Concorso ATS Ambiti Territoriali Sociali - 736 Funzionari contabili
Manuale completo per la preparazione
di Autori Vari

Il volume è un ottimo strumento per la preparazione al bando di concorso per 736 Funzionari Contabili da assumere presso gli ATS (Ambiti Territoriali Sociali).
Il manuale illustra in maniera chiara e approfondita le materie che saranno richieste, ovvero:
- Elementi di diritto amministrativo;
- Elementi di diritto dell’Unione europea e governance economica europea;
- Pubblico impiego e Codice di comportamento dei dipendenti pubblici;
- Contabilità di Stato e degli enti pubblici;
- Economia aziendale;
- Ragioneria pubblica;
- Scienza delle finanze;
- Politica economica;
- Elementi di statistica.
Nella sezione online, raggiungibile seguendo le istruzioni in fondo al libro, sono disponibili anche:
• Quesiti situazionali commentati ;
• Logica;
• Lingua inglese;
• Informatica e competenze digitali;
• Tutor digitale come supporto per ripasso, simulazioni quiz.
IL VOLUME INCLUDE
◾ Materiali online:
- Quesiti situazionali
- Logica
- Lingua inglese
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TUTOR DIGITALE
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Data pubblicazione | Aprile 2025 |
Data ristampa | |
ISBN | 8891677143 |
ean | 9788891677143 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Sottotitolo | Manuale completo per la preparazione |
Collana | Concorsi & Esami |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 17x24 |
LIBRO PRIMO - ELEMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO
PARTE PRIMA - ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA
Introduzione
A) Caratteristiche del diritto amministrativo
B) La pubblica amministrazione e la cura degli interessi pubblici
C) La funzione politica e la funzione amministrativa
Nozione e distinzioni
La differenza tra gli atti politici e gli atti di alta amministrazione
Le leggi-provvedimento
Le fonti del diritto (rinvio)
Capitolo 1
Il Governo. Pluralismo istituzionale, organi e competenze della P.A.
1.1 Quadro generale dell’organizzazione statale centrale
1.1.1 Lo Stato-amministrazione e le formule organizzatorie
1.1.2 Il Governo, i Ministeri e la Governance per il PNRR
1.1.2.1 Il ruolo del Governo nell’ordinamento italiano
1.1.2.2 Nomina, operatività e caduta del Governo
1.1.2.2.1 Il ruolo del Capo dello Stato nella procedura di nomina del Governo
1.1.2.2.2 Il voto di fiducia
1.1.2.2.3 La crisi del Governo: crisi parlamentare
1.1.2.2.4 La crisi del Governo: crisi extraparlamentare
1.1.2.3 La struttura del Governo: disciplina costituzionale e legislativa
1.1.2.4 Il Presidente del Consiglio
1.1.2.5 I Ministri ed i Ministeri
1.1.2.5.1 I Ministri
1.1.2.5.2 I sottosegretari di Stato e i vice Ministri
1.1.2.6 II Consiglio dei Ministri
1.1.2.7 Altri organi e strutture governative
1.1.2.8 La responsabilità degli organi di Governo
1.1.2.9 Governo e pubblica amministrazione
1.1.2.10 Gli organi ausiliari
1.1.2.11 La Governance per l’attuazione del PNRR
1.1.2.11.1 Cabina di regia per il Piano nazionale di ripresa e resilienza
1.1.2.11.2 Poteri sostitutivi e superamento del dissenso
1.1.2.11.3 Cabine di coordinamento a sostegno degli enti locali per l’attuazione e monitoraggio del PNRR
1.1.2.11.4 Esclusione dal controllo concomitante della Corte dei conti dei piani, programmi e progetti previsti o finanziati dal PNRR e dal PNIC
1.1.3 Le società partecipate, l’affidamento in house e le società a partecipazione mista
1.2 L’organizzazione statale periferica
1.2.1 Premessa
1.2.2 Il Prefetto e gli Uffici territoriali di Governo (UTG)
1.3 Gli enti pubblici nel pluralismo istituzionale
1.3.1 Nozione e classificazione
1.3.2 I caratteri degli enti pubblici
1.3.3 Le Agenzie
1.4 Le Autorità amministrative indipendenti
1.5 L’influenza del diritto europeo
1.5.1 L’organismo di diritto pubblico
1.5.2 L’impresa pubblica
1.6 Enti territoriali – Amministrazione regionale e locale (rinvio)
1.7 Gli organi e gli uffici
1.7.1 Definizioni
1.7.2 La classificazione degli organi
1.7.3 Rapporto organico e rapporto di servizio
1.8 Attribuzione e competenza: definizioni e tipologie
1.9 Il trasferimento di competenza
1.9.1 Premessa
1.9.2 La delega
1.9.3 L’avocazione
1.9.4 La sostituzione
1.9.5 Il difetto di competenza
1.10 Le relazioni tra gli organi
1.10.1 La gerarchia
1.10.2 La direzione ed il coordinamento
1.11 Il controllo
1.11.1 Nozione e funzione di controllo
1.11.2 Il controllo sugli organi
1.11.3 Il controllo sugli atti
1.11.4 Il controllo sull’attività
1.11.5 I controlli interni sull’attività
1.12 I principi generali dell’azione e dell’organizzazione amministrativa
1.12.1 Il principio di legalità
1.12.2 L’imparzialità
1.12.3 Il buon andamento
1.12.4 Il principio di ragionevolezza
1.12.5 Il principio di pareggio del bilancio
1.12.6 Il principio di sussidiarietà
1.12.7 I principi comunitari
Capitolo 2
Il rapporto di lavoro alle dipendenze della P.A.
Responsabilità, doveri e diritti dei pubblici dipendenti, comportamento e sanzioni
Rinvio
PARTE SECONDA - AZIONE AMMINISTRATIVA
Capitolo 3
L’esercizio della funzione amministrativa: attività discrezionale e provvedimentale
