Concorso ATS Ambiti Territoriali Sociali - 979 Funzionari Psicologi CONFORME AL BANDO
Manuale Completo per la preparazione
di Autori Vari
Il volume è un ottimo strumento per la preparazione al bando di concorso per 979 Funzionari Psicologi da assumere presso gli ATS (Ambiti Territoriali Sociali).
Il manuale illustra in maniera chiara e approfondita le materie che saranno richieste, ovvero:
- Psicologia generale;
- Psicologia di comunità, sociale, giuridica e della salute;
- Psicologia clinica;
- Nozioni di legislazione inerente l’assistenza sociale, socio-sanitaria e assistenziale;
- Nozioni di diritto amministrativo: principi, strumenti e regole dell’attività amministrativa, tipologie e forme degli atti, procedimento amministrativo, privacy, accesso, trasparenza e anticorruzione;
- Lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche (D.lgs. 165/2001);
- Logica (online);
- Quesiti situazionali (online).
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| Data pubblicazione | Giugno 2025 |
| ISBN | 8891677150 |
| ean | 9788891677150 |
| Tipologia prodotto | Cartaceo |
| Sottotitolo | Manuale Completo per la preparazione |
| Collana | Concorsi & Esami |
| Editore | Maggioli Editore |
| Dimensione | 17x24 |
LIBRO PRIMO PSICOLOGIA GENERALE
Capitolo 1 La psicologia come scienza
1.1 Definizione, oggetto di studio e origini della psicologia
1.2 Dalla psicologia empirica alla psicologia come scienza
1.3 La psicologia oggi
1.4 Il metodo
Capitolo 2 Mente e cervello
2.1 Gli studi sulla mente
2.2 Il sistema nervoso
Capitolo 3 Le attività cognitive di base
3.1 La percezione
3.2 L’attenzione
3.3 La memoria
3.4 Ricordo e oblio
3.5 L’intelligenza
3.6 L’apprendimento
Capitolo 4 Psicologia dello sviluppo
4.1 Maturazione e sviluppo
4.2 Teorie della personalità e sviluppo
4.2.1 L’approccio psicoanalitico
4.2.2 L’approccio comportamentista
4.2.3 L’approccio biologico
4.3 Gli strumenti per la valutazione dello sviluppo
4.4 I primi adattamenti del neonato all’ambiente
4.5 Lo sviluppo motorio
4.6 Lo sviluppo cognitivo e la teoria di Jean Piaget
4.7 Lo sviluppo affettivo e sociale
4.8 Lo sviluppo del linguaggio
LIBRO SECONDO PSICOLOGIA DI COMUNITÀ, SOCIALE, GIURIDICA E DELLA SALUTE
Capitolo 1 Psicologia sociale e scolastica
1.1 Il gruppo
1.2 Kurt Lewin: la teoria del gruppo ed i T-group
1.3 Tipologie di gruppo
1.4 Facilitazione sociale
1.5 Inerzia sociale ed effetto Ringelmann
1.6 Il gruppo: normalizzazione e polarizzazione
1.7 Il concetto di famiglia: ciclo di vita e sistema aperto
1.8 La leadership
1.8.1 La teoria situazionale della leadership
1.8.2 Processi di gruppo
1.9 Atteggiamento e comportamento
1.10 Il pregiudizio sociale
1.11 La persuasione sociale
Capitolo 2 Il giudizio sociale
2.1 Atteggiamenti: definizione, caratteristiche e costruzione
2.1.1 La comunicazione persuasiva e la dissonanza cognitiva
2.1.2 Strumenti e atteggiamenti
2.2 Impressione
2.3 Reputazione
Capitolo 3 Le rappresentazioni sociali
3.1 Durkheim e Moscovici
3.2 Concetti fondanti e generali
3.3 Caratteri
3.4 La comunicazione
3.5 Analisi
3.6 L’orientamento sociodinamico
Capitolo 4 Le relazioni sociali
4.1 Nozione, elementi peculiari e fattispecie
4.1.1 Teorie di riferimento
4.1.2 Processo formativo delle relazioni
Capitolo 5 Pregiudizio e discriminazione
5.1 Il pregiudizio
5.2 La discriminazione
5.3 L’endogruppo
5.4 Pregiudizio e discriminazione
5.4.1 Effetto Pigmalione
5.5 Attenuazione e rimozione del pregiudizio
Capitolo 6 Gruppo, relazioni e dinamiche di potere
6.1 Definizione e inquadramento concettuale del gruppo
6.1.1 Caratteri strutturali del gruppo
6.1.2 La coesione
6.1.3 La leadership
6.2 Processi decisionali all’interno del gruppo
6.2.1 Facilitazione sociale
6.2.2 Effetti sull’individuo e perdita di efficienza
6.3 Dinamiche di potere
Capitolo 7 Le pressioni sociali
7.1 Definizione di pressione sociale
7.1.1 Tipologie e caratteristiche
7.2 Effetti delle pressioni sociali
7.2.1 Influenza situazionale e di ruolo
7.2.2 Identità personale uniformità e conformità
