L' architettura secondo Gardella
di Antonio Monestiroli
Milano, giovedì 2 marzo 1995. L'appuntamento, come al solito, è fissato alle 11.30 sotto lo studio di via Marchiondi, nella bella casa che Gardella stesso ha progettato nel dopoguerra, con Anna Castelli-Ferrieri e Roberto Menghi. È il terzo incontro di questa lunga e indimenticabile intervista, organizzata per pubblicare un libro destinato agli studenti d'architettura, sulla traccia di un famoso esempio che ha segnato la storia del cinema. "Tutto è iniziato da una caduta in acqua": è questo l'incipit del libro Il cinema secondo Hit-chcock di François Truffaut. Nel nostro caso, l'atmosfera è molto meno grottesca di quella che i due giovani registi francesi, Truffaut e Chabrol, hanno vissuto durante il loro primo incontro con Alfred Hitchcock. Eppure, la scena del caffè che ogni volta siamo obbligati a recitare all'ora dell'aperitivo, ha sicuramente qualcosa del celebre umorismo hitchcockiano. L'orario è strategico: il maestro non può affaticarsi troppo e quindi dopo un'ora e mezza circa, giusto prima del pranzo, deve congedarci. A dire il vero, in quanto ad energie, oltre naturalmente a molto altro, il nostro interlocutore batte tutti e in ognuno dei dodici incontri, durati da febbraio a maggio di quell'anno, siamo sempre stati noi a dichiarare la chiusura della conversazione, complici anche i vecchi e rumorosi nastri per la registrazione impostati sui canonici 60 o 90 minuti.
Dall'introduzione di Federico Bucci
Antonio Monestiroli, si è laureato in Architettura al Politecnico di Milano nel 1965 con Franco Albini. Dal 1988 al 1994 è stato Direttore del Dipartimento di Progettazione dell' Architettura del Politecnico di Milano. Dal 1999 è membro dell'Accademia Nazionale di San Luca. Dal 2000 al 2008 è stato Preside della Facoltà di Architettura Civile del Politecnico di Milano. Dal 1970 insegna Composizione architettonica e dal 2007 Teorie dell'architettura contemporanea. Fra le principali pubblicazioni: L'architettura della realtà, Milano 1979, Torino 1999, La Metopa e il Triglifo, Roma-Bari 2002, Ignazio Gardella, Milano 2009, La ragione degli edifici. La scuola di Milano e oltre, Milano 2010 e il libro dei principali progetti Opere, progetti, studi di architettura, Milano 2000. Nel 1984 ha curato l'edizione italiana del libro di Hil-berseimer su Mies Van der Rohe.
Con un'introduzione di Federico Bucci
Pagine | 218 |
Data pubblicazione | Luglio 2010 |
Data ristampa | |
Autori | Antonio Monestiroli |
ISBN | 8838744599 |
ean | 9788838744594 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Collana | Politecnica |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 14x21 |