3.1 Discrezionalità amministrativa
3.2 Discrezionalità tecnica, accertamento tecnico e discrezionalità mista
3.3 Il merito
3.4 Le posizioni soggettive
3.4.1 Concetto di situazione giuridica soggettiva
3.4.2 Definizione e tipologie dell’interesse legittimo
3.4.3 La posizione giuridica di diritto soggettivo
3.5 Interessi diffusi e collettivi
3.6 La class action nei confronti della P.A.
3.7 Gli atti e i provvedimenti amministrativi (rinvio)
3.7.1 Nozione
3.7.2 Gli elementi essenziali
3.7.3 Gli elementi accidentali
3.7.4 La struttura formale dell’atto
3.7.5 I caratteri
3.7.6 L’efficacia
3.7.7 L’esecutività e l’eseguibilità
3.8 L’autorizzazione e le figure affini
3.9 La segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) (rinvio)
3.10 II silenzio assenso in luogo dell’autorizzazione espressa (rinvio)
3.11 La concessione
3.12 Il permesso di costruire e la CILA
3.13 I provvedimenti restrittivi: gli atti ablatori
3.14 Gli atti sanzionatori
3.15 L’espropriazione
3.16 I certificati
3.17 Le autocertificazioni
3.17.1 Le dichiarazioni sostitutive di certificazioni
3.17.2 L’oggetto delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni
3.17.3 Le dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà
3.18 Informatizzazione, digitalizzazione e intelligenza artificiale
3.18.1 II Codice dell’amministrazione digitale
3.18.1.1 I diritti dell’amministrazione digitale
3.18.2 La dematerializzazione dei documenti
3.18.2.1 Il documento informatico
3.18.2.2 Il fascicolo informatico
3.18.2.3 Il protocollo informatico
3.18.3 Firma digitale
3.18.4 Le copie di atti e documenti informatici
3.18.5 Il Sistema pubblico di connettività (SPC)
3.18.6 II Sistema pubblico di identità digitale (SPID)
3.18.7 Cybersecurity
3.18.8 I pagamenti alla P.A. con modalità informatiche
3.18.8.1 II sistema PagoPA
3.18.9 Sistema di portafoglio digitale italiano - Sistema IT-Wallet
3.18.10 Regolamento UE e Convenzione quadro sull’intelligenza artificiale
3.19 Semplificazione dei controlli sulle attività economiche
Capitolo 4
Procedimento e atti amministrativi. Trasparenza, accesso, anticorruzione e protezione dei dati personali
4.1 Nozione e funzione del procedimento amministrativo
4.2 Il procedimento amministrativo secondo la legge 241 del 1990. La trasparenza e i principi generali interni e di rilievo europeo
4.3 L’obbligo di provvedere
4.4 Il danno da ritardo e il suo risarcimento
4.5 La comparazione degli interessi. La Conferenza di servizi
4.6 Le fasi del procedimento. L’unità organizzativa e il responsabile del procedimento
4.6.1 Fasi del procedimento
4.6.2 Unità organizzativa e responsabile del procedimento
4.6.3 La comunicazione di avvio del procedimento
4.6.4 Il preavviso di rigetto
4.7 La semplificazione del procedimento amministrativo
4.8 Il silenzio della P.A.
4.9 Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)
4.10 II diritto di accesso alla documentazione amministrativa
4.10.1 Le fonti interessate
4.10.2 La legittimazione attiva al diritto di accesso
4.10.3 La legittimazione passiva al diritto di accesso
4.10.4 Il documento amministrativo quale oggetto del diritto di accesso
4.10.5 Le ipotesi di esclusione
4.10.6 La richiesta di accesso
4.10.7 Rapporti tra diritto di accesso e tutela dei dati personali
4.10.8 L’accesso civico
4.10.9 Autocertificazioni (la riforma del 2020)
4.11 Protezione dei dati personali
4.11.1 Fonti in materia di trattamento dei dati
4.11.2 GDPR – Regolamento generale sulla protezione dei dati
4.11.2.1 Ambito di applicazione
4.11.2.2 Le principali definizioni
4.11.2.3 I principi generali in tema di trattamento dei dati personali
4.11.2.4 Trattamento di categorie particolari di dati personali
4.11.2.5 Diritti dell’interessato
4.11.2.6 Le figure fondamentali connesse alla protezione dei dati
4.11.2.7 Codici di condotta e certificazioni
4.11.2.8 Misure di sicurezza e accountability
4.11.3 Codice in materia di protezione dei dati personali
4.12 L’attività non autoritativa della pubblica amministrazione
4.12.1 Lineamenti generali
4.12.2 Tipologie di accordi
4.13 La partecipazione al procedimento
4.14 L’apporto collaborativo degli organi consultivi: pareri e valutazioni tecniche
4.15 Anticorruzione. Disciplina e strumenti di prevenzione
4.15.1 Note introduttive
4.15.2 I soggetti dell’anticorruzione
4.15.3 I Piani Anticorruzione e le misure di prevenzione
4.16 L’efficacia del provvedimento
4.16.1 Regole generali
4.16.2 Il riesame dei provvedimenti amministrativi
4.16.2.1 Note introduttive
4.16.2.2 Annullamento d’ufficio o autoannullamento
4.16.2.3 Revoca e decadenza
4.16.2.4 I provvedimenti ad effetto conservativo
4.16.2.5 Principio del giusto procedimento
4.16.2.6 Riemissione di provvedimenti annullati dal giudice per vizi inerenti ad atti endoprocedimentali
4.16.3 L’esecuzione d’ufficio
4.17 Gli atti e i provvedimenti amministrativi
4.17.1 Nozione di provvedimento amministrativo
4.17.2 Classificazione degli atti amministrativi
4.17.3 Atti di alta amministrazione e atti politici
4.17.4 Pareri
4.17.5 La concessione e l’autorizzazione
4.17.6 I provvedimenti ablativi
4.18 I caratteri del provvedimento amministrativo
4.19 Gli elementi essenziali del provvedimento
4.20 La motivazione
4.21 I requisiti del provvedimento amministrativo
4.22 Le patologie dell’azione amministrativa
4.22.1 L’invalidità in generale
4.22.2 I vizi di legittimità ed i vizi di merito. La legittimità e la liceità
4.22.3 La nullità, l’annullabilità e l’irregolarità del provvedimento
4.22.3.1 Nullità
4.22.3.2 Annullabilità
4.22.4 I vizi non invalidanti il provvedimento amministrativo
4.22.5 Classificazione dell’invalidità
4.22.6 L’illegittimità costituzionale dell’atto amministrativo
4.22.7 La non compatibilità del provvedimento amministrativo con il diritto UE
PARTE TERZA - BENI E RESPONSABILITÀ
Capitolo 5
Beni e patrimonio
5.1 I beni pubblici
5.1.1 Note introduttive
5.1.2 I beni demaniali
5.1.3 I beni patrimoniali indisponibili
5.1.4 I beni patrimoniali disponibili
5.1.5 Utilizzazione dei beni pubblici
5.1.5.1 La concessione di beni pubblici
5.1.6 I diritti reali pubblici su beni altrui
5.1.7 La tutela dei beni pubblici
5.1.8 I beni privati di interesse pubblico
5.1.9 I domini collettivi e i beni collettivi
5.1.10 Mappatura e trasparenza dei regimi concessori di beni pubblici
Capitolo 6
La responsabilità della pubblica amministrazione
6.1 Profili generali
6.2 Le tipologie della responsabilità civile
6.3 La responsabilità extracontrattuale della pubblica amministrazione
6.4 La responsabilità da atto legittimo
6.5 Ulteriori ipotesi di responsabilità: il danno da ritardo, il danno da disturbo e il danno erariale
6.6 La responsabilità contrattuale della pubblica amministrazione
6.7 La responsabilità contrattuale negli accordi amministrativi
6.8 La responsabilità da contatto qualificato
6.9 La responsabilità precontrattuale della pubblica amministrazione
PARTE QUARTA - CONTRATTI E GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
Capitolo 7
L’attività contrattuale della P.A.: il codice dei contratti dopo il correttivo 2024 (D.Lgs. 209/2024) (rinvio)
Rinvio
Capitolo 8
La giustizia amministrativa.
