Una guida chiara, esauriente e aggiornata per i partecipanti ai concorsi indetti dagli Enti locali per la copertura del ruolo di Istruttore e Istruttore direttivo nell’Area Tecnica (cat. C e D).
Il volume riassume, infatti, tutti gli argomenti oggetto della fase selettiva scritta e orale previsti dai bandi di concorso per i profili professionali di geometra, ingegnere e architetto impiegati presso Comuni e altri Enti locali.
L’Appendice, oltre a fornire esempi di modulistica, rappresenta una preziosa guida per il superamento delle prove teorico-pratiche.
Questa sesta edizione tiene conto degli ultimi interventi normativi rilevanti per il settore.
Indice degli argomenti:
Ordinamento degli Enti locali e nozioni di diritto amministrativo:
› Organi › Statuto e regolamenti › Funzioni amministrative › Contabilità e bilancio › Sistema dei controlli › Pubblico impiego locale › Procedimento amministrativo e diritto di accesso › Privacy
Legislazione urbanistica:
› Legislazione urbanistica nazionale e regionale › Strumenti urbanistici
› Pianificazione sovracomunale e comunale › Piani attuativi
Normativa edilizia:
› Edilizia privata, pubblica, convenzionata, agevolata › Interventi edilizi e titoli abilitativi › Normativa tecnica per l’edilizia (distanze, impianti, sicurezza, prevenzione incendi, barriere architettoniche, certificazione energetica, isolamento acustico, vincoli paesaggistici) › Vigilanza e repressione degli abusi
L’espropriazione per pubblica utilità:
› Procedure espropriative › Determinazione dell’indennità
Affidamento dei contratti pubblici:
› Nuovo codice dei contratti › Procedure di affidamento › Esecuzione dell’appalto › Contenzioso
Contratti di concessione di servizi e lavori:
› Scelta del concessionario › Garanzie procedurali › Esecuzione delle concessioni
Appendice:
› Modulistica
A cura di Stefano Bertuzzi
Con i contributi di: C. Brugoni, G. Cottarelli, C. Cusumano, G. Santini, M. Ventura
LIBRO PRIMO ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI E NOZIONI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO
Capitolo 1 Gli enti locali: evoluzione e natura giuridica
1.1 Nozione di ente locale
1.2 L’autonomia degli enti locali
1.3 Gli elementi costitutivi degli enti locali
1.4 L’evoluzione normativa
1.4.1 Le disposizioni sugli enti locali nell’originario testo costituzionale
1.4.2 La riforma dell’ordinamento locale degli anni ’90: la L. 142/1990
1.4.3 La nuova disciplina costituzionale degli enti locali: la riforma del Titolo V della Costituzione
1.4.4 Le norme di attuazione della riforma del Titolo V della Costituzione
Capitolo 2 Le Province
2.1 Le Province nell’ordinamento italiano
2.2 Gli organi della Provincia
2.2.1 Il Presidente della Provincia
2.2.2 Il Consiglio provinciale
2.2.2.1 L’insediamento dei nuovi Consigli provinciali (la fase transitoria)
2.2.3 L’Assemblea dei Sindaci
2.3 Le funzioni della Provincia
2.3.1 Le funzioni fondamentali delle Province
2.3.2 Le ulteriori funzioni fondamentali attribuite alle Province montane
2.4 La riorganizzazione delle funzioni non fondamentali precedentemente attribuite alla Provincia
2.5 L’Accordo dell’11 settembre 2014 in tema di funzioni non fondamentali delle Province
2.6 Il D.P.C.M. 26 settembre 2014
2.6.1 I criteri generali per il trasferimento delle funzioni
2.6.2 I criteri generali per l’individuazione dei beni e delle risorse
2.6.3 I criteri generali per l’individuazione delle risorse finanziarie
2.6.4 I criteri generali per l’individuazione delle risorse umane
2.6.5 I criteri metodologici per il trasferimento dei beni e delle risorse strumentali e organizzative
2.6.6 Attribuzione delle funzioni amministrative oggetto di riordino nelle materie di competenza statale
