
3.14 Gli atti sanzionatori
3.15 L’espropriazione
3.16 I certificati
3.17 Le autocertificazioni
3.17.1 Le dichiarazioni sostitutive di certificazioni
3.17.2 L’oggetto delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni
3.17.3 Le dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà
3.18 Informatizzazione, digitalizzazione e intelligenza artificiale
3.18.1 Il Codice dell’amministrazione digitale
3.18.1.1 I diritti dell’amministrazione digitale
3.18.2 La dematerializzazione dei documenti
3.18.2.1 Il documento informatico
3.18.2.2 Il fascicolo informatico
3.18.2.3 Il protocollo informatico
3.18.3 Firma digitale
3.18.4 Le copie di atti e documenti informatici
3.18.5 Il Sistema pubblico di connettività (SPC)
3.18.6 Il Sistema pubblico di identità digitale (SPID)
3.18.7 Cybersecurity
3.18.8 I pagamenti alla P.A. con modalità informatiche
3.18.8.1 Il sistema PagoPA
3.18.9 Sistema di portafoglio digitale italiano - Sistema IT-Wallet
3.18.10 Regolamento UE e Convenzione quadro sull’intelligenza artificiale
3.19 Semplificazione dei controlli sulle attività economiche

Capitolo 4 Procedimento e atti amministrativi. Trasparenza, accesso, anticorruzione e protezione dei dati personali
4.1 Nozione e funzione del procedimento amministrativo
4.2 Il procedimento amministrativo secondo la legge 241 del 1990. La trasparenza e i principi generali interni e di rilievo europeo
4.3 L’obbligo di provvedere
4.4 Il danno da ritardo e il suo risarcimento
4.5 La comparazione degli interessi. La Conferenza di servizi
4.6 Le fasi del procedimento. L’unità organizzativa e il responsabile del procedimento
4.6.1 Fasi del procedimento
4.6.2 Unità organizzativa e responsabile del procedimento
4.6.3 La comunicazione di avvio del procedimento
4.6.4 Il preavviso di rigetto
4.7 La semplificazione del procedimento amministrativo
4.8 Il silenzio della P.A.
4.9 Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)
4.10 Il diritto di accesso alla documentazione amministrativa
4.10.1 Le fonti interessate
4.10.2 La legittimazione attiva al diritto di accesso
4.10.3 La legittimazione passiva al diritto di accesso
4.10.4 Il documento amministrativo quale oggetto del diritto di accesso
4.10.5 Le ipotesi di esclusione
4.10.6 La richiesta di accesso
4.10.7 Rapporti tra diritto di accesso e tutela dei dati personali
4.10.8 L’accesso civico
4.10.9 Autocertificazioni (la riforma del 2020)
4.11 Protezione dei dati personali
4.11.1 Fonti in materia di trattamento dei dati
4.11.2 GDPR – Regolamento generale sulla protezione dei dati
4.11.2.1 Ambito di applicazione
4.11.2.2 Le principali definizioni
4.11.2.3 I principi generali in tema di trattamento dei dati personali
4.11.2.4 Trattamento di categorie particolari di dati personali
4.11.2.5 Diritti dell’interessato
4.11.2.6 Le figure fondamentali connesse alla protezione dei dati
4.11.2.7 Codici di condotta e certificazioni
4.11.2.8 Misure di sicurezza e accountability
4.11.3 Codice in materia di protezione dei dati personali
4.12 L’attività non autoritativa della pubblica amministrazione
4.12.1 Lineamenti generali
4.12.2 Tipologie di accordi
4.13 La partecipazione al procedimento
4.14 L’apporto collaborativo degli organi consultivi: pareri e valutazioni tecniche
4.15 Anticorruzione. Disciplina e strumenti di prevenzione
4.15.1 Note introduttive
4.15.2 I soggetti dell’anticorruzione
4.15.3 I Piani Anticorruzione e le misure di prevenzione
4.16 L’efficacia del provvedimento
4.16.1 Regole generali
4.16.2 Il riesame dei provvedimenti amministrativi
4.16.2.1 Note introduttive
4.16.2.2 Annullamento d’ufficio o autoannullamento
4.16.2.3 Revoca e decadenza
4.16.2.4 I provvedimenti ad effetto conservativo
4.16.2.5 Principio del giusto procedimento
4.16.2.6 Riemissione di provvedimenti annullati dal giudice per vizi inerenti ad atti endoprocedimentali
4.16.3 L’esecuzione d’ufficio
4.17 Gli atti e i provvedimenti amministrativi
4.17.1 Nozione di provvedimento amministrativo
4.17.2 Classificazione degli atti amministrativi
4.17.3 Atti di alta amministrazione e atti politici
4.17.4 Pareri
4.17.5 La concessione e l’autorizzazione
4.17.6 I provvedimenti ablativi
4.18 I caratteri del provvedimento amministrativo
4.19 Gli elementi essenziali del provvedimento
4.20 La motivazione
4.21 I requisiti del provvedimento amministrativo
4.22 Le patologie dell’azione amministrativa
4.22.1 L’invalidità in generale
4.22.2 I vizi di legittimità ed i vizi di merito. La legittimità e la liceità
4.22.3 La nullità, l’annullabilità e l’irregolarità del provvedimento
4.22.3.1 Nullità
4.22.3.2 Annullabilità
4.22.4 I vizi non invalidanti il provvedimento amministrativo
4.22.5 Classificazione dell’invalidità
4.22.6 L’illegittimità costituzionale dell’atto amministrativo
4.22.7 La non compatibilità del provvedimento amministrativo con il diritto UE