Il codice del processo amministrativo (rinvio)
Rinvio
PARTE QUINTA - LE FONTI DEL DIRITTO, GLI ENTI TERRITORIALI, I SERVIZI PUBBLICI LOCALI E LA LORO GESTIONE
Rinvio
LIBRO SECONDO - ELEMENTI DI DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA E GOVERNANCE ECONOMICA EUROPEA
PARTE PRIMA - STORIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA
Capitolo 1
Il percorso evolutivo
Rinvio
PARTE SECONDA - IL SISTEMA DELL’UNIONE EUROPEA
Capitolo 1
Il funzionamento del sistema unionale
1.1 La natura dell’ordinamento comunitario
1.1.1 Natura dell’Unione europea
1.2 L’attuale quadro istituzionale dell’Unione
1.3 L’accesso ai documenti delle Istituzioni
1.4 L’apparato amministrativo
1.5 Il regime linguistico
1.5.1 Il multilinguismo
1.6 La cittadinanza europea
1.7 I valori e gli obiettivi dell’Unione
1.8 L’adesione all’Unione e il diritto recesso
Capitolo 2
Rapporti tra diritto dell’Unione europea e diritto nazionale
2.1 Il ruolo della Corte di giustizia
2.2 Le Autorità giudiziarie nazionali e il diritto europeo
2.2.1 La doppia pregiudizialità
2.2.2 I “motivi inerenti alla giurisdizione” e il contrasto col diritto europeo
2.3 La Corte di giustizia e la CEDU
PARTE TERZA - LE ISTITUZIONI DELL’UNIONE EUROPEA
Capitolo 1
Il Parlamento europeo
1.1 Composizione
1.1.1 L’elezione dei membri
1.2 Organizzazione e funzionamento
1.3 Ruolo del Parlamento europeo
1.4 Poteri e competenze del Parlamento europeo
1.4.1 Competenze di natura costituzionale e poteri di ratifica
1.4.2 Competenze legislative
1.4.3 Poteri in materia di bilancio
1.4.4 Poteri di controllo
1.5 Rapporti con la Commissione europea e le altre Istituzioni europee
1.6 Interrogazioni parlamentari e commissioni d’inchiesta
1.7 Politica estera e di sicurezza comune
1.8 Legittimazione del Parlamento europeo dinanzi alla Corte di giustizia
1.9 La cooperazione del Parlamento europeo con i Parlamenti nazionali
Capitolo 2
Il Consiglio europeo
2.1 Composizione
2.2 Struttura e funzionamento del Consiglio europeo
2.3 Competenze del Consiglio europeo
2.3.1 Politica estera, sicurezza, difesa
2.3.2 Altri ambiti di intervento del Consiglio europeo
Capitolo 3
Il Consiglio dell’Unione europea
3.1 Composizione
3.2 Ruolo
3.3 Funzionamento del Consiglio
3.4 Competenze del Consiglio
3.4.1 Competenze legislative
3.4.2 Poteri in materia di bilancio
3.4.3 Ulteriori attribuzioni
3.5 Struttura. Il segretariato generale
3.5.1 Il Comitato dei rappresentanti permanenti
3.6 Sistemi di votazione del Consiglio
Capitolo 4
La Commissione europea
4.1 Inquadramento
4.2 Composizione
4.3 Modalità di nomina
4.4 Ruolo e funzioni
4.4.1 La «rappresentanza» dell’Unione
4.4.2 Potere di iniziativa
4.4.3 Poteri di controllo
4.4.4 Iniziativa di bilancio
4.4.5 Relazioni con i Paesi terzi
4.4.6 Formulazione di raccomandazioni o pareri
4.5 Organizzazione e funzionamento
Capitolo 5
La Corte di giustizia dell’Unione europea
5.1 Composizione
5.2 La Corte di Giustizia
5.3 Il Tribunale
5.4 I tribunali specializzati
Capitolo 6
La Banca centrale europea
Rinvio
Capitolo 7
La Corte dei conti
Rinvio
Capitolo 8
Gli organi consultivi, la BEI e le agenzie
Rinvio
PARTE QUARTA - IL DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA: LA LEGISLAZIONE
Capitolo 1
Le fonti dell’Unione europea
1.1 La gerarchia delle fonti
1.2 Il diritto primario
1.2.1 Elenco delle fonti del diritto primario
1.2.2 Caratteristiche del diritto primario
1.3 Il processo di revisione dei Trattati
1.4 Il diritto derivato
1.4.1 Atti legislativi e atti non legislativi
1.4.2 Gli atti atipici
1.4.3 Regolamenti
1.4.4 Direttive
1.4.5 Decisioni
1.4.6 Raccomandazioni
1.4.7 Pareri
Capitolo 2
La procedura legislativa
2.1 La procedura legislativa ordinaria
2.1.1 Le varie fasi del procedimento
2.2 Le procedure legislative speciali
2.3 La procedura di approvazione del bilancio
2.4 L’iniziativa dei cittadini europei
Capitolo 3
Adattamento del diritto interno al diritto UE
Rinvio
PARTE QUINTA - UNIONE EUROPEA E STATI MEMBRI
Capitolo 1
L’ordinamento giuridico europeo e il quadro delle competenze
1.1 L’affermazione dell’ordinamento giuridico comunitario
1.1.1 Relazione tra disciplina dell’Unione europea e ordinamenti nazionali
1.2 La ripartizione delle competenze tra l’Unione europea e gli Stati membri
1.2.1 Le attribuzioni dell’Unione europea
1.2.2 Il principio della sussidiarietà e il principio della proporzionalità
1.3 La cooperazione rafforzata
PARTE SESTA - LA COMPETENZA GIURISDIZIONALE DELL’UNIONE EUROPEA
Rinvio
PARTE SETTIMA - L’UNIONE EUROPEA E DIRITTI DELL’UOMO
Capitolo 1
La CEDU e il rapporto con i Paesi membri
1.1 Il Consiglio d’Europa
1.2 Trattato e princìpi della Convenzione europea dei diritti dell’uomo
1.3 Il rapporto con la Corte di Giustizia
1.4 Il ruolo delle dissenting opinion
1.5 La Carta dei diritti fondamentali
Capitolo 2
I rapporti tra l’Unione europea e il sistema della Convenzione europea
2.1 Il Trattato di Lisbona
2.2 I diritti fondamentali della Convenzione: la soluzione adottata dalla Corte di giustizia
2.2.1 L’evoluzione giurisprudenziale
2.3 La CEDU e la Carta dei diritti fondamentali
PARTE OTTAVA - POLITICHE INTERNE ED ESTERNE DELL’UNIONE EUROPEA
Rinvio
LIBRO TERZO - PUBBLICO IMPIEGO E CODICE DI COMPORTAMENTO DEI PUBBLICI DIPENDENTI
Capitolo 1
Pubblico impiego e codice di comportamento dei pubblici dipendenti. Responsabilità, doveri e diritti dei pubblici dipendenti, comportamento e sanzioni