Capitolo 3 La Città metropolitana
3.1 La Città metropolitana
3.2 L’estensione territoriale della Città metropolitana
3.3 Gli organi della Città metropolitana
3.3.1 Il Sindaco metropolitano
3.3.2 Il Consiglio metropolitano
3.3.3 La Conferenza metropolitana
3.4 Lo statuto della Città metropolitana
3.5 L’insediamento delle Città metropolitane
3.6 Le funzioni delle Città metropolitane
3.7 La Città metropolitana di Roma Capitale
Capitolo 4 I Comuni
4.1 Il Comune
4.2 Gli organi di governo del Comune
4.3 Il sistema elettorale dei Comuni
4.3.1 Elezione del Sindaco e del Consiglio comunale nei Comuni sino ai 15.000 abitanti
4.3.2 Elezione del Sindaco nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti
4.4 La forma di governo del Comune
4.4.1 Il Consiglio comunale
4.4.2 Il regolamento interno e le regole di funzionamento
4.4.3 Numero dei consiglieri
4.4.4 Presidenza del Consiglio
4.4.5 Le commissioni
4.5 Il Sindaco: ruolo e competenze
4.5.1 Le ulteriori competenze del Sindaco come rappresentante della comunità locale
4.6 Le competenze del Sindaco in qualità di ufficiale del Governo
4.6.1 I poteri del Sindaco e il ruolo del Prefetto
4.6.2 Natura giuridica delle ordinanze contingibili e urgenti e limitazioni
4.6.3 La delega delle funzioni di ufficiale di Governo
4.7 Vicende delle cariche
4.7.1 Insediamento e durata del mandato
4.7.2 Cessazione dalla carica
Capitolo 5 La Giunta comunale
5.1 Competenze della Giunta
5.2 Nomina e composizione della Giunta
5.3 Status degli assessori
5.3.1 Compiti e deleghe
5.3.2 Cessazione dalla carica
Capitolo 6 Le disposizioni comuni a Province e Comuni
6.1 Ineleggibilità, incompatibilità e incandidabilità
6.1.1 L’ineleggibilità
6.1.2 L’incompatibilità
6.1.2.1 La procedura di contestazione delle cause di ineleggibilità ed incompatibilità
6.1.2.2 L’azione popolare
6.1.3 L’incandidabilità
6.1.3.1 La cancellazione dalle liste per incandidabilità alle elezioni comunali e circoscrizionali
6.2 Lo status dei consiglieri
6.2.1 Competenze
6.2.2 Vicende della carica
6.3 Scioglimento e sospensione del Consiglio
6.3.1 Lo scioglimento ordinario e casi di scioglimento straordinario
6.3.2 Lo scioglimento per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso (art. 143 TUEL)
6.3.2.1 La Commissione straordinaria e Comitato di sostegno e monitoraggio
6.3.3 La sospensione del Consiglio
6.4 Rimozione e sospensione degli amministratori locali
6.5 Doveri e condizione giuridica
6.6 Altri aspetti concernenti lo status di amministratore
Capitolo 7 Il territorio comunale e provinciale
7.1 L’istituzione di nuovi Comuni
7.2 Fusione di Comuni esistenti
7.2.1 La fusione di Comuni
7.2.2 I Municipi
7.3 Il decentramento comunale
7.3.1 Le circoscrizioni di decentramento comunale
7.3.2 Il decentramento nei Comuni di maggiori dimensioni
7.4 L’istituzione di nuove Province e il mutamento delle circoscrizioni provinciali
7.5 Il distacco di Province e Comuni da una Regione
Capitolo 8 Le aggregazioni e l’esercizio associato di funzioni
8.1 Le forme associative tra gli enti locali
8.1.1 La spinta all’esercizio associato delle funzioni nei piccoli Comuni
8.1.2 Il TUEL e le forme associative tra enti locali
8.2 La disciplina delle Unioni di Comuni
8.2.1 Gli organi delle Unioni di Comuni
8.2.2 La potestà statutaria e regolamentare
8.2.3 Le funzioni delle Unioni dei Comuni
8.3 Le Comunità montane e isolane o di arcipelago
8.3.1 La disciplina
8.3.2 Organi di governo delle Comunità montane
8.3.3 Funzioni
8.3.4 Fusione e scissione
8.3.5 La leggi finanziarie per il 2008 e per il 2010 e gli interventi della Corte Costituzionale
8.4 Le convenzioni
8.5 I consorzi