PARTE TERZA - BENI E RESPONSABILITÀ
Capitolo 5 Beni e patrimonio
Rinvio

Capitolo 6 La responsabilità della pubblica amministrazione
6.1 Profili generali
6.2 Le tipologie della responsabilità civile
6.3 La responsabilità extracontrattuale della pubblica amministrazione
6.4 La responsabilità da atto legittimo
6.5 Ulteriori ipotesi di responsabilità: il danno da ritardo, il danno da disturbo e il danno erariale
6.6 La responsabilità contrattuale della pubblica amministrazione
6.7 La responsabilità contrattuale negli accordi amministrativi
6.8 La responsabilità da contatto qualificato
6.9 La responsabilità precontrattuale della pubblica amministrazione

PARTE QUARTA - CONTRATTI E GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
Capitolo 7 L’attività contrattuale della P.A.: il codice dei contratti dopo il correttivo 2024 (D.Lgs. 209/2024) (rinvio)
Rinvio

Capitolo 8 La giustizia amministrativa. Il codice del processo amministrativo (rinvio)
Rinvio

PARTE QUINTA - LE FONTI DEL DIRITTO, GLI ENTI TERRITORIALI, I SERVIZI PUBBLICI LOCALI E LA LORO GESTIONE (LE SOCIETÀ PARTECIPATE)
Rinvio

LIBRO QUARTO DISCIPLINA DEGLI APPALTI IN MATERIA DI SERVIZI E FORNITURE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’ACQUISTO DI BENI E SERVIZI, NONCHÉ PROCEDIMENTI DI UTILIZZO DEL MERCATO ELETTRONICO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (MEPA) E DEI SISTEMI DI ACQUISTO MESSI A DISPOSIZIONE DA CONSIP SPA (RINVIO)

Rinvio

LIBRO QUINTO DISCIPLINA DEI RAPPORTI COLLABORATIVI TRA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ED ENTI DEL TERZO SETTORE

Capitolo 1 Rapporto tra pubbliche amministrazioni ed enti del Terzo settore
1.1 Note introduttive
1.2 Le fonti normative: gli artt. 55-57 del D.Lgs. n. 117/2017 (codice del terzo settore)
1.2.1 Le regole interne
1.2.2 Le regole sovranazionali
1.3 Il procedimento di co-programmazione
1.4 Il procedimento di co-progettazione
1.5 Convenzioni con Associazioni di promozione sociale e Organizzazioni di volontariato
1.6 Convenzioni per il servizio di trasporto sanitario di emergenza e urgenza
1.7 Le misure di trasparenza e pubblicità

LIBRO SESTO I DIRITTI SOCIALI NELL’ORDINAMENTO NAZIONALE E IN QUELLO COMUNITARIO. IL PILASTRO EUROPEO DEI DIRITTI SOCIALI E LE MISURE DI ATTUAZIONE

Capitolo 1 Diritti sociali nell’ordinamento nazionale e in quello comunitario
1.1 Note introduttive
1.2 Origine e sviluppo dei diritti sociali
1.3 Passaggio dallo Stato liberale alle Costituzioni europee
1.4 Il welfare State in Europa
1.5 Il rilievo sovranazionale
1.5.1 Evoluzione dei diritti sociali nell’ambito comunitario
1.5.2 Tutela giurisdizionale
1.5.3 La tutela giurisdizionale multilivello dei diritti sociali
1.6 In particolare diritti sociali e diritto del lavoro

