PARTE I Gli aspetti procedurali dell’attività di accertamento e riscossione coattiva dei tributi locali
Capitolo I Le norme dell’emergenza in materia procedurale
1. L’accertamento
1.1. La normativa di riferimento
1.2. La norma relativa all’Agenzia delle entrate
2. La riscossione
2.1. La normativa di riferimento
2.2. I versamenti sospesi
2.3. Gli effetti della moratoria sugli atti esecutivi
2.4. Gli effetti sulle ingiunzioni fiscali
2.5. I pignoramenti di stipendi e pensioni
2.6. Le segnalazioni delle pubbliche amministrazioni
2.7. La novità in materia di rottamazione-ter
Capitolo II Le novità in tema di rateazione con l’agente della Riscossione
1. La modifica a regime
2. Le modifiche a termine
3. L’impatto delle modifiche sulla ripresa dei pagamenti sospesi
Capitolo III I termini di prescrizione e di decadenza nella riscossione coattiva
1. Inquadramento del tema
2. Le regole dei tributi comunali
3. I termini di prescrizione nei tributi comunali
4. Le proroghe dei termini di notifica delle cartelle di pagamento
5. Le proroghe per la notifica delle ingiunzioni fiscali e per le azioni esecutive
Capitolo IV Novità su processo tributario e gestione entrate proprie
1. Premessa
2. Le diverse tipologie di udienza
3. La disciplina a regime delle udienze da remoto
4. La disciplina straordinaria
5. Il provvedimento attuativo delle Finanze
6. Le novità in materia di gestione delle entrate proprie
7. L’ambito applicativo dell’articolo 52, d.lgs. n. 446/1997
8. La proroga del termine per la rinegoziazione dei contratti di gestione
9. Altre disposizioni della l. 178/2020 sulla gestione delle entrate
PARTE II La nuova Imu: dalle disposizioni emergenziali alle più recenti novità normative e giurisprudenziali
Capitolo I Imu – Dalla disciplina emergenziale alle novità 2021
1. Premessa
2. Il saldo Imu 2020
3. Le delibere 2021
4. La maggiorazione ex Tasi
5. L’esenzione Imu 2020 per i settori del turismo e dello spettacolo: i decreti legge n. 34 e n. 104
6. L’esenzione Imu 2020 per gli altri settori: il decreto 137
7. L’esenzione della rata di acconto Imu 2021 per il turismo e lo spettacolo
8. Gli immobili portuali
9. Le norme di interpretazione autentica in materia di Imu agricola
9.1. I coadiuvanti agricoli
9.2. I soci di società di persone
9.3. I pensionati agricoli
10. L’imposta sulle piattaforme petrolifere
11. Esenzione 2021 per immobili danneggiati dal sisma
12. L’agevolazione per gli immobili posseduti da pensionati non residenti in Italia
Capitolo II L’Imu nella giurisprudenza di legittimità del 2020
1. Imu e giurisprudenza di legittimità 2020
1.1. L’abitazione principale nella giurisprudenza di legittimità: lo spacchettamento della famiglia
1.2. Nessuna agevolazione per l’abitazione non classata correttamente
1.3. La soggettività passiva nel caso di contratto di leasing risolto senza riconsegna del bene
1.4. Beni merce: dichiarazione a pena di decadenza
1.5. Per la Cassazione spetta la doppia agevolazione Imu per gli immobili storici ed inagibili
1.6. La soggettività passiva nel trust e l’impossibilità di riconoscere le agevolazioni per l’abitazione principale
1.7. La soggettività passiva nei fondi comuni d’investimento immobiliare
1.8. L’assoggettamento ad Imu delle discariche e dei termovalorizzatori
1.9. L’assoggettamento ad Imu delle cave
1.10. L’assoggettamento ad Imu delle aree fabbricabili pertinenziali
1.11. L’utilizzo della rendita catastale richiede la sua preventiva notifica
PARTE III Gli aspetti sostanziali degli altri tributi locali: tassa rifiuti e imposta di soggiorno
Capitolo I L’attività provvedimentale dell’Arera
1. L’istituzione dell’Arera e la consultazione del 28/12/2018 su regolazione tariffaria per il ciclo di gestione dei rifiuti (713/2018/Rif)
