Cronicità e dintorni

 
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Autori Davide Croce, Angelo Capelli, Carlo Lucchina, Frida Milella

Pagine 134
Data pubblicazione Giugno 2020
Data ristampa
Autori Davide Croce, Angelo Capelli, Carlo Lucchina, Frida Milella
ISBN 8891639462
ean 9788891639462
Tipo Cartaceo
Collana Sociale & Sanità
Editore Maggioli Editore
Dimensione 17x24
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Autori Davide Croce, Angelo Capelli, Carlo Lucchina, Frida Milella

Pagine 134
Data pubblicazione Giugno 2020
Data ristampa
Autori Davide Croce, Angelo Capelli, Carlo Lucchina, Frida Milella
ISBN 8891639462
ean 9788891639462
Tipo Cartaceo
Collana Sociale & Sanità
Editore Maggioli Editore
Dimensione 17x24

Nei libri di storia, leggeremo: “Nella prima parte del XXI secolo, la costante connessione caratterizzò la vita di tutti. Ma nei primi mesi del 2020...”.

La probabile verità è che fino a oggi l’impegno a globalizzare tutti gli aspetti della nostra vita aveva scongiurato la potenziale presenza di uno stress per un evento globale,
rischiandolo solo in alcuni casi sanitari oppure per incidenti nucleari o terremoti, senza tuttavia mai incrociarlo.

La pandemia da Covid-19 ha modificato questo quadro costruito in un trentennio di progressive aperture delle frontiere e al commercio di beni e servizi, con un primo vero test che sta risultando catastrofico per tutto il globo, con l’Italia in prima linea.

Veniamo da anni in cui la spesa sanitaria è stata complessivamente crescente, ma soprattutto è stata in gran parte determinata dalla classe di pazienti affetti da patologie croniche.

Viviamo più a lungo, viviamo probabilmente meglio della generazione precedente in termini di salute, ma questo benessere richiede oggi servizi sanitari e socio-sanitari che dovrebbero essere erogati in modo diverso, per numerosità ma anche per complessità. 

È il famoso spostamento del baricentro di cura, tema organizzativo individuato da anni senza ricadute programmatorie.

E poi è arrivato anche il Covid.

Nel periodo di crisi più nero dal secondo dopoguerra, il Servizio Sanitario Nazionale – ed in particolare quello lombardo ma anche di altre Regioni – è stato messo sotto una pressione che ha rischiato di far collassare l’intero Paese.

Ora appare chiaro che il Welfare attuale dovrà cambiare per tenere in futuro un ritmo dato da un’emergenza sanitaria che prima non esisteva.

Un rapido adattamento è assolutamente necessario.

Nelle situazioni di emergenza le pecche organizzative vengono evidenziate molto più rispetto alle condizioni di lavoro normale, ove la buona volontà degli operatori tende a coprire le falle.

L’inevitabile confusione che nascerà nel prossimo periodo non dovrà quindi far perdere di vista l’obiettivo per l’assistenza ai pazienti affetti da patologie croniche, ovvero monitoraggio, supporto al paziente, visione olistica.

Se l’obiettivo è salvare il Servizio Sanitario Nazionale come patrimonio del nostro Paese, la sfida è decisiva.

Design organizzativo per il prossimo periodo post Covid-19

Prefazione
1. La cronicità e le sue implicazioni
1.1. I temi in discussione
1.2. Concettualizzazione dell’assistenza ai pazienti affetti da patologie croniche e modelli di presa in carico
1.3. Potenziare l’offerta di servizi o costruire l’assistenza basandosi sui dati della domanda?
1.4. Modelli basati sull’offerta di servizi sanitari
1.4.1. La forma organizzativa professionale
1.4.2. Modelli basati sulla domanda
2. L’unicità della persona ovvero l’integrazione dei servizi per la salute
2.1. Prevenzione, cura della malattia e della persona nel SSN: obiettivi distinti o articolazione di un unico obiettivo
2.2. Servizio sanitario e servizio sociale, dialogo indispensabile
2.3. Programmazione e organizzazione dei servizi per la salute: la sfida delle leggi di riforma del sistema socio-sanitario lombardo
2.3.1. Premesse
2.3.2. Struttura organizzativa e di governo del SSR lombardo
2.3.3. L’Osservatorio integrato del SSR lombardo
2.3.4. Le ATS, le ASST e gli erogatori privati: dettato normativo e applicazione
2.3.5. Conclusioni
2.4. Regolatore del sistema, erogatori dei servizi, risorse e cittadino: a ciascuno il suo compito per raggiungere l’obiettivo salute in Lombardia
3. Il modello Adjusted Clinical Groups (ACG) ed i Chronic Related Groups (CReG)
3.1. John Hopkins Adjusted Clinical Groups System (ACG System)
3.1.1. John Hopkins Adjusted Clinical Groups System: grouping mechanism
3.2. Chronic Related Groups (CReG)
3.2.1. Il funzionamento del modello CReG: gli strumenti operativi
3.2.1.1. Identificazione e classificazione della popolazione cronica
3.2.1.2. Il modello di remunerazione CReG
3.2.1.3. Il Piano assistenziale individualizzato (PAI)
3.2.2. Il funzionamento del modello CReG: l’assetto organizzativo
3.2.2.1. Il ruolo del soggetto Gestore della presa in carico: le competenze attese
3.2.2.2. La gestione dell’arruolamento
3.2.2.3. Il contratto tra Gestore ed ASL
Appendice 1
Appendice 2
4. L’esperienza lombarda
4.1. L’avvio
4.2. Il Processo di Presa in Carico (PIC)
5. Covid-19 e malattie croniche
6. Valutazioni di convenienza e necessità organizzative
Bibliografie
Gli Autori

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