Capitolo 2 Programma Nazionale Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027
2.1 Note introduttive
2.2 Obiettivi principali della Priorità 1
2.3 Obiettivi principali della Priorità 2
2.4 Obiettivi principali della Priorità 3
2.5 Obiettivi principali della Priorità 4
2.6 Aspetti peculiari del programma

Capitolo 3 Il pilastro europeo dei diritti sociali e le misure di attuazione
3.1 Note introduttive
3.2 I principi del Pilastro proclamati al vertice di Göteborg del 2017
3.3 Le misure di attuazione del Pilastro europeo dei diritti sociali: il Piano d’azione

Capitolo 4 L’impresa sociale
4.1 Nozione e qualifica
4.2 Attività d’impresa di interesse generale
4.3 Assenza di scopo di lucro
4.4 Costituzione
4.5 Coinvolgimento dei lavoratori, degli utenti e di altri soggetti interessati alle attività
4.6 Lavoro nell’impresa sociale

LIBRO SETTIMO DIRITTO EUROPEO E ORDINAMENTO GIURIDICO NAZIONALE: INTEGRAZIONE E RECEPIMENTO

PARTE PRIMA - IL SISTEMA DELL’UNIONE EUROPEA
Capitolo 1 Il funzionamento del sistema unionale
1.1 La natura dell’ordinamento comunitario
1.1.1 Natura dell’Unione europea
1.2 L’attuale quadro istituzionale dell’Unione
1.3 L’accesso ai documenti delle Istituzioni
1.4 L’apparato amministrativo
1.5 Il regime linguistico
1.5.1 Il multilinguismo
1.6 La cittadinanza europea
1.7 I valori e gli obiettivi dell’Unione
1.8 L’adesione all’Unione e il diritto recesso

Capitolo 2 Rapporti tra diritto dell’Unione europea e diritto nazionale
2.1 Il ruolo della Corte di giustizia
2.2 Le Autorità giudiziarie nazionali e il diritto europeo
2.2.1 La doppia pregiudizialità
2.2.2 I “motivi inerenti alla giurisdizione” e il contrasto col diritto europeo
2.3 La Corte di giustizia e la CEDU

PARTE SECONDA - LE ISTITUZIONI DELL’UNIONE EUROPEA
Capitolo 1 Il Parlamento europeo
1.1 Composizione
1.1.1 L’elezione dei membri
1.2 Organizzazione e funzionamento
1.3 Ruolo del Parlamento europeo
1.4 Poteri e competenze del Parlamento europeo
1.4.1 Competenze di natura costituzionale e poteri di ratifica
1.4.2 Competenze legislative
1.4.3 Poteri in materia di bilancio
1.4.4 Poteri di controllo
1.5 Rapporti con la Commissione europea e le altre Istituzioni europee
1.6 Interrogazioni parlamentari e commissioni d’inchiesta
1.7 Politica estera e di sicurezza comune
1.8 Legittimazione del Parlamento europeo dinanzi alla Corte di giustizia
1.9 La cooperazione del Parlamento europeo con i Parlamenti nazionali

Capitolo 2 Il Consiglio europeo
Rinvio

Capitolo 3 Il Consiglio dell’Unione europea
Rinvio

Capitolo 4 La Commissione europea
4.1 Inquadramento
4.2 Composizione
4.3 Modalità di nomina
4.4 Ruolo e funzioni
4.4.1 La «rappresentanza» dell’Unione
4.4.2 Potere di iniziativa
4.4.3 Poteri di controllo
4.4.4 Iniziativa di bilancio
4.4.5 Relazioni con i Paesi terzi
4.4.6 Formulazione di raccomandazioni o pareri
4.5 Organizzazione e funzionamento

Capitolo 5 La Corte di giustizia dell’Unione europea
Rinvio

Capitolo 6 La Banca centrale europea
Rinvio

Capitolo 7 La Corte dei conti
Rinvio

Capitolo 8 Gli organi consultivi, la BEI e le agenzie
Rinvio

PARTE TERZA - IL DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA: LA LEGISLAZIONE
Capitolo 1 Le fonti dell’Unione europea
1.1 La gerarchia delle fonti
1.2 Il diritto primario
1.2.1 Elenco delle fonti del diritto primario
1.2.2 Caratteristiche del diritto primario
1.3 Il processo di revisione dei Trattati
1.4 Il diritto derivato
1.4.1 Atti legislativi e atti non legislativi
1.4.2 Gli atti atipici
1.4.3 Regolamenti
1.4.4 Direttive
1.4.5 Decisioni
1.4.6 Raccomandazioni
1.4.7 Pareri

