Concorso Ministero dell'Istruzione e del Merito USR Uffici Scolastici Regionali - 161 Funzionari
Manuale per la prova scritta
di Luigi Tramontano

Questo manuale è un ottimo strumento di studio per la prova scritta del Concorso indetto dal Ministero dell’istruzione e del Merito per 161 Funzionari da inserire all’interno degli Uffici Scolastici Regionali (USR).
Il manuale illustra in maniera chiara e approfondita tutte le materie oggetto della prova, ovvero:
- Diritto amministrativo con particolare riferimento al Codice dei contratti pubblici;
- Diritto costituzionale;
- Diritto civile con particolare riferimento alle obbligazioni e Contratti;
- Diritto dell’Unione europea;
- Elementi di diritto penale con particolare riferimento ai reati contro la P.A.;
- Pubblico impiego;
- Elementi di diritto processuale civile e del lavoro;
- Contabilità di Stato e degli enti pubblici;
- Organizzazione del Ministero e delle Istituzioni scolastiche.
› Diritto amministrativo
› Diritto costituzionale
› Diritto civile
› Diritto dell’Unione europea
› Elementi di diritto penale
› Pubblico impiego
› Elementi di diritto processuale civile e del lavoro
› Contabilità pubblica
› Organizzazione del Ministero e delle Istituzioni scolastiche
› Lingua inglese e Informatica (online)
› Logica e test situazionali (online)
Nella sezione online collegata al volume, accessibile seguendo le istruzioni riportate in fondo al testo, saranno disponibili:
- Tutor Digitale per il ripasso degli argomenti e la simulazione delle prove;
- Simulatore di quiz online;
- Teoria e quiz di Logica deduttiva e ragionamento critico verbale;
- Test situazionali;
- Quiz di lingua inglese;
- Teoria e quiz di informatica.
TUTOR DIGITALE
◾ Il Tutor Digitale supporta il candidato nello studio con vari strumenti:
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- creazione mappe e schemi;
- creazione di un piano di studio personalizzato;
- simulazioni delle prove.
Pagine | 950 |
Data pubblicazione | Giugno 2025 |
ISBN | 8891677631 |
ean | 9788891677631 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Sottotitolo | Manuale per la prova scritta |
Collana | Concorsi & Esami |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 17x24 |
LIBRO PRIMO DIRITTO COSTITUZIONALE
PARTE PRIMA - PRINCIPI GENERALI, ORGANIZZAZIONI SOVRANAZIONALI E FONTI DEL DIRITTO
Capitolo 1 Diritto e ordinamento giuridico
1.1 La nozione di diritto
1.2 L’ordinamento giuridico
1.2.1 Nozione di ordinamento giuridico
1.2.2 Pluralità degli ordinamenti giuridici
1.3 Le norme giuridiche
1.4 Diritto costituzionale e diritto pubblico-diritto privato
Capitolo 2 Lo Stato e le forme di Stato
2.1 Lo Stato: definizione ed elementi costitutivi
2.2 Le forme di Stato: nozione, classificazione e crisi
2.2.1 Nozioni introduttive
2.2.2 Evoluzione storica delle forme di Stato
2.2.3 La crisi dello Stato moderno
2.3 Le organizzazioni internazionali
2.3.1 Note introduttive
2.3.2 L’Organizzazione delle Nazioni Unite
2.3.2.1 Organi
2.3.2.2 Compiti
2.3.2.3 Agenzie
2.3.2.4 La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo
2.3.3 L’Organizzazione mondiale del commercio
2.3.4 Il Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale
2.3.5 Il Consiglio d’Europa
2.3.6 La NATO, il G8, il ritorno al G7 e il G20
2.3.7 La cooperazione internazionale per lo sviluppo
Capitolo 3 Le fonti del diritto
3.1 Note introduttive
3.2 I criteri disciplinanti i rapporti tra le fonti del diritto
3.3 La scala gerarchica delle fonti del diritto
3.4 Le fonti costituzionali
3.5 Le fonti primarie
3.6 Le fonti secondarie e terziarie
3.7 La Costituzione
3.8 Le leggi statali
3.8.1 Il potere legislativo
3.8.2 La potestà legislativa statale
3.8.3 La potestà legislativa concorrente
3.8.4 La potestà legislativa esclusiva residuale regionale
3.8.5 La riserva di legge e il principio di legalità
3.9 Il decreto legislativo delegato
3.9.1 La legge delega
3.9.2 I contenuti della legge delega
3.9.3 Il decreto legislativo delegato e i suoi limiti
3.10 Il decreto legge
3.10.1 Il procedimento
3.10.2 I limiti
3.10.3 La mancata conversione e il diniego di conversione del decreto legge
3.11 Gli statuti e le leggi regionali
3.12 I codici e i testi unici
3.13 Le fonti secondarie: i tratti salienti
3.13.1 I regolamenti dell’esecutivo: definizione e distinzioni
3.13.2 Caratteristiche
3.13.3 Tipologie di regolamenti
3.14 Atti normativi secondari e atti amministrativi generali
3.15 Le ordinanze di necessità e urgenza
3.16 Atti necessitati e bandi militari
3.17 Altre fattispecie
3.18 Le norme interne
3.18.1 Nozione
3.18.2 Le circolari amministrative: definizione, classificazione e impugnazione
3.18.3 La prassi amministrativa e la consuetudine
3.19 Le fonti derivanti dal diritto sovranazionale
PARTE SECONDA - DIRITTI, LIBERTÀ E ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA
Capitolo 4 Diritti e libertà
4.1 Libertà e forme di Stato
4.2 I meccanismi di tutela delle libertà
4.3 Il principio di eguaglianza
Capitolo 4 Diritti e libertà
4.4 I diritti inviolabili e i doveri inderogabili
4.5 Le libertà individuali
4.5.1 Premessa
4.5.2 La libertà personale
4.5.3 La libertà di domicilio
4.5.4 La libertà e segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione
4.5.5 Il diritto alla privacy
4.5.5.1 L’oblio oncologico
4.5.6 La libertà di circolazione e soggiorno
4.6 Le libertà collettive
4.6.1 Premessa
4.6.2 La libertà di riunione
4.6.3 La libertà di associazione
4.6.4 La libertà religiosa
4.6.5 La libertà di manifestazione del pensiero
4.6.6 La compressione dei diritti fondamentali costituzionalmente garantiti a causa della pandemia da COVID-19
4.6.7 La tutela dell’ambiente
4.7 I diritti sociali
4.7.1 Premessa
4.7.2 La famiglia
4.7.3 La salute
4.7.4 La scuola ed il diritto allo studio e lo sport
4.8 I diritti economici
4.8.1 Premessa
4.8.2 Il lavoro
4.8.3 La libertà sindacale
4.8.4 La libertà di iniziativa economica
4.8.5 La proprietà
Capitolo 5 Rappresentanza politica e partiti, democrazia diretta e indiretta
5.1 I partiti politici
5.2 Il corpo elettorale
5.3 I sistemi elettorali
5.4 Gli istituti di democrazia diretta
5.4.1 Petizione e iniziativa legislativa popolare
5.4.2 Il referendum
Capitolo 6 Le forme di governo
6.1 Nozione di forma di governo e separazione dei poteri
6.2 Dalla monarchia costituzionale alla forma di governo parlamentare
6.3 Altre forme di governo
Capitolo 7 Il Parlamento
7.1 Fonti del diritto parlamentare: regolamenti, consuetudini e convenzioni
7.2 Composizione delle Camere
7.3 L’organizzazione interna delle Camere
7.3.1 L’Ufficio di Presidenza e il Consiglio di Presidenza
7.3.2 I gruppi parlamentari
7.3.3 Le commissioni parlamentari
7.3.4 Le giunte parlamentari
7.4 Il Parlamento in seduta comune
7.5 Il funzionamento delle Camere
7.5.1 Durata in carica, proroga e prorogatio
7.5.2 Svolgimento dei lavori
7.6 Lo status dei parlamentari
7.7 Le funzioni del Parlamento
Capitolo 8 Il Governo (rinvio)