7.3 Pressioni sociali e social media
Capitolo 8 L’aggressività
8.1 Definizione e significato
8.1.1 Le varie tipologie di approccio al fenomeno dell’aggressività
Capitolo 9 Psicologia giuridica: cenni
9.1 Definizione
9.2 Aspetto multidimensionale della psicologia giuridica
9.3 Il ruolo dello psicologo nei contesti giudiziari
9.4 Competenze e formazione
9.5 Disciplina in espansione
LIBRO TERZO PSICOLOGIA CLINICA
Capitolo 1 Elementi di psicologia clinica
1.1 La psicologia clinica
1.1.1 Descrizione
1.1.2 Criteri scientifici di applicazione
1.1.3 Modelli in psicologia clinica
1.1.4 Aree di competenza
1.2 I modelli in psicologia clinica
1.2.1 Modello psicoanalitico di Freud
1.2.1.1 Topiche
1.2.1.2 Fasi dello sviluppo psicosessuale
1.2.1.3 I meccanismi di difesa
1.2.1.3.1 La rimozione
1.2.1.3.2 La repressione
1.2.1.3.3 La proiezione
1.2.1.3.4 Formazione reattiva
1.2.1.3.5 Spostamento
1.2.2 Adler e l’individuo nella sua totalità: la psicologia individuale
1.2.3 L’apporto di Jung alla psicologia analitica
1.2.3.1 Il concetto di inconscio collettivo di Jung
1.2.3.2 L’acquisizione di consapevolezza di Jung: il processo di individuazione
1.2.3.3 Jung e la formulazione dei Tipi psicologici
1.2.4 Lacan e la struttura
1.2.5 La Terza Forza: psicologia umanistica
1.2.5.1 Carl Rogers
1.2.5.2 Abraham Maslow
1.2.6 Hartmann e la nuova concettualizzazione dell’Io
1.2.7 Erikson e lo sviluppo psicosociale
1.2.8 Le relazioni oggettuali
1.2.8.1 L’approccio di Klein alla relazione
1.2.8.2 Bion e lo studio del gruppo
1.2.8.3 Fairbairn ed i tre stadi dello sviluppo
1.2.8.4 Winnicott e il concetto dell’Holding
1.2.9 L’entità psichica del Sé: la psicoanalisi del Sé
1.2.9.1 Kohut e il Sé
1.2.9.2 L’apporto di Kernberg
1.2.10 La teoria dell’attaccamento
1.2.10.1 John Bowlby
1.2.10.2 L’apporto di Ainsworth e la Strange Situation
1.2.11 Il modello cognitivo comportamentale
1.2.11.1 Lo studio dei comportamenti
1.2.11.2 Le 3C
1.2.11.3 Cognitivismo e comportamentismo
1.2.11.4 Ellis e il modello dell’ABC
1.2.12 Modello sistemico-relazionale familiare
1.2.12.1 I cinque assiomi della comunicazione di Palo Alto
Capitolo 1 Elementi di psicologia clinica
1.2.12.2 La psicopatologia nel modello sistemico-relazionale familiare
1.2.13 La centralità della relazione terapeutica
1.2.13.1 Il Sé ideale di Rogers
1.2.13.2 Rogers e la psicologia centrata sul paziente
1.2.14 La manifestazione dei fenomeni
1.2.14.1 Husserl
1.2.14.2 Jaspers
1.2.14.3 L’apporto di Sartre, Merleau-Ponty, Binswanger e Lang
1.3 Fattori psicofisiologici e psicobiologici
1.3.1 Disturbi internalizzati: ansia e depressione
1.3.1.1 Disturbi d’ansia
1.3.1.2 Disturbo depressivo
1.3.2 Disturbi esternalizzati
1.4 Neuroscienze
1.4.1 La dicotomia mente/cervello
1.4.2 Integrazione e segregazione
1.4.2.1 La connettività anatomica o strutturale
1.4.2.2 La connettività molecolare
1.4.2.3 La connettività funzionale
1.4.3 DMN, CEN e SN
1.4.4 Predittori
1.5 Metodologia di ricerca in psicologia clinica
1.5.1 Disegni sperimentali
1.5.1.1 Ricerca one-shot
1.5.1.2 Ricerca in singolo gruppo pre/post test
1.5.1.3 Disegno con gruppo di controllo ad una condizione e con condizione pre/post test
1.5.1.4 Solomon e i quattro gruppi
1.5.1.5 Disegno di ricerca fattoriale
1.5.2 La selezione dei partecipanti e la procedura di campionamento
1.5.3 Lettura statistica
1.5.4 Studi RTC
1.5.5 Single-case
1.5.6 La ricerca qualitativa
1.5.6.1 Caratteristiche
1.5.6.2 Dependability e credibility
1.5.7 Grounded Theory
1.6 L’assessment in psicologia clinica
1.6.1 Caratteristiche e obiettivi
1.6.2 Canale cognitivo verbale
1.6.2.1 Il colloquio clinico
1.6.2.2 Interviste diagnostiche strutturate e semi-strutturate
1.6.2.3 Questionario di autovalutazione
1.6.3 Indici comportamentali-motori
1.6.3.1 Setting
1.6.3.2 Schede di osservazione e diari di auto-monitoraggio
1.6.4 Indici psicofisiologici
1.6.5 Valutazione psicodinamica
1.7 La valutazione cognitiva
1.7.1 Struttura
1.7.1.1 Analisi della domanda
Capitolo 1 Elementi di psicologia clinica