Capitolo 2 La procedura legislativa
2.1 La procedura legislativa ordinaria
2.1.1 Le varie fasi del procedimento
2.2 Le procedure legislative speciali
2.3 La procedura di approvazione del bilancio
2.4 L’iniziativa dei cittadini europei

Capitolo 3 Adattamento del diritto interno al diritto UE
3.1 L’obbligo di leale collaborazione
3.2 I rapporti tra l’ordinamento italiano e l’ordinamento europeo
3.3 L’adattamento ai trattati comunitari
3.4 L’adattamento agli atti normativi comunitari
3.4.1 La fase ascendente
3.4.2 La fase discendente
3.4.3 Regolamento del Senato
3.4.4 Il ruolo delle regioni

PARTE QUARTA - UNIONE EUROPEA E STATI MEMBRI
Capitolo 1 L’ordinamento giuridico europeo e il quadro delle competenze
1.1 L’affermazione dell’ordinamento giuridico comunitario
1.1.1 Relazione tra disciplina dell’Unione europea e ordinamenti nazionali
1.2 La ripartizione delle competenze tra l’Unione europea e gli Stati membri
1.2.1 Le attribuzioni dell’Unione europea
1.2.2 Il principio della sussidiarietà e il principio della proporzionalità
1.3 La cooperazione rafforzata

PARTE QUINTA - LA COMPETENZA GIURISDIZIONALE DELL’UNIONE EUROPEA
Rinvio

PARTE SESTA - L’UNIONE EUROPEA E DIRITTI DELL’UOMO
Capitolo 1 La CEDU e il rapporto con i Paesi membri
1.1 Il Consiglio d’Europa
1.2 Trattato e princìpi della Convenzione europea dei diritti dell’uomo
1.3 Il rapporto con la Corte di Giustizia
1.4 Il ruolo delle dissenting opinion
1.5 La Carta dei diritti fondamentali

Capitolo 2 I rapporti tra l’Unione europea e il sistema della Convenzione europea
2.1 Il Trattato di Lisbona
2.2 I diritti fondamentali della Convenzione: la soluzione adottata dalla Corte di giustizia
2.2.1 L’evoluzione giurisprudenziale
2.3 La CEDU e la Carta dei diritti fondamentali

PARTE SETTIMA - POLITICHE INTERNE ED ESTERNE DELL’UNIONE EUROPEA
Rinvio

LIBRO OTTAVO
LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA IN MATERIA DI COESIONE ECONOMICA, SOCIALE E TERRITORIALE. I FONDI EUROPEI. I PROGRAMMI OPERATIVI DEI FONDI STRUTTURALI. LA GESTIONE CONCORRENTE. L’ARCHITETTURA PROGRAMMATORIA E OPERATIVA

Capitolo 1
Quadro complessivo della materia
1.1 Note introduttive
1.2 Stanziamenti e obiettivi della politica di coesione 2021-2027
1.3 Regole di programmazione
1.4 Le risorse per l’Italia
1.5 L’Accordo di partenariato Italia-UE
1.6 La programmazione dei fondi assegnati all’Italia
1.7 Regolamenti comunitari in materia di Fondi strutturali (cenni e rinvio)
1.8 I Programmi operativi dei Fondi strutturali
1.9 Architettura programmatoria ed operativa
1.10 La programmazione plurifondo e integrata

Capitolo 2
Il Regolamento (UE) 24 giugno 2021, n. 1060 recante disposizioni comuni sui fondi dell’Unione europea
2.1 Note introduttive
2.2 Oggetto, regole generali e gestionali
2.2.1 Obiettivi strategici
2.2.2 Modalità di gestione
2.2.3 Obiettivi ambientali e climatici
2.2.4 Partenariato e governance a più livelli
2.3 Accordo di Partenariato
2.4 Condizioni abilitanti e quadro di riferimento dell’efficacia dell’attuazione
2.5 Misure collegate a una sana governance economica e a circostanze eccezionali o inconsuete
2.6 Programmazione
2.6.1 Regole generali sui fondi
2.6.2 Sviluppo territoriale
2.6.3 Assistenza tecnica
2.7 Sorveglianza, valutazione, comunicazione e visibilità
2.7.1 Sorveglianza
2.7.2 Valutazione
2.7.3 Visibilità, trasparenza e comunicazione
2.8 Sostegno finanziario fornito dai fondi
2.8.1 Forme di contributo dell’Unione europea ai programmi
2.8.2 Forme di sostegno da parte degli Stati membri
2.8.3 Regole di ammissibilità
2.9 Gestione e controllo
2.9.1 Regole generali riguardanti gestione e controllo
2.9.2 Sistemi di gestione e controllo standard
2.9.3 Affidamento su sistemi di gestione nazionali
2.10 Gestione finanziaria: presentazione ed esame dei conti e rettifiche finanziarie
2.10.1 Gestione finanziaria
2.10.2 Presentazione ed esame dei conti
2.10.3 Rettifiche finanziarie
2.10.4 Disimpegno
2.11 Quadro finanziario

