Il testo esamina nel dettaglio la legge 22 maggio 2015, n. 68 che estende gli illeciti penali in materia di tutela dell’ambiente.
La disamina è rivolta ad analizzare sia gli aspetti teorico-dogmatici che i profili di criticità per quello che la legge non prevede.
Si cerca, con l’aiuto delle sentenze applicabili in via analogica, di provare a tratteggiare i versanti applicativi di questa normativa.
Nel primo capitolo si esaminano le fonti normative, sia comunitarie che internazionali, che hanno portato alla definizione dei nuovi reati ambientali.
Nel secondo capitolo vengono analizzati gli illeciti penali introdotti da questa legge ed in particolare i loro elementi costitutivi, nonché tutte le tematiche giuridiche direttamente (esempio: l’aggravante ambientale) o indirettamente (esempio: il ripristino dello stato dei luoghi) connesse alla loro portata applicativa.
Nel terzo capitolo,
infine, si illustrano le modifiche apportate alla disciplina sanzionatoria degli illeciti amministrativi e penali in materia di tutela ambientale.
Antonio Di Tullio D’Elisiis, Avvocato in Larino, autore di numerosi articoli su riviste giuridiche telematiche.
Capitolo I – La genesi politico-giuridica
1. La genesi dei nuovi reati ambientali: i parametri di riferimento statistici e costituzionali
2. I riferimenti comunitari .
3. Brevi cenni comparativi .
4. I riferimenti internazionali
5. Brevi cenni comparativi .
Capitolo II – I nuovi ecoreati
1. Il delitto di inquinamento ambientale
2. Morte o lesioni come conseguenza del delitto di inquinamento ambientale
3. Il delitto di disastro ambientale
4. Delitti colposi contro l’ambiente
5. Il delitto di traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività
6. Il delitto di impedimento del controllo .
7. Il delitto di omessa bonifica
8. Le modifiche apportate all’art. 257 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152
9. Le circostanze
10. Il ripristino dello stato dei luoghi
11. La confisca
12. Le altre emende apportate in materia di diritto penale e procedura penale
13. Le modifiche apportate al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231
14. La disciplina transitoria
Capitolo III – La disciplina sanzionatoria degli illeciti amministrativi e penali in materia di tutela penale
1. L’ambito di applicazione
2. Le prescrizioni
3. Verifica dell’adempimento .
4. Le notizie di reato non pervenute all’organo accertatore
5. La sospensione del procedimento penale .
6. L’estinzione del reato
7. La disciplina intertemporale .
8. Le modifiche apportate all’art. 1 della legge 7 febbraio 1992, n. 150 .
Riferimenti normativi
Legge 22 maggio 2015 n. 68 – Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente – Gazz. Uff., 28 maggio 2015, n. 122
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