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Concorso ATS Ambiti Territoriali Sociali - 873 Funzionari Amministrativi

Manuale completo per la preparazione
di Autori Vari
ISBN 8891677136
Data pubblicazione Maggio 2025
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Cartaceo
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Il volume è un ottimo strumento per la preparazione al bando di concorso per 873 Funzionari Amministrativi da assumere presso gli ATS (Ambiti Territoriali Sociali).
Il manuale illustra in maniera chiara e approfondita le materie che saranno richieste durante la prova, ovvero:
• Diritto costituzionale;
• Diritto amministrativo;
• Pubblico impiego;
• Contratti pubblici;
• Ordinamento degli Enti Locali;
• Diritto del lavoro e legisla21one sociale;
• Diritto penale, con particolare riferimento ai Reati contro la P.A.;
• Oue~ti ~tuazionali (online);
• Logica deduttiva e ragionamento critico-verbale (online).

Nella sezione online, raggiungibile seguendo le istruzioni in fondo al libro, sono disponibili anche:
- sezione di quiz di lingua inglese,
- sezione dedicata all'informatica,
- Tutor digitale come supporto per ripasso, simulazioni quiz.

IL VOLUME INCLUDE 
■ Materiali online:
- Quesiti situaziooali
- Logica
- Lingua inglese
- Informatica

TUTOR DIGITALE
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Pagine 1100
Data pubblicazione Maggio 2025
ISBN 8891677136
ean 9788891677136
Tipologia prodotto Cartaceo
Sottotitolo Manuale completo per la preparazione
Collana Concorsi & Esami
Editore Maggioli Editore
Dimensione 17x24
Autori Vari

LIBRO PRIMO DIRITTO COSTITUZIONALE
PARTE PRIMA - PRINCIPI GENERALI, ORGANIZZAZIONI SOVRANAZIONALI E FONTI DEL DIRITTO
Capitolo 1 Diritto e ordinamento giuridico
1.1 La nozione di diritto
1.2 L’ordinamento giuridico
1.2.1 Nozione di ordinamento giuridico
1.2.2 Pluralità degli ordinamenti giuridici
1.3 Le norme giuridiche
1.4 Diritto costituzionale e diritto pubblico-diritto privato
Capitolo 2 Lo Stato e le forme di Stato
2.1 Lo Stato: definizione ed elementi costitutivi
2.2 Le forme di Stato: nozione, classificazione e crisi
2.2.1 Nozioni introduttive
2.2.2 Evoluzione storica delle forme di Stato
2.2.3 La crisi dello Stato moderno
2.3 Le organizzazioni internazionali
2.3.1 Note introduttive
2.3.2 L’Organizzazione delle Nazioni Unite
2.3.2.1 Organi
2.3.2.2 Compiti
2.3.2.3 Agenzie
2.3.2.4 La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo
2.3.3 L’Organizzazione mondiale del commercio
2.3.4 Il Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale
2.3.5 Il Consiglio d’Europa
2.3.6 La NATO, il G8, il ritorno al G7 e il G20
2.3.7 La cooperazione internazionale per lo sviluppo
Capitolo 3 Le fonti del diritto
3.1 Note introduttive
3.2 I criteri disciplinanti i rapporti tra le fonti del diritto
3.3 La scala gerarchica delle fonti del diritto
3.4 Le fonti costituzionali
3.5 Le fonti primarie
3.6 Le fonti secondarie e terziarie
3.7 La Costituzione
3.8 Le leggi statali
3.8.1 Il potere legislativo
3.8.2 La potestà legislativa statale
3.8.3 La potestà legislativa concorrente
3.8.4 La potestà legislativa esclusiva residuale regionale
3.8.5 La riserva di legge e il principio di legalità
3.9 Il decreto legislativo delegato
3.9.1 La legge delega
3.9.2 I contenuti della legge delega
3.9.3 Il decreto legislativo delegato ed i suoi limiti
3.10 Il decreto legge
3.10.1 Il procedimento
3.10.2 I limiti
3.10.3 La mancata conversione ed il diniego di conversione del decreto legge
3.11 Gli statuti e le leggi regionali
3.12 I codici ed i testi unici
3.13 Le fonti secondarie: i tratti salienti
3.13.1 I regolamenti dell’esecutivo: definizione e distinzioni
3.13.2 Caratteristiche
3.13.3 Tipologie di regolamenti
3.14 Atti normativi secondari ed atti amministrativi generali
3.15 Le ordinanze di necessità ed urgenza
3.16 Atti necessitati e bandi militari
3.17 Altre fattispecie
3.18 Le norme interne
3.18.1 Nozione
3.18.2 Le circolari amministrative: definizione, classificazione e impugnazione
3.18.3 La prassi amministrativa e la consuetudine
3.19 Le fonti derivanti dal diritto sovranazionale
PARTE SECONDA - DIRITTI, LIBERTÀ E ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA
Capitolo 4 Diritti e libertà
4.1 Libertà e forme di Stato
4.2 I meccanismi di tutela delle libertà
4.3 Il principio di eguaglianza
4.4 I diritti inviolabili e i doveri inderogabili
4.5 Le libertà individuali
4.5.1 Premessa
4.5.2 La libertà personale
4.5.3 La libertà di domicilio
4.5.4 La libertà e segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione
4.5.5 Il diritto alla privacy
4.5.5.1 L’oblio oncologico
4.5.6 La libertà di circolazione e soggiorno
4.6 Le libertà collettive
4.6.1 Premessa
4.6.2 La libertà di riunione
4.6.3 La libertà di associazione
4.6.4 La libertà religiosa
4.6.5 La libertà di manifestazione del pensiero
4.6.6 La compressione dei diritti fondamentali costituzionalmente garantiti a causa della pandemia da COVID-19
4.6.7 La tutela dell’ambiente
4.7 I diritti sociali
4.7.1 Premessa
4.7.2 La famiglia
4.7.3 La salute
4.7.4 La scuola ed il diritto allo studio e lo sport
4.8 I diritti economici
4.8.1 Premessa
4.8.2 Il lavoro
4.8.3 La libertà sindacale
4.8.4 La libertà di iniziativa economica
4.8.5 La proprietà
Capitolo 5 Rappresentanza politica e partiti, democrazia diretta e indiretta
5.1 I partiti politici
5.2 Il corpo elettorale
5.3 I sistemi elettorali
5.4 Gli istituti di democrazia diretta
5.4.1 Petizione e iniziativa legislativa popolare
5.4.2 Il referendum
Capitolo 6 Le forme di governo
6.1 Nozione di forma di governo e separazione dei poteri
6.2 Dalla monarchia costituzionale alla forma di governo parlamentare
6.3 Altre forme di governo
Capitolo 7 Il Parlamento
7.1 Fonti del diritto parlamentare: regolamenti, consuetudini e convenzioni
7.2 Composizione delle Camere
7.3 L’organizzazione interna delle Camere
7.3.1 L’Ufficio di Presidenza e il Consiglio di Presidenza
7.3.2 I gruppi parlamentari
7.3.3 Le commissioni parlamentari
7.3.4 Le giunte parlamentari
7.4 Il Parlamento in seduta comune
7.5 Il funzionamento delle Camere
7.5.1 Durata in carica, proroga e prorogatio
7.5.2 Svolgimento dei lavori
7.6 Lo status dei parlamentari
7.7 Le funzioni del Parlamento
Capitolo 8 Il Governo (rinvio)