Capitolo 9 Le funzioni di normazione: statuti e regolamenti
9.1 Lo statuto
9.1.1 Nozione
9.1.2 Fonti e natura giuridica dello statuto
9.1.3 Il rapporto con la legge statale e i vincoli alla potestà statutaria
9.1.4 Contenuti dello statuto
9.1.5 Procedimento di approvazione dello statuto
9.2 I regolamenti
9.2.1 Fonti e ambito della potestà regolamentare
9.2.2 Approvazione e impugnazione dei regolamenti
Capitolo 10 Le funzioni amministrative
10.1 Dal principio del parallelismo al principio di sussidiarietà
10.2 I principi della sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza
10.3 Le funzioni degli enti locali nella Costituzione
10.3.1 Le funzioni fondamentali degli enti locali e i rapporti con lo Stato
10.4 Le funzioni del Comune nel D.Lgs. 267/2000
10.5 Le funzioni della Provincia
Capitolo 11 Contabilità e bilancio degli enti locali
11.1 Principi, normative e ordinamento contabile degli enti locali
11.1.1 Cronologia delle fonti
11.2 Il federalismo fiscale
11.2.1 La legge 5 maggio 2009, n. 42
11.2.1.1 I principi e i criteri direttivi concernenti il finanziamento delle funzioni degli enti locali nella L. 42/2009
11.2.1.2 L’attuazione delle deleghe contenute nella L. 42/2009
11.2.2 Il D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23 e il federalismo fiscale municipale
11.2.3 Il D.Lgs. 6 maggio 2011, n. 68
11.2.4 L’armonizzazione dei bilanci
11.3 I principi generali in materia di finanza pubblica locale contenuti nel TUEL
11.3.1 I principi in materia di finanza propria e derivata
11.3.2 Principi generali in materia di ordinamento finanziario e contabile
11.3.3 Il Regolamento di contabilità e il Servizio economico-finanziario
11.3.4 Il consolidamento dei conti pubblici
11.3.5 Le esecuzioni nei confronti degli enti locali
11.3.6 Le certificazioni finanziarie
11.4 La programmazione e gli strumenti contabili
11.4.1 Il Documento unico di programmazione (DUP)
11.4.2 Il piano esecutivo di gestione – PEG
11.4.3 Il bilancio di previsione finanziario
11.4.4 Gli allegati al bilancio di previsione
11.4.5 L’esercizio provvisorio e la gestione provvisoria
11.5 La gestione del bilancio
11.5.1 Fasi dell’entrata: accertamento, riscossione e versamento
11.5.2 Fasi della spesa
11.6 Il rendiconto di gestione
11.6.1 Il rendiconto della gestione
11.6.2 Il conto del bilancio
11.6.3 Il conto economico
11.6.4 Lo stato patrimoniale
Capitolo 12 Il sistema dei controlli
12.1 Nozione e funzione di controllo
12.1.1 Tipi di controllo
12.2 I controlli nella Costituzione
12.3 I controlli sugli atti
12.3.1 Gli obblighi di pubblicità
12.3.2 Il controllo eventuale
12.3.3 La comunicazione delle deliberazioni al Prefetto
12.3.4 Il controllo sostitutivo semplice
12.3.5 L’annullamento straordinario
12.4 Il controllo sugli organi e sugli enti
12.4.1 Le fattispecie di controllo sugli organi e sugli enti nel TUEL
12.5 I controlli interni
12.5.1 L’articolazione dei controlli interni nel D.Lgs. 286/1999
12.5.2 I controlli interni nel D.Lgs. 267/2000
12.5.2.1 Il controllo di regolarità amministrativa e contabile
12.5.2.2 Il controllo strategico
12.5.2.3 I controlli sulle società partecipate non quotate
12.5.2.4 Il controllo sugli equilibri finanziari
12.5.2.5 Il controllo di gestione
12.5.2.6 La valutazione della dirigenza
12.5.2.7 L’attività di valutazione e la salvaguardia degli equilibri di bilancio
12.5.2.8 Il controllo sui servizi
12.6 Il controllo successivo sulla gestione
12.6.1 I controlli esterni sulla gestione previsti dal TUEL
12.7 Il Nucleo della concretezza e il Piano triennale delle azioni concrete per l’efficienza delle pubbliche amministrazioni
Capitolo 13 L’ordinamento degli uffici e del personale degli enti locali
13.1 La contrattazione collettiva negli enti locali