1.7.1.2 L’importanza dell’anamnesi
1.7.1.3 Lo strumento valutativo
1.7.1.4 Test cognitivi
1.7.1.5 Risultati
1.7.1.6 Restituzione al cliente
1.7.2 I test di intelligenza
1.7.2.1 Scala di intelligenza Wechsler per adulti (WAIS-IV)
1.7.2.2 Scala di intelligenza Wechsler per bambini in età scolare (WISC-IV) e prescolare (WPPSI-IV)
1.7.2.3 Matrici progressive
1.7.3 Screening
1.7.3.1 Mini Mental State Examination (MMSE)
1.7.3.2 Montreal Cognitive Assessment (MoCA)
1.7.3.3 Esame breve dello stato cognitivo (EBSC)
1.7.3.4 Frontal Assessment Battery (FAB)
1.7.3.5 Repetable Battery for the Assessment of Neuropsychological Status (RBANS)
1.7.4 Funzioni cognitive specifiche
1.7.4.1 Efficienza/velocità di elaborazione dell’informazione
1.7.4.2 Valutazione della memoria
1.7.4.3 Valutazione del linguaggio
1.7.4.4 Valutazione dell’attenzione
1.7.4.5 Valutazione delle funzioni esecutive
1.7.4.6 Valutazione delle funzioni percettive visuo-spaziali
1.7.4.7 Prassie
1.8 Sistemi di classificazione diagnostica
1.8.1 La tradizione
1.8.1.1 Manuale diagnostico statistico dei disturbi mentali (DSM-5)
1.8.1.2 Internationl Classification of Diseases (ICD-11)
1.8.2 Psychodynamic Diagnostic Manual (PDM)
1.8.2.1 PDM.2
1.8.2.1.1 Asse P
1.8.2.1.2 Asse M
1.8.2.1.3 Asse S
1.8.2.2 Hierarchical Taxonomy of Psychopathology (HiTOP)
1.8.2.3 Research Domain Criteria (RDoC)
1.9 I disturbi dell’umore
1.9.1 Disturbo depressivo maggiore e disturbo depressivo persistente
1.9.1.1 Trattamento del disturbo maggiore
1.9.1.1.1 Trattamento del disturbo depressivo persistente
1.9.2 Disturbo bipolare e disturbo ciclotimico
1.9.2.1 Trattamento del disturbo bipolare
1.9.2.2 Trattamento del disturbo ciclotimico
1.10 Disturbi d’ansia e ossessivo-compulsivo
1.10.1 DAG
1.10.1.1 Trattamento
1.10.2 DAS
1.10.2.1 Trattamento
1.10.3 DP
1.10.3.1 Trattamento
1.10.4 Agorafobia
Capitolo 1 Elementi di psicologia clinica
1.10.4.1 Trattamento
1.10.5 La fobia specifica
1.10.5.1 Trattamento
1.10.6 Disturbo d’ansia da separazione
1.10.7 Mutismo selettivo
1.10.8 DOC
1.10.8.1 Trattamento
1.11 Disturbi della condotta
1.11.1 Abuso di sostanze e dipendenza
1.11.2 Ludopatia
1.11.3 Disturbo da gioco su internet
1.11.4 DOP
1.11.5 Disturbo esplosivo intermittente
1.11.6 Disturbo della condotta
1.12 La schizofrenia
1.12.1 Psicopatologia
1.12.2 Classificazione DSM
1.12.3 Classificazione ICD
1.12.4 Disturbo schizotipico e sindrome da psicosi attenuata
1.12.5 Disturbo delirante
1.12.6 Disturbo schizofreniforme e disturbo psicotico breve
1.12.7 Disturbo schizoaffettivo
1.12.8 Trattamento della schizofrenia
1.13 Disturbi di personalità
1.13.1 Cluster A
1.13.2 Cluster B
1.13.3 Cluster C
1.13.4 Trattamento
1.14 Disturbi dell’alimentazione
1.14.1 Anoressia nervosa
1.14.2 Bulimia nervosa
1.14.3 Disturbo da binge eating
1.14.4 Disturbo dell’alimentazione evitante-restrittivo
1.14.5 Trattamento
1.15 Disturbi del comportamento sessuale
1.15.1 Disturbi sessuali
1.15.1.1 Disfunzioni sessuali maschili
1.15.1.2 Disfunzioni sessuali femminili
1.15.2 Disforia di genere
1.15.3 Parafilie e disturbi parafilici
1.15.3.1 Feticismo
1.15.3.2 Travestitismo
1.15.3.3 Pedofilia
1.15.3.4 Voyeurismo
1.15.3.5 Esibizionismo
1.15.3.6 Frotteurismo
1.15.3.7 Sadismo e masochismo sessuale
1.15.4 Trattamento
1.16 Intervento in psicologia clinica
1.16.1 Delega
Capitolo 1 Elementi di psicologia clinica
1.16.2 Analisi del problema
1.16.3 Progettazione dell’intervento
1.16.4 Azioni trasformative
1.16.5 Monitoraggio e verifica
LIBRO QUARTO NOZIONI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO
PARTE PRIMA - ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA
Introduzione
A) Caratteristiche del diritto amministrativo
B) La pubblica amministrazione e la cura degli interessi pubblici
C) La funzione politica e la funzione amministrativa
Nozione e distinzioni
La differenza tra gli atti politici e gli atti di alta amministrazione
Le leggi-provvedimento
Le fonti del diritto (rinvio)
Capitolo 1 Il Governo. Pluralismo istituzionale, organi e competenze della P.A.
