I Decreti de "La Buona Scuola" e gli Enti locali
di Massimo Nutini
Con l’approvazione di otto decreti legislativi, il 13 aprile 2017, il Governo ha compiuto un altro passo verso il compimento della riforma avviata con la legge 107/2015, denominata dai suoi estensori “La buona scuola”.
Si tratta dell’ennesimo tentativo di operare il riordino del sistema scolastico italiano, senza però, in questo caso, apportare importanti modifiche strutturali.
Gli elementi più rilevanti della riforma sono la stabilizzazione degli insegnanti precari, un importante finanziamento per l’edilizia scolastica, la nascita del “sistema zero sei”, la ricognizione delle norme sul diritto allo studio e sull’inclusione degli alunni disabili.
Temi di particolare interesse per gli enti locali che s’intrecciano direttamente con le loro competenze istituzionali e che potranno incidere sulla qualità dell’offerta formativa sui territori.
Non a caso, tutti i provvedimenti sono stati oggetto di concertazione e, in alcuni casi, di accordo nelle sedi deputate al confronto interistituzione tra l’amministrazione centrale e gli enti territoriali.
Da questo punto di vista, il volume riassume, riepiloga e commenta i decreti de “La buona scuola” soffermandosi sulle questioni di maggiore interesse di regioni, province e comuni per supportare, offrendo uno strumento agile e sintetico, amministratori, dirigenti e funzionari di tali enti nel non facile impegno volto a migliorare il sistema formativo italiano.
MASSIMO NUTINI
Dirigente del Comune di Prato. Consulente ANCI.
• D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 59 • D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 60 • D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 61 • D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 62 • D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 63 • D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 64 • D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 65 • D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 66
Pagine | 158 |
Data pubblicazione | Ottobre 2017 |
Data ristampa | |
Autori | Massimo Nutini |
ean | 9788891626356 |
Tipologia prodotto | Ebook |
Editore | Maggioli Editore |
Capitolo I – Contenuti, potenzialità e limiti della riforma
1. Verso l’attuazione della legge 13 luglio 2015, n. 107
2. I decreti di maggiore interesse degli enti locali e la posizione dell’ANCI
3. I provvedimenti ancora da adottare per rendere operativi i decreti
Capitolo II – Il diritto allo studio e i servizi garantiti da Stato, regioni ed enti locali
1. Le criticità derivanti dalla scarsità delle risorse
2. Finalità degli interventi del diritto allo studio
3. Individuazione dei servizi
4. Individuazione dei beneficiari
5. Esonero dal pagamento delle tasse scolastiche
6. Trasporto scolastico e agevolazioni per la mobilità
7. Mensa scolastica
8. Libri di testo e strumenti didattici
9. Scuola in ospedale e istruzione domiciliare
10. Borse di studio
11. Carta dello Studente
12. Conferenza nazionale per il diritto allo studio
13. Accordi territoriali
14. Successivi provvedimenti attuativi
Capitolo III – Il sistema integrato dei servizi per le bambine e per i bambini in età compresa dalla nascita fino ai sei anni
1. I servizi all’infanzia entrano nel sistema scolastico
2. Finalità del sistema
3. I servizi educativi per l’infanzia
4. La scuola dell’infanzia
5. I Poli per l’infanzia
6. Edifici per i Poli per l’infanzia
7. Obiettivi strategici del Sistema zero-sei
8. Compiti dello Stato
9. Compiti delle regioni
10. Compiti degli enti locali
11. Il Piano di azione nazionale per la promozione del Sistema zero-sei
12. Partecipazione economica delle famiglie ai servizi educativi per l’infanzia
13. Commissione per il Sistema integrato di educazione e di istruzione
14. Finalità e criteri di riparto del Fondo nazionale
15. Copertura finanziaria
16. Norme transitorie e finali
17. Successivi provvedimenti attuativi
Capitolo IV – La promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità
1. Le finalità del riordino dell’inclusione scolastica e la questione dell’assistenza per l’autonomia
2. Principi e ambito d’applicazione
3. Competenze di Stato, regioni ed enti locali
4. Valutazione della qualità dell’inclusione scolastica
5. Organizzazione per l’inclusione scolastica
6. Osservatorio per l’inclusione scolastica
7. Successivi provvedimenti attuativi
Capitolo V – I percorsi dell’istruzione professionale
1. Due percorsi che si distinguono e si avvicinano
2. Principi generali e finalità
3. Nuovi indirizzi di studio
4. Assetto organizzativo
5. Assetto didattico
6. Strumenti per l’attuazione dell’Autonomia
7. Raccordo con il sistema di istruzione e formazione professionale e Rete Nazionale delle scuole professionali
8. Passaggi tra i sistemi formativi
9. Monitoraggio del sistema e risorse
10. Successivi provvedimenti attuativi
Capitolo VI – La promozione della cultura umanistica e del sapere artistico
1. La cultura umanistica e artistica in ogni percorso formativo
2. Principi generali dell’insegnamento della cultura umanistica
3. Organizzazione per la promozione della cultura umanistica
4. Promozione dell’arte nel primo ciclo dell’istruzione
5. Promozione dell’arte nel secondo ciclo dell’istruzione
6. Successivi provvedimenti attuativi
Capitolo VII – Disciplina della scuola italiana all’estero
1. Un sistema unitario e aperto
2. Il Sistema della formazione italiana nel mondo
3. Requisiti e formazione del personale
4. Innovazione digitale e disposizioni transitorie
5. Successivi provvedimenti attuativi
Capitolo VIII – Valutazione e certificazione delle competenze degli alunni
1. Valutare le competenze per migliorare gli apprendimenti
2. Principi generali e finalità
3. Valutazione nel primo ciclo di istruzione
4. Esame di Stato nel secondo ciclo dell’istruzione
5. Decorrenze e norma finanziaria
6. Successivi provvedimenti attuativi
Capitolo IX – La formazione iniziale degli insegnanti della scuola secondaria
1. Verso il superamento del precariato?
2. Principi generali del sistema di formazione dei docenti
3. Accesso ai ruoli dell’insegnamento e procedure concorsuali
4. Percorso di formazione iniziale, tirocinio e inserimento
5. Docenti delle scuole paritarie
6. Fase transitoria
7. Successivi provvedimenti attuativi
Appendice normativa
• Legge 13 luglio 2015, n. 107 – Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti
• D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 59 – Riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria per renderlo funzionale alla valorizzazione sociale e culturale della professione, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera b), della legge 13 luglio 2015, n. 107
• D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 60 – Norme sulla promozione della cultura umanistica, sulla valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sul sostegno della creatività, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera g), della legge 13 luglio 2015, n. 107
• D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 61 – Revisione dei percorsi dell’istruzione professionale nel rispetto dell’articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell’istruzione e formazione professionale, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107
• D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 62 – Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107
• D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 63 – Effettività del diritto allo studio attraverso la definizione delle prestazioni, in relazione ai servizi alla persona, con particolare riferimento alle condizioni di disagio e ai servizi strumentali, nonché potenziamento della carta dello studente, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera f), della legge 13 luglio 2015, n. 107
• D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 64 – Disciplina della scuola italiana all’estero, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera h), della legge 13 luglio 2015, n. 107
• D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 65 – Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera e), della legge 13 luglio 2015, n. 107
• D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 66 – Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107