Rinvio
Capitolo 9 Il Presidente della Repubblica
9.1 Il ruolo costituzionale del Presidente
9.2 Elezione e cessazione dalla carica
9.2.1 La procedura di elezione
9.2.2 Requisiti per l’elezione e durata della carica
9.2.3 Impedimenti, supplenza e termine del mandato
9.3 La responsabilità giuridica del Presidente: alto tradimento e attentato alla Costituzione
9.4 Gli atti del Presidente della Repubblica e la controfirma ministeriale
9.5 Attribuzioni del Presidente riferite alla funzione legislativa
9.5.1 Lo scioglimento delle Camere (art. 88 Cost.)
9.5.2 Altre attribuzioni del Presidente riferite alla funzione legislativa
9.6 Attribuzioni del Presidente riferite alla funzione esecutiva
9.7 Attribuzioni del Presidente riferite alla funzione giurisdizionale e alla giustizia costituzionale
9.8 Emanazione di atti amministrativi che assumono la forma di decreto del Presidente della Repubblica
Capitolo 10 La Corte costituzionale
10.1 Le competenze e la composizione della Corte
10.1.1 Le competenze
10.1.2 La composizione
10.2 Il giudizio sulla costituzionalità delle leggi
Capitolo 10 La Corte costituzionale
10.2.1 Finalità dell’istituto e atti ai quali è applicabile
10.2.2 L’accesso alla Corte
10.2.3 Il procedimento in via incidentale
10.2.4 Il procedimento in via principale
10.3 Le decisioni della Corte (ordinanze, sentenze e decreto del Presidente) e i loro effetti
10.4 La risoluzione dei conflitti di attribuzione
10.4.1 Finalità dell’istituto
10.4.2 I conflitti tra i poteri dello Stato
10.5 La messa in stato d’accusa del Presidente della Repubblica
10.6 Il giudizio di ammissibilità dei referendum
Capitolo 11 La magistratura
11.1 Ruolo e funzione degli organi giurisdizionali
11.2 Struttura dell’ordinamento giudiziario italiano
11.2.1 Quadro complessivo
11.2.2 I giudici ordinari
11.2.3 Il ruolo della Corte di Cassazione
11.2.4 Gli organi requirenti e il pubblico ministero
11.2.5 Le giurisdizioni speciali
11.3 Il CSM e l’indipendenza del potere giudiziario
11.4 Principi costituzionali relativi allo svolgimento dell’attività giurisdizionale
11.5 La riforma dell’ordinamento giudiziario del 2022
PARTE TERZA - GLI ENTI TERRITORIALI, I SERVIZI PUBBLICI LOCALI E LA LORO GESTIONE (LE SOCIETÀ PARTECIPATE)
Rinvio
LIBRO SECONDO DIRITTO AMMINISTRATIVO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
PARTE PRIMA - ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA
Introduzione
A) Caratteristiche del diritto amministrativo
B) La pubblica amministrazione e la cura degli interessi pubblici
C) La funzione politica e la funzione amministrativa
Nozione e distinzioni
La differenza tra gli atti politici e gli atti di alta amministrazione
Le leggi-provvedimento
Le fonti del diritto (rinvio)
Capitolo 1 Il Governo. Pluralismo istituzionale, organi e competenze della P.A.
1.1 Quadro generale dell’organizzazione statale centrale
1.1.1 Lo Stato-amministrazione e le formule organizzatorie
1.1.2 Il Governo, i Ministeri e la Governance per il PNRR
1.1.2.1 Il ruolo del Governo nell’ordinamento italiano
1.1.2.2 Nomina, operatività e caduta del Governo
1.1.2.2.1 Il ruolo del Capo dello Stato nella procedura di nomina del Governo
1.1.2.2.2 Il voto di fiducia
1.1.2.2.3 La crisi del Governo: crisi parlamentare
1.1.2.2.4 La crisi del Governo: crisi extraparlamentare
1.1.2.3 La struttura del Governo: disciplina costituzionale e legislativa
1.1.2.4 Il Presidente del Consiglio
1.1.2.5 I Ministri ed i Ministeri
1.1.2.5.1 I Ministri
1.1.2.5.2 I sottosegretari di Stato e i vice Ministri
1.1.2.6 Il Consiglio dei Ministri
1.1.2.7 Altri organi e strutture governative
1.1.2.8 La responsabilità degli organi di Governo
1.1.2.9 Governo e pubblica amministrazione
1.1.2.10 Gli organi ausiliari
1.1.2.11 La Governance per l’attuazione del PNRR
1.1.2.11.1 Cabina di regia per il Piano nazionale di ripresa e resilienza
1.1.2.11.2 Poteri sostitutivi e superamento del dissenso
1.1.2.11.3 Cabine di coordinamento a sostegno degli enti locali per l’attuazione e monitoraggio del PNRR
1.1.2.11.4 Esclusione dal controllo concomitante della Corte dei conti dei piani, programmi e progetti previsti o finanziati dal PNRR e dal PNIC
1.1.3 Le società partecipate, l’affidamento in house e le società a partecipazione mista
1.2 L’organizzazione statale periferica
1.2.1 Premessa
1.2.2 Il Prefetto e gli Uffici territoriali di Governo (UTG)
1.3 Gli enti pubblici nel pluralismo istituzionale
1.3.1 Nozione e classificazione
1.3.2 I caratteri degli enti pubblici
1.3.3 Le Agenzie
1.4 Le Autorità amministrative indipendenti
1.5 L’influenza del diritto europeo
1.5.1 L’organismo di diritto pubblico
1.5.2 L’impresa pubblica
1.6 Enti territoriali – Amministrazione regionale e locale (rinvio)
1.7 Gli organi e gli uffici
1.7.1 Definizioni
1.7.2 La classificazione degli organi
1.7.3 Rapporto organico e rapporto di servizio
1.8 Attribuzione e competenza: definizioni e tipologie
1.9 Il trasferimento di competenza
1.9.1 Premessa
1.9.2 La delega
1.9.3 L’avocazione
1.9.4 La sostituzione
1.9.5 Il difetto di competenza
1.10 Le relazioni tra gli organi
1.10.1 La gerarchia
1.10.2 La direzione ed il coordinamento
1.11 Il controllo
1.11.1 Nozione e funzione di controllo
1.11.2 Il controllo sugli organi
1.11.3 Il controllo sugli atti
1.11.4 Il controllo sull’attività
1.11.5 I controlli interni sull’attività
1.12 I principi generali dell’azione e dell’organizzazione amministrativa
1.12.1 Il principio di legalità
1.12.2 L’imparzialità
1.12.3 Il buon andamento
1.12.4 Il principio di ragionevolezza
1.12.5 Il principio di pareggio del bilancio
1.12.6 Il principio di sussidiarietà
1.12.7 I principi comunitari
Capitolo 2 Pubblico impiego e codice di comportamento dei pubblici dipendenti. Responsabilità, diritti, doveri e sanzioni
Rinvio
PARTE SECONDA - AZIONE AMMINISTRATIVA
Capitolo 3 L’esercizio della funzione amministrativa: attività discrezionale e provvedimentale
3.1 Discrezionalità amministrativa
3.2 Discrezionalità tecnica, accertamento tecnico e discrezionalità mista
3.3 Il merito
3.4 Le posizioni soggettive
3.4.1 Concetto di situazione giuridica soggettiva
3.4.2 Definizione e tipologie dell’interesse legittimo
3.4.3 La posizione giuridica di diritto soggettivo
3.5 Interessi diffusi e collettivi
3.6 La class action nei confronti della P.A.
3.7 Gli atti e i provvedimenti amministrativi (rinvio)
3.7.1 Nozione
3.7.2 Gli elementi essenziali
3.7.3 Gli elementi accidentali
3.7.4 La struttura formale dell’atto
3.7.5 I caratteri
3.7.6 L’efficacia
3.7.7 L’esecutività e l’eseguibilità
3.8 L’autorizzazione e le figure affini
Capitolo 3 L'esercizio della funzione amministrativa: attività discrezionale e provvedimentale
3.9 La segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) (rinvio)
3.10 Il silenzio assenso in luogo dell’autorizzazione espressa (rinvio)
3.11 La concessione
3.12 Il permesso di costruire e la CILA
3.13 I provvedimenti restrittivi: gli atti ablatori
3.14 Gli atti sanzionatori
3.15 L’espropriazione
3.16 I certificati
3.17 Le autocertificazioni
3.17.1 Le dichiarazioni sostitutive di certificazioni
3.17.2 L’oggetto delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni
3.17.3 Le dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà
3.18 Informatizzazione, digitalizzazione e intelligenza artificiale
3.18.1 Il Codice dell’amministrazione digitale
3.18.1.1 I diritti dell’amministrazione digitale
3.18.2 La dematerializzazione dei documenti
3.18.2.1 Il documento informatico
3.18.2.2 Il fascicolo informatico
3.18.2.3 Il protocollo informatico
3.18.3 Firma digitale
3.18.4 Le copie di atti e documenti informatici
3.18.5 Il Sistema pubblico di connettività (SPC)
3.18.6 Il Sistema pubblico di identità digitale (SPID)
3.18.7 Cybersecurity
3.18.8 I pagamenti alla P.A. con modalità informatiche
3.18.8.1 Il sistema PagoPA
3.18.9 Sistema di portafoglio digitale italiano - Sistema IT-Wallet
3.18.10 Regolamento UE e Convenzione quadro sull’intelligenza artificiale
3.19 Semplificazione dei controlli sulle attività economiche
Capitolo 4 Procedimento e atti amministrativi. Trasparenza, accesso, anticorruzione e protezione dei dati personali
4.1 Nozione e funzione del procedimento amministrativo
4.2 Il procedimento amministrativo secondo la legge 241 del 1990. La trasparenza e i principi generali interni e di rilievo europeo