Rinvio
Capitolo 9 Il Presidente della Repubblica
9.1 Il ruolo costituzionale del Presidente
9.2 Elezione e cessazione dalla carica
9.2.1 La procedura di elezione
9.2.2 Requisiti per l’elezione e durata della carica
9.2.3 Impedimenti, supplenza e termine del mandato
9.3 La responsabilità giuridica del Presidente: alto tradimento e attentato alla Costituzione
9.4 Gli atti del Presidente della Repubblica e la controfirma ministeriale
9.5 Attribuzioni del Presidente riferite alla funzione legislativa
9.5.1 Lo scioglimento delle Camere (art. 88 Cost.)
9.5.2 Altre attribuzioni del Presidente riferite alla funzione legislativa
9.6 Attribuzioni del Presidente riferite alla funzione esecutiva
9.7 Attribuzioni del Presidente riferite alla funzione giurisdizionale e alla giustizia costituzionale
9.8 Emanazione di atti amministrativi che assumono la forma di decreto del Presidente della Repubblica
Capitolo 10 La Corte costituzionale
10.1 Le competenze e la composizione della Corte
10.1.1 Le competenze
10.1.2 La composizione
10.2 Il giudizio sulla costituzionalità delle leggi
10.2.1 Finalità dell’istituto e atti ai quali è applicabile
10.2.2 L’accesso alla Corte
10.2.3 Il procedimento in via incidentale
10.2.4 Il procedimento in via principale
10.3 Le decisioni della Corte (ordinanze, sentenze e decreto del Presidente) e i loro effetti
10.4 La risoluzione dei conflitti di attribuzione
10.4.1 Finalità dell’istituto
10.4.2 I conflitti tra i poteri dello Stato
10.5 La messa in stato d’accusa del Presidente della Repubblica
10.6 Il giudizio di ammissibilità dei referendum
Capitolo 11 La magistratura
11.1 Ruolo e funzione degli organi giurisdizionali
11.2 Struttura dell’ordinamento giudiziario italiano
11.2.1 Quadro complessivo
11.2.2 I giudici ordinari
11.2.3 Il ruolo della Corte di Cassazione
11.2.4 Gli organi requirenti e il pubblico ministero
11.2.5 Le giurisdizioni speciali
11.3 Il CSM e l’indipendenza del potere giudiziario
11.4 Principi costituzionali relativi allo svolgimento dell’attività giurisdizionale
11.5 La riforma dell’ordinamento giudiziario del 2022
PARTE TERZA - GLI ENTI TERRITORIALI, I SERVIZI PUBBLICI E LA LORO GESTIONE (LE SOCIETÀ PARTECIPATE)
Rinvio
LIBRO SECONDO ELEMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO
PARTE PRIMA - ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA
Introduzione
A) Caratteristiche del diritto amministrativo
B) La pubblica amministrazione e la cura degli interessi pubblici
C) La funzione politica e la funzione amministrativa
Nozione e distinzioni
La differenza tra gli atti politici e gli atti di alta amministrazione
Le leggi-provvedimento
Le fonti del diritto (rinvio)
Capitolo 1 Il Governo. Pluralismo istituzionale, organi e competenze della P.A.
1.1 Quadro generale dell’organizzazione statale centrale
1.1.1 Lo Stato-amministrazione e le formule organizzatorie
1.1.2 Il Governo, i Ministeri e la Governance per il PNRR
1.1.2.1 Il ruolo del Governo nell’ordinamento italiano
1.1.2.2 Nomina, operatività e caduta del Governo
1.1.2.2.1 Il ruolo del Capo dello Stato nella procedura di nomina del Governo
1.1.2.2.2 Il voto di fiducia
1.1.2.2.3 La crisi del Governo: crisi parlamentare
1.1.2.2.4 La crisi del Governo: crisi extraparlamentare
1.1.2.3 La struttura del Governo: disciplina costituzionale e legislativa
1.1.2.4 Il Presidente del Consiglio
1.1.2.5 I Ministri ed i Ministeri
1.1.2.5.1 I Ministri
1.1.2.5.2 I sottosegretari di Stato e i vice Ministri
1.1.2.6 II Consiglio dei Ministri
1.1.2.7 Altri organi e strutture governative
1.1.2.8 La responsabilità degli organi di Governo
1.1.2.9 Governo e pubblica amministrazione
1.1.2.10 Gli organi ausiliari
1.1.2.11 La Governance per l’attuazione del PNRR
1.1.2.11.1 Cabina di regia per il Piano nazionale di ripresa e resilienza
1.1.2.11.2 Poteri sostitutivi e superamento del dissenso
1.1.2.11.3 Cabine di coordinamento a sostegno degli enti locali per l’attuazione e monitoraggio del PNRR
1.1.2.11.4 Esclusione dal controllo concomitante della Corte dei conti dei piani, programmi e progetti previsti o finanziati dal PNRR e dal PNIC
1.1.3 Le società partecipate, l’affidamento in house e le società a partecipazione mista
1.2 L’organizzazione statale periferica
1.2.1 Premessa
1.2.2 Il Prefetto e gli Uffici territoriali di Governo (UTG)
1.3 Gli enti pubblici nel pluralismo istituzionale
1.3.1 Nozione e classificazione
1.3.2 I caratteri degli enti pubblici
1.3.3 Le Agenzie
1.4 Le Autorità amministrative indipendenti
1.5 L’influenza del diritto europeo
1.5.1 L’organismo di diritto pubblico
1.5.2 L’impresa pubblica
1.6 Enti territoriali – Amministrazione regionale e locale (rinvio)
1.7 Gli organi e gli uffici
1.7.1 Definizioni
1.7.2 La classificazione degli organi
1.7.3 Rapporto organico e rapporto di servizio
1.8 Attribuzione e competenza: definizioni e tipologie
1.9 Il trasferimento di competenza
1.9.1 Premessa
1.9.2 La delega
1.9.3 L’avocazione
1.9.4 La sostituzione
1.9.5 Il difetto di competenza
1.10 Le relazioni tra gli organi
1.10.1 La gerarchia
1.10.2 La direzione ed il coordinamento
1.11 Il controllo
1.11.1 Nozione e funzione di controllo
1.11.2 Il controllo sugli organi
1.11.3 Il controllo sugli atti
1.11.4 Il controllo sull’attività
1.11.5 I controlli interni sull’attività
1.12 I principi generali dell’azione e dell’organizzazione amministrativa
1.12.1 Il principio di legalità
1.12.2 L’imparzialità
1.12.3 Il buon andamento
1.12.4 Il principio di ragionevolezza
1.12.5 Il principio di pareggio del bilancio
1.12.6 Il principio di sussidiarietà
1.12.7 I principi comunitari
Capitolo 2 Il rapporto di lavoro alle dipendenze della P.A. Responsabilità, doveri e diritti dei pubblici dipendenti, comportamento e sanzioni
Rinvio
PARTE SECONDA - AZIONE AMMINISTRATIVA
Capitolo 3 L’esercizio della funzione amministrativa: attività discrezionale e provvedimentale
3.1 Discrezionalità amministrativa
3.2 Discrezionalità tecnica, accertamento tecnico e discrezionalità mista
3.3 Il merito
3.4 Le posizioni soggettive
3.4.1 Concetto di situazione giuridica soggettiva
3.4.2 Definizione e tipologie dell’interesse legittimo
3.4.3 La posizione giuridica di diritto soggettivo
3.5 Interessi diffusi e collettivi
3.6 La class action nei confronti della P.A.
3.7 Gli atti e i provvedimenti amministrativi (rinvio)
3.7.1 Nozione
3.7.2 Gli elementi essenziali
3.7.3 Gli elementi accidentali
3.7.4 La struttura formale dell’atto
3.7.5 I caratteri
3.7.6 L’efficacia
3.7.7 L’esecutività e l’eseguibilità
3.8 L’autorizzazione e le figure affini
3.9 La segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) (rinvio)
3.10 II silenzio assenso in luogo dell’autorizzazione espressa (rinvio)
3.11 La concessione
3.12 Il permesso di costruire e la CILA
3.13 I provvedimenti restrittivi: gli atti ablatori
3.14 Gli atti sanzionatori
3.15 L’espropriazione
3.16 I certificati
3.17 Le autocertificazioni
3.17.1 Le dichiarazioni sostitutive di certificazioni
3.17.2 L’oggetto delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni
3.17.3 Le dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà
3.18 Informatizzazione, digitalizzazione e intelligenza artificiale
3.18.1 II Codice dell’amministrazione digitale
3.18.1.1 I diritti dell’amministrazione digitale
3.18.2 La dematerializzazione dei documenti
3.18.2.1 Il documento informatico
3.18.2.2 Il fascicolo informatico
3.18.2.3 Il protocollo informatico
3.18.3 Firma digitale
3.18.4 Le copie di atti e documenti informatici
3.18.5 Il Sistema pubblico di connettività (SPC)
3.18.6 II Sistema pubblico di identità digitale (SPID)
3.18.7 Cybersecurity
3.18.8 I pagamenti alla P.A. con modalità informatiche
3.18.8.1 II sistema PagoPA
3.18.9 Sistema di portafoglio digitale italiano - Sistema IT-Wallet
3.18.10 Regolamento UE e Convenzione quadro sull’intelligenza artificiale
3.19 Semplificazione dei controlli sulle attività economiche
Capitolo 4 Procedimento e atti amministrativi. Trasparenza, accesso, anticorruzione e protezione dei dati personali
4.1 Nozione e funzione del procedimento amministrativo
4.2 Il procedimento amministrativo secondo la legge 241 del 1990. La trasparenza e i principi generali interni e di rilievo europeo
