Elementi di etica per operatori socio-sanitari
di Renzo Zanon
In questi anni recenti è andata emergendo sempre più la rilevanza di una formazione di tutte le figure professionali operanti nell'ambito dei servizi sanitari, socio-sanitari e assistenziali, a un sapere non solo tecnico ma anche umano. Una formazione che sappia coniugare insieme sapere professionale e sapere esistenziale, competenze tecniche, competenze umane e relazionali e competenze etiche.
Anche gli Operatori socio-sanitari (Oss), impegnati a gestire quotidianamente relazioni di aiuto con persone in situazioni di sofferenza, di disagio, di disabilità, di malattia, sono chiamati a porre sempre maggiore attenzione alla dimensione etica e deontologica della loro professione, ispirata al rispetto della persona umana e dei suoi diritti.
La formazione degli operatori deve significare prima di tutto promozione e trasmissione di valori quali il rispetto per la persona, l'accoglienza, la giustizia, la fraternità, la solidarietà, correlati al principio primario della centralità dell'uomo, affinché le prestazioni di cura e di assistenza non siano soltanto gesti 'tecnici', freddi e razionali, ma si trasformino in un atto di com-passione e di amore.
Troppo spesso si dimentica che nei servizi sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali la centralità del cittadino utente è garantita soltanto dalla centralità (e quindi dalla formazione umana e non soltanto professionale) di chi vive e opera quotidianamente nei servizi, assicurandone la continuità e lo svolgimento.
Il volume, nato dall'attività didattica dell'autore, si propone di offrire alcuni elementi di conoscenza e alcuni spunti di riflessione su temi di valenza etica, che toccano aspetti della cura e dell'assistenza, per essere strumento utile nella formazione, sia di base sia continua, degli Operatori socio-sanitari.
è necessario e opportuno, infatti, trovare un po' di tempo per ripensare al tema del dolore, della sofferenza, dell'esistenza, della vita e della morte: non ci si può prendere cura dell'uomo senza mettere in gioco l'immagine dell'uomo, e cioè anche di noi stessi.
Il volume fa parte di una serie dedicata ai temi più importanti e attuali del lavoro nelle strutture socio-sanitarie per anziani ideata e coordinata dal Comitato esecutivo dell'A.N.S.D.I.P.P. (Associazione Nazionale dei manager del Sociale, Direttori e Dirigenti di Istituzioni Pubbliche e Private in ambito assistenziale, socio-sanitario ed educativo - www.ansdipp.it).
Pagine | 546 |
Data pubblicazione | Marzo 2010 |
Data ristampa | |
Autori | Renzo Zanon |
ISBN | 8838754047 |
ean | 9788838754043 |
Tipo | Cartaceo |
Collana | Sociale & Sanità |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 17x24 |
Prefazione di Damiano Mantovani
Introduzione
1. L’operatore socio-sanitario
1.1. Profilo professionale, competenze, contesti operativi e relazionali
1.2. I mutamenti sociali e normativi: nuovi bisogni e nuove risposte
1.3. La dimensione etica nel contesto della professione
2. L’etica. Valori e principi
2.1. Il significato dei termini: etica, morale, bioetica
2.2. Etica professionale e codice deontologico
2.3. Elementi fondamentali dell’agire etico
2.4. I dilemmi etici
2.5. I Comitati etici
3. I diritti dell’uomo e del cittadino
3.1. Fonti normative nazionali e internazionali
3.2. Il diritto alla salute: dagli atti internazionali alla legislazione italiana
3.3. Il cittadino: da “paziente” a “cliente”: ruolo dei servizi – La “Carta dei servizi”
3.4. Le “Carte dei diritti”
3.5. Gli organismi a tutela dei diritti del “cliente”: l’Ufficio relazioni con il pubblico (Urp), il Tribunale per i diritti del malato
4. “Curare” e “prendersi cura”
4.1. Il significato di “curare” e di “prendersi cura”
4.2. La dimensione affettivo-emotiva nel lavoro di cura
4.3. La dimensione etica della cura
5. Aspetti etici della relazione interpersonale operatore-cliente/utente
5.1. La comunicazione interpersonale
5.2. La relazione operatore-cliente/utente
5.3. La relazione operatore-familiari
5.4. La dimensione morale della riservatezza
5.4.1. L’esercizio del pudore nell’esperienza della cura
5.4.2. Il segreto professionale e il segreto d’ufficio
6. Aspetti etici nella cura della persona anziana
6.1. La condizione di anziano cronico non autosufficiente
6.2. Aspetti etici per orientare l’attività assistenziale nei confronti dell’anziano
6.3. Aspetti legati a particolari problematiche: la contenzione fisica e farmacologica
6.3.1. Un po’ di storia
6.3.2. I riferimenti giuridici
6.3.3. La contenzione psichiatria
6.4. Aspetti legati a particolari problematiche: informazione e consenso all’atto medico
6.4.1. Il consenso informato in psichiatria
6.4.2. L’informazione al paziente
7. Aspetti etici nell’approccio alla persona sofferente e in fase terminale: significato di cure palliative e umanizzazione dell’assistenza
7.1. La persona nella fase terminale della vita
7.2. Le cure palliative
7.3. La regolamentazione delle cure palliative in Italia
7.4. Confrontarsi con la morte
8. Aspetti problematici nell’approccio con persone in specifiche condizioni di diversità. Implicazioni etiche nell’ambito dell’assistenza
8.1. La diversità come valore
8.1.1. I tanti “volti” della diversità
8.2. L’incontro con la disabilità
8.3. L’incontro con l’immigrato
8.3.1. La tutela della salute dell’immigrato
8.3.2. Principi etici nella relazione operatore-persona immigrata
8.4. L’incontro con il malato di AIDS
8.4.1. Tutela dei diritti del malato di AIDS
8.4.2. Comportamento etico nella relazione operatore-malato di AIDS
8.5. L’incontro con la persona con problemi psichici
8.6. L’incontro con la persona anziana demente
Bibliografia