L'Assistente Sociale nella Giustizia Minorile e di Comunità
Manuale per il concorso
di Isabella Mastropasqua
Si tratta di un libro che posa lo sguardo sui processi di trasformazione in atto all’interno del recente Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità, sulle innovazioni culturali e professionali che lo stanno attraversando, per suscitare la riflessione e porre in evidenza i temi di maggiore rilevanza che il servizio sociale della giustizia deve affrontare in un momento di grandi trasformazioni normative, sociali e culturali che assegnano, proprio al Servizio Sociale, un compito chiave.
Il compito è di essere generativo e rigenerativo nella comunità di risorse che necessitano di essere riconosciute, sostenute e accompagnate, per diventare opportunità di riscatto sociale per chi ha commesso un reato; così come di legami da riparare, di fiducia istituzionale e comunitaria da ricostruire.
Per questo processo in corso, alcune Parole Chiave possono essere utili per mantenere l’orientamento nella importante rotta che il servizio sociale della Giustizia minorile e di Comunità dovrà percorrere.
STRUTTURA DEL VOLUME
1. La cornice di riferimento
2. Il sistema della giustizia minorile
3. Il sistema dell’esecuzione penale esterna
4. La comunità e il territorio
5. Costruire la giustizia di comunità
6. Nuovi fenomeni
7. La giustizia ripartiva
Isabella Mastropasqua
Già Dirigente Ufficio II: prevenzione della devianza, rapporti con gli enti locali per l’attività trattamentale, promozione della giustizia riparativa e della mediazione, Centro europeo di studi di Nisida, Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità. Professore a contratto di Progettazione e valutazione dei servizi sociali Università Roma3. Giudice onorario presso il Tribunale per i minorenni di Roma.
AGGIORNAMENTI NORMATIVI
◾ Il nuovo Tribunale per le persone, i minorenni e le famiglie
◾ La legge n. 206 del 26.11.2021 (c.d. Riforma del processo civile)
◾ L’esecuzione delle pene nei confronti dei minorenni, Misure penali di comunità, Intervento educativo, Organizzazione degli Istituti penali per i minorenni
◾ La “Riforma Cartabia” del processo penale
Pagine | 252 |
Data pubblicazione | Aprile 2023 |
Data ristampa | |
ISBN | 8891663658 |
ean | 9788891663658 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Sottotitolo | Manuale per il concorso |
Collana | Concorsi&Esami |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 17x24 |
Introduzione
1. La cornice di riferimento
1.1. Il livello normativo
1.2. Il nuovo assetto organizzativo
1.3. Gli Stati generali dell’esecuzione penale
1.4. Il servizio sociale
1.5. Il Codice deontologico
1.6. Le dimensioni della sicurezza - a cura di Angela Mastropasqua
2. Il sistema della giustizia minorile
2.1. La filosofia dell’intervento
2.2. Il sistema dei servizi minorili
2.3. I Centri per la giustizia minorile
2.4. Le Comunità educative e ministeriali
2.5. I Centri diurni
2.6. I Centri di prima accoglienza
2.7. Gli Istituti penali per i minorenni
2.8. Il servizio sociale per i minorenni
2.9. La competenza amministrativa e civile
2.10. La sospensione del processo e messa alla prova per i minorenni
2.11. L’esecuzione delle pene nei confronti dei condannati minorenni
2.12. Le misure penali di comunità
2.13. L’affidamento in prova al servizio sociale
2.14. L’affidamento in prova con detenzione domiciliare
2.15. La detenzione domiciliare
2.16. La semilibertà
2.17. L’adozione, sostituzione e revoca delle misure penali di comunità
2.18. L’esecuzione delle misure penali di comunità
2.19. L’intervento educativo e l’organizzazione degli istituti penali per i minorenni
2.20. L’organizzazione degli istituti penali per i minorenni
2.21. La giustizia minorile e la Convenzione ONU sui diritti del fanciullo
2.22. La direttiva 2016/800/UE sulle garanzie procedurali per i minori indagati o imputati nei procedimenti penali
2.23. Il futuro Tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie
3. Il sistema dell’esecuzione penale esterna
Introduzione
3.1. La riforma penitenziaria
3.2. Una nuova organizzazione
3.3. La “Riforma Cartabia” del processo penale
3.4. Le sanzioni sostitutive delle pene detentive brevi
3.5. La semilibertà sostitutiva
3.6. La detenzione domiciliare sostitutiva
3.7. Il lavoro di pubblica utilità sostitutivo
3.8. La pena pecuniaria sostitutiva
3.9. Il ruolo dell’esecuzione penale esterna
3.10. La collaborazione con gli istituti e la magistratura di sorveglianza
3.11. La dimensione operativa del servizio sociale e i suoi strumenti
3.12. La sospensione e messa alla prova nel processo ordinario e nella riforma Cartabia
3.13. La Raccomandazione R(2010)1 – Regole del Consiglio d’Europa in materia di probation
3.14. I Nuclei di polizia penitenziaria
3.15. La Cassa delle ammende
4. La comunità e il territorio
4.1. Responsabilità condivise
4.2. Le sanzioni di comunità
4.3. La Raccomandazione R(2017)3 del Comitato dei ministri agli Stati membri sulle Regole europee sulle misure e sanzioni di comunità
4.4. La sanità penitenziaria
4.5. La tutela della salute e la sofferenza psicologica
4.6. Il ruolo del volontariato nella riforma del sistema di esecuzione penale esterna
5. Costruire la giustizia di comunità
5.1. Le strategie di case management
5.2. Capacity building e lavoro di rete
6. Nuovi fenomeni
6.1. Il bullismo e il cyberbullismo
6.2. Giovani adulti: una nuova specificità
6.3. Il rischio di radicalizzazione
6.4. Minorenni autori di reati sessuali
6.5. Femminicidio e trattamento degli autori di reato
7. La giustizia riparativa
7.1. Definire la giustizia riparativa
7.2. I principali strumenti della giustizia riparativa
7.3. La disciplina organica della giustizia riparativa. Gli scenari della riforma Cartabia
7.4. Le esperienze
7.5. La vittima di reato
7.6. Vittimizzazione primaria, secondaria e rivittimizzazione
7.7. La direttiva 29/2012/UE – Norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime
7.8. Il decreto legislativo 15 dicembre 2015, n. 212, di attuazione della direttiva 2012/29/UE in Italia
7.9. Uno sguardo all’Europa
Bibliografia
Principali riferimenti normativi internazionali ed europei