4.3 L’obbligo di provvedere
4.4 Il danno da ritardo e il suo risarcimento
4.5 La comparazione degli interessi. La Conferenza di servizi
4.6 Le fasi del procedimento. L’unità organizzativa e il responsabile del procedimento
4.6.1 Fasi del procedimento
4.6.2 Unità organizzativa e responsabile del procedimento
4.6.3 La comunicazione di avvio del procedimento
4.6.4 Il preavviso di rigetto
4.7 La semplificazione del procedimento amministrativo
4.8 Il silenzio della P.A.
4.9 Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)
4.10 Il diritto di accesso alla documentazione amministrativa
4.10.1 Le fonti interessate
4.10.2 La legittimazione attiva al diritto di accesso
4.10.3 La legittimazione passiva al diritto di accesso
4.10.4 Il documento amministrativo quale oggetto del diritto di accesso
4.10.5 Le ipotesi di esclusione
4.10.6 La richiesta di accesso
4.10.7 Rapporti tra diritto di accesso e tutela dei dati personali
4.10.8 L’accesso civico
4.10.9 Autocertificazioni (la riforma del 2020)
4.11 Protezione dei dati personali
4.11.1 Fonti in materia di trattamento dei dati
4.11.2 GDPR – Regolamento generale sulla protezione dei dati
4.11.2.1 Ambito di applicazione
4.11.2.2 Le principali definizioni
4.11.2.3 I principi generali in tema di trattamento dei dati personali
4.11.2.4 Trattamento di categorie particolari di dati personali
4.11.2.5 Diritti dell’interessato
4.11.2.6 Le figure fondamentali connesse alla protezione dei dati
4.11.2.7 Codici di condotta e certificazioni
4.11.2.8 Misure di sicurezza e accountability
4.11.3 Codice in materia di protezione dei dati personali
4.12 L’attività non autoritativa della pubblica amministrazione
4.12.1 Lineamenti generali
4.12.2 Tipologie di accordi
4.13 La partecipazione al procedimento
4.14 L’apporto collaborativo degli organi consultivi: pareri e valutazioni tecniche
4.15 Anticorruzione. Disciplina e strumenti di prevenzione
4.15.1 Note introduttive
4.15.2 I soggetti dell’anticorruzione
4.15.3 I Piani Anticorruzione e le misure di prevenzione
4.16 L’efficacia del provvedimento
4.16.1 Regole generali
4.16.2 Il riesame dei provvedimenti amministrativi
4.16.2.1 Note introduttive
4.16.2.2 Annullamento d’ufficio o autoannullamento
4.16.2.3 Revoca e decadenza
4.16.2.4 I provvedimenti ad effetto conservativo
4.16.2.5 Principio del giusto procedimento
4.16.2.6 Riemissione di provvedimenti annullati dal giudice per vizi inerenti ad atti endoprocedimentali
4.16.3 L’esecuzione d’ufficio
4.17 Gli atti e i provvedimenti amministrativi
4.17.1 Nozione di provvedimento amministrativo
4.17.2 Classificazione degli atti amministrativi
4.17.3 Atti di alta amministrazione e atti politici
4.17.4 Pareri
4.17.5 La concessione e l’autorizzazione
4.17.6 I provvedimenti ablativi
4.18 I caratteri del provvedimento amministrativo
4.19 Gli elementi essenziali del provvedimento
4.20 La motivazione
4.21 I requisiti del provvedimento amministrativo
4.22 Le patologie dell’azione amministrativa
4.22.1 L’invalidità in generale
4.22.2 I vizi di legittimità ed i vizi di merito. La legittimità e la liceità
4.22.3 La nullità, l’annullabilità e l’irregolarità del provvedimento
4.22.3.1 Nullità
4.22.3.2 Annullabilità
4.22.4 I vizi non invalidanti il provvedimento amministrativo
4.22.5 Classificazione dell’invalidità
4.22.6 L’illegittimità costituzionale dell’atto amministrativo
4.22.7 La non compatibilità del provvedimento amministrativo con il diritto UE
PARTE TERZA - BENI E RESPONSABILITÀ
Capitolo 5 Beni e patrimonio
Rinvio
Capitolo 6 La responsabilità della pubblica amministrazione
6.1 Profili generali
6.2 Le tipologie della responsabilità civile
6.3 La responsabilità extracontrattuale della pubblica amministrazione
6.4 La responsabilità da atto legittimo
6.5 Ulteriori ipotesi di responsabilità: il danno da ritardo, il danno da disturbo e il danno erariale
6.6 La responsabilità contrattuale della pubblica amministrazione
6.7 La responsabilità contrattuale negli accordi amministrativi
6.8 La responsabilità da contatto qualificato
6.9 La responsabilità precontrattuale della pubblica amministrazione
PARTE QUARTA - CONTRATTI E GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
Capitolo 7 Il codice dei contratti pubblici
7.1 I principi fondamentali e i criteri interpretativi
7.1.1 Il principio del risultato
7.1.2 Il principio della fiducia
7.1.3 Il principio dell’accesso al mercato
7.1.4 Il criterio interpretativo e applicativo delle norme del Codice
7.1.5 I principi di buona fede e di tutela dell’affidamento
7.1.6 I principi di solidarietà e di sussidiarietà orizzontale e i rapporti con gli enti del Terzo settore
7.1.7 Il principio di auto-organizzazione amministrativa
7.1.8 Il principio di autonomia contrattuale e divieto di prestazioni d’opera intellettuale a titolo gratuito
7.1.9 Il principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale
Capitolo 7 Il codice dei contratti pubblici
7.1.10 I principi di tassatività delle cause di esclusione e di massima partecipazione
7.1.11 Il principio di applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore. Inadempienze contributive e ritardo nei pagamenti
7.1.12 Rinvio esterno
7.2 Ambito di applicazione, responsabile unico e fasi dell’affidamento
7.2.1 Ambito applicativo
7.2.1.1 Applicazione e definizioni
7.2.1.2 Esclusioni e ambiti specifici
7.2.2 Soglie di rilevanza europea e metodi di calcolo dell’importo stimato degli appalti e disciplina dei contratti misti
7.2.2.1 Note introduttive
7.2.2.2 Soglie di rilevanza europea
7.2.2.3 Calcolo dell’importo stimato degli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture
7.2.2.4 Calcolo dell’importo stimato degli appalti di forniture aventi per oggetto la locazione finanziaria, la locazione o l’acquisto a riscatto
7.2.2.5 Calcolo dell’importo stimato per gli appalti pubblici di servizi
7.2.2.6 Calcolo del valore di un appalto misto (servizi e forniture) e degli accordi quadro e dei sistemi dinamici di acquisizione
7.2.2.7 Aggiudicazione dei contratti misti nei settori ordinari
7.2.2.8 Aggiudicazione dei contratti misti nei settori speciali
7.2.2.9 Ulteriori disposizioni
7.2.3 Responsabile unico del progetto (RUP)
7.2.3.1 Note introduttive e regole generali
7.2.3.2 I Responsabili
7.2.3.3 Ulteriori disposizioni
7.2.4 Conflitto di interessi
7.2.5 Fasi delle procedure di affidamento
7.2.5.1 Note introduttive
7.2.5.2 Volontà di contrarre e affidamento diretto
7.2.5.3 Conclusione del procedimento
7.2.5.4 Aggiudicazione del contratto e contenzioso
7.2.5.5 Esecuzione d’urgenza
7.2.6 Il contratto e la sua stipulazione
7.2.6.1 Note introduttive
7.2.6.2 Forme di stipulazione del contratto
7.2.6.3 Termini per la stipulazione del contratto
7.2.6.4 Termine dilatorio per la stipulazione del contratto (cd. stand still)
7.2.6.5 Mancata stipulazione del contratto
7.2.6.6 Assicurazione del contratto e imposta di bollo
7.3 Digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti
7.4 Programmazione
7.5 Progettazione
7.6 Appalto
