Concorso Regione Puglia 60 Collaboratori amministrativo-tecnici - Prova scritta

Teoria e Test
Special Price 28,50 €
SCONTO 5%
5%
Anzichè 30,00 €
Disponibile

Autori Luigi Tramontano, Stefano Bertuzzi, Gianluca Cottarelli

Pagine 600
Data pubblicazione Aprile 2022
Data ristampa
ISBN 8891658456
ean 9788891658456
Tipo Cartaceo
Sottotitolo Teoria e Test
Collana Concorsi&Esami
Editore Maggioli Editore
Dimensione 17x24
  • Spedizione in 48h
  • Paga alla consegna senza costi aggiuntivi
  • Spedizione gratuita

Autori Luigi Tramontano, Stefano Bertuzzi, Gianluca Cottarelli

Pagine 600
Data pubblicazione Aprile 2022
Data ristampa
ISBN 8891658456
ean 9788891658456
Tipo Cartaceo
Sottotitolo Teoria e Test
Collana Concorsi&Esami
Editore Maggioli Editore
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Il volume si presenta come utile strumento di preparazione alla prova scritta del concorso per 60 Collaboratori amministrativo-tecnici, indetto dalla Regione Puglia (Gazzetta Ufficiale del 29 marzo 2022, n. 25).

Il bando prevede di selezionare i candidati attraverso le seguenti prove:
- prova scritta: test di 40 domande a risposta multipla da risolvere entro 60 minuti sulle materie richieste;
- valutazione dei titoli.

Il testo propone una trattazione teorica sulle materie richieste ai candidati, ovvero:
- elementi di Diritto regionale con particolare riferimento allo Statuto della Regione Puglia e all’organizzazione dell’Amministrazione regionale;
- elementi di Diritto amministrativo, con particolare riferimento al procedimento amministrativo, agli atti amministrativi, all’accesso agli atti, alla normativa in materia di trasparenza e trattamento dei dati personali;
- Diritti, doveri e responsabilità dei dipendenti pubblici;
- elementi di Contabilità pubblica e di armonizzazione dei sistemi contabili.

Nella sezione online collegata, raggiungibile seguendo le istruzioni riportate in fondo al libro, sono disponibili:
- quiz di lingua inglese;
- teoria e quiz di informatica;
- simulatore di quiz.

Luigi Tramontano
Giurista, già docente a contratto presso la Scuola di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza è autore di numerosissime pubblicazioni giuridiche ed esperto di tecnica legislativa.
Stefano Bertuzzi
Avvocato, specializzato in diritto amministrativo, autore e curatore di testi giuridici.
Gianluca Cottarelli
Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con studi legali di ambito nazionale ed internazionale e con Formez PA.

› Diritto regionale con riferimento a Statuto e organizzazione Regione Puglia
› Diritto amministrativo
› Trasparenza e anticorruzione
› Privacy
› Diritti, doveri e responsabilità dei dipendenti pubblici
› Contabilità pubblica e armonizzazione dei sistemi contabili
› Informatica e strumenti web (online)
› Lingua inglese (online)

Materiali online:
- Quiz di lingua inglese
- Teoria e quiz di informatica
- Simulatore di quiz

Libro Primo Elementi di Diritto regionale con particolare riferimento allo statuto della Regione Puglia e all’organizzazione dell’amministrazione regionale
Capitolo 1 Le regioni nel titolo V della Costituzione: evoluzione e natura giuridica
1.1 Nozioni introduttive
1.2 Autonomia statutaria, legislativa e regolamentare delle Regioni
1.2.1 Lo statuto
1.2.2 Lo statuto delle Regioni speciali
1.2.3 Le leggi statutarie
1.2.4 Autonomia statutaria
1.2.5 Contenuto degli statuti
1.2.6 Autonomia legislativa
1.2.7 La potestà legislativa delle Regioni a statuto speciale
1.2.8 La clausola di maggior favore
