L'ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE DOPO IL CORRETTIVO AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

Una delle modifiche meno analizzate del “Correttivo” al Codice degli Appalti (Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56) è stata quella relativa alla legittimazione dell’Associazione in partecipazione (articolo 2549 del c.c.) tra le modalità di esecuzione degli appalti pubblici (vedasi comma 20 dell’articolo 105).

L’Associazione in partecipazione infatti, sebbene ampiamente diffusa nei rapporti privatistici, non ha trovato spazio nella contrattualistica pubblica.

La modifica apportata dal “Correttivo” pertanto, merita di essere affrontata e compresa nelle sue potenziali applicazioni e ricadute operative, perché la collocazione dell’Associazione in partecipazione all’interno dell’art. 105 del Codice (esplicitamente dedicato al subappalto ed ai sub contratti similari) determina da un lato la sua assimilazione al subappalto, e dall’altra “apre” ad un ‘ampia gamma di possibilità di utilizzazione.

Il presente studio costituisce dunque la prima riflessione organica su uno schema contrattuale che, dopo il “Correttivo”, può trovare applicazione negli appalti pubblici. Agli operatori del settore è dunque offerta in primo luogo l’analisi delle caratteristiche di questo schema contrattuale e successivamente le possibili applicazioni dell’associazione in partecipazione in alternativa al subappalto ed ai subcontratti previsti dall’articolo 105 del Codice.

Al fine di tradurre in pratica le possibili applicazioni dell’associazione in partecipazione completano lo studio una serie di schemi contrattuali di riferimento.

Roberto Donati
già Responsabile del Servizio Scuola/Cultura del Comune di Monteriggioni, dal 2000 al 2017 ha ricoperto il ruolo di Responsabile del Servizio Appalti del Comune di Colle di Val d’Elsa. Attualmente è Responsabile del Servizio Affari Generali della Siena Parcheggi Spa (società in house del Comune di Siena).