1.1 Quadro generale dell’organizzazione statale centrale
1.1.1 Lo Stato-amministrazione e le formule organizzatorie
1.1.2 Il Governo, i Ministeri e la Governance per il PNRR
1.1.2.1 Il ruolo del Governo nell’ordinamento italiano
1.1.2.2 Nomina, operatività e caduta del Governo
1.1.2.2.1 Il ruolo del Capo dello Stato nella procedura di nomina del Governo
1.1.2.2.2 Il voto di fiducia
1.1.2.2.3 La crisi del Governo: crisi parlamentare
1.1.2.2.4 La crisi del Governo: crisi extraparlamentare
1.1.2.3 La struttura del Governo: disciplina costituzionale e legislativa
1.1.2.4 Il Presidente del Consiglio
1.1.2.5 I Ministri ed i Ministeri
1.1.2.5.1 I Ministri
1.1.2.5.2 I sottosegretari di Stato e i vice Ministri
1.1.2.6 Il Consiglio dei Ministri
1.1.2.7 Altri organi e strutture governative
1.1.2.8 La responsabilità degli organi di Governo
1.1.2.9 Governo e pubblica amministrazione
1.1.2.10 Gli organi ausiliari
1.1.2.11 La Governance per l’attuazione del PNRR
1.1.2.11.1 Cabina di regia per il Piano nazionale di ripresa e resilienza
1.1.2.11.2 Poteri sostitutivi e superamento del dissenso
1.1.2.11.3 Cabine di coordinamento a sostegno degli enti locali per l’attuazione e monitoraggio del PNRR
1.1.2.11.4 Esclusione dal controllo concomitante della Corte dei conti dei piani, programmi e progetti previsti o finanziati dal PNRR e dal PNIC
1.1.3 Le società partecipate, l’affidamento in house e le società a partecipazione mista
1.2 L’organizzazione statale periferica
1.2.1 Premessa
1.2.2 Il Prefetto e gli Uffici territoriali di Governo (UTG)
1.3 Gli enti pubblici nel pluralismo istituzionale
1.3.1 Nozione e classificazione
1.3.2 I caratteri degli enti pubblici
1.3.3 Le Agenzie
1.4 Le Autorità amministrative indipendenti
1.5 L’influenza del diritto europeo
1.5.1 L’organismo di diritto pubblico
1.5.2 L’impresa pubblica
1.6 Enti territoriali – Amministrazione regionale e locale (rinvio)
1.7 Gli organi e gli uffici
1.7.1 Definizioni
1.7.2 La classificazione degli organi
1.7.3 Rapporto organico e rapporto di servizio
1.8 Attribuzione e competenza: definizioni e tipologie
1.9 Il trasferimento di competenza
1.9.1 Premessa
1.9.2 La delega
1.9.3 L’avocazione
1.9.4 La sostituzione
1.9.5 Il difetto di competenza
1.10 Le relazioni tra gli organi
1.10.1 La gerarchia
1.10.2 La direzione ed il coordinamento
1.11 Il controllo
1.11.1 Nozione e funzione di controllo
1.11.2 Il controllo sugli organi
1.11.3 Il controllo sugli atti
1.11.4 Il controllo sull’attività
1.11.5 I controlli interni sull’attività
1.12 I principi generali dell’azione e dell’organizzazione amministrativa
1.12.1 Il principio di legalità
1.12.2 L’imparzialità
1.12.3 Il buon andamento
1.12.4 Il principio di ragionevolezza
1.12.5 Il principio di pareggio del bilancio
1.12.6 Il principio di sussidiarietà
1.12.7 I principi comunitari
Capitolo 2 Il rapporto di lavoro alle dipendenze della P.A. Responsabilità, doveri e diritti dei pubblici dipendenti, comportamento e sanzioni
Rinvio
PARTE SECONDA - AZIONE AMMINISTRATIVA
Capitolo 3 L’esercizio della funzione amministrativa: attività discrezionale e provvedimentale