4.3 L’obbligo di provvedere
4.4 Il danno da ritardo e il suo risarcimento
4.5 La comparazione degli interessi. La Conferenza di servizi
4.6 Le fasi del procedimento. L’unità organizzativa e il responsabile del procedimento
4.6.1 Fasi del procedimento
4.6.2 Unità organizzativa e responsabile del procedimento
4.6.3 La comunicazione di avvio del procedimento
4.6.4 Il preavviso di rigetto
4.7 La semplificazione del procedimento amministrativo
4.8 Il silenzio della P.A.
4.9 Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)
4.10 II diritto di accesso alla documentazione amministrativa
4.10.1 Le fonti interessate
4.10.2 La legittimazione attiva al diritto di accesso
4.10.3 La legittimazione passiva al diritto di accesso
4.10.4 Il documento amministrativo quale oggetto del diritto di accesso
4.10.5 Le ipotesi di esclusione
4.10.6 La richiesta di accesso
4.10.7 Rapporti tra diritto di accesso e tutela dei dati personali
4.10.8 L’accesso civico
4.10.9 Autocertificazioni (la riforma del 2020)
4.11 Protezione dei dati personali
4.11.1 Fonti in materia di trattamento dei dati
4.11.2 GDPR – Regolamento generale sulla protezione dei dati
4.11.2.1 Ambito di applicazione
4.11.2.2 Le principali definizioni
4.11.2.3 I principi generali in tema di trattamento dei dati personali
4.11.2.4 Trattamento di categorie particolari di dati personali
4.11.2.5 Diritti dell’interessato
4.11.2.6 Le figure fondamentali connesse alla protezione dei dati
4.11.2.7 Codici di condotta e certificazioni
4.11.2.8 Misure di sicurezza e accountability
4.11.3 Codice in materia di protezione dei dati personali
4.12 L’attività non autoritativa della pubblica amministrazione
4.12.1 Lineamenti generali
4.12.2 Tipologie di accordi
4.13 La partecipazione al procedimento
4.14 L’apporto collaborativo degli organi consultivi: pareri e valutazioni tecniche
4.15 Anticorruzione. Disciplina e strumenti di prevenzione
4.15.1 Note introduttive
4.15.2 I soggetti dell’anticorruzione
4.15.3 I Piani Anticorruzione e le misure di prevenzione
4.16 L’efficacia del provvedimento
4.16.1 Regole generali
4.16.2 Il riesame dei provvedimenti amministrativi
4.16.2.1 Note introduttive
4.16.2.2 Annullamento d’ufficio o autoannullamento
4.16.2.3 Revoca e decadenza
4.16.2.4 I provvedimenti ad effetto conservativo
4.16.2.5 Principio del giusto procedimento
4.16.2.6 Riemissione di provvedimenti annullati dal giudice per vizi inerenti ad atti endoprocedimentali
4.16.3 L’esecuzione d’ufficio
4.17 Gli atti e i provvedimenti amministrativi
4.17.1 Nozione di provvedimento amministrativo
4.17.2 Classificazione degli atti amministrativi
4.17.3 Atti di alta amministrazione e atti politici
4.17.4 Pareri
4.17.5 La concessione e l’autorizzazione
4.17.6 I provvedimenti ablativi
4.18 I caratteri del provvedimento amministrativo
4.19 Gli elementi essenziali del provvedimento
4.20 La motivazione
4.21 I requisiti del provvedimento amministrativo
4.22 Le patologie dell’azione amministrativa
4.22.1 L’invalidità in generale
4.22.2 I vizi di legittimità ed i vizi di merito. La legittimità e la liceità
4.22.3 La nullità, l’annullabilità e l’irregolarità del provvedimento
4.22.3.1 Nullità
4.22.3.2 Annullabilità
4.22.4 I vizi non invalidanti il provvedimento amministrativo
4.22.5 Classificazione dell’invalidità
4.22.6 L’illegittimità costituzionale dell’atto amministrativo
4.22.7 La non compatibilità del provvedimento amministrativo con il diritto UE
PARTE TERZA - BENI E RESPONSABILITÀ
Capitolo 5 Beni e patrimonio
5.1 I beni pubblici
5.1.1 Note introduttive
5.1.2 I beni demaniali
5.1.3 I beni patrimoniali indisponibili
5.1.4 I beni patrimoniali disponibili
5.1.5 Utilizzazione dei beni pubblici
5.1.5.1 La concessione di beni pubblici
5.1.6 I diritti reali pubblici su beni altrui
5.1.7 La tutela dei beni pubblici
5.1.8 I beni privati di interesse pubblico
5.1.9 I domini collettivi e i beni collettivi
5.1.10 Mappatura e trasparenza dei regimi concessori di beni pubblici
Capitolo 6 La responsabilità della pubblica amministrazione
6.1 Profili generali
6.2 Le tipologie della responsabilità civile
6.3 La responsabilità extracontrattuale della pubblica amministrazione
6.4 La responsabilità da atto legittimo
6.5 Ulteriori ipotesi di responsabilità: il danno da ritardo, il danno da disturbo e il danno erariale
6.6 La responsabilità contrattuale della pubblica amministrazione
6.7 La responsabilità contrattuale negli accordi amministrativi
6.8 La responsabilità da contatto qualificato
6.9 La responsabilità precontrattuale della pubblica amministrazione
PARTE QUARTA - CONTRATTI E GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
Capitolo 7 L’attività contrattuale della P.A.: il codice dei contratti dopo il correttivo 2024 (D.Lgs. 209/2024)
Rinvio
Capitolo 8 La giustizia amministrativa. Il codice del processo amministrativo (rinvio)
Rinvio
PARTE QUINTA - LE FONTI DEL DIRITTO, GLI ENTI TERRITORIALI, I SERVIZI PUBBLICI LOCALI E LA LORO GESTIONE
Rinvio
LIBRO TERZO PUBBLICO IMPIEGO
Capitolo 1 Il rapporto di lavoro alle dipendenze della P.A. Responsabilità, doveri e diritti dei pubblici dipendenti, comportamento e sanzioni, anche in ambito locale
1.1 Il sistema delle fonti del pubblico impiego
1.2 La micro e la macro organizzazione
1.3 La contrattazione collettiva
1.4 La contrattazione integrativa
1.5 L’accesso al pubblico impiego
1.5.1 II reclutamento: dal testo unico al decreto reclutamento e funzionalità della P.A. (D.L. 25/2025)
1.5.1.1 Le procedure concorsuali semplificate di cui al D.L. 44/2021
1.5.1.2 Le nuove regole in materia di reclutamento di cui al D.L. 80/2021
1.5.1.3 Le nuove regole di cui al D.L. 36/2022, conv. in L. 79/2022
1.5.1.4 Le nuove regole di cui al D.L. 44/2023, conv. in L. 74/2023 (c.d. decreto pubblica amministrazione)
1.5.1.5 Le nuove regole di cui al D.L. 75/2023, conv. in L. 112/2023 (c.d. decreto pubblica amministrazione-bis)
1.5.1.6 Il “nuovo” regolamento recante norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi (D.P.R. 487/1994 nel testo novellato dal D.P.R. 82/2023)