1.1 Il sistema delle fonti del pubblico impiego
1.2 La micro e la macro organizzazione
1.3 La contrattazione collettiva
1.4 La contrattazione integrativa
1.5 L’accesso al pubblico impiego
1.5.1 II reclutamento: dal testo unico al decreto reclutamento e funzionalità della P.A. (D.L. 25/2025)
1.5.1.1 Le procedure concorsuali semplificate di cui al D.L. 44/2021
1.5.1.2 Le nuove regole in materia di reclutamento di cui al D.L. 80/2021
1.5.1.3 Le nuove regole di cui al D.L. 36/2022, conv. in L. 79/2022
1.5.1.4 Le nuove regole di cui al D.L. 44/2023, conv. in L. 74/2023 (c.d. decreto pubblica amministrazione)
1.5.1.5 Le nuove regole di cui al D.L. 75/2023, conv. in L. 112/2023 (c.d. decreto pubblica amministrazione-bis)
1.5.1.6 Il “nuovo” regolamento recante norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi (D.P.R. 487/1994 nel testo novellato dal D.P.R. 82/2023)
1.5.1.7 Le novità di cui al D.L. 25 del 2025 su reclutamento e funzionalità della P.A.
1.6 Lavoro a tempo parziale
1.7 Lavoro a tempo determinato (o a termine)
1.8 Contratto di somministrazione
1.9 Il lavoro agile (c.d. smart working)
1.10 L’attenzione al benessere organizzativo
1.11 Il regime delle progressioni
1.12 La modificazione soggettiva
1.12.1 La mobilità volontaria
1.12.2 La mobilità obbligatoria
1.12.3 La mobilità tra pubblico e privato
1.13 L’esercizio di mansioni superiori
1.14 II nuovo status del dipendente pubblico
1.15 La responsabilità dei dipendenti pubblici e le sanzioni disciplinari
1.16 Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici
1.16.1 I principi generali
1.16.2 Le singole fattispecie
1.16.3 I rapporti con il pubblico
1.16.4 Le disposizioni particolari per i dirigenti
1.16.5 Vigilanza, monitoraggio ed attività formative
1.16.6 La violazione dei doveri del codice e la responsabilità
1.16.7 Organismo indipendente di valutazione
1.16.8 Merito e premi
1.16.8.1 Merito
1.16.8.2 Premi
1.17 La dirigenza e il management locale
1.17.1 II rapporto politica-amministrazione e le funzioni dirigenziali
1.17.2 La culpa in vigilando del dirigente
1.17.3 La delega di funzioni dirigenziali
1.18 Trasparenza e anticorruzione
1.19 Il Nucleo della concretezza e il Piano triennale delle azioni concrete per l’efficienza delle pubbliche amministrazioni
1.20 Piano integrato di attività e organizzazione
1.21 Riqualificazione dei servizi pubblici per l’inclusione e l’accessibilità
1.22 Cessazione del rapporto di lavoro presso le amministrazioni pubbliche
1.23 II riparto di giurisdizione in materia di pubblico impiego
LIBRO QUARTO - CONTABILITÀ DI STATO E DEGLI ENTI PUBBLICI
Capitolo 1
La contabilità pubblica e il sistema delle fonti
1.1 Finanza pubblica
1.1.1 Gli elementi costitutivi della finanza pubblica
1.1.2 La finanza locale
1.2 La contabilità pubblica
1.3 I soggetti della contabilità pubblica
1.4 Il sistema delle fonti in materia di contabilità pubblica
1.4.1 Le norme di rango costituzionale
1.4.2 Le fonti di matrice comunitaria
1.4.2.1 Il patto di stabilità e crescita
1.4.2.2 Il patto di bilancio
1.4.2.3 Ulteriori riforme intese a rafforzare la governance economica nell’area dell’euro
1.4.2.4 ll Semestre europeo
1.4.2.5 Ruolo del Parlamento europeo
1.4.3 La normativa nazionale di settore
1.5 La delega per il completamento della revisione della struttura del bilancio
1.6 La delega per il potenziamento del bilancio di cassa
Capitolo 2
Il bilancio pubblico
2.1 Il bilancio dello Stato
2.2 I principi costituzionali in materia di bilancio e la legge costituzionale n. 1 del 2012
2.2.1 L’attuazione del principio del pareggio di bilancio
2.3 Gli organi competenti
2.4 Il ciclo del bilancio e il principio della programmazione
2.4.1 I contenuti del DEF
2.4.1.1 Gli Allegati al DEF
2.4.1.2 La nota di aggiornamento al DEF (Nadef)
2.4.2 Il Documento Programmatico di Bilancio (DPB)
2.4.3 La legge di bilancio
2.4.3.1 I principi contabili generali applicabili alla legge di bilancio
2.4.3.2 Il bilancio di competenza e il bilancio di cassa
2.4.3.3 L’Ufficio parlamentare di bilancio
2.5 I contenuti della riforma del 2016: sintesi delle principali modifiche
2.5.1 Nuova funzione e nuova struttura della legge di bilancio
2.5.2 Le due sezioni della legge di bilancio
2.6 Programmazione finanziaria e accordi tra Ministeri
2.7 La formazione del bilancio
2.8 La legge di assestamento
2.9 Il monitoraggio dei conti pubblici
2.10 La copertura finanziaria delle leggi
2.10.1 La procedura per le ipotesi di scostamenti
2.10.2 I fondi speciali
2.11 Le entrate e le spese dello Stato
2.11.1 La gestione delle entrate
2.11.2 La gestione delle spese
2.11.3 I fondi di riserva
2.12 Le leggi di spesa pluriennale e a carattere permanente
2.13 L’esercizio provvisorio
Capitolo 3
Il rendiconto generale dello Stato
3.1 Rendiconto generale dello Stato
3.2 Le risultanze della gestione
3.3 La struttura del rendiconto: il conto del bilancio e il conto del patrimonio
3.4 La parificazione del rendiconto
3.5 Il sistema di contabilità integrata finanziaria economico-patrimoniale
3.5.1 Il Piano dei conti integrato
3.5.2 Il decreto del Presidente della Repubblica del 12 novembre 2018, n. 140
3.6 Il bilancio di genere
3.7 Analisi e valutazione della spesa
3.8 Il Sistema Europeo dei Conti SEC2010
3.8.1 Il nuovo approccio metodologico del SEC 2010
3.8.2 Le innovazioni nella compilazione dei conti
3.8.3 Nuove metodologie di misurazione nazionali e alle nuove fonti statistiche
