Guida rapida per gli affidamenti diretti di servizi e forniture nel Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023)
nel Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023)
di Biancardi Salvio
L’affidamento diretto è una procedura di scelta del contraente in cui il contratto è aggiudicato a un singolo operatore economico senza lo svolgimento di una fase competitiva.
Tale tipo di procedura rappresenta, perciò, una modalità di aggiudicazione eccezionale in quanto sottratta alle dinamiche del mercato e della concorrenza.
Pertanto, come precisato anche nelle definizioni presenti nel Codice dei contratti pubblici, l’affidamento diretto non costituisce una procedura di gara.
Purtuttavia, anche se strumento di grande flessibilità, l’affidamento diretto costituisce comunque un appalto, ed è, quindi, necessario rispettare precise regole al fine di evitare di incorrere in illegittimità.
A distanza di poco più di un anno dall’efficacia del nuovo Codice, il presente quaderno si pone l’obiettivo di raccogliere e illustrare le pronunce e i chiarimenti forniti sul tema, fornendo precise indicazioni ai RUP al fine di rispettare la normativa dettata in materia, mediante l’esame delle disposizioni del Codice, dei pareri dell’ANAC e del Ministero delle Infrastrutture, delle pronunce della giurisprudenza, nonché delle interpretazioni fornite dalla dottrina. A tal fine, il quaderno è corredato da parti descrittive, da una flow chart riepilogativa della procedura che richiama, passo passo, i singoli atti da utilizzare, da schemi riepilogativi e da tutta la modulistica necessaria per addivenire rapidamente all’affidamento della fornitura o del servizio.
In particolare, per quanto riguarda la modulistica, sono forniti numerosi modelli pronti all’uso, tra i quali: il Regolamento degli appalti sotto soglia; le determine per gli affidamenti diretti d valore superiore a 40.000 euro, sotto i 40.000 euro e sotto i 5.000 euro, per gli affidamenti diretti mediante ODA sul Mercato elettronico, mediante trattativa diretta sul Mercato elettronico e
a favore dell’operatore economico uscente; facsimili di richieste di preventivo, autocertificazioni dei requisiti, foglio patti e condizioni e comunicazioni agli operatori economici dell’esito della procedura.
Salvio Biancardi
Funzionario di primario comune, autore di pubblicazioni e docente in corsi di formazione.
- Schemi riepilogativi e flow chart
- Chiarimenti ANAC, MIT e giurisprudenza
- Modulistica pronta all’uso
Pagine | 216 |
Data pubblicazione | Settembre 2024 |
Data ristampa | |
ISBN | 8891672100 |
ean | 9788891672100 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Sottotitolo | nel Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023) |
Collana | I quaderni degli appalti |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 21x29,7 |
Premessa
1. Definizione di procedura mediante affidamento diretto
2. Le regole generali
2.1. L’interesse transfrontaliero certo
2.1.1. La questione riguardante l’interesse transfrontaliero sottoposta al TAR Brescia
2.2. La soglia degli affidamenti diretti
3. La possibilità di dotarsi di un regolamento
3.1. I principali contenuti da inserire nel regolamento per disciplinare gli affidamenti diretti
4. L’iter procedimentale
5. Gli acquisti sul MePA
6. La procedimentalizzazione dell’affidamento diretto
6.1. La giusta terminologia da adottare
6.2. Gli altri elementi critici sul piano sostanziale
6.3. Conclusioni
7. La questione relativa alla possibilità di utilizzare la procedura ordinaria
7.1. Il parere ANAC 13/2024 in funzione consultiva
7.2. La posizione espressa da ANCI
7.3. La circolare del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 20 novembre 2023, n. 298
7.4. Schema di riepilogo sull’utilizzo di procedure ordinarie al posto delle procedure negoziate
7.5. L’utilizzo della procedura negoziata al posto dell’affidamento diretto. Il parere del MIT
