Gli affidamenti diretti e i micro-acquisti infra 5.000 euro dopo il Decreto correttivo

Il quadro normativo dopo il Decreto Legislativo n. 36/2023 e il Decreto correttivo

• Il Codice dei contratti pubblici: linee portanti e innovazioni sulle procedure sotto soglia.

• I “super-principi”: risultato, fiducia, accesso al mercato. Gli altri principi generali di rilievo.

• Il quadro normativo delle procedure sotto soglia tra semplificazione e autovincolo della stazione appaltante.

• La Circolare MIT n. 298/2023 e l’interpretazione del Codice “eurounitariamente” orientata.

• Gli appalti sotto soglia aventi interesse transfrontaliero certo: la prima giurisprudenza e i criteri operativi per l’accertamento.

• La questione della natura dell’affidamento diretto: “procedura” o “non procedura”? Le conseguenze della qualificazione in un senso o nell’altro.

• Il Vademecum ANAC sugli affidamenti diretti (luglio 2024).

Il principio di rotazione degli affidamenti diretti

• Il principio di rotazione nell’art. 49 del Codice degli appalti e nella giurisprudenza.

• I casi di non applicazione della rotazione.

• I casi di deroga alla rotazione dopo il Decreto correttivo e il “riaffidamento” al contraente uscente.

I “micro-affidamenti” infra 5.000 euro

• Le indicazioni ANAC in tema di digitalizzazione.

• La deroga “semplificata” al principio di rotazione.

• La verifica semplificata dei requisiti.

• Le altre semplificazioni possibili alla luce del principio di proporzionalità.

L’affidamento diretto “puro”

• La questione della “motivazione” dell’affidamento diretto puro.

• La decisione di contrarre unica semplificata: contenuto minimo e necessarie integrazioni.

• La verifica della congruità del prezzo rispetto al principio di economicità.

• La verifica della congruità del prezzo rispetto alla tutela dei minimi inderogabili per i lavori e servizi labour intensive.

• La questione del costo della manodopera e della clausola sociale negli affidamenti diretti.

• La verifica della pregressa e documentata esperienza in capo all’affidatario.

• La scelta dell’affidatario diretto e la relativa motivazione.

• La verifica dei requisiti.

• L’esecuzione anticipata per ragioni di urgenza.

L’affidamento diretto “previa consultazione di operatori economici”

• La “best practice” dell’affidamento diretto previa consultazione di operatori economici: gli orientamenti più recenti della prassi e giurisprudenza.

• Come scegliere gli operatori economici da consultare: elenchi aperti e indagini di mercato.

• I criteri di “selezione” del miglior preventivo e i criteri di “aggiudicazione” in senso tecnico.

• Le offerte anomale e il divieto di esclusione automatica negli affidamenti diretti.

• Il RUP e la valutazione comparativa dei preventivi.

• L’avviso sui risultati della procedura: contenuto e modalità di pubblicazione dell’avviso.

La stipula del contratto

• La scrittura privata e lo scambio di corrispondenza nel Codice dei contratti.

• L’imposta di bollo nel Codice degli appalti.

• L’esecuzione anticipata per ragioni di urgenza.