Capitolo 3
Il Regolamento (UE) del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021, n. 1058
3.1 Note introduttive
3.2 Oggetto e regole generali
3.3 Disposizioni specifiche sul trattamento di particolari aspetti territoriali e sugli investimenti in materia di innovazione interregionale

Capitolo 4
Il Regolamento (UE) 24 giugno 2021, n. 1057 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+)
4.1 Note introduttive
4.2 Oggetto e regole generali
4.3 Attuazione in regime di gestione concorrente
4.3.1 Disposizioni comuni sulla programmazione
4.3.2 Sostegno generale dalla componente del FSE+ in regime di gestione concorrente
4.3.3 Sostegno del FSE+ volto a contrastare la deprivazione materiale
4.4 Attuazione in regime di gestione diretta e indiretta
4.4.1 Obiettivi operativi
4.4.2 Ammissibilità
4.4.3 Disposizioni generali

LIBRO NONO
IL SISTEMA INTEGRATO DI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI NELLA NORMATIVA NAZIONALE

Capitolo 1
Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali
1.1 Princìpi generali del sistema integrato di interventi e servizi sociali
1.1.1 Princìpi generali e finalità
1.1.2 Diritto alle prestazioni
1.1.3 Princìpi per la programmazione degli interventi e delle risorse del sistema integrato di interventi e servizi sociali
1.1.4 Sistema di finanziamento delle politiche sociali
1.1.5 Ruolo del terzo settore
1.2 Assetto istituzionale e organizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali
1.2.1 Funzioni dei comuni
1.2.2 Funzioni delle province
1.2.3 Funzioni delle regioni
1.2.4 Funzioni dello Stato
1.2.5 Autorizzazione e accreditamento
1.2.6 Carta dei servizi sociali
1.3 Disposizioni per la realizzazione di particolari interventi di integrazione e sostegno sociale
1.3.1 Progetto di vita delle persone con disabilità
1.3.2 Riordino, semplificazione e coordinamento delle attività di assistenza sociale, sanitaria e sociosanitaria per le persone anziane non autosufficienti e valutazione multidimensionale unificata: il D.Lgs. 29/2024
1.4 Strumenti per favorire il riordino del sistema integrato di interventi e servizi sociali
1.4.1 Piano nazionale e piani regionali degli interventi e dei servizi sociali
1.4.2 Piano di zona
1.5 Definizione del sistema integrato di interventi e servizi sociali
1.6 Sistema informativo unitario dei servizi sociali
1.7 Coordinamento dei servizi territoriali e gestione associata dei servizi sociali (rinvio)

LIBRO DECIMO
LE FUNZIONI AMMINISTRATIVE ATTRIBUITE AGLI ENTI LOCALI NELL’AMBITO DEI SERVIZI SOCIALI

Capitolo 1
Funzioni amministrative attribuite agli enti locali nell’ambito dei servizi sociali
1.1 Note introduttive
1.2 Funzioni amministrative degli enti locali (rinvio)
1.3 La legge n. 328 del 2000, evoluzione storica ed approfondimenti
1.3.1 Note introduttive
1.3.2 Cosa cambia con la legge n. 328/2000?
1.3.3 Applicazione concreta della sussidiarietà
1.3.4 La governance della legge n. 328/2000
1.4 Servizi alla persona e alla comunità: i servizi sociali