1.2.9 Il regionalismo differenziato
1.2.10 I limiti all’attività legislativa regionale
1.2.11 Procedimento di formazione delle leggi regionali
1.2.12 Autonomia regolamentare
1.2.13 Il controllo sugli atti amministrativi regionali
1.2.14 L’autonomia finanziaria
1.2.15 Le funzioni amministrative
1.2.16 I principi della sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza
1.3 Il sistema di governo regionale
1.3.1 Note introduttive
1.3.2 Il Consiglio regionale
1.3.3 Il Presidente del Consiglio e l’Ufficio di Presidenza
1.3.4 Lo status di Consigliere regionale
1.3.5 Funzioni del Consiglio
1.3.6 La Giunta regionale
1.3.6.1 Funzioni
1.3.7 Il Presidente della Regione
1.3.7.1 Poteri e funzioni
1.3.7.2 Le ipotesi di cessazione dalla carica di Presidente
1.3.8 Il difensore civico regionale
1.3.9 Spending review e parametri ordinamentali delle Regioni
1.4 Coordinamento, gestione e controllo
1.4.1 Il controllo dello Stato sulla funzionalità degli organi regionali
1.4.1.1 Segue: Gli istituti dello scioglimento sanzionatorio del Consiglio regionale e della rimozione del Presidente della Giunta regionale
1.4.1.2 Segue: Le altre ipotesi di scioglimento. La regola dell’”aut simul stabunt, aut simul cadent” e le sue conseguenze sulla forma di governo regionale
1.4.2 Le conferenze Stato-autonomie territoriali
1.4.3 La Commissione parlamentare per le questioni regionali
1.5 I poteri sostitutivi di Stato e Regioni
1.6 Il rappresentante dello Stato per i rapporti con le autonomie
1.7 Il Consiglio delle autonomie locali
1.8 Sessione europea della Conferenza Stato-Regioni
1.9 Sessione europea della Conferenza Stato-Città ed autonomie locali
1.10 Le Regioni e il Diritto internazionale
1.11 La costituzionalizzazione del potere estero delle Regioni con la L. cost. 3/2001
1.12 I rapporti tra le Regioni e l’Unione europea
1.13 La governance per l’attuazione del PNRR e i nuovi poteri sostitutivi (rinvio)
Capitolo 2 Statuto ed organizzazione della Regione Puglia: principi generali
2.1 La Regione Puglia
2.2 La sussidiarietà
2.3 I compiti e le finalità istituzionali
2.4 La partecipazione
2.4.1 Partecipazione popolare
2.4.2 Referendum statutario
2.4.3 Referendum abrogativo
2.4.4 Referendum consultivo
Capitolo 3 Gli organi della Regione Puglia
3.1 Il Consiglio regionale
3.1.1 Il consigliere regionale
3.1.2 Il Presidente del Consiglio regionale
3.1.3 L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale
3.1.4 I Gruppi consiliari
3.1.5 Le Commissioni
3.2 Il Presidente della Regione e la Giunta regionale
3.2.1 Presidente della Regione
3.2.2 La Giunta regionale
3.2.3 La proroga delle funzioni
3.3 Gli organi a rilevanza statutaria
3.3.1 Il Consiglio delle autonomie locali
3.3.2 La Conferenza regionale permanente per la programmazione economica, territoriale e sociale
3.3.3 Il Consiglio statutario regionale
3.3.4 Le Autorità di garanzia
Capitolo 4 L’attività normativa della Regione
4.1 Fonti e potestà normativa
4.2 Il procedimento legislativo ordinario
4.2.1 L’iniziativa delle leggi regionali
4.2.2 Esame in sede referente o consultiva
4.3 Verbali e comunicazioni
4.3.1 Disciplina delle sedute
4.3.2 La discussione
4.4 La votazione
4.4.1 Interrogazioni, interpellanze, mozioni e petizioni
Capitolo 5 L’ordinamento amministrativo della Regione Puglia
5.1 Principi dell’azione amministrativa
5.2 Enti del sistema regionale
5.3 L’ordinamento degli uffici regionali
5.4 La dirigenza (rinvio)
5.4.1 La culpa in vigilando del dirigente (rinvio)