2. Le delibere Arera di luglio 2019 per l’introduzione del nuovo sistema tariffario dal 2020
3. I primi rilievi delle Associazioni dei comuni
4. La conclusione della consultazione di Arera: le delibere 443 e 444/2019
5. Arera deliberazione del 3 marzo 2020 n. 57 (semplificazioni procedurali)
6. Arera Comunicato del 24/3/2020 sulla moratoria Tari 2020
7. Arera delibera n. 102 del 26/3/2020
8. Chiarimenti dell’Arera sui piani finanziari Tari: n. 2/2020 del 27/3/2020
9. Chiarimenti IFEL sugli obblighi di trasparenza di cui alla delibera Arera 444/19
10. Strumenti per la mitigazione effetti emergenza: segnalazione del 23/4/2020
11. Le reazioni dei comuni all’Arera e la delibera n. 158/2020 sulle agevolazioni
12. La delibera Arera n. 158 del 5/5/2020
13. Alcune considerazioni critiche sulla delibera Arera n. 158/2020
14. IFEL 9/5/2020: online il modello di simulazione dei costi efficienti del servizio rifiuti (MTR-Arera)
15. Braccio di ferro tra comuni e Arera sulla delibera 158/2020
16. Le reazioni dei comuni alla delibera Arera n. 158/2020
17. La decisione di ANUTEL di impugnare la delibera Arera n. 158/2020
18. L’IFEL semplifica le agevolazioni Tari previste dall’Arera, che avvia una nuova consultazione
19. La consultazione Arera del 26/5/2020
20. La nota IFEL del 31/5/2020
21. Chiarimenti Arera sul metodo tariffario Tari: FAQ del 12/6/2020
22. Anci Emilia-Romagna 9/6/2020: indicazioni operative sulle agevolazioni Tari
23. IFEL comunicato 15/6/2020: dal 1° luglio si applica il testo integrato Arera in materia di trasparenza
24. Tari con più flessibilità e istituzione del “Conto Covid” per coprire le agevolazioni: delibera n. 238 del 24/6/2020
25. TAR Milano n. 1247 e 1249 del 30/6/2020: legittimo il MTR dell’Arera anche relativamente al trattamento e il recupero dei rifiuti
26. On line la piattaforma Arera per l’inserimento dei Piani Finanziari 2020
27. Differimento dei termini per le anticipazioni a copertura delle agevolazioni Tari Covid-19
28. PEF 2020: facoltativo l’utilizzo di parametri Covid-19
29. Arera 17/9/2020 presentazione relazione annuale alla Camera
30. Arera aggiorna il metodo tariffario per l’adozione del PEF 2021
31. Chiarimenti sul contributo per il funzionamento dell’Arera per l’anno 2020
32. I provvedimenti dell’Arera adottati nel 2020
Capitolo II Modifiche alla disciplina del tributo (normativa)
1. Il decreto “Crescita” e l’efficacia delle delibere regolamentari e tariffarie
2. I chiarimenti ministeriali sull’efficacia delle delibere regolamentari e tariffarie
3. Il decreto “fiscale” e le novità in materia di Tari
4. Riversamento del tributo per l’esercizio delle funzioni ambientali (TEFA)
5. Decreto 1° luglio 2020
6. Nuove modalità di versamento di Tari e TEFA dal 2021
7. Modifiche alla disciplina della Tari e bonus sociale rifiuti
8. Coefficienti per il calcolo della tassa rifiuti per gli studi professionali
9. Tari studi professionali: non si può applicare il coefficiente massimo senza motivazione
10. Nota IFEL del 10/9/2020 sugli studi professionali
11. Il decreto “Cura Italia” (n. 18/2020) e le novità per la Tari
12. Differimento di termini relativi al bilancio di previsione e alla Tari
13. La facoltà di confermare le tariffe Tari e l’adozione del PEF 2020 entro il 31/12/2020
14. Chiarimenti sulla predisposizione del PEF 2020
15. Gli altri chiarimenti dell’Anci regionale e ATERSIR
16. AGER Nota del 18/12/2020
17. Effetti del PEF 2020 sui bilanci 2020-2021 e conseguenze in caso di mancato rispetto dei termini
18. Nuove linee guida ministeriali per i fabbisogni standard Tari 2021
19. Tari e fabbisogni standard: applicativo di simulazione IFEL
Capitolo III Tari: le novità introdotte dal d.lgs. 116/2020
1. Assimilazione