3.1 Discrezionalità amministrativa
3.2 Discrezionalità tecnica, accertamento tecnico e discrezionalità mista
3.3 Il merito
3.4 Le posizioni soggettive
3.4.1 Concetto di situazione giuridica soggettiva
3.4.2 Definizione e tipologie dell’interesse legittimo
3.4.3 La posizione giuridica di diritto soggettivo
3.5 Interessi diffusi e collettivi
3.6 La class action nei confronti della P.A.
3.7 Gli atti e i provvedimenti amministrativi (rinvio)
3.7.1 Nozione
3.7.2 Gli elementi essenziali
3.7.3 Gli elementi accidentali
3.7.4 La struttura formale dell’atto
3.7.5 I caratteri
3.7.6 L’efficacia
3.7.7 L’esecutività e l’eseguibilità
3.8 L’autorizzazione e le figure affini
3.9 La segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) (rinvio)
3.10 Il silenzio assenso in luogo dell’autorizzazione espressa (rinvio)
3.11 La concessione
3.12 Il permesso di costruire e la CILA
3.13 I provvedimenti restrittivi: gli atti ablatori
3.14 Gli atti sanzionatori
3.15 L’espropriazione
3.16 I certificati
3.17 Le autocertificazioni
3.17.1 Le dichiarazioni sostitutive di certificazioni
3.17.2 L’oggetto delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni
3.17.3 Le dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà
3.18 Informatizzazione, digitalizzazione e intelligenza artificiale
3.18.1 Il Codice dell’amministrazione digitale
3.18.1.1 I diritti dell’amministrazione digitale
3.18.2 La dematerializzazione dei documenti
3.18.2.1 Il documento informatico
3.18.2.2 Il fascicolo informatico
3.18.2.3 Il protocollo informatico
3.18.3 Firma digitale
3.18.4 Le copie di atti e documenti informatici
3.18.5 Il Sistema pubblico di connettività (SPC)
3.18.6 Il Sistema pubblico di identità digitale (SPID)
3.18.7 Cybersecurity
3.18.8 I pagamenti alla P.A. con modalità informatiche
3.18.8.1 Il sistema PagoPA
3.18.9 Sistema di portafoglio digitale italiano - Sistema IT-Wallet
3.18.10 Regolamento UE e Convenzione quadro sull’intelligenza artificiale
3.19 Semplificazione dei controlli sulle attività economiche
Capitolo 4 Procedimento e atti amministrativi. Trasparenza, accesso, anticorruzione e protezione dei dati personali
4.1 Nozione e funzione del procedimento amministrativo
4.2 Il procedimento amministrativo secondo la legge 241 del 1990. La trasparenza e i principi generali interni e di rilievo europeo
4.3 L’obbligo di provvedere
4.4 Il danno da ritardo e il suo risarcimento
4.5 La comparazione degli interessi. La Conferenza di servizi
4.6 Le fasi del procedimento. L’unità organizzativa e il responsabile del procedimento
4.6.1 Fasi del procedimento
4.6.2 Unità organizzativa e responsabile del procedimento
4.6.3 La comunicazione di avvio del procedimento
4.6.4 Il preavviso di rigetto
4.7 La semplificazione del procedimento amministrativo
4.8 Il silenzio della P.A.
4.9 Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)
4.10 Il diritto di accesso alla documentazione amministrativa
4.10.1 Le fonti interessate
4.10.2 La legittimazione attiva al diritto di accesso
4.10.3 La legittimazione passiva al diritto di accesso
4.10.4 Il documento amministrativo quale oggetto del diritto di accesso
4.10.5 Le ipotesi di esclusione
4.10.6 La richiesta di accesso
4.10.7 Rapporti tra diritto di accesso e tutela dei dati personali
4.10.8 L’accesso civico
4.10.9 Autocertificazioni (la riforma del 2020)
4.11 Protezione dei dati personali
4.11.1 Fonti in materia di trattamento dei dati
4.11.2 GDPR – Regolamento generale sulla protezione dei dati
4.11.2.1 Ambito di applicazione
4.11.2.2 Le principali definizioni
4.11.2.3 I principi generali in tema di trattamento dei dati personali
4.11.2.4 Trattamento di categorie particolari di dati personali
4.11.2.5 Diritti dell’interessato
4.11.2.6 Le figure fondamentali connesse alla protezione dei dati
4.11.2.7 Codici di condotta e certificazioni
4.11.2.8 Misure di sicurezza e accountability
4.11.3 Codice in materia di protezione dei dati personali
4.12 L’attività non autoritativa della pubblica amministrazione
4.12.1 Lineamenti generali
4.12.2 Tipologie di accordi
4.13 La partecipazione al procedimento
4.14 L’apporto collaborativo degli organi consultivi: pareri e valutazioni tecniche
4.15 Anticorruzione. Disciplina e strumenti di prevenzione
Capitolo 4 Procedimento e atti amministrativi. Trasparenza, accesso, anticorruzione e protezione dei dati personali
4.15.1 Note introduttive
4.15.2 I soggetti dell’anticorruzione
4.15.3 I Piani Anticorruzione e le misure di prevenzione
4.16 L’efficacia del provvedimento
4.16.1 Regole generali
4.16.2 Il riesame dei provvedimenti amministrativi
4.16.2.1 Note introduttive
4.16.2.2 Annullamento d’ufficio o autoannullamento
4.16.2.3 Revoca e decadenza
4.16.2.4 I provvedimenti ad effetto conservativo
4.16.2.5 Principio del giusto procedimento
4.16.2.6 Riemissione di provvedimenti annullati dal giudice per vizi inerenti ad atti endoprocedimentali
4.16.3 L’esecuzione d’ufficio
4.17 Gli atti e i provvedimenti amministrativi
4.17.1 Nozione di provvedimento amministrativo
4.17.2 Classificazione degli atti amministrativi
4.17.3 Atti di alta amministrazione e atti politici
4.17.4 Pareri
4.17.5 La concessione e l’autorizzazione
4.17.6 I provvedimenti ablativi
4.18 I caratteri del provvedimento amministrativo
4.19 Gli elementi essenziali del provvedimento
4.20 La motivazione
4.21 I requisiti del provvedimento amministrativo
4.22 Le patologie dell’azione amministrativa
4.22.1 L’invalidità in generale
4.22.2 I vizi di legittimità ed i vizi di merito. La legittimità e la liceità
4.22.3 La nullità, l’annullabilità e l’irregolarità del provvedimento
4.22.3.1 Nullità
4.22.3.2 Annullabilità
4.22.4 I vizi non invalidanti il provvedimento amministrativo