5.4.2 Graduazione delle strutture organizzative dirigenziali (rinvio)
5.5 Impiego delle risorse umane nelle strutture organizzative
5.5.1 Assegnazione del personale alle strutture e mobilità
5.5.1.1 Principi e regole fondamentali della mobilità volontaria (rinvio)
5.5.1.2 Mobilità dei dirigenti tra autorità amministrative indipendenti ed altre amministrazioni, con transito di fascia
5.5.1.3 La mobilità obbligatoria (rinvio)
5.5.1.4 La mobilità tra pubblico e privato (rinvio)
5.5.2 Il nuovo status del dipendente pubblico (rinvio)
5.5.3 Responsabilità dei dipendenti e procedimento disciplinare
Capitolo 6 Finanza e programmazione economica della Regione
6.1 Atti della programmazione economica
6.2 Programmazione regionale e autonomia finanziaria (rinvio)
6.3 Il bilancio
6.3.1 Bilancio di previsione
6.3.2 Assestamento e rendiconto generale
6.4 Controlli
Capitolo 7 Articolazione degli uffici
7.1 Note introduttive
7.2 Il Presidente
7.2.1 Gabinetto del presidente
7.2.1.1 Direzione amministrativa del gabinetto
7.2.1.2 Struttura speciale cerimoniale, rappresentanza ufficiale dell’ente e procedimenti protocollari
7.2.2 Segreteria generale della presidenza
7.2.3 Struttura speciale comunicazione istituzionale
7.2.4 Struttura speciale - autorità gestione del POR
7.3 La Giunta
7.3.1 Segreteria generale della giunta regionale e segreterie particolari
7.4 I Dipartimenti
7.5 Nucleo di valutazione investimenti pubblici
7.6 Organismo indipendente di valutazione
7.7 Comitato unico di Garanzia - CUG
7.8 Avvocatura regionale
Libro Secondo Elementi di Diritto amministrativo
Parte I – Pubblica Amministrazione, diritti, doveri e responsabilità dei dipendenti pubblici, procedimento e atti amministrativi, accesso, trasparenza, anticorruzione e privacy
Capitolo 1 Il Governo. Pluralismo istituzionale, organi e competenze della P.A.
1.1 Quadro generale dell’organizzazione statale centrale
1.1.1 Lo Stato-amministrazione e le formule organizzatorie
1.1.2 Il Governo, i Ministeri e la Governance per il PNRR
1.1.2.1 Il ruolo del Governo nell’ordinamento italiano
1.1.2.2 Nomina, operatività e caduta del Governo
1.1.2.2.1 Il ruolo del Capo dello Stato nella procedura di nomina del Governo
1.1.2.2.2 Il voto di fiducia
1.1.2.2.3 La crisi del Governo: crisi parlamentare
1.1.2.2.4 La crisi del Governo: crisi extraparlamentare
1.1.2.3 La struttura del Governo: disciplina costituzionale e legislativa
1.1.2.4 Il Presidente del Consiglio
1.1.2.5 I Ministri ed i Ministeri
1.1.2.5.1 I Ministri
1.1.2.5.2 I sottosegretari di Stato e i vice Ministri
1.1.2.6 Il Consiglio dei Ministri
1.1.2.7 Altri organi e strutture governative
1.1.2.8 La responsabilità degli organi di Governo
1.1.2.9 Governo e pubblica amministrazione
1.1.2.10 Gli organi ausiliari
1.1.2.11 La Governance per l’attuazione del PNRR
1.1.2.11.1 Cabina di regia per il Piano nazionale di ripresa e resilienza
1.1.2.11.2 Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale
1.1.2.11.3 Segreteria tecnica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri
1.1.2.11.4 Unità per la razionalizzazione e il miglioramento della regolazione e Ufficio per la semplificazione
1.1.2.11.5 Coordinamento della fase attuativa
1.1.2.11.6 Attuazione degli interventi del PNRR
1.1.2.11.7 Misure per accelerare la realizzazione degli investimenti pubblici
1.1.2.11.8 Poteri sostitutivi e superamento del dissenso
1.1.2.11.9 Il Nucleo PNRR Stato-Regioni
1.1.3 La riforma della Pubblica Amministrazione operata con la legge Madia
1.1.4 Le società partecipate, l’affidamento in house e le società a partecipazione mista