7.6.1 Contratti di importo inferiore alle soglie comunitarie
7.6.1.1 Disciplina comune applicabile ai contratti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea
7.6.1.2 Principio di rotazione degli affidamenti
7.6.1.3 Procedure per l’affidamento
7.6.1.4 Controllo sul possesso dei requisiti
7.6.1.5 Garanzie a corredo dell’offerta e garanzie definitive
7.6.1.6 Esclusione automatica delle offerte anomale
7.6.1.7 Termini dilatori
7.6.1.8 Commissione giudicatrice
7.6.2 Istituti e clausole comuni
7.6.2.1 Appalti esclusi nei settori ordinari e clausole sociali del bando di gara degli avvisi e degli inviti e criteri di sostenibilità energetica e ambientale
7.6.2.2 Suddivisione in lotti
7.6.2.3 Accordi quadro
7.6.2.4 Revisione prezzi e contratti riservati
7.7 Soggetti
7.7.1 Stazioni appaltanti
7.7.1.1 Aggregazioni e centralizzazione delle committenze
7.7.1.2 Qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza
7.7.1.3 Appalti che coinvolgono stazioni appaltanti di Stati membri diversi
7.7.2 Operatori economici
7.7.2.1 Regole generali e operatori per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura
7.7.2.2 Consorzi non necessari
7.7.2.3 Raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di operatori economici
7.8 Procedure di scelta del contraente
7.8.1 Procedure di scelta e relativi presupposti
7.8.2 Procedura aperta
7.8.3 Procedura ristretta
7.8.4 Procedura competitiva con negoziazione
7.8.5 Dialogo competitivo
7.8.6 Partenariato per l’innovazione
7.8.7 Procedura negoziata senza pubblicazione di un bando
7.9 Svolgimento delle procedure
7.10 Esecuzione
7.11 Disposizioni particolari per alcuni contratti dei settori ordinari
7.12 Appalti nei settori speciali
7.13 Partenariato pubblico privato e concessioni
7.13.1 Regole generali
7.13.2 Contratti di concessione
7.13.2.1 Ambito di applicazione e principi generali
7.13.2.1.1 Note introduttive
7.13.2.1.2 Contratto di concessione e traslazione del rischio operativo
7.13.2.1.3 Durata della concessione
7.13.2.1.4 Soglia e metodi di calcolo del valore stimato delle concessioni
7.13.2.1.5 Contratti misti e contratti esclusi
7.13.2.2 Aggiudicazione delle concessioni: principi generali e garanzie procedurali
7.13.2.2.1 Bando
7.13.2.2.2 Procedimento
7.13.2.2.3 Termini e comunicazioni
7.13.2.2.4 Criteri di aggiudicazione
7.13.2.2.5 Affidamenti dei concessionari
7.13.2.2.6 Contratti di concessione di importo inferiore alla soglia europea
7.13.2.3 Esecuzione delle concessioni (artt. 188-192)
7.13.2.4 Finanza di progetto
7.13.2.4.1 Procedura di affidamento
7.13.2.4.2 Società di scopo
7.13.2.4.3 Obbligazioni delle società di scopo
7.13.3 Locazione finanziaria
7.13.4 Contratto di disponibilità
7.13.5 Altre disposizioni in materia di partenariato pubblico-privato (artt. 198-201)
7.13.6 Servizi globali (artt. 203-208)
7.14 Contenzioso
7.14.1 Ricorsi
7.14.2 Rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale
7.15 Governance
7.16 Disposizioni di semplificazione normativa (art. 226-bis)
7.17 Le ulteriori disposizioni transitorie (art. 225-bis)
Capitolo 8 La giustizia amministrativa. Il codice del processo amministrativo (rinvio)
Rinvio
PARTE QUINTA - LE FONTI DEL DIRITTO, GLI ENTI TERRITORIALI, I SERVIZI PUBBLICI LOCALI E LA LORO GESTIONE (LE SOCIETÀ PARTECIPATE)
Rinvio
LIBRO TERZO DISCIPLINA DEL LAVORO PUBBLICO E RESPONSABILITÀ DEI PUBBLICI DIPENDENTI
Capitolo 1 Pubblico impiego e codice di comportamento dei pubblici dipendenti. Responsabilità, diritti, doveri e sanzioni
1.1 Il sistema delle fonti del pubblico impiego
1.2 La micro e la macro organizzazione
1.3 La contrattazione collettiva
1.4 La contrattazione integrativa
1.5 L’accesso al pubblico impiego
1.5.1 Il reclutamento: dal testo unico al decreto reclutamento e funzionalità della P.A. (D.L. 25/2025, conv. in L. 69/2025)
1.5.1.1 Le procedure concorsuali semplificate di cui al D.L. 44/2021
1.5.1.2 Le nuove regole in materia di reclutamento di cui al D.L. 80/2021
1.5.1.3 Le nuove regole di cui al D.L. 36/2022, conv. in L. 79/2022
1.5.1.4 Le nuove regole di cui al D.L. 44/2023, conv. in L. 74/2023 (c.d. decreto pubblica amministrazione)
1.5.1.5 Le nuove regole di cui al D.L. 75/2023, conv. in L. 112/2023 (c.d. decreto pubblica amministrazione-bis)
1.5.1.6 Il “nuovo” regolamento recante norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi (D.P.R. 487/1994 nel testo novellato dal D.P.R. 82/2023)
1.5.1.7 Le novità di cui al D.L. 25 del 2025, conv. in L. 69/2025 su reclutamento e funzionalità della P.A.
1.6 Lavoro a tempo parziale
1.7 Lavoro a tempo determinato (o a termine)
1.8 Contratto di somministrazione
1.9 Il lavoro agile (c.d. smart working)
1.10 L’attenzione al benessere organizzativo
1.11 Il regime delle progressioni
1.12 La modificazione soggettiva
1.12.1 La mobilità volontaria
1.12.2 La mobilità obbligatoria
1.12.3 La mobilità tra pubblico e privato
1.13 L’esercizio di mansioni superiori
1.14 Il nuovo status del dipendente pubblico
1.15 La responsabilità dei dipendenti pubblici e le sanzioni disciplinari
1.16 Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici
1.16.1 I principi generali
1.16.2 Le singole fattispecie
1.16.3 I rapporti con il pubblico
1.16.4 Le disposizioni particolari per i dirigenti
1.16.5 Vigilanza, monitoraggio e attività formative
1.16.6 La violazione dei doveri del codice e la responsabilità
1.16.7 Organismo indipendente di valutazione
1.16.8 Merito e premi
1.16.8.1 Merito
1.16.8.2 Premi
1.17 La dirigenza e il management locale
1.17.1 Il rapporto politica-amministrazione e le funzioni dirigenziali
1.17.2 La culpa in vigilando del dirigente
1.17.3 La delega di funzioni dirigenziali
1.18 Trasparenza e anticorruzione
1.19 Il Nucleo della concretezza e il Piano triennale delle azioni concrete per l’efficienza delle pubbliche amministrazioni
1.20 Piano integrato di attività e organizzazione
1.21 Riqualificazione dei servizi pubblici per l’inclusione e l’accessibilità
1.22 Cessazione del rapporto di lavoro presso le amministrazioni pubbliche
1.23 Il riparto di giurisdizione in materia di pubblico impiego
LIBRO QUARTO DIRITTO CIVILE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE OBBLIGAZIONI E AI CONTRATTI
PARTE PRIMA - I SOGGETTI E IL DIRITTO DELLE PERSONE
Capitolo 1 La persona fisica
1.1 Nozione di soggetto e di soggettività giuridica
1.2 Le vicende inerenti alla persona fisica
1.2.1 Esistenza, morte, commorienza
1.2.2 Scomparsa, assenza, dichiarazione di morte presunta
1.3 La sede giuridica della persona
1.4 La capacità giuridica e la capacità di agire
1.5 L’interdizione e l’inabilitazione
1.6 L’incapacità naturale
1.7 L’interdizione legale
1.8 Gli istituti di protezione: potestà, tutela, curatela, amministrazione di sostegno
1.8.1 Responsabilità genitoriale, tutela, curatela
1.8.2 L’amministrazione di sostegno
1.8.3 L’assistenza ai disabili gravi (c.d. legge sul dopo di noi)
1.9 I diritti della personalità
1.9.1 Fondamento e caratteri essenziali
1.9.2 I principali diritti della personalità
Capitolo 2 Il rapporto giuridico e le situazioni soggettive