13.2 Le fonti locali di disciplina: il regolamento degli uffici e dei servizi
13.3 Lo status del dipendente pubblico
13.3.1 Le assenze per malattia
13.3.2 I permessi retribuiti
13.3.3 Incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi
13.3.4 Classificazione del personale in fasce di merito
13.3.5 Altri elementi caratterizzanti lo status di dipendente pubblico
13.3.6 Misure per il contrasto all’assenteismo
13.4 L’inidoneità fisica permanente
13.5 Le procedure per il reclutamento dei dipendenti pubblici
13.6 Il ricorso alla flessibilità nel pubblico impiego
13.6.1 Il contratto a termine
13.6.2 La somministrazione di lavoro a tempo determinato
13.6.3 Il rapporto di collaborazione coordinata e continuativa
13.6.4 Il contratto di lavoro part-time
13.6.5 Il lavoro accessorio
13.7 La separazione fra politica e amministrazione negli enti locali
13.7.1 Principi generali
13.7.2 Gli incarichi a contratto
13.7.3 Il direttore generale (city manager)
13.7.4 Il segretario
13.7.5 Valutazione e responsabilità del dirigente negli enti locali
Capitolo 14 Il procedimento amministrativo
14.1 Nozione e funzione del procedimento amministrativo
14.1.1 Procedimento e fascicolo informatico
14.2 I principi generali dell’attività amministrativa
14.3 L’obbligo di motivazione
14.4 I principi europei interessati
14.5 Lineamenti generali
14.5.1 L’esercizio consensuale della potestà amministrativa: gli accordi
14.6 Il ruolo del responsabile del procedimento
14.7 La comunicazione di avvio del procedimento
14.8 Il preavviso di diniego
14.9 I pareri e le valutazioni tecniche
14.10 Il silenzio assenso
14.11 Il silenzio assenso tra amministrazioni pubbliche e tra amministrazioni pubbliche e gestori di beni o servizi pubblici
14.12 L’autocertificazione
14.13 La segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)
14.14 La conferenza di servizi
14.15 La conclusione del procedimento amministrativo
14.15.1 La previsione dell’art. 2 L. 241/1990
14.15.2 Le connesse forme di responsabilizzazione
14.16 Il diritto di accesso
14.16.1 Diritto di accesso ex L. 241/1990
14.16.2 La richiesta di accesso ai documenti amministrativi
14.17 Il contrasto con la tutela della riservatezza
14.18 Accesso civico e accesso generalizzato (FOIA)
Capitolo 15 La privacy: il diritto alla protezione dei dati personali
15.1 Premessa
15.1.1 Fonti in materia di trattamento dei dati
15.2 GDPR – Regolamento generale sulla protezione dei dati
15.2.1 Ambito di applicazione
15.2.2 Le principali definizioni
15.2.3 I principi generali in tema di trattamento dei dati personali
15.2.4 Trattamento di categorie particolari di dati personali
15.2.5 Diritti dell’interessato
15.2.6 Le figure fondamentali connesse alla protezione dei dati
15.2.7 Codici di condotta e certificazioni
15.2.8 Misure di sicurezza e accountability
15.3 Codice in materia di protezione dei dati personali
15.3.1 Il Garante per la protezione dei dati personali
LIBRO SECONDO LEGISLAZIONE URBANISTICA
Capitolo 1 La legislazione urbanistica italiana
1.1 Definizione
1.2 Fondamenti giuridici: la Costituzione
1.2.1 La possibilità di limitare il diritto di proprietà
1.2.2 Il riparto di competenze fra Stato e Regioni
1.3 L’evoluzione normativa dell’urbanistica italiana
1.3.1 La legge urbanistica fondamentale (L. 1150/1942)
1.3.2 La legge ponte (L. 765/1967)
1.3.3 La legge per la casa (L. 865/1971)
1.3.4 L’istituzione delle Regioni
1.3.5 La legge Bucalossi (L. 10/1977)
1.3.6 La L. 457/1978 e il piano decennale per l’edilizia
1.3.7 Il primo condono edilizio: la L. 47/1985
1.3.8 Le leggi di riforma della Pubblica Amministrazione (dalla L. 142/1990 alla L. 127/1997). I nuovi soggetti pianificatori