3.9 Il Sistema InIt
3.9.1 Il Rilascio 1
3.9.1.1 Le figure di riferimento nelle amministrazioni
3.9.2 Il Rilascio 2
3.9.3 Il Rilascio 3
3.9.3.1 Il completamento del Terzo rilascio
Capitolo 4
La Tesoreria e la programmazione dei flussi di cassa
4.1 La Tesoreria dello Stato
4.2 L’organizzazione della Tesoreria dello Stato
4.3 Le operazioni di Tesoreria
4.4 Il servizio di Tesoreria unica e le misure per la tempestività dei pagamenti, per l’estinzione dei debiti pregressi delle amministrazioni statali
4.5 I saldi di cassa
4.6 Il Conto riassuntivo del Tesoro
4.7 Le gestioni contabili operanti su contabilità speciali o conti correnti di tesoreria
4.8 Le gestioni delle amministrazioni statali presso il sistema bancario e postale
4.9 La programmazione finanziaria
4.10 Il Conto disponibilità del Tesoro
4.11 Il ricorso al mercato delle pubbliche amministrazioni
Capitolo 5
L’armonizzazione dei sistemi contabili della pubblica amministrazione
5.1 L’armonizzazione dei sistemi contabili nell’ordinamento italiano
5.1.1 I principi europei in tema di armonizzazione dei sistemi contabili
5.2 La delega al Governo per l’adeguamento e dei sistemi contabili delle amministrazioni pubbliche
5.3 Il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 91
5.3.1 Il Piano dei conti integrato delle amministrazioni pubbliche
5.3.1.1 Il Piano dei conti integrato e il decreto del Presidente della Repubblica 4 ottobre 2013, n. 132
5.3.2 Il sistema di classificazione degli atti di gestione
5.3.3 La classificazione delle spese e delle entrate delle amministrazioni pubbliche
5.3.4 Le amministrazioni pubbliche in regime di contabilità civilistica
5.3.5 Il sistema degli indicatori di risultato semplici, misurabili e riferiti ai programmi di bilancio
5.3.6 I termini di approvazione dei bilanci
Capitolo 6
I documenti di previsione e di rendicontazione degli enti pubblici non economici
6.1 La definizione di enti pubblici non economici
6.2 La contabilità degli enti pubblici non economici
6.2.1 Il bilancio di previsione e la programmazione degli enti pubblici non economici
6.2.2 La gestione economico-finanziaria
6.2.3 Il rendiconto generale
6.2.4 I bilanci in forma abbreviata
6.2.5 Il servizio di tesoreria
Capitolo 7
I controlli
7.1 I controlli in generale
7.1.1 Tipi di controllo
7.2 I controlli nella Costituzione
7.3 I controlli del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato
7.4 Monitoraggio e controllo dei conti pubblici
7.5 L’analisi e la valutazione della spesa
7.6 I controlli interni di gestione
7.7 La riforma dei controlli di regolarità amministrativa e contabile: il D.Lgs. 30 giugno 2011, n. 123
7.7.1 Gli organi di controllo
7.7.2 Il controllo di regolarità amministrativa e contabile sugli atti delle amministrazioni statali
7.8 I controlli dei collegi dei revisori dei conti e sindacali presso gli enti e organismi pubblici
7.9 Le verifiche sulla regolarità amministrativa e contabile
7.10 I controlli nelle Regioni e negli enti locali
7.11 Il controllo esterno: la Corte dei conti
7.11.1 Il controllo successivo sulla gestione
7.12 Il controllo sulle Regioni e sugli enti locali
7.12.1 Il controllo della Corte dei conti sulle Regioni
7.12.2 Il controllo della Corte dei conti sugli enti locali
LIBRO QUINTO - RAGIONERIA PUBBLICA
Capitolo 1
La contabilità generale
1.1 La contabilità generale
1.2 La rilevazione
1.3 Il conto
1.4 Sistemi di scritture
1.5 Il metodo della partita doppia
1.6 Conti accesi a valori numerari e conti accesi a valori economici
1.6.1 Conti accesi a valori numerari
1.6.2 Conti accesi a valori economici
1.7 La prima nota
1.8 Gli obblighi contabili
1.9 Scritture contabili obbligatorie secondo la normativa civilistica
1.9.1 Il libro giornale
1.9.2 Il libro degli inventari
1.9.3 Il libro mastro
1.10 Scritture contabili obbligatorie secondo la normativa fiscale
1.10.1 Registri IVA
1.11 Scritture contabili
Capitolo 2
Scritture di costituzione e di gestione
2.1 Scritture di costituzione
2.1.1 Aspetti contabili della costituzione di un’azienda individuale
2.1.2 Aspetti contabili della costituzione di una società di persone
2.1.3 Aspetti contabili della costituzione di una società di capitali
2.2 Scritture di gestione
2.2.1 Gli acquisti, il loro regolamento e rettifiche sugli acquisti
2.2.2 Le vendite, il loro regolamento e rettifiche sulle vendite
2.2.3 Le altre operazioni d’esercizio
Capitolo 3
Scritture di chiusura e di riapertura
3.1 Scritture di assestamento
3.2 Scritture di completamento
3.3 Scritture di integrazione
3.4 Scritture di rettifica
3.4.1 Operazioni di rettifica
3.4.2 Le scritture
3.5 Scritture di ammortamento
3.6 Scritture di epilogo
3.6.1 Riparto dell’utile o copertura delle perdite per le società
3.7 Scritture di chiusura generale dei conti
3.8 Scritture di riapertura dei conti
3.9 Storno dei risconti attivi e passivi
3.10 Variazioni del capitale sociale
3.10.1 Variazioni del capitale sociale per una società in nome collettivo
3.10.2 Variazioni del capitale sociale per una società per azioni
Capitolo 4
Principi contabili nazionali e IAS
4.1 Introduzione
4.2 I principi contabili internazionali
4.2.1 L’IFAC e i principi contabili internazionali per il settore pubblico
4.3 I principi contabili nazionali
4.4 Soggetti obbligati e soggetti esclusi dall’obbligo di applicazione dei principi contabili internazionali