1.5.1.7 Le novità di cui al D.L. 25 del 2025 su reclutamento e funzionalità della P.A.
1.6 Lavoro a tempo parziale
1.7 Lavoro a tempo determinato (o a termine)
1.8 Contratto di somministrazione
1.9 Il lavoro agile (c.d. smart working)
1.10 L’attenzione al benessere organizzativo
1.11 Il regime delle progressioni
1.12 La modificazione soggettiva
1.12.1 La mobilità volontaria
1.12.2 La mobilità obbligatoria
1.12.3 La mobilità tra pubblico e privato
1.13 L’esercizio di mansioni superiori
1.14 II nuovo status del dipendente pubblico
1.15 La responsabilità dei dipendenti pubblici e le sanzioni disciplinari
1.16 Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici
1.16.1 I principi generali
1.16.2 Le singole fattispecie
1.16.3 I rapporti con il pubblico
1.16.4 Le disposizioni particolari per i dirigenti
1.16.5 Vigilanza, monitoraggio ed attività formative
1.16.6 La violazione dei doveri del codice e la responsabilità
1.16.7 Organismo indipendente di valutazione
1.16.8 Merito e premi
1.16.8.1 Merito
1.16.8.2 Premi
1.17 La dirigenza e il management locale
1.17.1 II rapporto politica-amministrazione e le funzioni dirigenziali
1.17.2 La culpa in vigilando del dirigente
1.17.3 La delega di funzioni dirigenziali
1.18 Trasparenza e anticorruzione
1.19 Il Nucleo della concretezza e il Piano triennale delle azioni concrete per l’efficienza delle pubbliche amministrazioni
1.20 Piano integrato di attività e organizzazione
1.21 Riqualificazione dei servizi pubblici per l’inclusione e l’accessibilità
1.22 Cessazione del rapporto di lavoro presso le amministrazioni pubbliche
1.23 II riparto di giurisdizione in materia di pubblico impiego
LIBRO QUARTO I CONTRATTI PUBBLICI
Capitolo 1 L’attività contrattuale della P.A. Il codice dei contratti dopo il correttivo 2024 (D.Lgs. 209/2024): principi, regole e disposizioni fondamentali
1.1 I principi fondamentali e i criteri interpretativi
1.1.1 Il principio del risultato
1.1.2 Il principio della fiducia
1.1.3 Il principio dell’accesso al mercato
1.1.4 Il criterio interpretativo e applicativo delle norme del Codice
1.1.5 I principi di buona fede e di tutela dell’affidamento
1.1.6 I principi di solidarietà e di sussidiarietà orizzontale e i rapporti con gli enti del Terzo settore
1.1.7 Il principio di auto-organizzazione amministrativa
1.1.8 Il principio di autonomia contrattuale e divieto di prestazioni d’opera intellettuale a titolo gratuito
1.1.9 Il principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale
1.1.10 I principi di tassatività delle cause di esclusione e di massima partecipazione
1.1.11 Il principio di applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore. Inadempienze contributive e ritardo nei pagamenti
1.1.12 Rinvio esterno
1.2 Ambito di applicazione, responsabile unico e fasi dell’affidamento
1.2.1 Ambito applicativo
1.2.1.1 Applicazione e definizioni
1.2.1.2 Esclusioni e ambiti specifici
1.2.2 Soglie di rilevanza europea e metodi di calcolo dell’importo stimato degli appalti e disciplina dei contratti misti
1.2.2.1 Note introduttive
1.2.2.2 Soglie di rilevanza europea
1.2.2.3 Calcolo dell’importo stimato degli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture
1.2.2.4 Calcolo dell’importo stimato degli appalti di forniture aventi per oggetto la locazione finanziaria, la locazione o l’acquisto a riscatto
1.2.2.5 Calcolo dell’importo stimato per gli appalti pubblici di servizi
1.2.2.6 Calcolo del valore di un appalto misto (servizi e forniture) e degli accordi quadro e dei sistemi dinamici di acquisizione
1.2.2.7 Aggiudicazione dei contratti misti nei settori ordinari
1.2.2.8 Aggiudicazione dei contratti misti nei settori speciali
1.2.2.9 Ulteriori disposizioni
1.2.3 Responsabile unico del progetto (RUP)
1.2.3.1 Note introduttive e regole generali
1.2.3.2 I Responsabili
1.2.3.3 Ulteriori disposizioni
1.2.4 Conflitto di interessi
1.2.5 Fasi delle procedure di affidamento
1.2.5.1 Note introduttive
1.2.5.2 Volontà di contrarre e affidamento diretto
1.2.5.3 Conclusione del procedimento
1.2.5.4 Aggiudicazione del contratto e contenzioso
1.2.5.5 Esecuzione d’urgenza
1.2.6 Il contratto e la sua stipulazione
1.2.6.1 Note introduttive
1.2.6.2 Forme di stipulazione del contratto
1.2.6.3 Termini per la stipulazione del contratto
1.2.6.4 Termine dilatorio per la stipulazione del contratto (cd. stand still)
1.2.6.5 Mancata stipulazione del contratto
1.2.6.6 Assicurazione del contratto e imposta di bollo
1.3 Digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti
1.3.1 Note introduttive
1.3.2 Principi e diritti digitali
1.3.3 Principi in materia di trasparenza
1.3.4 Ciclo di vita digitale dei contratti pubblici, e-procurement e piattaforme di approvvigionamento digitale
1.3.5 Banca dati nazionale dei contratti pubblici
1.3.6 Fascicolo virtuale dell’operatore economico
1.3.7 Sistemi dinamici di acquisizione
1.3.8 Aste elettroniche e cataloghi elettronici
1.3.9 Ulteriore disciplina in vigore dal 1° gennaio 2024
1.4 Programmazione
1.4.1 Programmazione dei lavori e degli acquisti di beni e servizi
1.4.2 Programmazione dei lavori
1.4.3 Programmazione degli acquisti di beni e servizi e pubblicità dei programmi triennali
1.4.4 Esclusione dall’ambito di applicazione e rinvio all’allegato I.5 e sua modificabilità
1.4.5 Localizzazione e approvazione del progetto delle opere
1.4.6 Programmazione e progettazione delle infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale
1.4.7 Dibattito pubblico
1.5 Progettazione
1.5.1 Livelli e contenuti della progettazione e progetti di fattibilità tecnico-economica ed esecutivo
1.5.2 Verifica della progettazione e gestione informativa digitale delle costruzioni
1.5.3 Appalto integrato
1.5.4 Concorsi di progettazione e concorsi di idee
1.5.5 Consiglio superiore dei lavori pubblici
1.5.6 Incentivi alle funzioni tecniche
1.6 Appalto
1.6.1 Contratti di importo inferiore alle soglie comunitarie
1.6.1.1 Disciplina comune applicabile ai contratti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea
1.6.1.2 Principio di rotazione degli affidamenti
1.6.1.3 Procedure per l’affidamento
1.6.1.4 Controllo sul possesso dei requisiti
1.6.1.5 Garanzie a corredo dell’offerta e garanzie definitive
1.6.1.6 Esclusione automatica delle offerte anomale
1.6.1.7 Termini dilatori
1.6.1.8 Commissione giudicatrice
1.6.2 Istituti e clausole comuni
1.6.2.1 Appalti esclusi nei settori ordinari e clausole sociali del bando di gara degli avvisi e degli inviti e criteri di sostenibilità energetica e ambientale
1.6.2.2 Suddivisione in lotti
1.6.2.3 Accordi quadro
1.6.2.4 Revisione prezzi e contratti riservati
1.7 Soggetti
1.7.1 Stazioni appaltanti
1.7.1.1 Aggregazioni e centralizzazione delle committenze
1.7.1.2 Qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza
1.7.1.3 Appalti che coinvolgono stazioni appaltanti di Stati membri diversi
1.7.2 Operatori economici
1.7.2.1 Regole generali e operatori per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura
1.7.2.2 Consorzi non necessari
1.7.2.3 Raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di operatori economici
