La cultura del progetto nell’era digitale
Per una ecologia del pensiero tecnico
di Massimo Perriccioli, Roberto Ruggiero

Transizione, emergenza e incertezza sono divenute, in anni recenti, le parole-chiave di un dibattito che quotidianamente, attraverso i media e i “fatti” che la realtà propone, ci racconta delle molteplici e interconnesse crisi (ecologica, politica, sociale) proprie dei nostri tempi e dello squilibrio, divenuto cronico in epoca antropocenica, tra l’uomo e il suo ambiente. Una emergente cultura della circolarità annuncia l’urgenza di un riallineamento tra i cicli tecnologici attraverso cui l’uomo trasforma la materia di cui è fatto l’ambiente, “piegandola” alle proprie necessità, e quelli biologici, propri della natura. Le tecnologie digitali, nelle loro forme più avanzate (l’Intelligenza Artificiale su tutte), rappresentano il nuovo contesto tecnologico in cui questa sfida può essere affrontata. All’interno di ambienti digitali complessi e in costante evoluzione è possibile, oggi, produrre artefatti basati su una fluida integrazione tra progetto, informazioni, prestazioni e configurazioni che include riferimenti generativi, e non solo mimetici, alla natura. I concetti di morfogenesi, computazione evolutiva e discretizzazione costituiscono promettenti riferimenti per la definizione di una cultura tecnologica orientata allo studio dei rapporti tra modelli naturali e nuovi approcci tettonici all’architettura. Attraverso quattro saggi simmetrici, gli autori sviluppano una riflessione critica su questi temi, mettendo in relazione i concetti di “progetto ecologico” e “tettonica” con una nuova idea di “materialità”. Essi individuano in tale relazione un “argomento fondativo” per una nuova Cultura Tecnologica del Progetto nell’era digitale.
Massimo Perriccioli
Architetto, PhD, è professore ordinario di Progettazione tecnologica e ambientale dell’architettura presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli Federico II. Svolge attività di ricerca nel campo dell’innovazione tecnologica e della sperimentazione costruttiva con particolare riferimento ai temi dell’abitare sociale e del design collaborativo. Presso il DiARC coordina il corso di laurea triennale Design per la Comunità e il Dottorato di Ricerca internazionale Habitat in Transition.
Roberto Ruggiero
Architetto, PhD, è professore associato di Progettazione tecnologica e ambientale dell’architettura presso la Scuola di Architettura e Design “Eduardo Vittoria” dell’Università degli Studi di Camerino. Svolge attività di ricerca nel campo dell’innovazione tecnologica applicata alle diverse scale del progetto e dell’innovazione digitale nel contesto della transizione ecologica. Tale attività si sviluppa anche attraverso un’attività sperimentale che mette in connessione l’innovazione tecnologica con i bisogni delle comunità in contesti di vulnerabilità.
Pagine | 106 |
Data pubblicazione | Dicembre 2024 |
Data ristampa | |
ISBN | 8891674364 |
ean | 9788891674364 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Sottotitolo | Per una ecologia del pensiero tecnico |
Collana | Politecnica |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 15x21 |
INTRODUZIONE
Pensiero digitale per il progetto ecologico
Massimo Perriccioli, Roberto Ruggiero
References
1. ECOLOGIA, PROGETTO, CULTURA DIGITALE. A PARTIRE DA LATOUR 17
Massimo Perriccioli
References
2. LA CULTURA TECNOLOGICA DEL PROGETTO ECOLOGICO NELL’ERA DIGITALE. UNA DEFINIZIONE DI CAMPO
Massimo Perriccioli
2.1 La natura ecologica del progetto
2.2 La cibernetica e la relazione tra uomo e ambiente
2.3 L’agire tecnico nella dimensione filosofica dell’ecologia
2.4 La svolta digitale e l’affermarsi di una nuova materialità
2.5 Il divenire delle forme e l’invenzione degli oggetti tecnici
2.6 Morfogenesi e architettura
2.7 Design e generatività: verso un’architettura vivente
2.8 Programmare la materia
2.9 La materia digitale e la dimensione morfogenetica
2.10 La dimensione ecologica del progetto: la convergenza naturale e artificiale
3. TRACCE DI UNA NUOVA TETTONICA DIGITALE
Roberto Ruggiero
3.1 Per una nuova cultura tecnologica del progetto
3.2 Sulle tracce dell’innovazione (digitale)
3.3 Verso una nuova cultura digitale del progetto
3.4 Appunti sul concetto di tettonica
3.5 Presagi di una nuova tettonica
3.6 Euforia del discreto
3.7 Materia programmata
3.8 Verso una nuova tettonica (digitale)
4. VERSO UNA NUOVA TRANSIZIONE DIGITALE
Roberto Ruggiero
References