Achenbach dedica questo libro al tema dell'amore. Di amore si parla e si racconta con una leggerezza che non è disincanto ma affettuosa partecipazione.
Potevo pensare di partecipare a una tale trasmissione", mi chiese l'uomo al telefono. Riteneva che in quanto terapeuta filosofico dovessi pur avere avuto occasione di apprendere qualcosa riguardo "alle gioie e alle pene d'amore".
"Ma certo" dissi "tuttavia"
"Tuttavia cosa""
"Il colloquio dovrebbe durare un'ora e mezza""
"Precisamente! È molto tempo! Quale altra stazione radio se lo può ancora permettere" Novanta minuti - e intorno a un unico tema."
Gli chiesi se sapeva che stavo appunto lavorando a un libro su quell'argomento.
Sì, rispose, ne aveva sentito parlare. Era appunto quella la ragione per cui desiderava che facessi parte della cerchia degli invitati. Ero considerato, disse, una sorta di "esperto" in fatto di amore.
"Esperto"" esclamai e non potei trattenermi dal mettermi a ridere. "Esistono forse 'esperti in amore'""
"Perché no""
Questo l'incipit del breve libro che Gerd Achenbach dedica al tema dell'amore: breve quanto quei novanta minuti che mai basterebbero a dar seriamente conto dell'argomento.
Achenbach sceglie la forma del racconto e del dialogo e ci offre un contributo che non perde mai il sorriso: conosce l'inesauribilità del tema, ma la pratica della consulenza individuale gli permette di toccare sempre con saggezza anche le punte più aspre del malessere contemporaneo.
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