8. Il controllo sul possesso dei requisiti
9. La garanzia provvisoria e quella definitiva
9.1. La garanzia provvisoria
9.2. La garanzia definitiva
10. Esclusione automatica delle offerte anomale
11. Termini di conclusione della procedura di affidamento diretto
12. Il principio di rotazione
12.1. Il principio di rotazione opera sui due ultimi affidamenti
12.2. Il principio di rotazione non può essere disapplicato per ragioni di economicità
13. Ulteriori disposizioni che si applicano agli affidamenti diretti
13.1. L’obbligo di specificare il contratto collettivo applicato ai lavoratori coinvolti nell’appalto
13.1.1. Affidamento diretto e servizi intellettuali
13.1.2. Affidamento diretto e forniture senza posa in opera
13.2. Lo scorporo dei costi della manodopera
13.3. L’obbligo di applicare le clausole sociali e gli impegni di tutela da assumere, ai sensi dell’art. 102, co. 1, nei confronti dei propri lavoratori vantaggiosa (OEPV) nell’ambito di determinati appalti
13.5. L’obbligo di indicare nell’offerta economica i costi del personale e della sicurezza aziendale
13.6. L’applicazione delle disposizioni in tema di anomalia dell’offerta
13.7. Conclusioni
14. Affidamenti diretti e rischi interferenziali
15. Gli affidamenti diretti e il principio di mantenimento dell’equilibrio contrattuale
16. Affidamenti diretti e applicazione delle disposizioni del Codice che prevedono la revisione del prezzo e la rinegoziazione del contratto
17. Gli affidamenti di valore inferiore a € 5.000 e gli acquisti mediante piattaforme digitali
17.1. Le FAQ A.7 e D.4 di ANAC
18. Affidamenti diretti e infungibilità delle prestazioni
18.1. I contenuti delle Linee guida ANAC n. 8
18.2. Il vendor lock-in
18.3. Gli antidoti proposti da ANAC nelle Linee guida n. 8
18.4. Come sostenere efficacemente l’infungibilità
19. La forma contrattuale e i termini
19.1. Termine di stipula del contratto e termini dilatori
19.2. La forma contrattuale negli affidamenti diretti
19.2.1. Il quesito posto al Ministero
20. Affidamenti diretti e accordi quadro
• Flow chart: iter procedimentale per affidamenti diretti
MODULISTICA
Modello n. 1 – Relazione progettuale semplificata
Modello n. 2 – Richiesta di preventivo su piattaforma di approvvigionamento digitale (PAD)
Modello n. 3 – Preventivo
Modello n. 4 – Autocertificazione conto dedicato
Modello n. 5 – Autocertificazione mediante DGUE
Modello n. 6 – Autocertificazione requisiti affidamenti diretti di valore inferiore a € 40.000 (art. 52 d.lgs. 36/2023) in alternativa al DGUE
Modello n. 7 – Foglio patti e condizioni per forniture e servizi
Modello n. 8 – DUVRI utilizzabile per varie tipologie di appalto
Modello n. 9 – Dichiarazione sostitutiva attestante il rispetto delle convenzioni Consip
Modello n. 10 – Determina di affidamento diretto (importo inferiore a €5.000)
Modello n. 11 – Determina di affidamento diretto (importo inferiore a €40.000 e superiore/uguale a € 5.000)
Modello n. 12 – Determina di affidamento diretto (importo pari/superiore a € 40.000)
Modello n. 13 – Determina di affidamento diretto (a favore di operatore economico uscente, con importo pari/superiore a € 40.000)
Modello n. 14 – Determina di affidamento diretto (a seguito di OdA del MePA)
Modello n. 15 – Determina di affidamento diretto (a seguito di trattativa diretta del MePA)
Modello n. 16 – Comunicazione agli operatori economici all’esito della procedura
Modello n. 17 – Forma contrattuale consistente nello scambio di lettera commerciale
Modello n. 18 – Avviso sui risultati della procedura
Modello n. 19 – Ordine di servizio con indicazioni operative per i controlli sul possesso dei requisiti negli affidamenti di importo inferiore a € 40.000
Modello n. 20 – Avviso di consultazione preliminare di mercato
REGOLAMENTO APPALTI SOTTO SOGLIA
• Regolamento per l’affidamento, mediante procedura sotto soglia, di lavori,
beni e servizi