Un viaggio dentro la propria testa ma anche, nello slang di certa controcultura psichedelizzante anni Sessanta, unesperienza coinvolgente ed eccitante, soprattutto dal punto di vista intellettuale: il testo di Jeff Warren è tutto questo, confezionato dentro un libro di divulgazione eccellente sulle neuroscienze della coscienza, della percezione, del sonno e dei sogni.
Organizzato in sei capitoli principali, corrispondenti a sei stati di coscienza caratteristici, il libro racconta le esperienze in prima persona dell'autore durante le sue visite a questi stati, veri e propri viaggi fenomenologici intrapresi sotto la supervisione (sollecitata da interviste o mediata da attente letture) di molti esperti del settore. Cinque ulteriori note di viaggio si occupano di stati di coscienza meno centrali, sui quali Warren si limita a presentare lo stato dell'arte, sfruttando l'occasione per un inquadramento teorico o per presentare risultati empirici, utili a comprendere anche la trattazione nei capitoli principali.
Si riemerge dalla lettura sbalorditi per non essersi accorti di come gli stati di coscienza attraverso cui tutti noi passiamo possano essere così diversi e intriganti, nonché, il che non guasta, con unidea accurata di come si possa affrontarne lo studio con mente aperta ma anche con il massimo rigore scientifico.
L'autore
Jeff Warren, giornalista, vive a Toronto dove scrive per il New Scientist, Discover, Glob and Mail e il National Post. Inoltre scrive e produce il programma radiofonico The Current della CBC.
DallIntroduzione al libro
La coscienza è assai più multiforme e variabile di quanto non suggerisca la semplice tripartizione in veglia, sonno e sogni. Nel descrivere alcune delle sue manifestazioni, spero di darvi non solo qualche idea dei processi biologici e psicologici che sottostanno ai mutamenti dellesperienza cosciente - per rivelare, in qualche modo, alcune delle regole in base alle quali opera il Sé - ma anche di mostrarvi per quale motivo tutto questo è importante.
Quando ho deciso di iniziare i miei viaggi avventurosi, il mio obiettivo era scoprire cosa i diversi stati di coscienza ci possono insegnare sulle nostre abitudini mentali. In questo non sono rimasto deluso. Arrivato alla fine del percorso, ho compreso non solo che abbiamo molto più controllo sul cambiamento dei nostri stati mentali di quanto la maggior parte di noi sospetti, ma anche che ognuno di questi stati fa uso di una sua specifica combinazione di conoscenze e idee. In un certo senso, ognuna delle destinazioni sulla ruota della coscienza ha un linguaggio e una cultura tutta sua. Dunque questo libro è anche una guida di viaggio, una guida da usare per una visita circolare dentro la vostra testa.
Jeff Warren
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