4.22.5 Classificazione dell’invalidità
4.22.6 L’illegittimità costituzionale dell’atto amministrativo
4.22.7 La non compatibilità del provvedimento amministrativo con il diritto UE
PARTE TERZA - BENI E RESPONSABILITÀ
Capitolo 5 Beni e patrimonio
5.1 I beni pubblici
5.1.1 Note introduttive
5.1.2 I beni demaniali
5.1.3 I beni patrimoniali indisponibili
5.1.4 I beni patrimoniali disponibili
5.1.5 Utilizzazione dei beni pubblici
5.1.5.1 La concessione di beni pubblici
5.1.6 I diritti reali pubblici su beni altrui
5.1.7 La tutela dei beni pubblici
5.1.8 I beni privati di interesse pubblico
5.1.9 I domini collettivi e i beni collettivi
5.1.10 Mappatura e trasparenza dei regimi concessori di beni pubblici
Capitolo 6 La responsabilità della pubblica amministrazione
6.1 Profili generali
6.2 Le tipologie della responsabilità civile
6.3 La responsabilità extracontrattuale della pubblica amministrazione
6.4 La responsabilità da atto legittimo
6.5 Ulteriori ipotesi di responsabilità: il danno da ritardo, il danno da disturbo e il danno erariale
6.6 La responsabilità contrattuale della pubblica amministrazione
6.7 La responsabilità contrattuale negli accordi amministrativi
6.8 La responsabilità da contatto qualificato
6.9 La responsabilità precontrattuale della pubblica amministrazione
PARTE QUARTA - CONTRATTI E GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
Capitolo 7 L’attività contrattuale della P.A.: il codice dei contratti dopo il correttivo 2024 (D.Lgs. 209/2024) (rinvio)
Rinvio
Capitolo 8 La giustizia amministrativa. Il codice del processo amministrativo (rinvio)
Rinvio
PARTE QUINTA - LE FONTI DEL DIRITTO, GLI ENTI TERRITORIALI, I SERVIZI PUBBLICI LOCALI E LA LORO GESTIONE
Rinvio
LIBRO QUINTO LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Capitolo 1 Pubblico impiego e codice di comportamento dei pubblici dipendenti. Responsabilità, diritti, doveri e sanzioni
1.1 Il sistema delle fonti del pubblico impiego
1.2 La micro e la macro organizzazione
Capitolo 1 Pubblico impiego e codice di comportamento dei pubblici dipendenti. Responsabilità, diritti, doveri e sanzioni
1.3 La contrattazione collettiva
1.4 La contrattazione integrativa
1.5 L’accesso al pubblico impiego
1.5.1 Il reclutamento: dal testo unico al decreto reclutamento e funzionalità della P.A. (D.L. 25/2025, conv. in L. 69/2025)
1.5.1.1 Le procedure concorsuali semplificate di cui al D.L. 44/2021
1.5.1.2 Le nuove regole in materia di reclutamento di cui al D.L. 80/2021
1.5.1.3 Le nuove regole di cui al D.L. 36/2022, conv. in L. 79/2022
1.5.1.4 Le nuove regole di cui al D.L. 44/2023, conv. in L. 74/2023 (c.d. decreto pubblica amministrazione)
1.5.1.5 Le nuove regole di cui al D.L. 75/2023, conv. in L. 112/2023 (c.d. decreto pubblica amministrazione-bis)
1.5.1.6 Il “nuovo” regolamento recante norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi (D.P.R. 487/1994 nel testo novellato dal D.P.R. 82/2023)
1.5.1.7 Le novità di cui al D.L. 25 del 2025, conv. in L. 69/2025 su reclutamento e funzionalità della P.A.
1.6 Lavoro a tempo parziale
1.7 Lavoro a tempo determinato (o a termine)
1.8 Contratto di somministrazione
1.9 Il lavoro agile (c.d. smart working)
1.10 L’attenzione al benessere organizzativo
1.11 Il regime delle progressioni
1.12 La modificazione soggettiva
1.12.1 La mobilità volontaria
1.12.2 La mobilità obbligatoria
1.12.3 La mobilità tra pubblico e privato
1.13 L’esercizio di mansioni superiori
1.14 Il nuovo status del dipendente pubblico
1.15 La responsabilità dei dipendenti pubblici e le sanzioni disciplinari
1.16 Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici
1.16.1 I principi generali
1.16.2 Le singole fattispecie
1.16.3 I rapporti con il pubblico
1.16.4 Le disposizioni particolari per i dirigenti
1.16.5 Vigilanza, monitoraggio ed attività formative
1.16.6 La violazione dei doveri del codice e la responsabilità
1.16.7 Organismo indipendente di valutazione
1.16.8 Merito e premi
1.16.8.1 Merito
1.16.8.2 Premi
1.17 La dirigenza e il management locale
1.17.1 Il rapporto politica-amministrazione e le funzioni dirigenziali
1.17.2 La culpa in vigilando del dirigente
1.17.3 La delega di funzioni dirigenziali
1.18 Trasparenza e anticorruzione
1.19 Il Nucleo della concretezza e il Piano triennale delle azioni concrete per l’efficienza delle pubbliche amministrazioni
1.20 Piano integrato di attività e organizzazione
1.21 Riqualificazione dei servizi pubblici per l’inclusione e l’accessibilità
1.22 Cessazione del rapporto di lavoro presso le amministrazioni pubbliche
1.23 Il riparto di giurisdizione in materia di pubblico impiego
LIBRO SESTO NOZIONI DI LEGISLAZIONE INERENTE L’ASSISTENZA SOCIALE, SOCIOSANITARIA E ASSISTENZIALE
Capitolo 1 L’evoluzione del welfare in Italia: dalle origini al sistema integrato
1.1 Introduzione generale al concetto di welfare
1.2 Il sistema assistenziale nell’Italia preunitaria e la Legge Crispi
1.3 Lo sviluppo del sistema previdenziale e il ruolo dello Stato liberale
1.4 L’impatto della Costituzione del 1948 e la nascita del welfare state
1.5 Il sistema mutualistico e le disuguaglianze sanitarie pre-1978
1.6 La riforma sanitaria del 1978 e la nascita del SSN
1.7 La lunga attesa di una legge quadro per i servizi sociali: la legge 328/2000
1.8 L’evoluzione dal modello prestazionale a quello relazionale
1.9 Le sfide contemporanee: cronicità, disuguaglianze, digitalizzazione
1.10 Il ruolo delle regioni e delle buone pratiche territoriali
1.11 La figura dello psicologo e l’approccio integrato nei servizi
1.12 Conclusione: prospettive future del welfare integrato
Capitolo 2 I principi costituzionali e sovranazionali dell’intervento socio-sanitario