1.8 Procedure di scelta del contraente
1.8.1 Procedure di scelta e relativi presupposti
1.8.2 Procedura aperta
1.8.3 Procedura ristretta
1.8.4 Procedura competitiva con negoziazione
1.8.5 Dialogo competitivo
1.8.6 Partenariato per l’innovazione
1.8.7 Procedura negoziata senza pubblicazione di un bando
1.9 Svolgimento delle procedure
1.9.1 Nozioni generali e introduzione alle norme
1.9.2 La disciplina più significativa
1.9.2.1 Consultazioni preliminari di mercato
1.9.2.2 Avvisi di pre-informazione
1.9.2.3 Documenti di gara e Accordo di collaborazione
1.9.2.4 Bandi e avvisi: contenuti e modalità di redazione
1.9.2.5 Inviti ai candidati
1.9.2.6 Informazione ai candidati e agli offerenti
1.9.2.7 Domande, documento di gara unico europeo, offerte
1.9.2.8 Fissazione dei termini per la presentazione delle domande e delle offerte
1.9.2.9 La Commissione giudicatrice
1.9.2.10 Cause di esclusione automatica
1.9.2.11 Cause di esclusione non automatica
1.9.2.12 Disciplina dell’esclusione
1.9.2.13 Cause di esclusione di partecipanti a raggruppamenti e illecito professionale grave
1.9.2.14 Verifica del possesso dei requisiti e requisiti di ordine speciale
1.9.2.15 Soccorso istruttorio
1.9.2.16 Impegni dell’operatore economico e requisiti di partecipazione a procedure di lavori di rilevante importo
1.9.2.17 Avvalimento
1.9.2.18 Garanzie per la partecipazione alla procedura
1.9.2.19 Principi generali in materia di selezione
1.9.2.20 Criteri di aggiudicazione degli appalti
1.9.2.21 Offerte anormalmente basse
1.10 Esecuzione
1.10.1 Note introduttive e requisiti per l’esecuzione dell’appalto
1.10.2 Gli istituti più significativi della materia
1.10.3 Subappalto
1.10.4 Modifica dei contratti in corso di esecuzione
1.11 Disposizioni particolari per alcuni contratti dei settori ordinari
1.12 Appalti nei settori speciali
1.12.1 Regole generali
1.12.2 Procedure di scelta del contraente (artt. 153-158)
1.12.3 Bandi, avvisi e inviti (artt. 159-166)
1.12.4 Selezione dei partecipanti e delle offerte (artt. 167-173)
1.13 Partenariato pubblico privato e concessioni
1.13.1 Regole generali
1.13.2 Contratti di concessione
1.13.2.1 Ambito di applicazione e principi generali
1.13.2.1.1 Note introduttive
1.13.2.1.2 Contratto di concessione e traslazione del rischio operativo
1.13.2.1.3 Durata della concessione
1.13.2.1.4 Soglia e metodi di calcolo del valore stimato delle concessioni
1.13.2.1.5 Contratti misti e contratti esclusi
1.13.2.2 Aggiudicazione delle concessioni: principi generali e garanzie procedurali
1.13.2.2.1 Bando
1.13.2.2.2 Procedimento
1.13.2.2.3 Termini e comunicazioni
1.13.2.2.4 Criteri di aggiudicazione
1.13.2.2.5 Affidamenti dei concessionari
1.13.2.2.6 Contratti di concessione di importo inferiore alla soglia europea
1.13.2.3 Esecuzione delle concessioni (artt. 188-192)
1.13.2.4 Finanza di progetto
1.13.2.4.1 Procedura di affidamento
1.13.2.4.2 Società di scopo
1.13.2.4.3 Obbligazioni delle società di scopo
1.13.3 Locazione finanziaria
1.13.4 Contratto di disponibilità
1.13.5 Altre disposizioni in materia di partenariato pubblico-privato (artt. 198-201)
1.13.6 Servizi globali (artt. 203-208)
1.14 Contenzioso
1.14.1 Ricorsi
1.14.2 Rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale
1.15 Governance
1.16 Disposizioni di semplificazione normativa
LIBRO QUINTO ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI
PARTE PRIMA - I PRINCIPI COSTITUZIONALI IN MATERIA DI ENTI TERRITORIALI E DIRITTO REGIONALE
Rinvio
PARTE SECONDA - L’ORDINAMENTO ISTITUZIONALE, FINANZIARIO E CONTABILE DEGLI ENTI LOCALI
Capitolo 3 Gli amministratori locali. Incandidabilità, ineleggibilità e incompatibilità
3.1 Nozione di amministratore locale
3.2 Incandidabilità, ineleggibilità e incompatibilità alla carica di amministratore locale
3.2.1 Nozioni introduttive
3.2.2 Le cause di ineleggibilità
3.2.3 Le cause di incompatibilità
3.2.4 Esimente e rimozione delle cause di ineleggibilità e incompatibilità
3.2.5 Decadenza dalle cariche
3.2.6 Le cause di incandidabilità
3.2.7 Incandidabilità alle cariche elettive negli enti locali in ragione di sentenze definitive di condanna per delitti non colposi (D.Lgs. 235/2012)
3.2.7.1 Incandidabilità alle elezioni provinciali, comunali e circoscrizionali
3.2.7.2 Sospensione e decadenza di diritto degli amministratori locali in condizione di incandidabilità
3.2.7.3 Cancellazione dalle liste per incandidabilità alle elezioni provinciali, comunali e circoscrizionali
3.2.8 Inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico (D.Lgs. 39/2013)
3.2.8.1 Inconferibilità di incarichi in caso di condanna per reati contro la pubblica amministrazione
3.2.8.2 Inconferibilità di incarichi a soggetti provenienti da enti di diritto privato regolati o finanziati
3.2.8.3 Inconferibilità di incarichi di direzione nelle Aziende sanitarie locali a soggetti provenienti da enti di diritto privato regolati o finanziati
3.2.8.4 Inconferibilità di incarichi a componenti di organo politico di livello locale
3.2.8.5 Inconferibilità di incarichi di direzione nelle Aziende sanitarie locali
3.2.8.6 Incompatibilità tra incarichi e cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati nonchè tra gli stessi incarichi e le attività professionali
3.2.8.7 Incompatibilità tra le cariche direttive nelle Aziende sanitarie locali, le cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati e lo svolgimento di attività professionali
3.2.8.8 Incompatibilità tra incarichi amministrativi di vertice e di amministratore di ente pubblico e cariche di componenti degli organi di indirizzo nelle amministrazioni locali
3.2.8.9 Incompatibilità tra incarichi dirigenziali interni ed esterni e cariche di componenti degli organi di indirizzo nelle amministrazioni statali, regionali e locali
3.2.8.10 Incompatibilità tra incarichi di amministratore di ente di diritto privato in controllo pubblico e cariche di componenti degli organi di indirizzo politico nelle amministrazioni statali, regionali e locali
3.2.8.11 Incompatibilità tra incarichi di direzione nelle Aziende sanitarie locali e cariche di componenti degli organi di indirizzo politico nelle amministrazioni statali, regionali e locali
3.2.8.12 Sanzioni
3.2.8.13 Decadenza in caso di incompatibilità
3.2.9 Contenzioso elettorale
Capitolo 4 Forma di governo degli enti locali e sistema elettorale
Rinvio
Capitolo 5 Il Consiglio comunale e provinciale
5.1 Funzioni del Consiglio
5.2 Composizione e organizzazione interna
5.2.1 Il regolamento interno e le regole di funzionamento
5.2.2 Numero dei consiglieri
5.2.3 Presidenza del Consiglio
5.2.4 Le commissioni e i gruppi consiliari
5.3 Lo status dei consiglieri
5.3.1 Competenze
5.3.2 Vicende della carica
5.4 Scioglimento e sospensione del Consiglio
5.4.1 Lo scioglimento ordinario e casi di scioglimento straordinario
5.4.2 Lo scioglimento per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso (art. 143 TUEL)
5.4.3 Segue: la sospensione del Consiglio
5.5 Rimozione e sospensione degli amministratori locali
5.6 Le regole contenute nella legge Delrio (L. 56/2014)
Capitolo 6 Il Sindaco e il Presidente della provincia. Segretario e Direttore (rinvio)