1.2 L’organizzazione statale periferica
1.2.1 Premessa
1.2.2 Il Prefetto e gli Uffici territoriali di Governo (UTG)
1.3 Gli enti pubblici nel pluralismo istituzionale
1.3.1 Nozione e classificazione
1.3.2 I caratteri degli enti pubblici
1.3.3 Le Agenzie
1.4 Le Autorità amministrative indipendenti
1.5 L’influenza del Diritto europeo
1.5.1 L’organismo di Diritto pubblico
1.5.2 L’impresa pubblica
1.6 Enti territoriali - Amministrazione regionale e locale (rinvio)
1.7 Gli organi e gli uffici
1.7.1 Definizioni
1.7.2 La classificazione degli organi
1.7.3 Rapporto organico e rapporto di servizio
1.8 Attribuzione e competenza: definizioni e tipologie
1.9 Il trasferimento di competenza
1.9.1 Premessa
1.9.2 La delega
1.9.3 L’avocazione
1.9.4 La sostituzione
1.9.5 Il difetto di competenza
1.10 Le relazioni tra gli organi
1.10.1 La gerarchia
1.10.2 La direzione ed il coordinamento
1.11 Il controllo
1.11.1 Nozione e funzione di controllo
1.11.2 Il controllo sugli organi
1.11.3 Il controllo sugli atti
1.11.4 Il controllo sull’attività
1.11.5 I controlli interni sull’attività
1.12 L’esercizio di fatto di pubbliche funzioni. Il funzionario di fatto
Capitolo 2 La disciplina del rapporto di pubblico impiego. Responsabilità, comportamento e sanzioni
2.1 Il cammino della privatizzazione
2.2 La riforma Brunetta: il percorso inverso della rilegificazione
2.3 Il «decreto Madia»
2.4 Il sistema delle fonti del pubblico impiego
2.5 La micro e la macro organizzazione
2.6 La contrattazione collettiva
2.7 La contrattazione integrativa
2.8 L’accesso al pubblico impiego
2.8.1 Il reclutamento, il ROC e le nuove regole di cui al decreto COVID n. 44 del 2021 e al decreto reclutamento n. 80 del 2021
2.8.1.1 Le procedure concorsuali semplificate di cui al D.L. 44/2021
2.8.1.2 Le nuove regole in materia di reclutamento di cui al D.L. 80/2021
2.9 Lavoro a tempo parziale
2.10 Lavoro a tempo determinato (o a termine)
2.11 Contratto di somministrazione
2.12 Il lavoro agile (c.d. smart working)
2.13 L’attenzione al benessere organizzativo
2.14 Il regime delle progressioni
2.15 La modificazione soggettiva
2.15.1 La mobilità volontaria
2.15.2 La mobilità obbligatoria
2.15.3 La mobilità tra pubblico e privato
2.16 L’esercizio di mansioni superiori
2.17 Il nuovo status del dipendente pubblico
2.18 La responsabilità dei dipendenti pubblici e le sanzioni disciplinari
2.19 Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici
2.19.1 I principi generali
2.19.2 Le singole fattispecie
2.19.3 I rapporti con il pubblico
2.19.4 Le disposizioni particolari per i dirigenti
2.19.5 Vigilanza, monitoraggio ed attività formative
2.19.6 La violazione dei doveri del codice e la responsabilità
2.19.7 L’obbligo del green pass e le nuove regole di cui al D.L. 21 settembre 2021, n. 127, conv. in L. 19 novembre 2021, n. 165)
2.20 La dirigenza e il management locale
2.20.1 Il rapporto politica-amministrazione e le funzioni dirigenziali
2.20.2 La culpa in vigilando del dirigente
2.20.3 La delega di funzioni dirigenziali
2.21 Trasparenza e anticorruzione (rinvio)
2.22 Il Nucleo della concretezza e il Piano triennale delle azioni concrete per l’efficienza delle Pubbliche Amministrazioni
2.23 Piano integrato di attività e organizzazione
2.24 Cessazione del rapporto di lavoro presso le amministrazioni pubbliche
2.25 Il riparto di giurisdizione in materia di pubblico impiego
Capitolo 3 L’esercizio della funzione amministrativa: attività discrezionale e provvedimentale