2.1 Il principio di uguaglianza sostanziale (art. 3 Cost.)
2.2 Il diritto alla salute (art. 32 Cost.)
2.3 Il diritto all’assistenza sociale (art. 38 Cost.)
2.4 Il principio di solidarietà (art. 2 Cost.)
2.5 I diritti sociali nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea
2.6 Il principio della sussidiarietà (art. 118 Cost.)
2.7 L’articolo 117 Cost. e i livelli essenziali delle prestazioni
2.8 Il diritto alla protezione sociale nei trattati internazionali
2.9 L’integrazione tra fonti costituzionali e fonti sovranazionali
2.10 Giurisprudenza costituzionale e diritti sociali
2.11 Le politiche europee per la coesione sociale e la salute pubblica
2.12 L’universalismo dei diritti e la centralità della persona
2.13 Il bilanciamento tra diritti sociali e sostenibilità finanziaria
2.14 L’interpretazione evolutiva dei diritti sociali
2.15 Il ruolo del PNRR nella realizzazione dei diritti sociali
2.16 Etica pubblica e responsabilità nell’attuazione dei diritti sociali
Capitolo 3 La riforma del Servizio Sanitario Nazionale (SSN)
3.1 Le premesse storiche della riforma del 1978
3.2 I principi fondamentali della legge 833/1978
Capitolo 3 La riforma del Servizio Sanitario Nazionale (SSN)
3.3 L’organizzazione del SSN: ASL, regioni e comuni
3.4 Il ruolo della prevenzione e dell’assistenza territoriale
3.5 Le riforme successive: aziendalizzazione e federalismo sanitario
3.6 L’impatto della pandemia da COVID-19 sul SSN
3.7 Il PNRR e la riforma dell’assistenza territoriale (D.M. 77/2022)
3.8 Le sfide attuali del SSN: personale, digitalizzazione, equità
3.9 Il ruolo delle professioni sanitarie e sociali
3.10 Un SSN da rigenerare con coraggio e visione
Capitolo 4 La legge quadro n. 328/2000: il sistema integrato di interventi e servizi sociali
4.1 Contesto e motivazioni della legge 328/2000
4.2 Finalità e principi fondamentali della legge
4.3 Il sistema integrato di interventi e servizi sociali
4.4 Il ruolo dei comuni e della programmazione zonale
4.5 L’integrazione socio-sanitaria nella logica della continuità assistenziale
4.6 Il sistema integrato: composizione e attori coinvolti
4.7 La programmazione sociale e i Piani di Zona
4.8 I Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali (LEPS)
4.9 Il ruolo del Terzo settore e la sussidiarietà orizzontale
4.10 La presa in carico personalizzata e i progetti individualizzati
4.11 Il lavoro d’équipe e l’integrazione professionale
4.12 L’integrazione sociosanitaria e il raccordo con il SSN
4.13 Il rapporto tra pubblico e privato accreditato
4.14 Criticità attuative e disomogeneità territoriali
4.15 Attualità e prospettive della legge 328/2000
Capitolo 5 Il ruolo dell’assistente sociale nel sistema dei servizi sociali e sociosanitari
5.1 Origine e riconoscimento della professione
5.2 Funzioni e competenze dell’assistente sociale
5.3 Ambiti di intervento
5.4 Metodologia professionale
5.5 Il Codice deontologico e il segreto professionale
5.6 Sfide attuali e nuove competenze
Capitolo 6 Le prestazioni socio-assistenziali: interventi, servizi, misure e provvidenze economiche
6.1 Definizione e classificazione delle prestazioni socio-assistenziali
6.2 Interventi e servizi a favore della famiglia, infanzia e adolescenza
6.3 Prestazioni per anziani, disabili e non autosufficienti
6.4 Sostegno al reddito e contrasto alla povertà
6.5 Misure per l’inclusione attiva e sociale
6.6 Provvidenze economiche erogate dai comuni
6.7 Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali (LEPS)
Capitolo 7 Gli interventi sociosanitari: definizione, modelli, attori e strumenti operativi
7.1 Definizione degli interventi sociosanitari e riferimenti normativi
7.2 Tipologie: prestazioni sanitarie a rilevanza sociale, sociali a rilevanza sanitaria, integrazione elevata
7.2.1 Cos’è l’integrazione sociosanitaria
7.2.2 Come si realizza l’integrazione
7.2.3 Il ruolo dello psicologo nell’integrazione
7.3 Attori coinvolti: comuni, ASL, distretti, PUA, UVM, MMG
7.3.1 Il comune
7.3.2 La ASL (Azienda Sanitaria Locale)
7.3.3 Il distretto sociosanitario