6.1 Le competenze del Sindaco e del Presidente della Provincia
6.2 Le competenze del Sindaco in qualità di ufficiale del Governo
6.2.1 I poteri del Sindaco e il ruolo del Prefetto
6.2.2 Natura giuridica delle ordinanze contingibili e urgenti e limitazioni
6.2.3 La delega delle funzioni di ufficiale di governo
6.3 Vicende delle cariche
6.3.1 Elezione, insediamento e durata del mandato
6.3.2 Cessazione dalla carica
6.4 Le regole contenute nella legge Delrio (L. 56/2014)
Capitolo 7 La Giunta comunale e provinciale
7.1 Competenze della Giunta
7.2 Nomina e composizione
7.3 Status degli assessori
7.3.1 Compiti e deleghe
7.3.2 Cessazione dalla carica
7.4 Le regole contenute nella legge Delrio (L. 56/2014)
Capitolo 8 Il territorio comunale e provinciale. Città metropolitane dal T.U. alla legge Delrio
8.1 L’istituzione di nuovi Comuni
8.2 Fusione di Comuni esistenti
8.2.1 La fusione di Comuni
8.2.2 I Municipi
8.3 Il decentramento comunale
8.4 Dalle Aree metropolitane alle Città metropolitane
8.4.1 Funzioni delle Città metropolitane
8.4.2 Organi della Città metropolitana
8.4.3 Sindaco metropolitano
8.4.4 Consiglio metropolitano
8.4.5 Conferenza metropolitana
8.4.6 Statuto della Città metropolitana
8.4.7 Roma Capitale
8.5 Le Province
8.5.1 Organi e sistema elettorale
8.5.2 Funzioni: disciplina costituzionale e regole contenute nel TUEL
8.5.2.1 Segue: funzioni e compiti di programmazione
8.5.2.2 La disciplina contenuta nella L. 56/2014
Capitolo 9 Le aggregazioni e l’esercizio associato di funzioni
9.1 Le forme associative tra gli enti locali
9.2 Le Comunità montane e isolane o di arcipelago
9.2.1 Caratteristiche generali
9.2.2 Istituzione e disciplina
9.2.3 Organi di governo
9.2.4 Funzioni
9.2.5 Fusione e scissione
9.3 Le convenzioni
9.4 I consorzi
9.4.1 Natura giuridica, enti partecipanti e atti istitutivi
9.4.2 Finalità e organi
9.5 Le Unioni tra Comuni
9.6 Gli accordi di programma
Capitolo 10 Le funzioni di normazione: statuti e regolamenti
10.1 Lo statuto
10.1.1 Nozione
10.1.2 Fonti e natura giuridica dello statuto
10.1.3 Il rapporto con la legge statale e i vincoli alla potestà statutaria
10.1.4 Contenuti dello statuto
10.1.5 Procedimento di approvazione dello statuto
10.2 I regolamenti
10.2.1 Fonti e ambito della potestà regolamentare
10.2.2 La violazione delle disposizioni regolamentari: profili sanzionatori
10.2.3 La posizione dei regolamenti nelle fonti del diritto
10.2.4 Approvazione e impugnazione dei regolamenti
Capitolo 11 Le funzioni amministrative
11.1 Dal principio del parallelismo al principio di sussidiarietà
11.1.1 Il sistema previgente alle riforme costituzionali
11.1.2 L’ingresso del principio di sussidiarietà
11.2 I principi della sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza
11.3 Le funzioni degli enti locali nella Costituzione
11.3.1 Le funzioni fondamentali e i rapporti con lo Stato
11.3.2 Le funzioni proprie
11.4 Le funzioni del Comune nel D.Lgs. 267/2000
11.5 Le funzioni della Provincia (rinvio)
Capitolo 12 La disciplina del rapporto di pubblico impiego (rinvio)
Rinvio
Capitolo 13 L’attività procedimentale della P.A.: la L. 241/1990 (rinvio)
13.1 Principi e regole fondamentali (rinvio)
13.2 Atti amministrativi degli enti locali (rinvio)
13.3 Partecipazione dei cittadini alla vita pubblica dell’ente locale
13.3.1 Note introduttive
13.3.2 Libere forme associative e organismi di partecipazione
13.3.3 Azione popolare
13.3.4 Difensore civico (e difensore civico territoriale)
Capitolo 14 Contabilità e bilancio degli enti locali
Rinvio
Capitolo 15 Le entrate degli enti locali
Rinvio
Capitolo 16 Il sistema dei controlli
16.1 Nozione e funzione di controllo
16.2 Controllo sugli atti
16.3 Controllo sugli organi
16.3.1 Scioglimento e sospensione dei Consigli comunali e provinciali
16.3.2 Rimozione e sospensione di amministratori locali
16.3.3 Scioglimento dei Consigli comunali e provinciali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare Responsabilità dei dirigenti e dipendenti
16.3.4 Commissione straordinaria e Comitato di sostegno e monitoraggio
16.3.5 Gestione straordinaria
16.3.6 Scioglimento del Consiglio a fronte di dissesto finanziario (rinvio)
16.3.7 Controlli interni
16.3.8 Controlli esterni sulla gestione
16.3.9 Il Nucleo PNRR Stato-Regioni
16.3.10 Poteri sostitutivi in caso di mancato rispetto degli obblighi e degli impegni di attuazione del PNRR e superamento del dissenso (rinvio)
PARTE TERZA - SERVIZI PUBBLICI DI COMPETENZA LOCALE E STATALE E LORO GESTIONE
Capitolo 17 I servizi pubblici locali e la loro gestione (le società partecipate)
Rinvio
Capitolo 18 I settori organici dei servizi locali
Rinvio
Capitolo 19 La gestione dei servizi di competenza statale da parte dei Comuni
19.1 Premessa
19.2 I servizi elettorali
19.2.1 Soggetti responsabili delle liste elettorali: il responsabile dell’ufficio elettorale comunale e la Commissione elettorale comunale (CEC)
19.2.2 Le liste elettorali
19.2.3 La revisione delle liste
19.2.4 La Commissione elettorale circondariale
19.2.5 Compiti del Comune in occasione delle consultazioni elettorali
19.3 Lo stato civile
19.3.1 Note introduttive
19.3.2 L’ufficiale di stato civile
19.3.3 Gli atti di stato civile
19.3.4 Gli archivi dello stato civile
19.3.5 Redazione e trasmissione degli atti
19.3.6 Registrazioni relative alla cittadinanza
19.3.7 Registrazioni relative agli atti di nascita e agli atti di riconoscimento dei figli nati fuori del matrimonio
19.3.8 I registri di matrimonio
19.3.9 Richiesta di costituzione e registrazione dell’unione civile
19.3.10 Le registrazioni degli atti di morte
19.3.11 Rettificazione e correzione degli atti di stato civile
19.3.12 Estratti degli atti dello stato civile e relativi certificati
19.4 I servizi anagrafici e statistici
19.4.1 Premessa
19.4.2 L’Anagrafe della popolazione
19.4.3 Iscrizioni e cancellazioni anagrafiche
19.4.4 Comunicazioni dello stato civile e dichiarazioni anagrafiche
19.4.5 L’ufficiale dell’anagrafe
19.4.6 Schede individuali, di famiglia, di convivenza
19.4.7 Certificazioni anagrafiche
19.4.8 Autocertificazioni
19.4.9 Le dichiarazioni sostitutive di certificazioni
19.4.10 Le dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà
19.4.11 Autenticazione delle sottoscrizioni e delle copie
19.4.12 Il rilascio dei documenti d’identità
19.4.13 La carta d’identità elettronica
19.4.14 Annotazione del trasferimento di residenza sulla patente di guida
19.4.15 I servizi statistici
19.4.16 Residenza, domicilio e dimora
19.5 Leva e servizio militare
19.5.1 La riforma della leva militare
19.5.2 Il servizio civile universale
19.5.3 Le liste di leva: formazione, gestione e consultazione
19.6 La cittadinanza
19.6.1 Acquisto della cittadinanza
19.6.2 Perdita (e revoca) della cittadinanza
19.6.3 Riacquisto della cittadinanza
19.6.4 Le nuove regole per i nati all’estero: il D.L. 36/2025
LIBRO SESTO DIRITTO DEL LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE
SEZIONE PRIMA DIRITTO DEL LAVORO
PARTE PRIMA - LE FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO E I CONTRATTI DI LAVORO