1.3.9 Il «condono-bis» e il «condono-ter»: le leggi 724/1994 e 326/2003
1.4 I Testi unici
1.5 Il Piano casa
1.5.1 Il «Piano casa 2»
1.5.2 Il Piano casa dopo il decreto sviluppo
1.5.3 Il Piano casa 2014
1.5.4 Il Piano Casa Italia (D.L. n. 8/2017)
Capitolo 2 La pianificazione urbanistica: strumenti e metodologie
2.1 Finalità e contenuto
2.2 Gli strumenti urbanistici
2.3 Il procedimento di formazione
2.3.1 Le misure di salvaguardia
2.3.2 La partecipazione alla pianificazione
Capitolo 3 Limitazioni e vincoli alla pianificazione urbanistica
3.1 I limiti al potere edificatorio
3.2 I vincoli urbanistici
3.2.1 Vincoli di zona e vincoli di localizzazione
3.2.2 Vincoli di inedificabilità assoluta e questioni di costituzionalità
3.3 Gli standard urbanistici
3.3.1 Standard generali
3.3.2 Standard speciali
3.3.3 I parcheggi
3.4 Le zone di rispetto
Capitolo 4 La pianificazione sovracomunale
4.1 Il piano territoriale di coordinamento (P.T.C.)
4.2 Il piano territoriale regionale
4.3 Il piano territoriale provinciale
4.4 Le Città metropolitane e le Comunità montane
4.5 Altri piani sovracomunali
4.5.1 I piani territoriali paesistici
4.5.2 I piani di bacino
4.5.3 I piani di parco
4.5.4 I piani comprensoriali
4.5.5 I piani regolatori intercomunali
4.5.6 I piani delle aree e dei nuclei di sviluppo industriale (A.S.I.)
4.5.7 I Piani di eliminazione delle barriere architettoniche (P.E.B.A.)
Capitolo 5 Strumenti urbanistici comunali
5.1 Il piano regolatore generale (P.R.G.): funzione e natura
5.1.1 Contenuto
5.1.2 Formazione del piano
5.1.3 I procedimenti di variante
5.1.4 Efficacia del piano regolatore
5.2 Il Programma di fabbricazione (P.F.)
5.3 Il regolamento edilizio
5.4 Procedimento di formazione del regolamento edilizio e del programma di fabbricazione
Capitolo 6 I piani attuativi
6.1 Generalità
6.2 Il piano particolareggiato di esecuzione (P.P.)
6.2.1 Procedimento di formazione
6.2.2 Validità ed efficacia
6.3 Il piano di lottizzazione (P.L.)
6.3.1 Procedimento di formazione
6.3.2 La convenzione di lottizzazione
6.4 Il piano per l’edilizia economica e popolare (P.E.E.P.)
6.4.1 Finalità e contenuto
6.4.2 Procedimento di formazione
6.5 Il piano per gli insediamenti produttivi (P.I.P.)
6.6 Il piano di recupero (P.R.)
6.7 Il programma integrato e il programma di recupero urbano
6.8 Altri strumenti urbanistici per il recupero e la riqualificazione urbana
6.8.1 I programmi di riqualificazione urbana
6.8.2 I Contratti di quartiere
6.8.3 I programmi di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio (Prusst)
Capitolo 7 Il programma pluriennale di attuazione (P.P.A.)
7.1 Generalità
7.2 Ambito di applicazione
7.3 Procedimento di formazione
7.4 Le società di trasformazione urbana
LIBRO TERZO NORMATIVA EDILIZIA
Capitolo 1 L’edilizia di libero mercato
1.1 Generalità
Capitolo 2 L’edilizia convenzionata
2.1 Generalità
2.2 I regimi di convenzionamento
2.2.1 Il convenzionamento ex lege 167/1962 (P.E.E.P.)
2.2.2 Il convenzionamento dei piani di insediamento produttivo ex art. 27, L. 865/1971 (P.I.P.)
2.2.3 Il convenzionamento di cui agli articoli 17 e 18 del Testo unico sull’edilizia
2.2.4 Il convenzionamento per la prima abitazione (art. 9 del D.L. 9/1982)
2.2.5 Il convenzionamento ex art. 32, ultimo comma, della L. 457/1978
2.2.6 Il permesso di costruire convenzionato
Capitolo 3 L’edilizia agevolata
3.1 L’edilizia agevolata in genere
3.2 Il Piano Casa 1 (D.L. 112/2008)
3.2.1 Il Piano Casa per l’edilizia sociale (D.L. 47/2014)
3.2.2 Il Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle Città metropolitane e dei Comuni capoluogo di Provincia
3.2.3 Il Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (legge n. 160/2019)
Capitolo 4 Gli interventi edilizi e i titoli abilitativi
4.1 Concetti generali. L’evoluzione legislativa
4.2 Il Testo unico in materia edilizia
4.2.1 La semplificazione e le innovazioni costituzionali
4.2.2 Il Testo unico e le innovazioni costituzionali
4.2.3 Il Testo unico e le successive modificazioni ed integrazioni
4.3 La definizione degli interventi edilizi
4.4 Il mutamento di destinazione d’uso
4.5 Le procedure e gli atti in materia edilizia
4.6 Le opere non soggette ad alcun atto né ad alcuna procedura: la cosiddetta attività edilizia libera
4.6.1 Il Glossario unico delle opere di edilizia libera
4.7 Gli interventi soggetti a comunicazione di inizio lavori (CIL)
4.7.1 Le opere soggette a permesso di costruire
4.8 Gli interventi soggetti a segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)
4.8.1 Il Testo unico edilizia e la SCIA
4.8.2 L’alternatività della SCIA rispetto al permesso di costruire: la «Super-SCIA»
4.8.3 Le limitazioni all’uso della SCIA nei «centri storici» (art. 23-bis T.U. D.P.R. 380/2001)
4.9 Gli interventi soggetti a comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA)
4.10 I regimi amministrativi delle attività private in base al principio della «concentrazione»: la Tabella A del D.Lgs. 222/2016