2.1 Il rapporto giuridico
2.2 Le situazioni soggettive
2.2.1 Le situazioni soggettive attive
2.2.2 Le situazioni soggettive passive
2.3 La prescrizione e la decadenza
Capitolo 3 Le persone giuridiche
3.1 Definizione ed elementi costitutivi
3.2 Le associazioni e le fondazioni
3.3 Il riconoscimento e i suoi effetti
3.4 La costituzione delle persone giuridiche
3.5 Gli organi delle persone giuridiche
3.6 L’estinzione delle persone giuridiche
3.7 Le associazioni non riconosciute
3.8 Comitati, Terzo settore e impresa sociale
3.8.1 I comitati
3.8.2 Il Terzo settore
3.8.2.1 Gli Enti del Terzo settore
3.8.2.2 Le organizzazioni di volontariato (Terzo settore)
3.8.2.3 Enti filantropici
3.8.3 L’impresa sociale
3.8.4 Trasformazione, fusione e scissione
Capitolo 4 La famiglia nell'ordinamento giuridico
Rinvio
Capitolo 5 Le successioni e gli atti di liberalità
Rinvio
PARTE SECONDA - L’ATTIVITÀ GIURIDICA
Capitolo 1 I fatti e gli atti giuridici
1.1 Fatti e atti nel diritto privato
1.2 La pubblicità e la trascrizione
1.2.1 Funzione, strumenti di attuazione ed effetti della pubblicità
1.2.2 Disciplina della trascrizione
1.3 La prova dei fatti giuridici
Capitolo 2 Il negozio giuridico
2.1 Nozione e classificazioni
2.2 Gli elementi essenziali del negozio giuridico
2.2.1 I soggetti
2.2.2 La volontà
2.2.3 La simulazione
2.2.4 I vizi della volontà: il dolo, la violenza, l’errore
2.2.5 La forma
2.2.6 La causa
2.3 Il collegamento negoziale
2.4 Gli elementi accidentali del negozio giuridico
Capitolo 3 La rappresentanza
Rinvio
Capitolo 4 La patologia del negozio giuridico
4.1 Concetti generali
4.2 La nullità
4.3 L’annullabilità
4.4 La convalida
4.5 La rescissione
4.5.1 La rescissione del contratto concluso in stato di pericolo
4.5.2 La rescissione del contratto per lesione
PARTE TERZA - I BENI E I DIRITTI REALI
Rinvio
PARTE QUARTA - LE OBBLIGAZIONI E I CONTRATTI
Capitolo 1 L’obbligazione e il rapporto obbligatorio
1.1 Il concetto di obbligazione
1.2 Gli elementi del rapporto obbligatorio
1.2.1 I soggetti
1.2.2 L’oggetto: la prestazione
1.2.3 L’interesse
1.2.4 Il comportamento secondo correttezza
1.2.5 L’adempimento delle obbligazioni
1.2.6 La diligenza nell’adempimento
1.2.7 Il luogo dell’adempimento
1.2.8 Il tempo dell’adempimento
1.2.9 Il termine dell’adempimento
1.3 Il pagamento con surrogazione
1.4 La mora
1.4.1 La mora del creditore
1.4.2 La mora del debitore
1.4.3 La costituzione in mora
1.5 La responsabilità del debitore
1.5.1 Il risarcimento del danno
1.5.2 La valutazione equitativa del danno
1.5.3 Il concorso del fatto colposo del creditore
1.6 I diversi tipi di obbligazione
1.6.1 Le obbligazioni naturali
1.6.2 Le obbligazioni soggettivamente complesse. Le obbligazioni solidali
1.6.3 Le obbligazioni cumulative, le obbligazioni alternative e le obbligazioni con facoltà alternativa
1.6.4 Le obbligazioni pecuniarie
1.7 Le modificazioni nel lato attivo del rapporto obbligatorio
1.7.1 La cessione del credito
1.7.2 La surrogazione di pagamento
1.7.3 Il factoring
1.8 Le modificazioni nel lato passivo del rapporto obbligatorio
1.8.1 La delegazione
1.8.2 L’espromissione
1.8.3 L’accollo
1.9 La cessione del contratto
Capitolo 2 L’estinzione delle obbligazioni
2.1 L’adempimento
2.2 L’adempimento del terzo
2.3 La prestazione in luogo dell’adempimento (cd. datio in solutum)
2.4 I modi di estinzione dell’obbligazione diversi dall’adempimento
2.4.1 La compensazione
2.4.2 La confusione
2.4.3 La novazione
2.4.4 La remissione
2.4.5 L’impossibilità sopravvenuta della prestazione
Capitolo 3 Le conseguenze dell’inadempimento del debitore
3.1 La responsabilità per inadempimento
3.2 La clausola penale e la caparra confirmatoria
3.3 La garanzia patrimoniale generica
3.4 I mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale
3.4.1 L’azione surrogatoria e il patto marciano
3.4.2 L’azione revocatoria (o pauliana)
3.4.3 Il sequestro conservativo
3.5 Espropriazione di beni oggetto di vincoli di indisponibilità o di alienazioni a titolo gratuito: art. 2929-bis c.c.
Capitolo 4 Il contratto in generale
4.1 Definizione ed elementi essenziali del contratto
4.1.1 L’accordo
4.1.2 La causa
4.1.3 L’oggetto
4.1.4 La forma
4.2 L’autonomia contrattuale
4.3 Classificazione dei contratti
4.4 La conclusione del contratto
4.5 Le trattative e la responsabilità precontrattuale
4.6 Il contratto preliminare
4.7 Le condizioni generali di contratto
4.8 L’efficacia del contratto
4.8.1 Gli effetti del contratto tra le parti
4.8.2 Gli effetti del contratto nei confronti dei terzi
4.8.2.1 Il contratto a favore del terzo
4.8.2.2 Il contratto per persona da nominare
4.8.2.3 La promessa del fatto del terzo
4.9 L’interpretazione e l’integrazione del contratto
Capitolo 5 Il sinallagma e la risoluzione dei contratti
5.1 Il contratto a prestazioni corrispettive
5.2 La risoluzione dei contratti
5.2.1 Tipologia e presupposti
5.2.2 La risoluzione per inadempimento e l’eccezione di inadempimento
5.2.3 La risoluzione per impossibilità sopravvenuta
5.2.4 La risoluzione del contratto in tempo di pandemia
5.2.5 La risoluzione per eccessiva onerosità
5.2.6 Il contratto aleatorio
5.3 Il diritto di recesso
5.4 Gli effetti della risoluzione
5.5 L’eccezione di inadempimento
5.6 La clausola solve et repete
Capitolo 6 Il sistema delle garanzie del credito
Rinvio
Capitolo 7 I principali contratti
Rinvio
Capitolo 8 Le fonti non contrattuali del rapporto obbligatorio
8.1 Le obbligazioni nascenti da atti unilaterali
8.1.1 Le promesse unilaterali: la promessa di pagamento e la ricognizione di debito
8.1.2 La promessa al pubblico
8.2 Le obbligazioni derivanti dalla legge
8.2.1 La gestione di affari
8.2.2 Il pagamento dell’indebito
8.2.3 L’arricchimento senza causa
8.3 Le obbligazioni nascenti da fatto illecito
8.3.1 La responsabilità per danni
8.3.2 Responsabilità contrattuale e responsabilità extracontrattuale
8.4 Gli elementi costitutivi del fatto illecito
8.4.1 Il fatto
8.4.2 Il danno ingiusto
8.4.3 La colpevolezza
8.4.4 Il nesso di causalità
8.4.5 La legittima difesa civilistica
8.4.6 Lo stato di necessità civilistico
8.4.7 Le forme della responsabilità indiretta e della responsabilità oggettiva
8.4.8 Il risarcimento del danno
8.4.9 Il risarcimento del danno non patrimoniale
8.4.10 Le nuove frontiere del danno non patrimoniale risarcibile
8.4.11 Il danno non patrimoniale dopo le Sezioni Unite del 2008
PARTE QUINTA - LE SOCIETÀ (CENNI)
Rinvio
LIBRO QUINTO DIRITTO PROCESSUALE CIVILE E DEL LAVORO
Capitolo 1
La giurisdizione e la competenza
1.1 La giurisdizione
1.2 I vari tipi di giurisdizione civile
1.3 Giudizio secondo diritto o secondo equità
1.4 Il momento determinante della giurisdizione
1.5 Le questioni di giurisdizione
1.5.1 Il difetto di giurisdizione
1.5.2 Il regolamento di giurisdizione
1.6 La competenza
1.7 La competenza per valore
1.8 La competenza per materia
1.9 La competenza per territorio
1.10 Rilevabilità dell’incompetenza
1.11 Regolamento di competenza
1.12 Le modificazioni della competenza: la litispendenza