Capitolo 1 Il diritto del lavoro e il diritto sindacale: nozione e fonti
1.1 Le fonti del diritto del lavoro: Costituzione e fonti sovranazionali e internazionali
1.1.1 La Costituzione ed i suoi principi fondamentali in tema di lavoro
1.2 Le fonti
1.2.1 Il codice civile e le leggi speciali
1.3 Le fonti contrattuali collettive
1.3.1 La contrattazione collettiva
1.3.2 Contratto collettivo e contratto individuale
1.3.3 Contratti di prossimità
1.4 Gli usi
1.5 Diritto sindacale
1.5.1 Le organizzazioni sindacali e natura giuridica: associazione non riconosciuta
1.5.2 Libertà sindacale
1.5.3 Contrattazione collettiva e contratto aziendale
1.5.3.1 Tipologie della contrattazione collettiva
1.5.3.2 Efficacia soggettiva del CCNL
1.5.3.3 La procedura di stipula del contratto collettivo
1.5.3.4 Contratto aziendale
1.5.4 Lo Statuto dei lavoratori: L. 300/1970
1.5.5 Diritto di sciopero
1.5.5.1 Art. 40 della Cost. e forme anomale di sciopero
1.5.5.2 Sciopero nei servizi pubblici essenziali
Capitolo 2 Lavoro subordinato, lavoro autonomo e parasubordinato
2.1 L’art. 2094 c.c. e le caratteristiche del lavoro subordinato
2.2 Lavoro autonomo e differenze con il lavoro subordinato
2.3 Il rapporto di lavoro parasubordinato
2.4 Collaborazioni organizzate dal committente
2.5 Lavoro sportivo
2.6 Lavoro gratuito
2.7 Le ipotesi di attività di lavoro nel rapporto associativo
2.7.1 Impresa familiare: artt. 230-bis e 230-ter c.c.
2.7.2 Associazione in partecipazione
2.7.3 Altre ipotesi
2.8 Il Contratto a tutele crescenti (CATUC)
2.9 Le prestazioni di lavoro occasionali
2.9.1 Libretto famiglia (LF)
2.9.2 Contratto di prestazione occasionale (CPO)
2.10 Telelavoro
2.11 Riders
Capitolo 3 Somministrazione di lavoro, appalto e distacco del lavoratore
3.1 La somministrazione di lavoro
3.1.1 Definizione e caratteri generali
3.1.2 La disciplina del contratto di somministrazione
3.1.3 La somministrazione a tempo determinato
3.1.4 La somministrazione a tempo indeterminato
3.1.5 Ipotesi di divieto
3.1.6 I diritti e gli obblighi delle parti nel lavoro somministrato
3.1.7 Fattispecie vietate dalla legge
3.2 L’appalto di manodopera
3.2.1 Nozione e differenziazione dalla somministrazione di lavoro
3.3 Il distacco del lavoratore
Capitolo 4 L. 81/2017: Jobs Act dei lavoratori autonomi e lavoro agile
4.1 L. 81/2017: premessa
4.2 Jobs Act dei lavoratori autonomi
4.3 Lavoro agile o smart working
Capitolo 5 Apprendistato e tirocini
5.1 Il contratto di apprendistato: normativa e tipologie
5.2 Tirocinio: nozione ed evoluzione normativa
5.2.1 Tipologie
5.2.2 Le Linee guida Stato-Regioni del 25 gennaio 2013
5.2.3 Le Linee guida Stato-Regioni del 25 maggio 2017
5.2.4 Tirocini extracurriculari: le linee guida tracciate dalla legge di bilancio 2022
Capitolo 6 Part-time e contratto intermittente
6.1 Il lavoro part-time
6.2 Lavoro intermittente
Capitolo 7 Contratto a tempo determinato
7.1 Disciplina generale
7.2 La disciplina delle proroghe e del rinnovo contrattuale
7.3 La continuazione del rapporto di lavoro oltre la scadenza del termine
7.4 La tutela del lavoratore con contratto a termine
7.5 Il limite quantitativo e il diritto di precedenza
7.6 Lo scioglimento del contratto prima della scadenza
7.7 Esclusione e discipline specifiche
PARTE SECONDA - IL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
Capitolo 1 La disciplina del rapporto di lavoro subordinato
1.1 La nozione di lavoro subordinato
1.2 La subordinazione
1.3 Gli elementi essenziali del contratto
1.4 Gli obblighi del datore di lavoro
1.5 Obblighi e diritti del lavoratore
1.6 Focus sul procedimento disciplinare
1.7 La retribuzione
1.8 Il luogo di lavoro
1.9 L’orario di lavoro ed i riposi
PARTE TERZA - LA GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
Capitolo 1 La sospensione del rapporto di lavoro
1.1 Il regime della sospensione
1.2 La sospensione per fatti non riconducibili alla volontà del datore di lavoro
1.3 Infortunio, malattia e determinazione del periodo di comporto
1.4 La tutela della maternità e della paternità
1.4.1 Premessa
1.4.2 Il divieto di licenziamento ed i suoi limiti
1.4.3 Il contrasto al fenomeno delle “dimissioni in bianco”
1.4.4 Il congedo di maternità (o astensione obbligatoria)
1.4.5 Il congedo di paternità obbligatorio e alternativo
1.4.6 Il congedo parentale (o astensione facoltativa)
1.4.7 Il congedo dei genitori adottivi o affidatari
1.4.8 Il congedo per le malattie del figlio
1.5 Permessi per persone con disabilità e per i loro familiari
1.6 Altre ipotesi di sospensione per impossibilità del lavoratore
Capitolo 2 La cessazione del rapporto di lavoro
2.1 L’estinzione del rapporto di lavoro
2.1.1 Le cause
2.1.2 La risoluzione consensuale
2.1.3 L’impossibilità sopravvenuta della prestazione
2.2 Il recesso delle parti nel rapporto di lavoro
2.3 La disciplina delle dimissioni volontarie e della risoluzione consensuale
2.4 I licenziamenti individuali: evoluzione normativa
2.4.1 L’evoluzione della normativa relativa all’estinzione del rapporto di lavoro
2.4.2 Il licenziamento ad nutum
2.4.3 Il licenziamento disciplinare
2.4.4 Il licenziamento per giusta causa
2.4.5 Licenziamento per giustificato motivo soggettivo
2.4.6 Licenziamento per giustificato motivo oggettivo
2.4.7 La conciliazione preventiva obbligatoria nel licenziamento per giustificato motivo oggettivo
2.4.8 Il licenziamento collettivo
2.4.9 Il licenziamento nullo
2.4.10 Il regime sanzionatorio
2.4.11 L’offerta di conciliazione
2.4.12 Incostituzionalità del D.Lgs. 23/2015
2.4.13 Il trattamento di fine rapporto
Capitolo 3 Gli ammortizzatori sociali
3.1 Il sistema delle integrazioni salariali
3.2 Le riforme degli ammortizzatori sociali: dal Jobs Act alla Riforma del 2022
3.2.1 Il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro
3.2.2 L’intervento ordinario della Cassa integrazione ordinaria (CIGO)
3.3 L’intervento straordinario della Cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS)
3.4 I contratti di solidarietà difensivi
3.5 I fondi di solidarietà bilaterali
3.6 Fondi di solidarietà alternativi
3.7 Fondi territoriali
3.8 Fondo nuove competenze
3.9 I trattamenti inseriti con il Jobs Act
3.9.1 La NASpI
3.9.2 La DIS-COLL
3.9.3 L’APE sociale
PARTE QUARTA - TUTELE E GARANZIE DEL LAVORATORE
Capitolo 1 Profili di tutela giurisdizionale
1.1 Gli strumenti deflattivi del contenzioso: la conciliazione
1.1.1 Il tentativo obbligatorio di conciliazione ante riforma
1.1.2 Il tentativo di conciliazione dopo la L. 183/2010
1.1.3 La procedura conciliativa dopo la L. 183/2010
1.1.4 Gli esiti della procedura conciliativa
1.1.5 L’obbligatorietà del tentativo di conciliazione per i contratti certificati
1.2 Gli strumenti deflattivi del contenzioso: l’arbitrato
1.3 Altre modalità di conciliazione e arbitrato e le clausole compromissorie
1.3.1 Il Collegio di conciliazione e arbitrato
1.3.2 Le camere arbitrali istituite dalle commissioni di certificazione
1.3.3 Le clausole compromissorie e la devoluzione arbitrale delle controversie
1.4 La tutela giurisdizionale
1.4.1 Caratteristiche generali del processo del lavoro
1.4.2 Cenni sulla procedura
1.4.3 L’esecutorietà della sentenza
1.4.4 L’appello
1.5 Il rito speciale per le controversie in tema di licenziamenti
PARTE QUINTA - GLI STRUMENTI DI SOSTEGNO ALLA POVERTÀ E ALL’INCLUSIONE SOCIALE
Capitolo 1 L’Assegno di Inclusione
1.1 Premessa
1.2 Beneficiari
1.3 Entità e durata dell’Assegno di Inclusione
1.4 Accesso al beneficio e alle politiche di inclusione sociale
1.5 Patto di servizio personalizzato
1.6 Obbligo accettazione di offerte di lavoro
1.7 Incentivi all’assunzione percettori ADI per i datori di lavoro
1.8 Violazioni e sanzioni
1.9 Supporto per la formazione
1.10 ISCRO
1.10.1 Soggetti interessati
1.10.2 Requisiti soggettivi
1.10.3 Requisiti economici
PARTE SESTA - GESTIONE E SERVIZI PER L’IMPIEGO
Capitolo 1 Collocamento pubblico e centri per l’impiego
1.1 Il collocamento pubblico e l’evoluzione legislativa
1.2 L’intervento pubblico nel mercato del lavoro
1.3 L’intervento dei privati nel mercato del lavoro
1.4 Le modalità di assunzione, gli adempimenti connessi e la condivisione dei dati
Capitolo 2 Soggetti operanti nel mercato del lavoro
2.1 La Rete nazionale dei servizi per le politiche del lavoro
2.2 I Centri per l’impiego
2.3 Le Agenzie per il lavoro
2.4 La Borsa continua nazionale del lavoro (BCNL)
Capitolo 3 Collocamento dei disabili
3.1 La legge 12 marzo 1999 n. 68 per il diritto al lavoro dei disabili
3.2 I soggetti beneficiari e le quote di riserva
3.3 Lavoratori esclusi dal computo della dimensione occupazionale aziendale
3.4 Sospensioni, esclusioni ed esoneri parziali: art. 5 della L. 68/1999 e art. 5 del D.Lgs. 151/2015
3.5 Avviamento al lavoro
3.6 Convenzioni
3.7 Incentivi all’assunzione: art. 13 della L. 68/1999 e art. 10 del D.Lgs. 151/2015
3.8 Linee guida in materia di collocamento mirato
SEZIONE SECONDA PREVIDENZA SOCIALE
Capitolo 1 Contributi
1.1 Premessa
1.2 Contribuzione obbligatoria
1.3 Contribuzione volontaria
1.4 Contribuzione figurativa e da riscatto
1.5 La ricongiunzione dei contributi
1.6 La totalizzazione dei contributi italiani ed esteri
1.7 Prescrizione dei contributi previdenziali
1.8 Rendita vitalizia