Capitolo 5 La gestione delle procedure e degli atti abilitativi in edilizia
5.1 La riforma del «procedimento amministrativo» (cenni)
5.2 Le semplificazioni operate dal D.Lgs. 126/2016
5.3 Lo Sportello unico per l’edilizia
5.4 La procedura di rilascio del permesso di costruire
5.4.1 La richiesta
5.4.2 L’istruttoria
5.4.3 Le modifiche di modesta entità
5.4.4 L’integrazione documentale
5.4.5 Immobili sottoposti a vincolo di tutela
5.4.6 Il provvedimento finale. Il silenzio-assenso
5.5 La Commissione edilizia
5.6 Termini di validità del permesso di costruire
5.6.1 Inizio ed ultimazione dei lavori
5.6.2 Decadenza
5.6.3 Proroga
5.7 Caratteristiche del permesso
5.8 Presupposti e condizioni per il rilascio del permesso di costruire. Salvaguardia
5.9 Le varianti al permesso di costruire
5.10 Le procedure atipiche di rilascio di permesso
5.10.1 La deroga
5.10.2 La sanatoria (art. 36, T.U.)
5.10.3 Il permesso di costruire convenzionato
5.11 La procedura della segnalazione certificata di inizio attività
5.11.1 La procedura della c.d. Super-SCIA
5.11.2 Termini di validità della Super-SCIA
5.12 La procedura della comunicazione inizio lavori asseverata (CILA)
5.13 Le eccezioni alla procedura edilizia
Capitolo 6 L’onerosità
6.1 Note storiche
6.2 Il contributo per il rilascio del permesso di costruzione: oneri di urbanizzazione e corrispettivo del costo di costruzione
6.2.1 Gli oneri di urbanizzazione
6.2.2 Il costo di costruzione
6.3 Riduzione o esonero dal pagamento del contributo di costruzione – Restituzione
6.4 Ritardo od omissione del pagamento del contributo di costruzione
Capitolo 7 L’agibilità
7.1 Generalità e procedura
Capitolo 8 La normativa tecnica per l’edilizia
8.1 Generalità
8.2 Le norme del codice civile
8.2.1 Le distanze nelle costruzioni e le divisioni fra i fondi
8.2.2 Le luci e le vedute
8.3 Gli standard urbanistici nel D.M. n. 1444 del 1968
8.3.1 La distanza tra le costruzioni nelle zone territoriali omogenee
8.3.2 L’altezza delle costruzioni nelle zone territoriali omogenee
8.4 Le zone di rispetto
8.5 Le norme igienico-sanitarie
8.6 Standard urbanistici speciali: i parcheggi
8.7 Le norme tecniche nel Testo unico edilizia
8.8 Le norme per le opere in cemento armato
8.9 Le norme sulle barriere architettoniche
8.10 Costruzioni in zona sismica
8.11 Le norme sugli impianti e sulla sicurezza
8.12 Il contenimento del consumo di energia negli edifici
8.13 Norme sui requisiti acustici passivi degli edifici
8.14 Norme per l’infrastrutturazione digitale degli edifici
8.15 Norme sulla prevenzione degli incendi
8.16 I vincoli paesaggistici
Capitolo 9 Vigilanza e repressione in materia edilizia e urbanistica
9.1 La vigilanza in materia edilizia
9.1.1 I poteri di intervento immediato
9.1.2 Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria
9.2 Opere abusive e responsabilità nella loro esecuzione
9.3 Classificazione delle sanzioni e degli interventi abusivi
9.3.1 Classificazione delle sanzioni nel Testo unico edilizia
9.3.2 Classificazione delle tipologie degli interventi abusivi
9.4 Sanzioni amministrative per tipologia di abuso in relazione all’atto dovuto
9.4.1 Opere soggette a permesso di costruire
9.5 Lottizzazione abusiva
9.6 Esecuzione della demolizione
9.7 Interventi sostitutivi della Regione
9.7.1 Sospensione dei lavori e adozione dei provvedimenti definitivi
9.7.2 Sospensione di interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia
9.7.3 Annullamento di permesso
9.7.4 Sospensione o demolizione di interventi abusivi
9.8 Sanzioni penali
LIBRO QUARTO L’ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITÀ
Capitolo 1 L’espropriazione per pubblica utilità
1.1 Premessa e generalità
1.2 Criteri generali
1.3 La normativa di riferimento - Cenni storici
1.4 Figure particolari di espropriazione
Capitolo 2 La procedura espropriativa
2.1 Oggetto ed ambito di applicazione della normativa
2.2 I soggetti coinvolti nel procedimento di espropriazione
2.2.1 L’espropriato
2.2.2 L’autorità espropriante
2.3 L’ufficio per le espropriazioni
2.4 Fasi del procedimento espropriativo
2.4.1 L’apposizione del vincolo urbanistico preordinato all’esproprio
2.4.2 La partecipazione degli interessati
2.4.3 La dichiarazione di pubblica utilità
2.4.4 Il decreto di espropriazione
2.5 La determinazione dell’indennità
2.5.1 La determinazione provvisoria della indennità
2.5.2 La determinazione urgente dell’indennità provvisoria
2.5.3 Il pagamento o deposito dell’indennità provvisoria
2.6 La determinazione definitiva dell’indennità di espropriazione ex art. 21
2.7 Il pagamento definitivo dell’indennità
2.8 I soggetti aventi titolo all’indennità
Capitolo 3 I criteri per la determinazione dell’indennità di esproprio
3.1 Generalità
3.2 Determinazione del valore del bene
3.2.1 Espropriazione parziale di un bene unitario
3.3 Determinazione dell’indennità nel caso di esproprio per la realizzazione di opere private che non consistano in abitazioni dell’edilizia residenziale pubblica
