Il teatro Galli
di Francesco Amendolagine Livio Petriccione
La ricostruzione del Teatro Galli a Rimini è conclusa. La sala della musica, bombardata alla fine del 1943, è tornata a mostrarsi in tutto il suo splendore cromatico di avorio, di oro e di rosso. È stata una eccitante avventura durata due anni e mezzo, il tempo segnato dal grande cantiere al centro della città. Un tempo breve ma alla fine di un lungo percorso travagliato che ebbe inizio nel 2000 e che ha portato oggi allo sperato ritorno del teatro perduto. Ora che chiunque può riappropriarsi della sua immagine storica, ora che non vi sono più sguardi che possano sovrapporre alla odierna realtà la nostalgia di una memoria, di una piacevole sensazione lontana come è stato invece possibile per gli ospiti dei risorti teatri della Fenice di Venezia e del Petruzzelli di Bari, ora che si raccolgono gli ultimi segni, sparsi sul pavimento di rovere, di un travaglio lavorativo e di passioni professionali, prende senso richiamare le sapienze, le abilità e gli studi che sono sottesi a questa epifania in rosso e oro. Il testo non affronta tutte le storie del Galli, ma mostra le problematiche che stanno dietro alla restituzione di ciò che appare, oltre l’ornamento, in quanto quest’ultimo gioca un ruolo essenziale per l’acustica della sala degli spettatori. Attraverso gli apparati decorativi il volume rilegge il ruolo dell’architetto Luigi Poletti, un architetto neoclassico definito purista, che a Rimini depose il suo capodopera come architetto di teatri. Il volume rilegge la storia del teatro come fa-cente parte integrante del fiorire di teatri non solo nella Regione Emilia-Romagna, ma anche nello Stato Pontificio. Il testo mette al centro le sapienze richieste per la ricostruzione, sapienze che si ritengono sempre perdute ma che tornano a risplendere nella foglia d’oro stesa e passata con la pietra d’agata quando i monumenti richiedono il loro impegno, il loro saper fare per continuare a stare nel tempo.
In copertina
Disegno della facciata di progetto del teatro ora Amintore Galli di Rimini dell’architetto Luigi Poletti (Archivio Poletti, Biblioteca Poletti di Modena).
Sul retro, drappeggio di seta color oro con Grifoni del primo ordine di palchi del teatro di Rimini (Foto P. Guidolotti).
Tecniche e materiali per la ricostruzione degli apparati decorativi del capolavoro di Luigi Poletti
Introibo di Andrea Gnassi, Sindaco di Rimini
ANNO MDCCCLVII – ANNO MMXVIII
Pagine | 320 |
Data pubblicazione | Ottobre 2018 |
Data ristampa | |
Autori | Francesco Amendolagine Livio Petriccione |
ISBN | 8891631343 |
ean | 9788891631343 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Collana | I fuori collana |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 21x23 |