La gestione della fase di esecuzione negli appalti di lavori, servizi e forniture

Il monitoraggio ANAC e regime sanzionatorio per la fase di esecuzione: il sistema di qualificazione per la fase di esecuzione

• Il quadro normativo: il focus di legislatore e prassi sulla fase di esecuzione. La gara come mero strumento.

• Il sistema di qualificazione per la fase di esecuzione. Effetti per le stazioni appaltanti non qualificate.

• La fase di esecuzione sulle PAD: i dati da raccogliere e le comunicazioni da effettuare.

• La raccolta dei dati.

• Il delegato del RUP allo svolgimento di compiti operativi – Il “gestore” dei dati ANAC.

Verifica della accuratezza e qualità della prestazione, rilevante anche per le deroghe al principio di rotazione

• Verifica di conformità, regolare esecuzione, collaudo: il risultato della fase di esecuzione.

• La conformità tecnica ed amministrativa della prestazione.

• Il controllo periodico della prestazione in fase di esecuzione.

• Il controllo periodico della prestazione in fase di esecuzione.

• Pagamento delle fatture di acconto e differenze rispetto al controllo periodico e in corso d’opera delle prestazioni.

• Obbligo di stato di avanzamento e certificato di pagamento, per i servizi e per le forniture.

• La contabilità semplificata per appalti di lavori infra 40.000.

• Il divieto di contabilità semplificata negli appalti di servizi e forniture.

• Il controllo sulla qualità della prestazione secondo la delibera ANAC n. 497/2024, negli appalti di servizi e forniture.

• Il controllo sul trattamento economico e normativo dei lavoratori nell’appalto e nel subappalto.

• La gestione delle clausole sociali dell’allegato II.3 nella fase esecutiva degli appalti di lavori, servizi e forniture.

• Penali e premi di accelerazione, come strumenti per garantire il risultato.

Modifiche in corso di esecuzione, varianti ed errori di progettazione

• Le modifiche al contratto in fase di esecuzione, nei contratti di appalto e negli accordi quadro.

• Gli atti da adottare per introdurre modifiche in corso di esecuzione negli appalti di servizi e forniture.

• La motivazione delle modifiche: conseguenze in caso di modifica illegittima.

• Le opzioni già previste nei documenti di gara.

• Le modifiche entro il quinto d’obbligo.

• La doppia modalità di gestione delle modifiche entro il quinto d’obbligo e la diversa motivazione in caso di utilizzo.

• Le varianti in corso d’opera.

• Le prestazioni supplementari.

• La verifica dell’assenza di carattere sostanziale.

• Le modifiche prive di carattere sostanziale.

• Gli atti da trasmettere ad ANAC in caso di varianti negli appalti di lavori, servizi e forniture superiori alla soglia.

• Il monitoraggio degli indici revisionali ed il riconoscimento della revisione dei prezzi.

• La modifica come strumento per reperire risorse per far fronte alla revisione.

• Gli errori di progettazione dopo il Decreto correttivo.

• Gli obblighi dell’progettista, dell’appaltatore e della stazione appaltante per la risoluzione degli errori di progettazione, nel rispetto del principio di risultato.

Accordo di collaborazione (art. 82 bis)

• Accordo di collaborazione (art. 82 bis D.Lgs. 36/2023).

• Le finalità dell’accordo di collaborazione.

• Il contenuto e le parti dell’accordo di collaborazione.

• Gli obblighi “accessori” delle parti dell’accordo di collaborazione e le differenze rispetto agli obblighi contrattuali.

• Le regole di comportamento delle parti derivanti dai principi e in particolare del principio di buona fede, da declinare nell’accordo.

• La gestione dell’accordo di collaborazione.

Risoluzione in autotutela 

• La risoluzione del contratto in autotutela, come strumento a presidio dell’interesse pubblico.

• Gli effetti della risoluzione in via di autotutela: “riappropriarsi del cantiere”.

• La risoluzione per inadempimento e grave ritardo.

• Iter procedimentale della risoluzione.

• Il principio di continuità dei requisiti di partecipazione – risoluzione per perdita dei requisiti.

• La differenza tra risoluzione e recesso.

• La risoluzione in caso di impossibilità di introdurre varianti.

• La risoluzione per eccessiva onerosità della prestazione e rapporti con la revisione dei prezzi.

Incentivi per le funzioni tecniche

• Quadro di sintesi sul regime degli incentivi per le funzioni tecniche.

• I presupposti per il riconoscimento: la verifica del risultato.