1.1. Quadro normativo: dal d.P.R. 915/1982 al d.lgs. 22/1997
1.2. Il nuovo codice ambientale (d.lgs. 152/2006)
1.3. Il decreto “Monti” e il provvedimento comunale di assimilazione
1.4. Cassazione e Antitrust sui criteri di assimilazione
1.5. La giurisprudenza più recente: Cassazione n. 15983 del 27/7/2020
1.6. Le direttive UE e l’assimilazione per legge dal 2021 (d.lgs. 116/2020)
2. Nuova definizione di rifiuto
2.1. Nuova definizione di rifiuto e riflessi sull’applicazione della Tari (d.lgs. 116/2020)
2.2. Criticità presenti nel d.lgs. 116/2020
2.3. La questione delle attività agricole e delle attività industriali
2.4. IFEL nota del 19/1/2021 e richiesta di rinvio al 2022
2.5. I chiarimenti del Dipartimento delle Finanze
Capitolo IV Tari: le novità previste dalla legge di bilancio 2021
1. Riduzione Tari per pensionati esteri
2. Misurazione puntuale rifiuti nelle Zone Economiche ambientali
Capitolo V L’imposta di soggiorno
1. Il quadro normativo di riferimento
1.1. Il d.lgs. 23/2011: istituzione dell’imposta di soggiorno
1.2. La legge n. 96/2017: sblocco dell’’imposta e locazioni brevi
1.3. Il d.l. 34/2019 e il d.l. 124/2019: dati sulle strutture ricettive ed efficacia delibere
2. Imposta di soggiorno per i comuni capoluogo di provincia
3. La normativa emergenziale del 2020: il d.l. 34/2020
4. I prelievi sostitutivi dell’imposta di soggiorno
5. La giurisprudenza sulla disciplina del tributo
6. La giurisprudenza sul ruolo dei gestori delle strutture ricettive
7. La situazione nel 2019
8. La giurisprudenza della Cassazione penale prima delle modifiche del d.l. 34/2020
9. Le modifiche del 2020 alla disciplina dell’imposta di soggiorno: cambia il ruolo dei gestori delle strutture ricettive
10. Le prime pronunce dei giudici contabili post d.l. 34/2020
11. Cassazione penale n. 30227 del 30/10/2020
12. Le sentenze Corte dei Conti Toscana n. 286/2020, n. 306/2020, n. 316/2020, n. 328/2020 e n. 330/2020
13. Cassazione sesta sezione penale sentenza n. 36317 del 17/12/2020
14. Il ruolo del gestore della struttura ricettiva
15. Il d.m. 11/11/2020 relativo ai dati sulle locazioni brevi
16. Banca dati nazionale delle strutture ricettive
Capitolo VI Tosap-Cosap
1. Agevolazioni Tosap per le occupazioni dei pubblici esercizi e dei mercatali
2. Proroga esonero Tosap/Cosap
3. Estensione esonero per i primi tre mesi del 2021
4. Agevolazioni Tosap/Cosap per punti di ricarica
PARTE IV Il Canone Unico
Capitolo I Introduzione
1. Premessa
2. L’evoluzione della finanza locale dalla fine del secolo scorso
3. Dai “tributi minori” alla disciplina del Canone Unico
4. Dall’Imposta di pubblicità al canone per l’installazione di mezzi pubblicitari
5. Occupazione di suolo pubblico: già con il Cosap l’entrata era di natura patrimoniale
6. Il tentativo di unificazione del prelievo con il federalismo fiscale municipale
Capitolo II Istituzione del Canone Unico
1. Le peculiarità del Canone Unico
2. Il passaggio dai precedenti prelievi al Canone Unico
3. L’obiettivo dell’invarianza di gettito
4. Le occupazioni delle strade nei comuni fino a 10.000 abitanti
5. Il presupposto del Canone Unico
5.1. Il presupposto dell’occupazione
5.2. Il presupposto della diffusione di messaggi pubblicitari
5.3. La prevalenza del presupposto per la diffusione di messaggi pubblicitari
6. Il regolamento del Canone Unico
6.1. La potestà regolamentare riconosciuta agli enti locali
6.1.1. «a) La disciplina delle procedure per il rilascio di concessioni e autorizzazioni»
6.1.2. «b) L’individuazione delle tipologie di impianti pubblicitari autorizzabili e di quelli vietati nell’ambito
comunale, nonché il numero massimo degli impianti autorizzabili per ciascuna tipologia o la relativa superficie»