1.13 La continenza
1.14 La connessione
1.14.1 Tipologie
1.14.2 Effetti
Capitolo 2
I soggetti del processo
Rinvio
Capitolo 3
Principi fondamentali del processo civile ed esercizio dell’azione
3.1 I principi del processo civile
3.2 Presupposti processuali e condizioni dell’azione
3.3 Gli elementi ed i tipi di azione
3.4 La class action italiana
3.5 L’azione di classe europea
Capitolo 4
Gli atti processuali
Rinvio
Capitolo 5
Il processo di cognizione: introduzione e istruzione della causa
5.1 Caratteristiche e fasi del processo di cognizione
5.2 La fase introduttiva
5.2.1 L’atto di citazione
5.2.2 Nullità della citazione
5.2.3 Costituzione in giudizio delle parti
5.2.4 Iscrizione della causa al ruolo, formazione fascicolo d’ufficio, designazione del giudice istruttore
5.2.5 Mancata o ritardata costituzione delle parti
5.2.6 Verifiche preliminari e memorie integrative
5.3 La fase istruttoria in generale
5.4 La trattazione della causa
5.4.1 Prima udienza di comparizione e trattazione
5.4.2 Mancata comparizione delle parti
5.4.3 Difetto di rappresentanza o di autorizzazione
5.4.4 I provvedimenti del giudice istruttore
5.4.5 I provvedimenti anticipatori di condanna
5.4.6 L’intervento di terzi
5.4.7 La riunione dei procedimenti
5.4.8 Rimessione in decisione
5.5 L’istruzione probatoria
5.5.1 Nozioni introduttive
5.5.2 Classificazioni
5.5.3 Ammissione e preclusioni
Capitolo 6 I singoli mezzi di prova
Rinvio
Capitolo 7 La decisione della causa
Rinvio
Capitolo 8 Le vicende anomale del processo
8.1 Il procedimento in contumacia
8.2 La sospensione del processo
8.3 L’interruzione del processo
8.4 L’estinzione del processo
Capitolo 9 Il procedimento davanti al giudice di pace
9.1 Nozione e competenza
9.2 La fase introduttiva del giudizio
9.3 Trattazione della causa
9.4 La fase della decisione
9.5 La conciliazione in sede stragiudiziale
Capitolo 10 Le impugnazioni
Rinvio
Capitolo 11 Il processo esecutivo
Rinvio
Capitolo 12 I procedimenti sommari
Rinvio
Capitolo 13 I procedimenti cautelari e possessori
13.1 Procedimenti cautelari: nozioni introduttive
13.2 La disciplina generale
13.2.1 Forma della domanda e giudice competente
13.2.2 Il procedimento: la concessione o il diniego dei provvedimenti cautelari
13.2.3 L’inefficacia del provvedimento cautelare
13.2.4 Il controllo: riesame e reclamo
13.2.5 L’attuazione
13.3 Il sequestro
13.4 Le azioni di nunciazione: denuncia di nuova opera e di danno temuto
13.5 I procedimenti di istruzione preventiva
13.6 I provvedimenti d’urgenza
13.7 I procedimenti possessori
Capitolo 14 I procedimenti di volontaria giurisdizione
14.1 Volontaria giurisdizione e procedimenti in camera di consiglio
Capitolo 15 Altri procedimenti speciali
15.1 Lo scioglimento di comunioni
15.2 Il processo di liberazione degli immobili dalle ipoteche
15.3 Il riconoscimento delle sentenze straniere
15.4 I procedimenti successori
Capitolo 16 L’arbitrato
Rinvio
Capitolo 17 Elementi di diritto processuale del lavoro
17.1 I caratteri generali del rito
17.1.1 Nozioni introduttive
17.1.2 La competenza
17.2 Il tentativo di conciliazione
17.2.1 Finalità dell’istituto e svolgimento della conciliazione
17.2.2 La risoluzione arbitrale della controversia
17.2.3 Altre modalità di conciliazione e arbitrato
17.2.4 Le clausole compromissorie
17.3 Il procedimento in primo grado
17.3.1 La domanda introduttiva
17.3.2 Il mutamento del rito
17.3.3 L’udienza di discussione della causa
17.3.4 La decisione
17.4 L’appello
17.5 Le controversie relative ai licenziamenti
17.6 Le controversie in materia di previdenza ed assistenza obbligatorie
17.7 Le controversie in materia di locazione, di comodato e di affitto
Capitolo 18 Il nuovo procedimento in materia di persone, minorenni e famiglie
Rinvio
Capitolo 19 La mediazione nelle controversie civili e commerciali e la negoziazione assistita
19.1 Attuazione della delega sulla mediazione e ambito di applicazione della riforma
19.2 I tipi di mediazione e la sua obbligatorietà
19.3 Gli organismi di mediazione
19.4 Il procedimento
19.5 Esito del procedimento ed efficacia dell’accordo raggiunto
19.6 Il regime delle spese processuali
19.7 La mediazione nell’azione di classe
19.8 Patrocinio a spese dello Stato nella mediazione civile e commerciale
19.9 Il mediatore familiare (D.M. 151/2023)
19.10 Negoziazione assistita da avvocati (cenni)
19.10.1 Convenzione di negoziazione assistita da avvocati
19.10.2 Negoziazione assistita in modalità telematica
19.10.3 Negoziazione assistita nelle controversie di lavoro
19.10.4 Improcedibilità e non accettazione dell’invito e mancato accordo
19.10.5 Acquisizione di dichiarazioni
19.10.6 Convenzione di negoziazione assistita da avvocati per le soluzioni consensuali di separazione personale, di cessazione degli effetti civili o di scioglimento del matrimonio, di modifica delle condizioni di separazione o di divorzio, di affidamento e mantenimento dei figli nati fuori del matrimonio, e loro modifica, e di alimenti
19.10.7 Patrocinio a spese dello Stato nella negoziazione assistita
LIBRO SESTO ELEMENTI DI DIRITTO PENALE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
PARTE PRIMA - PARTE GENERALE
Capitolo 1 Caratteristiche e principi del diritto penale
1.1 Concetto e caratteri del diritto penale
1.2 Le fonti del diritto penale moderno
1.3 Il rapporto tra diritto penale e la Costituzione
1.4 La norma penale, il precetto e la sanzione
1.5 Il principio di legalità
1.6 I corollari del principio di legalità
1.7 La riserva di legge
1.8 La norma penale in bianco
1.9 La riserva di codice
1.10 Il principio di determinatezza e di tassatività e gli elementi normativi della fattispecie
1.11 L’interpretazione e il divieto di analogia in materia penale
1.12 Il principio di irretroattività e l’efficacia temporale della legge penale
Capitolo 2 Ambito di validità spaziale e personale della legge penale
Rinvio
Capitolo 3 Nozioni generali di teoria del reato
3.1 Il reato: concezione formale e sostanziale
3.2 Delitti e contravvenzioni
3.3 Teoria bipartita e teoria tripartita del reato
3.4 Il principio di offensività
3.5 Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto (art. 131-bis c.p.)
3.6 Il soggetto attivo del reato
3.7 Il problema delle responsabilità delle persone giuridiche
3.7.1 La delega di funzioni
3.8 Il soggetto passivo del reato
3.8.1 Reati di evento e reati di azione
3.8.2 Reati commissivi ed omissivi
3.8.3 Reati istantanei, permanenti e abituali
Capitolo 4 I criteri di imputazione del reato
4.1 Il dolo
4.1.1 Definizione legislativa e struttura
4.1.2 Intensità del dolo
4.1.3 Oggetto del dolo
4.2 L'errore
4.2.1 Il reato putativo e il reato impossibile
4.3 Il reato aberrante
4.4 La colpa
4.4.1 Nozione e struttura
4.4.2 Specie di colpa
Capitolo 5 L'estinzione del reato e della pena
5.1 Profili generali
5.2 Le cause di estinzione del reato
5.2.1 La prescrizione del reato
5.3 Le cause di estinzione della pena
Capitolo 6 Le sanzioni e le misure di sicurezza
Rinvio
PARTE SECONDA - I REATI CONTRO LA P.A.
