L' architettura del quattrocento a Milano

 
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Autori Luciano Patetta

Pagine 447
Data pubblicazione Dicembre 2010
Data ristampa
Autori Luciano Patetta
ISBN 8838760136
ean 9788838760136
Tipo Cartaceo
Collana Politecnica
Editore Maggioli Editore
Dimensione 21x21
  • Spedizione in 48h
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Autori Luciano Patetta

Pagine 447
Data pubblicazione Dicembre 2010
Data ristampa
Autori Luciano Patetta
ISBN 8838760136
ean 9788838760136
Tipo Cartaceo
Collana Politecnica
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Gli studi storici sull'archittetura del Ducato visconteo-sforzesco hanno sempre privilegiato, di tutto il XV secolo, due soli periodi: gli anni di Francesco Sforza (1450-66) e di Ludovico il Moro (1480-99), concentrando l'attenzione critica su grandi opere quali l'Ospedale Maggiore, la Cappella Portinari, S. Maria presso S. Satiro e S. Maria delle Grazie: inoltre, gli studi monografici e i convegni sono sempre stati focalizzati sulle figure dominanti del Filarete, di Bramante e di Leonardo. Ha finito per restare trascurata e sottovalutata (quando non ignorata del tutto) la straordinaria attività edificatoria delle maestranze milanesi direttamente o indirettamente legate agli architetti Giovanni Guiniforte e Pietro Antonio Solari, al Palazzi, al Battagio, al Dolcebono, all'Amadeo e ai loro numerosi collaboratori.

In questo libro, invece, si è inteso riesaminare senza pregiudizi oltre cento anni di produzione architettonica, compiere una ricognizione integrale, estesa ai cantieri, alle condizioni e alle ragioni del progetto d'architettura, rifacendo inoltre l'indagine "archeologica" dei manufatti realizzati. Ne è risultato il quadro di una realtà complessa, con un intreccio di idee e di fatti che non è possibile ridurre alle schematiche contrapposizioni tra conservatorio e avanguardia, tra linguaggio anacronistico e aggiornato, tra anticipazioni e ritardi, tra "maniera gotica" e "stile rinascimentale": la continuità e il rinnovamento non sono stati a Milano scelte antitetiche, ma dialettiche.

Le particolarità tipologico-espressive e le tradizioni costruttive milanesi vengono qui verificate nella dimensione quantitativa. sono esaminati oltre 100 edifici, fondati, costruiti o ricostruiti nel corso del secolo, nonché le parti quattrocentesche di complessi monumentali d'altra epoca. Le nuove attribuzioni e le novità interpretative si fondano su rinnovate ricerche d'archivio, su documenti e disegni inediti. Rilevamenti appositamente eseguiti hanno permesso di disegnare planimetrie e sezioni, evidenziando i rapporti proporzionali e la ricorrenza di schemi, misure dimensioni.

Luciano Patena è titolare della cattedra di storia dell'architettura alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. È stato con Paolo Portoghesi uno dei fondatori della rivista Controspazio. suoi scritti sono apparsi sulle più importanti riviste di architettura e di storia dell'architettura. Ha pubblicato, tra l'altro, Maniera e formalismo nell'architettura contemporanea (1968), L'architettura dell'Eclettismo (1975), La monumentalità nell'architettura moderna (1982). Ha curato le mostre, ed i relativi cataloghi, Il razionalismo e l'architettura in Italia durante il fascismo (Biennale di Venezia 1976), L'idea della magnificenza civile. Architettura a Milano 1770-1848 (Milano 1978), / Longhi. Una famiglia di architetti tra Manierismo e Barocco (Viggiù-Roma 1980-1981), fino alla recente Disegni del Manierismo e del barocco milanese (S. Paolo del Brasile 1986).

Esaminati oltre 100 edifici, fondati, costruiti o ricostruiti nel corso del XV secolo

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