Capitolo 2 Omissione contributiva e conseguenze
2.1 L’evasione e l’omissione contributiva
2.2 La rateizzazione dei debiti contributivi
2.2.1 Procedimento di accesso alla rateazione
2.2.2 Definizione della domanda di rateazione
2.2.3 Disposizioni concernenti la notificazione delle controversie in materia contributiva
Capitolo 3 Ispezioni ed organi di vigilanza
3.1 Evoluzione normativa
3.2 Ispettorato nazionale del lavoro e funzioni
3.3 Organi dell’Ispettorato
3.4 Organizzazione e funzionamento
3.5 Competenze delle Direzioni del lavoro
3.6 Diritto di interpello
3.7 Conciliazione monocratica
3.8 La conciliazione preventiva
3.9 La conciliazione contestuale
3.10 Diffida accertativa
3.11 Razionalizzazione e coordinamento dell’attività ispettiva: il portale del sommerso
Capitolo 4 Pensioni e previdenza complementare
4.1 Pensioni: premessa
4.1.1 Pensione di vecchiaia
4.1.2 Pensione anticipata
4.1.2.1 Incentivo per la prosecuzione dell’attività lavorativa dopo il conseguimento dei requisiti per il trattamento pensionistico anticipato
4.1.3 Assegno sociale
4.1.4 Quota 103 – Pensione anticipata flessibile
4.1.5 Opzione donna
4.1.6 Pensione anticipata per lavoratori precoci
4.2 La previdenza complementare
4.2.1 Destinatari (art. 2 del D.Lgs. n. 252/2005)
4.2.2 Tipologia dei fondi
4.2.3 Le nuove regole di cui alla legge di bilancio 2025 (L. 207/2024)
Capitolo 5 Infortunio sul lavoro e malattia professionale
5.1 Introduzione e cenni storici
5.2 Oggetto e obbligo dell’assicurazione
5.3 I soggetti assicurati
5.4 Il rapporto assicurativo
5.5 Infortunio e malattia professionale
Capitolo 6 Prestazioni a tutela della famiglia
6.1 Premessa
6.2 L’Assegno per il Nucleo Familiare
6.3 L’Assegno Unico e Universale
Capitolo 7 Invalidi di guerra
7.1 Premessa
7.2 I beneficiari
7.3 Trattamenti economici
Capitolo 8 Invalidi da servizio
8.1 Causa di servizio: nozione
8.1.1 Attivazione della procedura ed adempimenti istruttori
8.1.2 Organismi di accertamento sanitario
8.1.3 Equo indennizzo: evoluzione legislativa, nozione e procedura per il riconoscimento
Capitolo 9 Invalidi civili
9.1 Invalidità civile: nozione
9.2 Grado di invalidità e D.M. 5 febbraio 1992
9.3 Invalidi civili: status e prestazioni economiche
9.3.1 Assegno mensile di assistenza o di invalidità: i requisiti
9.3.2 Pensione di inabilità: beneficiari, caratteristiche e requisito reddittuale
9.3.3 Indennità di accompagnamento: soggetti, requisiti ed importi
9.3.4 Indennità di frequenza
Capitolo 10 Sordi civili
10.1 Sordomuti civili: status e prestazioni economiche
10.2 Indennità di comunicazione
10.3 Pensione
10.4 Sordo-ciechi e L. 107/2010
Capitolo 11 Ciechi civili
11.1 Ciechi civili: status e prestazioni economiche
11.2 Indennità speciale per i ciechi parziali
11.3 Pensione di inabilità ai ciechi parziali ed assoluti
11.4 Assegno vitalizio per ciechi parziali
11.5 Indennità di accompagnamento per ciechi assoluti
Capitolo 12 Invalidi particolari
12.1 Lavoratori affetti da talassemia major e drepanocitosi
12.2 Soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie
12.3 Autismo
Capitolo 13 Disabilità ed handicap
13.1 Nozione
13.2 L. 104/1992: nozione di handicap
13.2.1 Art. 33 della L. 104/1992
13.3 Altri diritti ed handicap
Capitolo 14 Riconoscimento della condizione di disabilità
14.1 Valutazione di base
14.2 Finalità, ambito, principi ed effetti della valutazione di base
14.3 Procedimento per la valutazione di base
14.4 Efficacia provvisoria anticipata della valutazione di base
14.5 Certificato medico introduttivo
14.6 Procedimento valutativo di base e riconoscimento della condizione di disabilità
14.7 Adozione della classificazione ICF ed ICD e loro aggiornamenti ai fini dello svolgimento della valutazione di base
14.8 Valore polifunzionale del certificato che attesta la condizione di disabilità e semplificazione delle procedure di erogazione
14.9 Fattori incidenti sull’intensità dei sostegni sopravvenuti alla valutazione di base
14.10 Obblighi di informazione alla persona con disabilità
14.11 Interoperabilità tra le banche dati sugli elementi relativi al procedimento valutativo di base
14.12 Semplificazione dei procedimenti di accertamento sanitario per l’invalidità e l’inabilità (L. 207/2024: legge di bilancio 2025)
LIBRO SETTIMO DIRITTO PENALE
PARTE PRIMA - PARTE GENERALE
Capitolo 1 Caratteristiche e principi del diritto penale
1.1 Concetto e caratteri del diritto penale
1.2 Le fonti del diritto penale moderno
1.3 Il rapporto tra diritto penale e la Costituzione
1.4 La norma penale, il precetto e la sanzione
1.5 Il principio di legalità
1.6 I corollari del principio di legalità
1.7 La riserva di legge
1.8 La norma penale in bianco
1.9 La riserva di codice
1.10 Il principio di determinatezza e di tassatività e gli elementi normativi della fattispecie
1.11 L’interpretazione e il divieto di analogia in materia penale
1.12 Il principio di irretroattività e l’efficacia temporale della legge penale
Capitolo 2 Ambito di validità spaziale e personale della legge penale
Rinvio
Capitolo 3 Nozioni generali di teoria del reato
3.1 Il reato: concezione formale e sostanziale
3.2 Delitti e contravvenzioni
3.3 Teoria bipartita e teoria tripartita del reato
3.4 Il principio di offensività
3.5 Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto (art. 131-bis c.p.)
3.6 Il soggetto attivo del reato
3.7 Il problema delle responsabilità delle persone giuridiche
3.7.1 La delega di funzioni
3.8 Il soggetto passivo del reato
3.8.1 Reati di evento e reati di azione
3.8.2 Reati commissivi ed omissivi
3.8.3 Reati istantanei, permanenti e abituali
Capitolo 4 I criteri di imputazione del reato
4.1 Il dolo
4.1.1 Definizione legislativa e struttura
4.1.2 Intensità del dolo
4.1.3 Oggetto del dolo
4.2 L’errore
4.2.1 Il reato putativo e il reato impossibile
4.3 Il reato aberrante
4.4 La colpa
4.4.1 Nozione e struttura
4.4.2 Specie di colpa
5.2 Le cause di estinzione del reato
5.2.1 La prescrizione del reato
5.3 Le cause di estinzione della pena
Capitolo 6 Le sanzioni e le misure di sicurezza
Rinvio
PARTE SECONDA - I REATI CONTRO LA P.A.
Capitolo 7 Reati contro la pubblica amministrazione
7.1 Note introduttive
7.2 Le qualifiche soggettive
7.2.1 Considerazioni generali
7.2.2 Il pubblico ufficiale
7.2.3 L’incaricato di pubblico servizio
7.2.4 L’esercente un servizio di pubblica necessità
7.2.5 Cessazione della qualità di pubblico ufficiale
7.2.6 Le riforme dei delitti contro la P.A.
7.2.7 La riforma del 2012
7.2.7.1 La legge Severino (o legge anticorruzione)
7.2.7.2 La legge di attuazione dello statuto istitutivo della Corte penale internazionale
7.2.8 La legge Grasso
7.2.9 La “legge Spazzacorrotti”
7.2.10 Il decreto di attuazione della direttiva PIF
7.2.11 Il decreto semplificazioni
7.2.12 La riforma Nordio e il Decreto carceri
7.2.13 Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto ex art. 131-bis c.p. (rinvio)
7.3 Il peculato (art. 314 c.p.)
7.3.1 Il peculato mediante profitto dell’errore altrui (art. 316 c.p.)
7.4 Malversazione di erogazioni pubbliche (art. 316-bis c.p.)
7.5 L’indebita percezione di erogazioni pubbliche (art. 316-ter)
7.6 La concussione (art. 317 c.p.)
7.7 I delitti di corruzione
7.7.1 Generalità
7.7.2 La corruzione per atto contrario d’ufficio (art. 319 c.p.)
7.7.3 La corruzione per l’esercizio della funzione (art. 318 c.p.)
7.7.4 La corruzione in atti giudiziari (art. 319-ter c.p.)
7.7.5 Induzione indebita a dare o promettere utilità (art. 319-quater c.p.)
7.7.6 Istigazione alla corruzione (art. 322 c.p.)
7.8 Abuso d’ufficio: abrogato (art. 323 c.p.)
7.9 Rifiuto di atti d’ufficio. Omissione (art. 328 c.p.)
7.10 Pene accessorie (art. 317-bis c.p.)
7.11 Pene per il corruttore (art. 321 c.p.)
7.12 Peculato, concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità, corruzione e istigazione alla corruzione di membri delle Corti internazionali o degli organi delle Comunità europee o di assemblee parlamentari internazionali o di organizzazioni internazionali e di funzionari delle Comunità europee e di Stati esteri (art. 322-bis c.p.)
7.13 Confisca (art. 322-ter c.p.)
7.14 Custodia giudiziale dei beni sequestrati (art. 322-ter.1 c.p.)
7.15 Riparazione pecuniaria (art. 322-quater c.p.)
7.16 Circostanze attenuanti (art. 323-bis c.p.)
7.17 Causa di non punibilità (art. 323-ter c.p.)
7.18 Utilizzazione d’invenzioni o scoperte conosciute per ragione di ufficio (art. 325 c.p.)
7.19 Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio (art. 326 c.p.)
7.20 Rifiuto o ritardo di obbedienza commesso da un militare o da un agente della forza pubblica (art. 329 c.p.)
7.21 Interruzione d’un servizio pubblico o di pubblica necessità (art. 331 c.p.)
7.22 Sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall’autorità amministrativa (art. 334 c.p.)
7.23 Violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall’autorità amministrativa (art. 335 c.p.)
7.24 Disposizioni patrimoniali (art. 335-bis c.p.)
7.25 Traffico di influenze illecite (art. 346-bis c.p.)
7.26 Indebita destinazione di denaro o cose mobili (art. 314-bis c.p.)
PARTE TERZA - GLI ALTRI ISTITUTI FONDAMENTALI DEL DIRITTO PENALE
Rinvio

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