Capitolo 7 Reati contro la pubblica amministrazione
7.1 Note introduttive
7.2 Le qualifiche soggettive
7.2.1 Considerazioni generali
7.2.2 Il pubblico ufficiale
7.2.3 L’incaricato di pubblico servizio
7.2.4 L’esercente un servizio di pubblica necessità
7.2.5 Cessazione della qualità di pubblico ufficiale
7.2.6 Le riforme dei delitti contro la P.A.
7.2.7 La riforma del 2012
7.2.7.1 La legge Severino (o legge anticorruzione)
7.2.7.2 La legge di attuazione dello statuto istitutivo della Corte penale internazionale
7.2.8 La legge Grasso
7.2.9 La “legge Spazzacorrotti”
7.2.10 Il decreto di attuazione della direttiva PIF
7.2.11 Il decreto semplificazioni
7.2.12 La riforma Nordio e il Decreto carceri
7.2.13 Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto ex art. 131-bis c.p. (rinvio)
7.3 Il peculato (art. 314 c.p.)
7.3.1 Il peculato mediante profitto dell’errore altrui (art. 316 c.p.)
7.4 Malversazione di erogazioni pubbliche (art. 316-bis c.p.)
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Reati contro la pubblica amministrazione
7.5 L’indebita percezione di erogazioni pubbliche (art. 316-ter)
7.6 La concussione (art. 317 c.p.)
7.7 I delitti di corruzione
7.7.1 Generalità
7.7.2 La corruzione per atto contrario d’ufficio (art. 319 c.p.)
7.7.3 La corruzione per l’esercizio della funzione (art. 318 c.p.)
7.7.4 La corruzione in atti giudiziari (art. 319-ter c.p.)
7.7.5 Induzione indebita a dare o promettere utilità (art. 319-quater c.p.)
7.7.6 Istigazione alla corruzione (art. 322 c.p.)
7.8 Abuso d’ufficio: abrogato (art. 323 c.p.)
7.9 Rifiuto di atti d’ufficio. Omissione (art. 328 c.p.)
7.10 Pene accessorie (art. 317-bis c.p.)
7.11 Pene per il corruttore (art. 321 c.p.)
7.12 Peculato, concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità, corruzione e istigazione alla corruzione di membri delle Corti internazionali o degli organi delle Comunità europee o di assemblee parlamentari internazionali o di organizzazioni internazionali e di funzionari delle Comunità europee e di Stati esteri (art. 322-bis c.p.)
7.13 Confisca (art. 322-ter c.p.)
7.14 Custodia giudiziale dei beni sequestrati (art. 322-ter.1 c.p.)
7.15 Riparazione pecuniaria (art. 322-quater c.p.)
7.16 Circostanze attenuanti (art. 323-bis c.p.)
7.17 Causa di non punibilità (art. 323-ter c.p.)
7.18 Utilizzazione d’invenzioni o scoperte conosciute per ragione di ufficio (art. 325 c.p.)
7.19 Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio (art. 326 c.p.)
7.20 Rifiuto o ritardo di obbedienza commesso da un militare o da un agente della forza pubblica (art. 329 c.p.)
7.21 Interruzione d’un servizio pubblico o di pubblica necessità (art. 331 c.p.)
7.22 Sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall’autorità amministrativa (art. 334 c.p.)
7.23 Violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall’autorità amministrativa (art. 335 c.p.)
7.24 Disposizioni patrimoniali (art. 335-bis c.p.)
7.25 Traffico di influenze illecite (art. 346-bis c.p.)
7.26 Indebita destinazione di denaro o cose mobili (art. 314-bis c.p.)
7.27 Resistenza, violenza o minaccia a un pubblico ufficiale (le novità di cui al D.L. 48/2025, conv. in L. 80/2025: decreto sicurezza)
PARTE TERZA - GLI ALTRI ISTITUTI FONDAMENTALI DEL DIRITTO PENALE
Rinvio
LIBRO SETTIMO DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA
PARTE PRIMA - STORIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA
Capitolo 1 Il percorso evolutivo
Rinvio
PARTE SECONDA - IL SISTEMA DELL’UNIONE EUROPEA
Capitolo 1 Il funzionamento del sistema unionale
1.1 La natura dell’ordinamento comunitario
1.1.1 Natura dell’Unione europea
1.2 L’attuale quadro istituzionale dell’Unione
1.3 L’accesso ai documenti delle Istituzioni
1.4 L’apparato amministrativo
1.5 Il regime linguistico
1.5.1 Il multilinguismo
1.6 La cittadinanza europea
1.7 I valori e gli obiettivi dell’Unione
1.8 L’adesione all’Unione e il diritto recesso
Capitolo 2 Rapporti tra diritto dell’Unione europea e diritto nazionale
Rinvio
PARTE TERZA - LE ISTITUZIONI DELL’UNIONE EUROPEA
Capitolo 1 Il Parlamento europeo
1.1 Composizione
1.1.1 L’elezione dei membri
1.2 Organizzazione e funzionamento
1.3 Ruolo del Parlamento europeo
1.4 Poteri e competenze del Parlamento europeo
1.4.1 Competenze di natura costituzionale e poteri di ratifica
1.4.2 Competenze legislative
1.4.3 Poteri in materia di bilancio
1.4.4 Poteri di controllo
1.5 Rapporti con la Commissione europea e le altre Istituzioni europee
1.6 Interrogazioni parlamentari e commissioni d’inchiesta
1.7 Politica estera e di sicurezza comune
1.8 Legittimazione del Parlamento europeo dinanzi alla Corte di giustizia
1.9 La cooperazione del Parlamento europeo con i Parlamenti nazionali
Capitolo 2 Il Consiglio europeo
Rinvio
Capitolo 3 Il Consiglio dell’Unione europea
Rinvio
Capitolo 4 La Commissione europea
4.1 Inquadramento
4.2 Composizione
4.3 Modalità di nomina
4.4 Ruolo e funzioni
4.4.1 La «rappresentanza» dell’Unione
4.4.2 Potere di iniziativa
4.4.3 Poteri di controllo
4.4.4 Iniziativa di bilancio
4.4.5 Relazioni con i Paesi terzi
4.4.6 Formulazione di raccomandazioni o pareri
4.5 Organizzazione e funzionamento
Capitolo 5 La Corte di giustizia dell’Unione europea
Rinvio
Capitolo 6 La Banca centrale europea
Rinvio
Capitolo 7 La Corte dei conti
Rinvio
Capitolo 8 Gli organi consultivi, la BEI e le agenzie
Rinvio
PARTE QUARTA - IL DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA: LA LEGISLAZIONE
Capitolo 1 Le fonti dell’Unione europea
1.1 La gerarchia delle fonti
1.2 Il diritto primario
1.2.1 Elenco delle fonti del diritto primario
1.2.2 Caratteristiche del diritto primario
1.3 Il processo di revisione dei Trattati
1.4 Il diritto derivato
1.4.1 Atti legislativi e atti non legislativi
1.4.2 Gli atti atipici
1.4.3 Regolamenti
1.4.4 Direttive
1.4.5 Decisioni
1.4.6 Raccomandazioni
1.4.7 Pareri
Capitolo 2 La procedura legislativa
Rinvio
Capitolo 3 Adattamento del diritto interno al diritto UE
Rinvio
PARTE QUINTA - UNIONE EUROPEA E STATI MEMBRI
Capitolo 1 L’ordinamento giuridico europeo e il quadro delle competenze
1.1 L’affermazione dell’ordinamento giuridico comunitario
1.1.1 Relazione tra disciplina dell’Unione europea e ordinamenti nazionali
1.2 La ripartizione delle competenze tra l’Unione europea e gli Stati membri
1.2.1 Le attribuzioni dell’Unione europea
1.2.2 Il principio della sussidiarietà e il principio della proporzionalità
1.3 La cooperazione rafforzata
PARTE SESTA - LA COMPETENZA GIURISDIZIONALE DELL’UNIONE EUROPEA
Rinvio
PARTE SETTIMA - L’UNIONE EUROPEA E DIRITTI DELL’UOMO
Capitolo 1 La CEDU e il rapporto con i Paesi membri
1.1 Il Consiglio d’Europa
1.2 Trattato e princìpi della Convenzione europea dei diritti dell’uomo
1.3 Il rapporto con la Corte di Giustizia
1.4 Il ruolo delle dissenting opinion
1.5 La Carta dei diritti fondamentali
Capitolo 2 I rapporti tra l’Unione europea e il sistema della Convenzione europea
2.1 Il Trattato di Lisbona
2.2 I diritti fondamentali della Convenzione: la soluzione adottata dalla Corte di giustizia
2.2.1 L’evoluzione giurisprudenziale
2.3 La CEDU e la Carta dei diritti fondamentali
PARTE OTTAVA - POLITICHE INTERNE ED ESTERNE DELL’UNIONE EUROPEA
Rinvio
LIBRO OTTAVO CONTABILITÀ DI STATO E DEGLI ENTI PUBBLICI
