La regolamentazione, la vigilanza e la gestione del rischio del settore bancario
di Annamaria Zampella, Francesco Campanella
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Questo libro presenta il percorso della regolamentazione del sistema creditizio attraverso l'analisi dei tre Accordi di Basilea e l'impatto che questi hanno avuto sulla comunicazione economico-finanziaria delle imprese, con particolare riguardo a quelle di piccole e medie dimensioni. Gli autori soffermano l'attenzione sull'evoluzione della misurazione del rischio di credito dall'Accordo di Basilea I fino all'introduzione del rating proposto da Basilea II che comporta costi aggiuntivi per le banche e le imprese ma, allo stesso tempo, garantisce maggiori informazioni nel sistema finanziario. Tuttavia, in alcuni paesi come l'Italia, i piccoli imprenditori non hanno sviluppato una cultura della comunicazione economico-finanziaria nei confronti del sistema finanziario, né hanno le risorse economiche per implementare un sistema efficiente di reportistica. L'opacità informativa tra le banche e le piccole e medie imprese può, quindi, determinare un peggioramento del rating di queste ultime ed escluderle dall'accesso al credito. Il rapporto tra le banche e le piccole e medie imprese è ulteriormente peggiorato quando la crisi finanziaria del 2007 ha colpito il sistema creditizio internazionale causando numerosi default di grandi banche. L'accordo di Basilea III, descritto in questo lavoro, nasce per rispondere principalmente all'insufficiente patrimonializzazione dimostrata dal sistema creditizio al verificarsi di eventi di rischio di credito, operativo e di mercato non efficacemente considerati da Basilea II. L'interrogativo di alcuni studiosi è se l'Accordo di Basilea III non imponga eccessivi vincoli patrimoniali e di liquidità alle banche peggiorando il razionamento del credito al sistema produttivo. Alla luce di queste considerazioni, gli autori suggeriscono al lettore utili spunti di riflessione per la comprensione delle cause dell'attuale credit crunch del settore creditizio.
Francesco Campanella ha conseguito nel 2014 l'abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore universitario di seconda fascia per il settore concorsuale 13/B4 - Economia degli intermediari finanziari e Finanza aziendale. Attualmente è ricercatore di Finanza aziendale presso il Dipartimento di Economia della Seconda Università degli Studi di Napoli. Nel 2005 ha conseguito il dottorato di ricerca presso la Seconda Università degli Studi di Napoli. I suoi interessi di ricerca riguardano la misurazione dei rischi nel settore degli intermediari finanziari ed il rapporto creditizio tra le banche e le imprese.
Annamaria Zampella è dottoranda del Corso di dottorato di ricerca in Management (XXIX ciclo) presso il Dipartimento di Economia, Management ed Istituzioni dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Ha conseguito nel 2013 il Master di II livello in "Finanza avanzata: metodi quantitativi e risk management" presso l'Istituto per ricerche ed attività educative (I.P.E) di Napoli. Ha svolto un periodo formativo presso Deloitte Italia SpA come consulente bancario.
Evoluzione ed effetti sulla comunicazione economico-finanziaria delle imprese
Pagine | 120 |
Data pubblicazione | Giugno 2014 |
Data ristampa | |
Autori | Annamaria Zampella, Francesco Campanella |
ISBN | 8891605786 |
ean | 9788891605788 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Collana | Università |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 17x24 |