LIBRO UNDICESIMO
LA PROGRAMMAZIONE SOCIALE NAZIONALE

Capitolo 1
Il quadro di riferimento
1.1 Note introduttive
1.2 I principi ispiratori
1.2.1 Effettività, trasparenza e accountability
1.2.2 Responsabilità condivise
1.3 Supportare e potenziare l’integrazione tra le politiche pubbliche
1.4 Rafforzare l’infrastruttura dei servizi
1.5 Semplificazione per la programmazione e gestione degli interventi
1.6 Intercettare e accompagnare i territori più fragili
1.7 Attenzione alla fragilità relazionale ed economica
1.8 Opportunità di integrazione, promozione e benessere
1.9 I beneficiari da assistiti ad attori
1.10 La sfida dei Livelli essenziali delle prestazioni sociali
1.11 La governance complessiva del sistema per dare attuazione agli impegni
1.12 Principio di sussidiarietà
1.13 Il sistema informativo
1.13.1 Le finalità della raccolta dei dati per il livello nazionale, regionale e locale
1.13.2 Gli strumenti
1.13.3 Il principio di interoperabilità dei sistemi
1.13.4 Il monitoraggio dei LEPS
1.14 Programmazione finanziaria integrata e pluriennale: quadro generale

Capitolo 2 Piano sociale nazionale 2024-2026
2.1 Il contesto di riferimento
2.1.1 La base normativa
2.2 Le linee di indirizzo nazionali
2.3 I beneficiari degli interventi
2.4 Gli strumenti per la programmazione e la rendicontazione delle risorse, il monitoraggio dei LEPS e il focus sui minorenni
2.4.1 Gli strumenti per la programmazione e la rendicontazione delle risorse
2.4.2 Il Monitoraggio dei Livelli essenziali di prestazione sociale

Capitolo 3 Piano nazionale per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà 2024-2026
3.1 Il contesto di riferimento
3.1.1 La base normativa
3.2 Gli indirizzi attuativi
3.2.1 I decreti attuativi dell’ADI
3.2.2 Le linee guida sulla gestione associata
3.2.3 Le linee guida sulla costruzione di reti di servizi per l’attuazione dell’ADI
3.2.4 Le linee guida per la definizione dei Patti per l’inclusione sociale (PaIS)
3.2.5 Le linee di indirizzo per la presa in carico delle persone in condizioni di svantaggio, che possono accedere all’ADI
3.3 La programmazione in essere – PNRR e PN

LIBRO DODICESIMO PROFILI, FORME GIURIDICHE E MODELLI ORGANIZZATIVI PER LA GESTIONE ASSOCIATA DI FUNZIONI E SERVIZI SOCIALI

Capitolo 1 Aspetti generali
1.1 I LEPS nella legge di bilancio 234/2021
1.2 L’Ambito territoriale sociale: natura e riferimenti normativi

Capitolo 2 Profili e forme giuridiche per la gestione associata di funzioni e servizi sociali
2.1 Il ruolo dei Comuni e dell’Ambito Territoriale Sociale
2.2 Le forme associative e gli enti strumentali
2.2.1 La convenzione (articolo 30 del D.Lgs. 267/2000)
2.2.2 L’unione di Comuni (articolo 32 del D.Lgs. 267/2000)
2.2.3 La comunità montana (articoli 27 e 28 del D.Lgs. 267/2000)
2.2.4 Il consorzio (articolo 31 del D.Lgs. 267/2000)
2.2.5 L’istituzione (articolo 114 del D.Lgs. 267/2000)
2.2.6 L’azienda speciale (art. 114 del D.Lgs. 267/2000) e l’azienda speciale consortile (artt. 31 e 114 del D.Lgs. 267/2000)
2.2.7 Le aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP) (D.Lgs. 207/2001)

Capitolo 3 Modelli organizzativi per la gestione associata dei servizi
3.1 Note introduttive
3.2 Funzioni di coordinamento e governance
3.3 Funzioni di pianificazione e di programmazione
3.4 L’erogazione degli interventi e dei servizi
3.5 La gestione del personale nelle forme associative

LIBRO TREDICESIMO QUESITI SITUAZIONALI
Capitolo 1 Test di giudizio situazionale
Rinvio

Capitolo 2 Esempi pratici di test situazionali
Premessa
2.1 PARTE 1 - Competenze utili per ruoli che prevedono l’assunzione di responsabilità e teamwork
2.1.1 Test situazionali nell’area delle competenze utili per ruoli che prevedono l’assunzione di responsabilità e teamwork
2.1.2 Quadro delle risposte - PARTE 1 - Competenze utili in incarichi di responsabilità
2.2 PARTE 2 - Test situazionali nell’area delle competenze relative all’Intelligenza Emotiva
2.2.1 Test situazionali nell’area dell’Intelligenza Emotiva
2.2.2 Quadro delle risposte - PARTE 2 - Intelligenza Emotiva

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