Capitolo 1 La contabilità pubblica e il sistema delle fonti
1.1 Finanza pubblica
1.1.1 Gli elementi costitutivi della finanza pubblica
1.1.2 La finanza locale
1.2 La contabilità pubblica
1.3 I soggetti della contabilità pubblica
1.4 Il sistema delle fonti in materia di contabilità pubblica
1.4.1 Le norme di rango costituzionale
1.4.2 Le fonti di matrice comunitaria
1.4.2.1 Il patto di stabilità e crescita
1.4.2.2 Il patto di bilancio
1.4.2.3 Ulteriori riforme intese a rafforzare la governance economica nell’area dell’euro
1.4.2.4 Il Semestre europeo
1.4.2.5 Ruolo del Parlamento europeo
1.4.3 La normativa nazionale di settore
1.5 La delega per il completamento della revisione della struttura del bilancio
1.6 La delega per il potenziamento del bilancio di cassa
Capitolo 2 Il bilancio pubblico
2.1 Il bilancio dello Stato
2.2 I principi costituzionali in materia di bilancio e la legge costituzionale n. 1 del 2012
2.2.1 L’attuazione del principio del pareggio di bilancio
2.3 Gli organi competenti
2.4 Il ciclo del bilancio e il principio della programmazione
2.4.1 I contenuti del DEF
2.4.1.1 Gli Allegati al DEF
2.4.1.2 La nota di aggiornamento al DEF (Nadef)
2.4.2 Il Documento Programmatico di Bilancio (DPB)
2.4.3 La legge di bilancio
2.4.3.1 I principi contabili generali applicabili alla legge di bilancio
2.4.3.2 Il bilancio di competenza e il bilancio di cassa
2.4.3.3 L’Ufficio parlamentare di bilancio
2.5 I contenuti della riforma del 2016: sintesi delle principali modifiche
2.5.1 Nuova funzione e nuova struttura della legge di bilancio
2.5.2 Le due sezioni della legge di bilancio
2.6 Programmazione finanziaria e accordi tra Ministeri
2.7 La formazione del bilancio
2.8 La legge di assestamento
2.9 Il monitoraggio dei conti pubblici
2.10 La copertura finanziaria delle leggi
2.10.1 La procedura per le ipotesi di scostamenti
2.10.2 I fondi speciali
2.11 Le entrate e le spese dello Stato
2.11.1 La gestione delle entrate
2.11.2 La gestione delle spese
2.11.3 I fondi di riserva
2.12 Le leggi di spesa pluriennale e a carattere permanente
2.13 L’esercizio provvisorio
Capitolo 3 Il rendiconto generale dello Stato
3.1 Rendiconto generale dello Stato
3.2 Le risultanze della gestione
3.3 La struttura del rendiconto: il conto del bilancio e il conto del patrimonio
3.4 La parificazione del rendiconto
3.5 Il sistema di contabilità integrata finanziaria economico-patrimoniale
3.5.1 Il Piano dei conti integrato
3.5.2 Il decreto del Presidente della Repubblica del 12 novembre 2018, n. 140
3.6 Il bilancio di genere
3.7 Analisi e valutazione della spesa
3.8 Il Sistema Europeo dei Conti SEC2010
3.8.1 Il nuovo approccio metodologico del SEC 2010
3.8.2 Le innovazioni nella compilazione dei conti
3.8.3 Nuove metodologie di misurazione nazionali e alle nuove fonti statistiche
3.9 Il Sistema InIt
3.9.1 Il Rilascio 1
3.9.1.1 Le figure di riferimento nelle amministrazioni
3.9.2 Il Rilascio 2
3.9.3 Il Rilascio 3
3.9.3.1 Il completamento del Terzo rilascio
Capitolo 4 La Tesoreria e la programmazione dei flussi di cassa
4.1 La Tesoreria dello Stato
4.2 L’organizzazione della Tesoreria dello Stato
4.3 Le operazioni di Tesoreria
4.4 Il servizio di Tesoreria unica e le misure per la tempestività dei pagamenti, per l’estinzione dei debiti pregressi delle amministrazioni statali
4.5 I saldi di cassa
4.6 Il Conto riassuntivo del Tesoro
4.7 Le gestioni contabili operanti su contabilità speciali o conti correnti di tesoreria
4.8 Le gestioni delle amministrazioni statali presso il sistema bancario e postale
4.9 La programmazione finanziaria
4.10 Il Conto disponibilità del Tesoro
4.11 Il ricorso al mercato delle pubbliche amministrazioni
Capitolo 5 L’armonizzazione dei sistemi contabili della pubblica amministrazione
5.1 L’armonizzazione dei sistemi contabili nell’ordinamento italiano
5.1.1 I principi europei in tema di armonizzazione dei sistemi contabili
5.2 La delega al Governo per l’adeguamento e dei sistemi contabili delle amministrazioni pubbliche
5.3 Il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 91
5.3.1 Il Piano dei conti integrato delle amministrazioni pubbliche
5.3.1.1 Il Piano dei conti integrato e il decreto del Presidente della Repubblica 4 ottobre 2013, n. 132
5.3.2 Il sistema di classificazione degli atti di gestione
5.3.3 La classificazione delle spese e delle entrate delle amministrazioni pubbliche
5.3.4 Le amministrazioni pubbliche in regime di contabilità civilistica
5.3.5 Il sistema degli indicatori di risultato semplici, misurabili e riferiti ai programmi di bilancio
5.3.6 I termini di approvazione dei bilanci
Capitolo 6 I documenti di previsione e di rendicontazione degli enti pubblici non economici
6.1 La definizione di enti pubblici non economici
6.2 La contabilità degli enti pubblici non economici
6.2.1 Il bilancio di previsione e la programmazione degli enti pubblici non economici
6.2.2 La gestione economico-finanziaria
6.2.3 Il rendiconto generale
6.2.4 I bilanci in forma abbreviata
6.2.5 Il servizio di tesoreria
Capitolo 7 I controlli
Rinvio
LIBRO NONO ELEMENTI DI ORGANIZZAZIONE DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO E DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Capitolo 1 Elementi di organizzazione del Ministero dell’istruzione e del merito
1.1 Note introduttive e cenni sul Consiglio superiore della pubblica istruzione
1.2 Organizzazione del Ministero
1.2.1 L’articolazione centrale e periferica
1.2.2 Attribuzioni dei capi dei dipartimenti
1.2.3 Conferenza dei capi dei dipartimenti e dei direttori generali
1.2.4 Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
1.2.4.1 Funzioni
1.2.4.2 Macrostruttura
1.2.4.3 Microstruttura
1.2.5 Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
1.2.5.1 Funzioni
1.2.5.2 Macrostruttura
1.2.5.3 Microstruttura
1.2.6 Aree di competenza comuni ai dipartimenti
1.3 Uffici scolastici regionali
1.3.1 Competenze
1.3.2 Struttura
1.4 Corpo ispettivo
1.5 Uffici di diretta collaborazione del Ministro dell’istruzione
1.5.1 Ministro e Sottosegretari
1.5.2 Uffici di diretta collaborazione
1.5.3 Capo di gabinetto e Ufficio di gabinetto
1.5.4 Segreteria del Ministro
1.5.5 Ufficio legislativo
1.5.6 Ufficio stampa e Portavoce
1.5.7 Segreteria tecnica del Ministro
1.5.8 Segreterie dei Sottosegretari di Stato
1.5.9 Organismo indipendente di valutazione della performance (OIV)
1.5.10 Struttura tecnica permanente per la misurazione della performance
1.6 Uffici di livello dirigenziale non generale dell’amministrazione centrale del Ministero (il D.M. 17 gennaio 2025, n. 6)
Capitolo 2 Elementi di organizzazione delle istituzioni scolastiche
2.1 Gli organi di autogoverno
2.2 Il Consiglio superiore della pubblica istruzione
2.3 Organi collegiali
2.4 Il Consiglio di classe
2.5 Il Collegio dei docenti
2.6 Funzioni e compiti del Collegio dei docenti
2.7 Il Consiglio di circolo o di istituto
2.8 Funzioni e compiti del Consiglio d’istituto
2.9 Giunta esecutiva del Consiglio d’istituto
2.10 Comitato tecnico-scientifico
2.11 Dipartimenti
2.12 Le assemblee dei genitori e degli studenti
2.13 Il Comitato per la valutazione del servizio dei docenti
2.14 Le elezioni degli organi collegiali
2.15 Gli uffici scolastici regionali (rinvio)