4.5 Presentazione del bilancio – IAS 1
4.6 Principali differenze tra normativa nazionale e IAS
Capitolo 5
Il bilancio di esercizio
5.1 Nozione e funzioni del bilancio di esercizio
5.2 Principi di redazione del bilancio di esercizio
5.3 Processo contabile di formazione del bilancio di esercizio
5.4 Lo Stato patrimoniale
5.4.1 I componenti dell’attivo
5.4.2 I componenti del passivo
5.5 Il Conto economico
5.5.1 Il contenuto del Conto economico
5.6 La Nota integrativa
5.7 La relazione sulla gestione
5.8 Criteri di valutazione degli elementi del bilancio di esercizio
5.9 Il bilancio in forma abbreviata
5.10 Il bilancio consolidato
Capitolo 6
Analisi di bilancio e indici di bilancio
6.1 Introduzione alla riclassificazione del bilancio
6.2 Conto economico a costo dei prodotti venduti
6.3 Conto economico a valore aggiunto
6.4 La riclassificazione dello Stato patrimoniale secondo il criterio finanziario
6.5 Gli indici di bilancio
6.6 Gli indici di redditività
6.6.1 Indice di redditività del capitale investito ROI (Return On Investment)
6.6.2 Indice di redditività del capitale proprio ROE (Return On Equity)
6.7 Gli indici di liquidità
6.7.1 Indice di liquidità primaria
6.7.2 Indice di liquidità secondaria
6.8 Gli indici di solidità
6.8.1 Rapporto di indebitamento
6.8.2 Indice di copertura dell’attivo fisso netto
6.8.3 Indice di copertura generale dell’attivo fisso netto
6.9 La leva finanziaria
6.10 L’analisi dei flussi finanziari
6.11 Revisione e certificazione
LIBRO SESTO - ECONOMIA AZIENDALE
Capitolo 1
La gestione aziendale
1.1 La gestione e le sue caratteristiche
1.2 I concetti di esercizio e periodo amministrativo
1.3 La gestione per operazioni
1.3.1 Operazioni di finanziamento
1.3.2 Operazioni di investimento
1.3.3 Operazioni di trasformazione tecnico-economica
1.3.4 Operazioni di disinvestimento
1.4 La gestione per funzioni
1.4.1 Approvvigionamenti
1.4.2 Produzione
1.4.3 Logistica
1.4.4 Marketing
1.4.5 Ricerca e sviluppo (Research & Development)
1.4.6 Organizzazione e gestione del personale
1.4.7 Finanza
1.4.8 Sistema informativo
1.4.9 Pianificazione, programmazione e controllo
1.4.10 Diversa schematizzazione delle funzioni aziendali
1.5 La gestione per processi
1.6 La gestione per obiettivi
1.7 L’aspetto finanziario e l’aspetto economico della gestione
1.8 I cicli aziendali
Capitolo 2
L’organizzazione aziendale
2.1 L’organizzazione
2.2 Divisione e meccanismi di coordinamento del lavoro
2.2.1 Divisione del lavoro
2.2.2 Meccanismi di coordinamento
2.3 Le diverse scuole di teorie organizzative
2.4 Teoria dell’organizzazione scientifica del lavoro: lo Scientific Management
2.5 Teoria della direzione amministrativa
2.6 Il modello burocratico di Weber
2.7 Human relations
2.8 Motivazione del lavoro
2.8.1 Maslow
2.8.2 Herzberg
2.8.3 McGregor
2.8.4 McClelland
2.8.5 Alderfer
2.8.6 Skinner
2.8.7 Vroom
2.8.8 Argyris
2.9 Approccio socio-tecnico
2.10 Teoria dell’azione organizzativa
2.11 Il modello di Mintzberg
2.11.1 Struttura semplice
2.11.2 Burocrazia meccanica
2.11.3 Burocrazia professionale
2.11.4 Soluzione divisionale
2.11.5 Adhocrazia
Capitolo 3
Le strutture e la progettazione organizzativa
3.1 La struttura organizzativa, i meccanismi operativi e lo stile direzionale
3.1.1 Struttura organizzativa
3.1.2 Meccanismi operativi
3.1.3 Stile direzionale
3.2 Le rappresentazioni della struttura organizzativa
3.2.1 L’organigramma
3.2.2 Il funzionigramma
3.2.3 Il mansionario, le norme procedurali, la matrice delle responsabilità e il sinergogramma
3.3 La cultura organizzativa
3.4 Fattori che influiscono sulla scelta del modello di struttura organizzativa
3.5 Ordinamenti delle strutture organizzative
3.6 Struttura elementare
3.7 Struttura funzionale
3.8 Struttura divisionale
3.9 Struttura a matrice
3.10 Struttura orizzontale
3.11 La struttura ibrida
3.12 L’organizzazione orientata alla creazione di valore
3.13 Le forme organizzative reticolari
3.14 I processi di esternalizzazione
Capitolo 4
Evoluzione delle caratteristiche dei sistemi produttivi
4.1 Le nuove strutture organizzative
4.2 Il Project Management
4.3 Le tecniche di programmazione della produzione
4.3.1 La Work Breakdown Structure
4.3.2 Il diagramma di Gantt
4.3.3 CPM e PERT
4.4 Le varie forme di flessibilità
4.5 Flessibilità strategica
4.6 Just in time
4.6.1 Aspetti del just in time
4.6.2 Obiettivi del just in time
4.6.3 Layout
4.6.4 Il kanban
4.7 Lean production
4.8 L’evoluzione del sistema di produzione
4.9 Evoluzione delle modalità produttive
4.9.1 Sistemi produttivi automatizzati
4.9.2 Sistemi flessibili di produzione
4.10 Flexible Manufactoring System
LIBRO SETTIMO - SCIENZA DELLE FINANZE - POLITICA ECONOMICA
Capitolo 1
La scienza delle finanze: le principali teorie
1.1 Scienza delle finanze: oggetto di studio e finalità
1.1.1 Il mercato e l’intervento dello Stato
1.1.2 Le funzioni assolte dallo Stato: allocazione delle risorse, redistribuzione, stabilizzazione
1.2 Le principali teorie
1.3 Le teorie politico-sociologiche
1.3.1 Scuola sociologico-paretiana
1.3.2 Profili politici: la scuola di Gaetano Mosca
1.3.3 La scuola socialista
1.3.4 Puviani e l’illusione finanziaria
1.4 Teorie volontaristiche
1.4.1 Decisioni pubbliche e bisogni collettivi: l’analisi di Emil Sax
1.4.2 Presupposti politici e schemi volontaristici: l’analisi di De Viti De Marco
1.4.3 Lo schema di Wicksell-Lindahl
1.4.4 Bowen: la votazione