3.1 Discrezionalità amministrativa
3.2 Discrezionalità tecnica, accertamento tecnico e discrezionalità mista
3.3 Il merito
3.4 Le posizioni soggettive
3.4.1 Concetto di situazione giuridica soggettiva
3.4.2 Definizione e tipologie dell’interesse legittimo
3.4.3 La posizione giuridica di diritto soggettivo
3.5 Interessi diffusi e collettivi
3.6 La class action nei confronti della P.A.
3.7 Gli atti e i provvedimenti amministrativi (rinvio)
3.7.1 Nozione
3.7.2 Gli elementi essenziali
3.7.3 Gli elementi accidentali
3.7.4 La struttura formale dell’atto
3.7.5 I caratteri
3.7.6 L’efficacia
3.7.7 L’esecutività e l’eseguibilità
3.???? L’autorizzazione e le figure affini
3.???? La segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) (rinvio)
3.10 Il silenzio assenso in luogo dell’autorizzazione espressa
3.11 La concessione
3.12 Il permesso di costruire e la CILA
3.13 I provvedimenti restrittivi: gli atti ablatori
3.14 Gli atti sanzionatori
3.15 L’espropriazione
3.16 I certificati
3.17 Le autocertificazioni
3.17.1 Le dichiarazioni sostitutive di certificazioni
3.17.2 L’oggetto delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni
3.17.3 Le dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà
3.17.4 Certificazioni verdi Covid-19
3.18 L’informatizzazione e la digitalizzazione
3.18.1 Il Codice dell’amministrazione digitale
3.18.1.1 I diritti dell’amministrazione digitale
3.18.1.2 Transizione digitale: le nuove regole di cui al D.L. 77/2021 convertito in L. 108/2021 (c.d. decreto semplificazioni bis)
3.18.1.2.1 Misure per la diffusione delle comunicazioni digitali delle pubbliche amministrazioni e divario digitale: il Sistema di gestione deleghe
3.18.1.2.2 Semplificazione di dati pubblici
3.18.1.2.3 Violazione degli obblighi di transizione digitale
3.18.2 La dematerializzazione dei documenti
3.18.2.1 Il documento informatico
3.18.2.2 Il fascicolo informatico
3.18.2.3 Il protocollo informatico
3.18.3 Firma digitale
3.18.4 Le copie di atti e documenti informatici
3.18.5 Il Sistema pubblico di connettività (SPC)
3.18.6 Il Sistema pubblico di identità digitale (SPID)
3.18.7 Cybersecurity
3.18.8 I pagamenti alla P.A. con modalità informatiche
3.18.8.1 Il sistema PagoPA
3.18.9 La Piattaforma per la notificazione digitale degli atti della P.A.
Capitolo 4 Procedimento e atti amministrativi. Trasparenza, accesso, anticorruzione e protezione dei dati personali
4.1 Nozione e funzione del procedimento amministrativo
4.2 Il procedimento amministrativo secondo la legge 241 del 1990. La trasparenza e i principi generali interni e di rilievo europeo
4.3 L’obbligo di provvedere
4.4 Il danno da ritardo e il suo risarcimento
4.5 La comparazione degli interessi. La Conferenza di servizi
4.6 Le fasi del procedimento. L’unità organizzativa e il responsabile del procedimento
4.6.1 Fasi del procedimento
4.6.2 Unità organizzativa e responsabile del procedimento
4.6.3 La comunicazione di avvio del procedimento
4.6.4 Il preavviso di rigetto
4.7 La semplificazione del procedimento amministrativo
4.8 Il silenzio della P.A.
4.9 Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)
4.10 Il diritto di accesso alla documentazione amministrativa
4.10.1 Le fonti interessate
4.10.2 La legittimazione attiva al diritto di accesso
4.10.3 La legittimazione passiva al diritto di accesso
4.10.4 Il documento amministrativo quale oggetto del diritto di accesso
4.10.5 Le ipotesi di esclusione
4.10.6 La richiesta di accesso
4.10.7 Rapporto tra diritto di accesso e tutela dei dati personali
4.10.8 L’accesso civico
4.10.9 Autocertificazioni (la riforma del 2020)
4.11 Protezione dei dati personali
4.11.1 Fonti in materia di trattamento dei dati
4.11.2 GDPR - Regolamento generale sulla protezione dei dati
4.11.2.1 Ambito di applicazione
4.11.2.2 Le principali definizioni
4.11.2.3 I principi generali in tema di trattamento dei dati personali
4.11.2.4 Trattamento di categorie particolari di dati personali
4.11.2.5 Diritti dell’interessato
4.11.2.6 Le figure fondamentali connesse alla protezione dei dati