6.1.3. «c) I criteri per la predisposizione del piano generale degli impianti pubblicitari, obbligatorio solo per i comuni superiori ai 20.000 abitanti, ovvero il richiamo al piano medesimo, se già adottato dal comune»
6.1.4. «d) La superficie degli impianti destinati dal comune al servizio delle pubbliche affissioni»
6.1.5. «e) La disciplina delle modalità di dichiarazione per particolari fattispecie»
6.1.6. «f) Le ulteriori esenzioni o riduzioni rispetto a quelle disciplinate dai commi da 816 a 847»
6.1.7. «g) Per le occupazioni e la diffusione di messaggi pubblicitari realizzate abusivamente, la previsione di un’indennità pari al canone maggiorato fino al 50 per cento, considerando permanenti le occupazioni e la diffusione di messaggi pubblicitari realizzate con impianti o manufatti di carattere stabile e presumendo come temporanee le occupazioni e la diffusione di messaggi pubblicitari effettuate dal trentesimo giorno antecedente la data del verbale di accertamento, redatto da competente pubblico ufficiale»
6.1.8. «h) Le sanzioni amministrative pecuniarie di importo non inferiore all’ammontare del canone o dell’indennità di cui alla lettera g) del presente comma, né superiore al doppio dello stesso, ferme restando quelle stabilite degli articoli 20, commi 4 e 5 (), e 23 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285»
6.2. Ulteriore ruolo della potestà regolamentare
6.3. I criteri per la determinazione del Canone per l’occupazione di suolo pubblico
6.4. I criteri per la determinazione del Canone per la diffusione di messaggi pubblicitari
7. La rimozione delle occupazioni e dei mezzi pubblicitari realizzati senza titolo autorizzatorio o concessorio
8. L’obbligato in solido nel caso di occupazione o diffusione di mezzi pubblicitari in maniera abusiva
9. I criteri per la determinazione del Canone Unico in occasione di occupazioni
10. I criteri per la determinazione del Canone Unico in occasione di diffusione di messaggi pubblicitari
10.1. Le pubblicità vietate
10.2. Il codice di autodisciplina pubblicitaria
11. La tariffa standard annuale e giornaliera
12. L’individuazione della tariffa sulla base della fascia demografica
13. La tariffa standard per le occupazioni del sottosuolo
14. Il presupposto del Canone Unico per il comune di Venezia e Chioggia
15. Le occupazioni con cave e condutture
16. Le riduzioni facoltative da applicare al Canone Unico
17. Le esenzioni da applicare nella gestione del Canone Unico
18. Il Canone Unico per le intercapedini
19. Le modalità di versamento del Canone Unico
20. La soppressione dell’obbligo del servizio delle pubbliche affissioni
Capitolo III Il Canone Unico dei mercati
1. La novità del canone per l’occupazione delle aree e degli spazi destinati ai mercati
2. Il presupposto del Canone per l’occupazione delle aree e degli spazi destinati ai mercati
3. Soggetto attivo e passivo del Canone per l’occupazione delle aree e degli spazi destinati ai mercati
4. I criteri per la determinazione del Canone per l’occupazione delle aree e degli spazi destinati ai mercati
5. La tariffa annuale del Canone dei mercati
6. La tariffa giornaliera del Canone per l’occupazione delle aree e degli spazi destinati ai mercati
7. Le modalità di determinazione del Canone per l’occupazione delle aree e degli spazi destinati ai mercati
8. Le modalità di versamento del Canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi dei mercati
9. Le sanzioni applicabili alle occupazioni abusive delle aree e degli spazi destinati ai mercati
Capitolo IV Disposizioni finali
1. Affidamento del servizio di gestione del Canone Unico
2. Abrogazione delle disposizioni previgenti
3. Cenni sulle attività di gestione del Canone Unico
Indice contenuti aggiuntivi