1.5 Evoluzione storica dell’attività dello Stato nell’economia: finanza neutrale, finanza della riforma sociale, finanza congiunturale, finanza funzionale
1.5.1 Finanza neutrale
1.5.2 Finanza della riforma sociale
1.5.3 Finanza congiunturale
1.5.4 Finanza funzionale
Capitolo 2
L’economia del benessere
2.1 Il raggiungimento dell’ottimo paretiano: i principi di efficienza ed equità
2.1.1 L’economia del benessere: definizione
2.1.2 L’ottimo sociale realizza il massimo benessere collettivo
2.1.3 I principi cardine dell’economia del benessere: efficienza ed equità
2.2 Condizioni di ottimalità del prodotto e ottimo paretiano: l’ottimo sociale
2.2.1 Il modello paretiano nell’economia di mercato: un sistema economico semplificato
2.2.2 Efficiente allocazione delle risorse nella produzione
2.2.3 Efficiente ripartizione del prodotto tra i consumatori
2.2.4 Ottima combinazione del prodotto
2.3 I due teoremi fondamentali dell’economia del benessere
2.3.1 Il primo teorema dell’economia del benessere
2.3.2 Il secondo teorema dell’economia del benessere
2.4 La funzione del benessere sociale
2.4.1 Funzione benthamiana
2.4.2 Funzione egualitaria
2.4.3 Funzione rawlsiana
Capitolo 3
I fallimenti del mercato e l’intervento dello Stato
3.1 I fallimenti del mercato
3.1.1 Definizione di fallimento del mercato
3.1.2 Diverse cause di fallimento del mercato
3.2 I beni pubblici e le loro due caratteristiche: non escludibilità e non rivalità. La regola di Samuelson e la costruzione della curva residuale
3.2.1 Definizione dei beni pubblici
3.2.2 Classificazione dei beni pubblici
3.2.3 Produzione dei beni pubblici e fallimento del mercato
3.2.4 La regola di Samuelson e la costruzione della curva residuale
3.3 Il monopolio naturale
3.3.1 Il monopolio non è pareto-efficiente
3.3.2 Le condizioni del monopolio naturale
3.4 Le esternalità
3.4.1 Definizione di esternalità
3.4.2 Le esternalità ed il fallimento del mercato
3.4.3 Correzione delle esternalità
3.5 Asimmetrie informative
3.5.1 Definizione dell’asimmetria informativa
3.5.2 Adverse selection
3.5.3 Moral hazard
Capitolo 4
La teoria delle scelte collettive
4.1 Public Choices: inquadramento teorico
4.1.1 La teoria delle Public Choices
4.1.2 Soggetti, oggetto di studio e metodo applicativo
4.2 I meccanismi di voto: dall’unanimità alle regole ottime di votazione
4.2.1 Irrealizzabilità dell’unanimità
4.2.2 Buchanan e Tullock: il numero ottimo di votanti
4.3 Le regole della maggioranza
4.3.1 La maggioranza semplice
4.3.2 Il paradosso di Condorcet
4.3.3 Il teorema dell’elettore mediano
4.3.4 L’intensità delle preferenze ed il logrolling
4.4 Il teorema dell’impossibilità di Arrow
Capitolo 5
Le entrate pubbliche
5.1 Definizione e criteri di classificazione delle entrate pubbliche
5.1.1 Possibili criteri di classificazione
5.1.2 Le entrate pubbliche e il prezzo di mercato: la classificazione di Einaudi
5.2 Altre classificazioni delle entrate pubbliche
5.2.1 Secondo il criterio contabile: entrate ordinarie e straordinarie
5.2.2 Secondo il criterio economico: entrate originarie e derivate
5.2.3 Secondo la natura giuridica: entrate di diritto privato e entrate di diritto pubblico
5.3 Le imprese pubbliche
5.3.1 Motivazioni economiche alla base dell’intervento pubblico: il monopolio naturale nel settore delle public utilities
5.3.2 Il monopolio pubblico e la scelta del livello delle tariffe
5.3.3 La concorrenza per il mercato
5.3.4 La concorrenza nel mercato
Capitolo 6
Teoria dell’imposta
6.1 Definizione ed elementi costitutivi dell’imposta
6.1.1 Definizione dell’imposta
6.1.2 Elementi costitutivi dell’imposta: presupposto, base imponibile, aliquota
6.1.3 Rapporto giuridico d’imposta: soggetti ed oggetto
6.2 Metodi per la realizzazione della progressività
6.2.1 Tipi di imposte: progressive, regressive, proporzionali
6.2.2 Metodi di applicazione della progressività: continua, per classi, per scaglioni, per deduzione e detrazione
6.3 La progressività e il caso dell’imposta sul reddito
6.3.1 Identificazione della base imponibile
6.3.2 L’unità impositiva
6.4 Classificazione delle imposte
6.5 Gli effetti distorsivi delle imposte
6.5.1 Eccesso di pressione
6.5.2 Teorema di Barone
6.6 Gli effetti economici delle imposte e la teoria dell’incidenza
6.6.1 Teoria dell’incidenza
6.6.2 Effetti economici delle imposte
6.6.3 La traslazione dell’imposta indiretta in concorrenza perfetta
6.6.4 La traslazione delle imposte e il monopolio
Capitolo 7
Sistema tributario: generalità e principi
7.1 Il sistema tributario: principi generali
7.2 Criteri di ripartizione del carico tributario: i principi economici
7.2.1 Il principio del beneficio (o della controprestazione)
7.2.2 Il principio della capacità contributiva
7.2.3 Il principio del sacrificio
7.3 I principi politici e tecnici
7.4 L’ordinamento tributario italiano: i principi costituzionali
7.5 Evoluzione del sistema tributario italiano
7.5.1 La riforma del 1973-1974
7.5.2 La prima riforma Visco (1996-2001)
7.5.3 La riforma Tremonti (2003-2005)
7.5.4 La riforma Monti (2012-2014)
7.5.5 La riforma Renzi (2014-2016)
7.6 L’attuazione delle norme tributarie
7.6.1 L’accertamento
7.6.2 Funzioni dell’anagrafe tributaria e del Codice fiscale
7.6.3 La riscossione
7.6.4 Sanzioni fiscali e tutela dei contribuenti
Capitolo 8
La spesa pubblica: funzioni e finanziamento. I vincoli europei e il Patto di stabilità
8.1 Interventi stabilizzatori del reddito