4.11.2.7 Codici di condotta e certificazioni
4.11.2.8 Misure di sicurezza e accountability
4.11.3 Codice in materia di protezione dei dati personali
4.12 L’attività non autoritativa della pubblica amministrazione
4.12.1 Lineamenti generali
4.12.2 Tipologie di accordi
4.13 La partecipazione al procedimento
4.14 L’apporto collaborativo degli organi consultivi: pareri e valutazioni tecniche
4.15 Anticorruzione. Disciplina e strumenti di prevenzione
4.15.1 Note introduttive
4.15.2 I soggetti dell’anticorruzione
4.15.3 I Piani Anticorruzione e le misure di prevenzione
4.16 L’efficacia del provvedimento
4.16.1 Regole generali
4.16.2 Il riesame dei provvedimenti amministrativi
4.16.2.1 Note introduttive
4.16.2.2 Annullamento d’ufficio o autoannullamento
4.16.2.3 Revoca e decadenza
4.16.2.4 I provvedimenti ad effetto conservativo
4.16.2.5 Principio del giusto procedimento
4.16.2.6 Riemissione di provvedimenti annullati dal giudice per vizi inerenti ad atti endoprocedimentali
4.16.3 L’esecuzione d’ufficio
4.17 Gli atti e i provvedimenti amministrativi
4.17.1 Nozione di provvedimento amministrativo
4.17.2 Classificazione degli atti amministrativi
4.17.3 Atti di alta amministrazione e atti politici
4.17.4 Pareri
4.17.5 La concessione e l’autorizzazione (rinvio)
4.17.6 I provvedimenti ablativi
4.1j8 I caratteri del provvedimento amministrativo
4.19 Gli elementi essenziali del provvedimento
4.20 La motivazione
4.21 I requisiti del provvedimento amministrativo
4.22 Le patologie dell’azione amministrativa
4.22.1 L’invalidità in generale
4.22.2 I vizi di legittimità ed i vizi di merito. La legittimità e la liceità
4.22.3 La nullità, l’annullabilità e l’irregolarità del provvedimento
4.22.3.1 Nullità
4.22.3.2 Annullabilità
4.22.4 I vizi non invalidanti il provvedimento amministrativo
4.22.5 Classificazione dell’invalidità
4.22.6 L’illegittimità costituzionale dell’atto amministrativo
4.22.7 La non compatibilità del provvedimento amministrativo con il diritto UE
Parte II – Beni, contratti, responsabilità e giustizia
Rinvio
Parte III – Le fonti e gli enti locali (cenni)
Capitolo 9 Le fonti del diritto
9.1 Note introduttive
9.2 I criteri disciplinari i rapporti tra le fonti del diritto
9.3 La scala gerarchica delle fonti del diritto
9.4 Le fonti costituzionali
9.5 Le fonti primarie
9.6 Le fonti secondarie e terziarie
9.7 La Costituzione
9.8 Le leggi statali
9.8.1 Il potere legislativo
9.8.2 La potestà legislativa statale
9.8.3 La potestà legislativa concorrente
9.8.4 La potestà legislativa esclusiva residuale regionale
9.8.5 La riserva di legge e il principio di legalità
9.9 Il decreto legislativo delegato
9.9.1 La legge delega
9.9.2 I contenuti della legge delega
9.9.3 Il decreto legislativo delegato ed i suoi limiti
9.10 Il decreto legge
9.10.1 Il procedimento
9.10.2 I limiti
9.10.3 La mancata conversione ed il diniego di conversione del decreto legge
9.11 Gli statuti e le leggi regionali
9.12 I codici ed i testi unici
9.13 Le fonti secondarie: i trati salienti
9.13.1 I regolamenti dell’esecutivo: definizione e distinzioni
9.13.2 Caratteristiche
9.13.3 Tipologie di regolamenti
9.14 Atti normativi secondari ed atti amministrativi generali
9.15 Le ordinanze di necessità ed urgenza
9.16 Atti necessitati e bandi militari
9.17 Altre fattispecie
9.18 Le norme interne
9.18.1 Nozione
9.18.2 Le circolari amministrative: definizione, classificazione e impugnazione
9.18.3 La prassi amministrativa e la consuetudine
9.19 Le fonti derivanti dal diritto sovranazionale
Capitolo 10 Gli enti locali nel Titolo V della Costituzione: evoluzione e natura giuridica
10.1 Gli enti locali e il principio di sussidiarietà
10.2 Il testo unico degli enti locali: D.Lgs. 267/2000
10.3 Definizione e fonti
10.4 L’autonomia degli enti locali
10.5 Gli elementi costitutivi degli enti locali
10.6 Dalla legge costituzionale n. 3/2001 alla legge n. 131/2003
10.6.1 La legge sul federalismo fiscale (L. 42/2009)
10.6.2 La legge Delrio (L. 56/2014)