3.4 Determinazione dell’indennità nel caso di esproprio di un’area edificabile
3.4.1 Determinazione dell’indennità nel caso di esproprio di un’area legittimamente edificata
3.4.2 Indennità dovuta in caso di incidenza di previsioni urbanistiche su particolari aree comprese in zone edificabili
3.5 Determinazione dell’indennità nel caso di esproprio di un’area non edificabile
3.6 L’utilizzazione senza titolo di un bene per scopi di interesse pubblico
3.6.1 La c.d. espropriazione sostanziale
3.6.2 L’articolo 43 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327
3.6.3 La sentenza della Corte Costituzionale n. 293 del 8 ottobre 2010
3.6.4 L’articolo 42-bis (D.L. 98/2011)
3.7 Indennità dovuta al titolare del bene non espropriato
3.8 Determinazione dell’indennità nel caso di cessione volontaria
3.9 La retrocessione
3.10 L’occupazione temporanea di aree non soggette ad esproprio
3.11 La tutela giurisdizionale
LIBRO QUINTO L’AFFIDAMENTO DEI CONTRATTI PUBBLICI
Capitolo 1 I contratti della P.A. Premessa ed excursus storico
1.1 L’attività di diritto privato della P.A.
1.2 L’evidenza pubblica
1.2.1 Le fasi caratterizzanti la procedura ad evidenza pubblica
1.3 L’influenza del diritto europeo. Le prime direttive comunitarie e la tutela della concorrenza
1.4 Dalle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE al D.Lgs. n. 163/2006
1.5 La nuova disciplina dettata dalle direttive europee nn. 23, 24, 25 del 2014
1.6 Il D.Lgs. n. 50/2016 recante il nuovo «Codice dei contratti pubblici»
1.7 Il c.d. Decreto Sblocca-cantieri e la legge 14 giugno 2019, n. 55. La sospensione sperimentale di alcune disposizioni contenute nel Codice dei contratti pubblici ed il nuovo «Regolamento unico di esecuzione, attuazione e integrazione del Codice»
1.7.1 Disposizioni speciali per il biennio 2019-2020
Capitolo 2 L’ambito di applicazione del nuovo Codice dei contratti pubblici
2.1 Premessa
2.2 Ambito di applicazione oggettivo
2.2.1 I contratti esclusi in tutto o in parte
2.2.2 L’in house providing
2.2.3 I contratti misti
2.2.4 Le soglie di applicazione della disciplina europea. La disciplina dei con- tratti «sotto soglia»
2.3 Ambito di applicazione soggettivo
2.3.1 Le stazioni appaltanti
2.3.1.1 La qualificazione delle stazioni appaltanti
2.3.2 Gli operatori economici
2.3.2.1 I requisiti di carattere generale
2.3.2.2 I requisiti speciali. La qualificazione degli operatori economici negli appalti di lavori pubblici. L’attestazione SOA
2.3.2.3 La qualificazione degli operatori economici negli appalti di servizi e forniture
2.4 Il responsabile del procedimento
2.5 L’ANAC. Funzioni e poteri dell’Autorità nazionale anticorruzione
Capitolo 3 Le procedure di scelta del contraente
3.1 Introduzione
3.2 La procedura aperta
3.3 La procedura ristretta
3.4 La procedura competitiva con negoziazione
3.5 La procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara
3.6 Il dialogo competitivo
3.7 Il partenariato per l’innovazione
3.8 Le semplificazioni in materia di contratti pubblici introdotte dal decreto legge n. 76/2020, convertito in legge n. 120/2020
3.8.1 Modifiche temporanee in materia di affidamenti sotto soglia
3.8.2 Modifiche temporanee in materia di affidamenti sopra soglia
Capitolo 4 L’avvio della procedura ad evidenza pubblica
4.1 La determinazione a contrarre
4.2 Le consultazioni preliminari e le indagini di mercato o la consultazione di elenchi
4.3 Pianificazione, programmazione e progettazione degli appalti pubblici
4.3.1 Progettazione interna ed esterna
4.3.2 Verifica preventiva dell’interesse archeologico
4.3.3 Verifica preventiva della progettazione
4.3.4 Procedure di approvazione dei progetti relativi ai lavori
4.4 Il bando di gara, gli avvisi e le informazioni
Capitolo 5 La selezione delle offerte
5.1 La commissione giudicatrice
5.2 Le cause di esclusione della gara. Tassatività dei motivi di esclusione
5.3 Criteri di selezione, soccorso istruttorio e rating di impresa
5.4 L’avvalimento
5.5 Le garanzie per la partecipazione al procedimento
5.6 Le certificazioni di qualità
Capitolo 6 L’aggiudicazione degli appalti pubblici