7.3.4 Il PUA – Punto Unico di Accesso
7.3.5 L’UVM – Unità di Valutazione Multidimensionale
7.3.6 Il Medico di Medicina Generale (MMG)
7.4 La presa in carico integrata: valutazione, progetto, équipe
7.5 Servizi domiciliari, residenziali e semiresidenziali
Capitolo 8 Il ruolo dello psicologo nel sistema sociosanitario
8.1 La normativa di riferimento e il riconoscimento professionale
8.2 Competenze dello psicologo in ambito sociale e sanitario
8.3 Interventi con individui, famiglie, gruppi e comunità
8.4 Lo psicologo nei servizi pubblici territoriali: DSM, consultori, PUA
8.5 Ruolo dello psicologo nelle équipe multidisciplinari
8.6 Psicologia dell’emergenza, salute mentale, prevenzione e promozione
8.6.1 Psicologia dell’emergenza
8.6.2 Salute mentale
8.6.3 Prevenzione
8.6.4 Promozione del benessere
8.7 La formazione continua e le sfide attuali della professione
Capitolo 9 La tutela dei minori e delle famiglie: interventi e servizi
9.1 La tutela dei minori e delle famiglie: interventi e servizi
9.2 Servizi per la famiglia e l’infanzia
9.3 Tutela dei minori in situazioni di disagio
9.4 Affido e adozione
Capitolo 10 Tutela della disabilità e delle persone non autosufficienti
10.1 Quadro normativo generale
10.2 Accertamento dell’invalidità civile e dell’handicap
10.2.1 Invalidità civile
10.2.2 Handicap (legge 104/1992)
Capitolo 10 Tutela della disabilità e delle persone non autosufficienti
10.2.3 Integrazione tra i due procedimenti
10.2.4 Valutazione multidimensionale e progetto individualizzato
10.3 I progetti individuali (art. 14 L. 328/2000)
10.4 Misure economiche e prestazioni sociali e sanitarie
10.5 Inclusione scolastica, lavorativa e sociale
Capitolo 11 Interventi per anziani, politiche di invecchiamento attivo e assistenza domiciliare
11.1 Quadro normativo sull’invecchiamento e la tutela degli anziani
11.1.1 Il quadro normativo sulla tutela degli anziani
11.1.2 L’assistenza domiciliare
11.1.3 Politiche di invecchiamento attivo
11.2 Servizi e prestazioni per anziani autosufficienti e non autosufficienti
11.2.1 Anziani autosufficienti: servizi di sostegno e promozione
11.2.2 Anziani non autosufficienti: assistenza integrata e continuità della cura
11.2.3 Percorsi personalizzati e centralità della persona
11.3 Assistenza domiciliare e cure palliative
11.4 Invecchiamento attivo e prevenzione della fragilità
Capitolo 12 Contrasto alla povertà e misure di inclusione sociale
12.1 Supporto per la formazione e il lavoro (SFL)
12.2 Servizi territoriali per l’inclusione sociale
12.3 Strumenti per le famiglie in povertà educativa e abitativa
12.4 L’ISEE e il principio di selettività dell’accesso
Capitolo 13 Interventi per la disabilità psichica e la salute mentale nel sistema sociosanitario
13.1 Quadro normativo e principi ispiratori
13.2 Servizi territoriali di salute mentale (CSM, DSM, SPDC, Centri Diurni)
13.3 Misure di sostegno sociale e di inclusione per utenti psichiatrici
13.4 Strutture residenziali psichiatriche e co-housing per persone con disturbo mentale
13.5 Tutela giuridica, amministrazione di sostegno, interdizione/inabilitazione
13.6 Criticità, prospettive di riforma e ruolo del Terzo settore
Capitolo 14 Disabilità fisica e sensoriale: servizi, tutele e inclusione sociale
14.1 Accessibilità, vita indipendente e ruolo del Terzo settore
Capitolo 15 Le politiche per la famiglia, l’infanzia e la genitorialità nel sistema socio-assistenziale
15.1 Premessa
Capitolo 15 Le politiche per la famiglia, l’infanzia e la genitorialità nel sistema socio-assistenziale
15.2 Riferimenti normativi
15.3 Obiettivi e strumenti
15.4 Ruoli e funzioni dei soggetti coinvolti
15.5 Procedure e percorsi
15.6 Conclusione
Capitolo 16 Immigrazione, accoglienza e integrazione sociale
16.1 Il quadro normativo italiano ed europeo
16.2 I soggetti coinvolti: ruoli e funzioni
16.3 Le procedure e i percorsi di inclusione
16.4 Criticità e prospettive future
16.5 Conclusione
Capitolo 17 La rete integrata dei servizi: governance e valutazione
La rete integrata dei servizi: governance e valutazione