10.6.3 La governance per l’attuazione del PNRR e i nuovi poteri sostitutivi (rinvio)
10.7 Gli organi periferici dello Stato
10.7.1 Il Prefetto e gli Uffici territoriali del Governo
10.7.2 Le funzioni in ambito provinciale del Prefetto
10.7.3 Il Prefetto e le funzioni in ambito regionale
10.7.4 Il Sindaco quale ufficiale di Governo
10.7.5 Le conferenze permanenti (rinvio)
Libro Terzo Elementi di Contabilità di stato e degli enti pubblici
Capitolo 1 La contabilità pubblica e il sistema delle fonti
1.1 Finanza pubblica
1.1.1 Gli elementi costitutivi della finanza pubblica
1.1.2 La finanza locale
1.2 La contabilità pubblica
1.3 I soggetti della contabilità pubblica
1.4 Il sistema delle fonti in materia di contabilità pubblica
1.4.1 Le norme di rango costituzionale
1.4.2 Le fonti di matrice comunitaria
1.4.2.1 Il patto di stabilità e crescita
1.4.2.2 Il patto di bilancio
1.4.2.3 ll Semestre europeo
1.4.2.4 Ruolo del Parlamento europeo
1.4.3 La normativa nazionale di settore
1.5 La delega per il completamento della revisione della struttura del bilancio
1.6 La delega per il potenziamento del bilancio di cassa
Capitolo 2 Il bilancio pubblico
2.1 Il bilancio dello Stato
2.2 I principi costituzionali in materia di bilancio e la legge costituzionale n. 1 del 2012
2.2.1 L’attuazione del principio del pareggio di bilancio
2.3 Gli organi competenti
2.4 Il ciclo del bilancio e il principio della programmazione
2.4.1 I contenuti del DEF
2.4.1.1 La nota di aggiornamento al DEF (Nadef)
2.4.2 Il Documento Programmatico di Bilancio (DPB)
2.4.3 La legge di bilancio
2.4.3.1 I principi contabili generali applicabili alla legge di bilancio
2.4.3.2 Il Bilancio di competenza e il Bilancio di cassa
2.5 I contenuti della riforma del 2016: sintesi delle principali modifiche
2.5.1 Nuova funzione e nuova struttura della legge di bilancio
2.5.2 Le due sezioni della legge di bilancio
2.6 Programmazione finanziaria e accordi tra Ministeri
2.7 La formazione del bilancio
2.8 La legge di assestamento
2.9 La copertura finanziaria delle leggi
2.9.1 La procedura per le ipotesi di scostamento
2.9.2 I fondi speciali
2.10 Le entrate e le spese dello Stato
2.10.1 La gestione delle entrate
2.10.2 La gestione delle spese
2.10.3 I fondi di riserva
2.11 Le leggi di spesa pluriennale e a carattere permanente
2.12 L’esercizio provvisorio
Capitolo 3 Il Rendiconto Generale dello Stato
3.1 Rendiconto generale dello Stato
3.2 Le risultanze della gestione
3.3 La Struttura del Rendiconto: il Conto del Bilancio e il Conto del Patrimonio
3.4 La Parificazione del rendiconto
3.5 Il Sistema di contabilità integrata finanziaria economico-patrimoniale
3.5.1 Il Piano dei conti integrato
3.5.2 Il decreto del Presidente della Repubblica del 12 novembre 2018, n. 140
3.6 Il Bilancio di Genere
3.7 Analisi e valutazione della spesa
3.8 Il Sistema Europeo dei Conti SEC2010
Capitolo 4 La Tesoreria e la programmazione dei flussi di cassa
4.1 La Tesoreria dello Stato
4.2 L’organizzazione della Tesoreria dello Stato
4.3 Le operazioni di Tesoreria
4.4 Il servizio di Tesoreria Unica e le misure per la tempestività dei pagamenti per l’estinzione dei debiti pregressi delle amministrazioni statali
4.5 I saldi di cassa
4.6 Il Conto Riassuntivo del Tesoro
4.7 Le gestioni contabili operanti su contabilità speciali o conti correnti di tesoreria
4.8 Le gestioni delle amministrazioni statali presso il sistema bancario e postale
4.9 La programmazione finanziaria
4.10 Il Conto disponibilità del Tesoro
4.11 Il ricorso al mercato delle pubbliche amministrazioni
Capitolo 5 L’armonizzazione dei sistemi contabili della pubblica amministrazione
5.1 L’armonizzazione dei sistemi contabili nell’ordinamento italiano
5.1.1 I principi europei in tema di armonizzazione dei sistemi contabili
5.2 La delega al Governo per l’adeguamento e dei sistemi contabili delle amministrazioni pubbliche
5.3 Il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 91
5.3.1 Il Piano dei conti integrato delle amministrazioni pubbliche
5.3.1.1 Il Piano dei conti integrato e il decreto del Presidente della Repubblica 4 ottobre 2013, n. 132