8.2 Il finanziamento della spesa pubblica
8.2.1 La tassazione e il teorema di Haavelmo
8.2.2 L’emissione di titoli del debito pubblico
8.2.3 Il debito pubblico in Italia
8.3 La politica economica nell’Unione Europea
8.3.1 L’Unione Economica e Monetaria
8.3.2 Il Patto di stabilità e crescita
Capitolo 9
La spesa per il welfare state
9.1 Il welfare state: nascita ed evoluzione del concetto di stato del benessere
9.1.1 Le origini socio-politiche del welfare state
9.1.2 I modelli di welfare state
9.1.3 Motivazioni politiche ed economiche del welfare state
9.1.4 La crisi del welfare
9.2 Il sistema pensionistico
9.2.1 Le motivazioni economiche alla base del sistema pensionistico pubblico
9.2.2 Sistemi pensionistici: a ripartizione e a capitalizzazione
9.2.3 Il sistema pensionistico italiano
9.2.4 Riforme del sistema pensionistico in Italia: la riforma Amato e la riforma Dini
9.2.5 La riforma Fornero
9.2.6 Gli ammortizzatori sociali
9.3 Il sistema sanitario
9.3.1 L’intervento dello Stato
9.3.2 Il servizio sanitario: tipologie e modelli
9.3.3 Il Servizio sanitario nazionale: il caso italiano
9.4 L’istruzione
9.4.1 Istruzione come bene economico e le motivazioni economiche alla base dell’intervento pubblico
9.4.2 Erogazione e finanziamento dell’istruzione
9.4.3 L’istruzione in Italia
LIBRO OTTAVO - ELEMENTI DI STATISTICA
Capitolo 1
Le rilevazioni statistiche
1.1 Introduzione alla Statistica
1.2 La popolazione e le unità statistiche
1.3 Le fasi di un’analisi statistica
1.4 Errori campionari ed errori extra-campionari
1.5 I caratteri statistici e le scale di misurazione
1.5.1 Scale di misurazione dei caratteri
1.6 Suddivisione in classi di modalità di un carattere quantitativo
1.7 Le frequenze e le intensità
1.7.1 Le frequenze cumulate
1.8 Serie storiche e serie territoriali
1.9 I numeri indici
1.9.1 Numeri indici semplici
1.9.2 Numeri indici complessi
Capitolo 2
Distribuzioni di frequenza e rappresentazioni grafiche
2.1 Introduzione alle distribuzioni di frequenza
2.2 Rappresentazioni grafiche
2.3 Diagrammi a segmenti
2.4 Istogrammi
2.5 Poligoni di frequenza
2.6 Curve di frequenza
2.7 Grafici a torta
2.8 Diagrammi a barre o a nastri
2.9 Scatter plot
2.10 Grafici radar
2.11 Cartogrammi
2.12 Ideogrammi
2.13 Misure di sintesi statistiche
Capitolo 3
Gli indici di posizione
3.1 Introduzione alle medie
3.2 La media aritmetica
3.3 La media geometrica
3.4 La media armonica
3.5 La media quadratica
3.6 La moda
3.7 La mediana
3.8 I quantili
Capitolo 4
La variabilità e l’eterogeneità
4.1 Introduzione alla variabilità
4.2 Gli scostamenti semplici medi
4.3 La varianza, la devianza e lo scarto quadratico medio
4.4 Il coefficiente di variazione
4.5 Il campo di variazione e la differenza interquartile
4.6 Mutua variabilità
4.7 La concentrazione
4.8 L’eterogeneità
Capitolo 5
La forma
5.1 Introduzione alla simmetria e alla curtosi
5.2 Simmetria
5.3 Curtosi
5.4 I momenti
5.4.1 Momenti r-esimi
5.4.2 Momenti r-esimi rispetto alla media
5.4.3 Momenti r-esimi standardizzati
Capitolo 6
Analisi statistica delle relazioni tra due caratteri
6.1 Distribuzioni multiple
6.2 Distribuzioni doppie
6.2.1 Lo scatter plot
6.2.2 Lo stereogramma
6.3 Distribuzioni marginali e distribuzioni condizionate
6.4 Indipendenza in distribuzione e indipendenza in media
6.5 Connessione tra caratteri statistici
6.6 Regressione
6.6.1 Indice di determinazione lineare
6.7 Correlazione
Capitolo 7
Introduzione al calcolo delle probabilità e alle variabili casuali
7.1 Assiomatizzazione: i concetti primitivi
7.2 Algebra degli eventi
7.3 I postulati e i teoremi
7.4 Altri approcci alla teoria della probabilità: approccio classico e approccio frequentista
7.5 Probabilità condizionata, eventi indipendenti e teorema delle probabilità totali
7.6 Teorema di Bayes
7.7 Le variabili casuali e le loro distribuzioni di probabilità
7.7.1 Variabili casuali discrete
7.7.2 Variabili casuali continue
7.8 Valore medio e varianza di una variabile casuale
7.9 Covarianza di variabili casuali
7.10 Variabile casuale Binomiale
7.11 Variabile casuale Normale
7.12 Teorema del limite centrale
Capitolo 8
Introduzione al campionamento e alla teoria della stima
8.1 Popolazione e campione
8.2 Campionamento da popolazioni finite
8.2.1 Campionamento casuale semplice
8.2.2 Campionamento casuale stratificato
8.2.3 Campionamento casuale a grappoli e a stadi
8.3 Campionamento da popolazioni infinite
8.4 Statistiche e distribuzioni campionarie
8.4.1 Distribuzione della media campionaria
8.4.2 Distribuzione della varianza campionaria
8.5 Stimatori e stime
8.6 Proprietà di uno stimatore
8.7 Stimatori puntuali
8.8 Metodo dei minimi quadrati
8.9 Stima per intervallo della media di una popolazione Normale con varianza nota
LIBRO NONO - QUESITI SITUAZIONALI
Capitolo 1
Test di giudizio situazionale
Rinvio
Capitolo 2
Esempi pratici di test situazionali
Premessa
2.1 PARTE 1 - Competenze utili per ruoli che prevedono l’assunzione di responsabilità e teamwork
2.1.1 Test situazionali nell’area delle competenze utili per ruoli che prevedono l’assunzione di responsabilità e teamwork
2.1.2 Quadro delle risposte - PARTE 1 - Competenze utili in incarichi di responsabilità
2.2 PARTE 2 - Test situazionali nell’area delle competenze relative all’Intelligenza Emotiva
2.2.1 Test situazionali nell’area dell’Intelligenza Emotiva
2.2.2 Quadro delle risposte - PARTE 2 - Intelligenza Emotiva