6.1 Le offerte anormalmente basse. Il sub-procedimento di verifica dell’anomalia e le ipotesi di esclusione automatica
6.2 I criteri di aggiudicazione
6.3 I costi del ciclo di vita
6.4 L’eliminazione dell’aggiudicazione provvisoria
6.5 La stipula del contratto e i termini di stand still
Capitolo 7 L’esecuzione dell’appalto
7.1 Il Responsabile del procedimento
7.2 Il direttore dei lavori
7.3 L’esecuzione (in senso stretto) dell’appalto
7.3.1 Le attività preliminari del direttore dei lavori ed i rapporti con altre figure dell’appalto
7.3.2 La consegna dei lavori
7.3.3 Modifiche, variazioni e varianti contrattuali
7.3.4 Contestazioni e riserve
7.3.5 Sospensione dei lavori
7.3.6 Termini per l’emissione dei certificati di pagamento relativi agli acconti
7.4 Il subappalto
7.5 Il collaudo
7.6 La cessazione anticipata del contratto. Recesso e risoluzione
7.6.1 La risoluzione
7.6.2 Il recesso
7.6.3 Le procedure di affidamento in caso di fallimento dell’esecutore o di risoluzione del contratto e misure straordinarie di gestione
Capitolo 8 Il contenzioso
8.1 Introduzione
8.2 La tutela giurisdizionale
8.2.1 (segue) Il riparto di giurisdizione
8.2.2 (segue) Gli strumenti di tutela giurisdizionali nei contratti pubblici
8.3 L’accordo bonario nei lavori, nei servizi e forniture
8.3.1 (segue) Il procedimento
8.4 La transazione
8.5 L’arbitrato
8.6 I pareri di precontenzioso dell’ANAC
8.6.1 (segue) Il Regolamento ANAC del 9 gennaio 2019
8.6.2 (segue) Il Regolamento ANAC del 13 giugno 2018
LIBRO SESTO CONTRATTI DI CONCESSIONE DI SERVIZI E LAVORI
Capitolo 1 Principi generali
1.1 Premessa
1.2 La nozione di «concessione di servizi e di lavori» dalla direttiva europea 2014/23/UE al nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016)
1.3 Oggetto ed ambito di applicazione della disciplina sulle concessioni
1.4 La scelta del concessionario: principio di libera amministrazione
1.5 Il concetto di rischio operativo e la modalità di remunerazione del concessionario
1.5.1 Concessione e appalto
1.6 L’equilibrio economico-finanziario
1.7 Metodi di calcolo del valore stimato delle concessioni
1.8 Durata della concessione
1.9 Concessioni c.d. miste
Capitolo 2 Garanzie procedurali
2.1 La procedura di aggiudicazione nelle concessioni. Scelta del concessionario
2.2 Bando di concessione
2.3 Requisiti tecnici e funzionali dei lavori o dei servizi
2.4 Presentazione delle offerte
2.5 Aggiudicazione della concessione e sottoscrizione del contratto
2.6 Selezione e valutazione dei candidati
2.6.1 Avvalimento
Capitolo 3 Esecuzione delle concessioni
3.1 Premessa
3.2 Subappalto
3.3 Modifica del contratto in executivis. Presupposti e limiti
3.4 Cessazione del rapporto concessorio
3.5 Risoluzione per inadempimento dell’amministrazione aggiudicatrice e del concessionario
3.6 Revoca
3.7 Revisione
3.8 Subentro
MODULISTICA
Edilizia
E1 Comunicazione di inizio dei lavori
E2 Richiesta di rilascio del permesso di costruire
E3 Permesso di costruire
E4 Diniego del permesso di costruire
E5 Ordinanza di sospensione di lavori abusivi
E6 Verbale di accertamento della ottemperanza/inottemperanza all’ingiunzione di demolizione
E7 Ingiunzione di demolizione di opere edilizie abusive
Direzione dei lavori
D1 Verbale di consegna lavori
D2 Verbale di sospensione dei lavori
D3 Giornale dei lavori
D4 Libretto delle misure
D5 Registro di contabilità
D6 Sommario del registro di contabilità
D7 Stato di avanzamento dei lavori
D8 Certificato di pagamento
D9 Liste settimanali
D10 Certificato di ultimazione dei lavori
D11 Relazione riservata del Direttore dei lavori
D12 Relazione del responsabile del procedimento sul conto finale
D13 Notifica preliminare ai sensi dell’art. 99 D.Lgs. 81/2008
D14 Certificato di regolare esecuzione
D15 Verbale di visita per collaudo in corso d’opera
D16 Modello semplificato per la redazione del fascicolo dell’opera
D17 Modello semplificato per la redazione del PSC
D18 Modello semplificato per la redazione del PSS
D19 Modello semplificato per la redazione del POS
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