5.3.2 Il sistema di classificazione degli atti di gestione
5.3.3 La classificazione delle spese e delle entrate delle amministrazioni pubbliche
5.3.4 Le amministrazioni pubbliche in regime di contabilità civilistica
5.3.5 Il sistema degli indicatori di risultato semplici, misurabili e riferibili ai programmi di bilancio
5.3.6 I termini di approvazione dei Bilanci
Capitolo 6 La finanza delle Regioni a statuto ordinario
6.1 Le linee evolutive della finanza delle Regioni e degli enti territoriali
6.2 Il federalismo fiscale
6.2.1 Il fondamento costituzionale del federalismo fiscale
6.2.2 La legge delega 5 maggio 2009, n. 42
6.3 I rapporti finanziari Stato-Regioni e il contenuto delle deleghe
6.4 Gli interventi speciali
6.5 L’attuazione delle deleghe contenute nella L. n. 42/2009
6.6 Il decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68
6.7 I tributi propri della regione
6.7.1 L’addizionale IRPEF
6.7.2 L’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP)
6.7.3 La compartecipazione regionale al gettito dell’IVA
6.8 La soppressione dei trasferimenti dallo Stato alle Regioni a statuto ordinario
6.9 Gli ulteriori tributi regionali
6.10 La gestione dei tributi regionali
6.11 I livelli essenziali delle prestazioni e gli obiettivi di servizio
6.12 Le spese regionali
6.13 Il fondo perequativo
6.14 Misure in materia di finanza pubblica
Capitolo 7 L’ordinamento finanziario e contabile delle Regioni a statuto ordinario
7.1 I Principi generali in materia di finanza regionale
7.2 Il sistema di bilancio delle regioni
7.3 L’equilibrio di bilancio
7.4 Il risultato di amministrazione
7.5 L’esercizio provvisorio e la gestione provvisoria
7.6 La Classificazione delle entrate e delle spese
7.7 I Fondi regionali
7.8 L’assestamento di bilancio
7.8 Le variazioni del bilancio di previsione, del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio gestionale
7.10 La gestione delle entrate e delle spese
7.11 Il rendiconto generale
7.12 Il bilancio consolidato
7.13 Il Servizio di tesoreria della regione
7.14 Il Collegio dei revisori dei conti
7.15 I debiti fuori bilancio delle regioni
Capitolo 8 Programmazione, bilancio e contabilità nella Regione Puglia
8.1 I principi generali
8.1.1 La programmazione a livello regionale
8.1.2 I soggetti istituzionali della programmazione regionale
8.1.3 Concertazione e partenariato istituzionale e sociale
8.1.4 Le politiche regionali: a) programmi; b) progetti
8.1.4.1 Monitoraggio e valutazione dei programmi e dei progetti
8.1.5 Gli atti della programmazione
8.1.6 Le leggi di spesa
8.1.7 L’assestamento del bilancio: a) variazioni; b) saldo finanziario
8.1.8 L’esercizio provvisorio del bilancio
8.2 Il procedimento amministrativo di acquisizione delle entrate nel bilancio annuale
8.3 Le spese della Regione
8.4 I residui
8.5 Il rendiconto generale della Regione: definizione e contenuto
8.5.1 I rendiconti degli enti dipendenti dalla Regione
8.5.2 Autonomia contabile del Consiglio regionale
8.5.3 Il sistema di contabilità generale
8.6 Cooperazione Stato-Regione e responsabilità degli amministratori e dipendenti verso la Regione
Capitolo 9 I controlli
9.1 I controlli in generale
9.1.1 Tipi di controllo
9.2 I controlli nella Costituzione
9.3 I controlli del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato
9.4 Monitoraggio e controllo dei conti pubblici
9.5 L’analisi e la valutazione della spesa
9.6 I controlli interni di gestione
9.7 La Riforma dei controlli di regolarità amministrativa e contabile: il D.Lgs. 30 giugno 2011 n. 123
9.7.1 Gli organi di controllo
9.7.2 Il controllo di regolarità amministrativa e contabiile sugli atti delle amministrazioni statali
9.8 I controlli nelle Regioni e negli enti locali
9.9 Il controllo esterno: la Corte dei conti
9.10 Il controllo sulle Regioni e sugli enti locali
9.10.1 Il controllo della Corte dei conti sulle Regioni
9.10.2 Il controllo della Corte dei conti sugli enti locali

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