Le ultime novità in materia di appalti pubblici nella Provincia Autonoma di Trento dopo il Decreto correttivo e il Decreto Infrastrutture

Le novità introdotte dal Decreto Infrastrutture 
• Anticipazione del prezzo nei servizi tecnici. 
• Gli attestati di esecuzione per gli appalti di lavori: la questione della qualificazione dei subappaltatori. 
• I CAM per gli interventi di ristrutturazione.
• Le procedure di somma urgenza. 
• Gli incentivi per le funzioni tecniche dei dirigenti. 
• Modifiche al Collegio Consultivo Tecnico. 

Le procedure negoziate senza bando e l’avviso di avvio della consultazione 
• L’art. 50 comma 2 bis, introdotto dal Decreto correttivo. 
• L’interpretazione dell’Osservatorio dei Contratti pubblici della Provincia Autonoma di Trento. 
• L’interpretazione del Ministero delle Infrastrutture.
• Chi ha ragione? Quando deve essere pubblicato l’avviso? È ancora possibile attingere agli elenchi senza avviso?  
• Gli effetti della mancata pubblicazione dell’avvio. 
• Il contenuto dell’avviso di avvio della consultazione. 
• Iter di una procedura negoziata senza bando, dopo il Decreto correttivo: 
- avviso preventivo per la manifestazione di interessi; 
- albo dei fornitori ed istituti equiparati. 

Le deroghe alla rotazione negli affidamenti di importo inferiore alla soglia UE 
• Il punto sulla rotazione nella Provincia Autonoma di Trento. 
• Gli effetti del nuovo art. 49 comma 4 del D.Lgs. n. 36/2023, modificato dal Decreto correttivo.
• Il concetto di verifica della accurata esecuzione e della qualità. 
• La delibera ANAC n. 497 del 24 ottobre 2024, per gli appalti di servizi e forniture. 
 
I requisiti di partecipazione e la verifica 
• La verifica dei requisiti generali e speciali. 
• Il malfunzionamento del FVOE. 
• L’interpretazione estensiva di ANAC, nella consultazione relativa al nuovo bando tipo.
• La partecipazione in forma aggregata: consorzi (stabili) e raggruppamenti temporanei negli appalti di lavori, servizi e forniture. 
• La questione relativa alla patente a punti. 
• Certificazione sulla parità di genere e avvalimento.

L’accesso agli atti e i dati da oscurare 
• L’accesso ai primi cinque classificati. 
• I dati da oscurare alla luce della disciplina della protezione sui dati personali. 
• La posizione del MIT sui casellari e sui certificati dei carichi pendenti e l’accesso agli atti.  
• La gestione dei segreti tecnici, dopo la pronuncia della Corte di Giustizia. 

L’offerta economicamente più vantaggiosa negli appalti di lavori
• Esame dei punti principali della Linea Guida Provinciale. 

La revisione dei prezzi negli appalti di lavori servizi e forniture 
• La revisione dei prezzi negli appalti di lavori, servizi e forniture. 
• Il contenuto delle clausole relative alla revisione dei prezzi. 
• Gli aggiornamenti del CCNL. 
• La revisione dei prezzi nei contratti di subappalto e nei subcontratti. 
• Le novità introdotte da Decreto Infrastrutture.
• L’(eventuale) Decreto sulla revisione dei prezzi negli appalti di lavori.. 

La tutela dei lavoratori: indennità appalto, revisione dei prezzi, categorie secondarie e scorporabili, CCNL negli appalti di lavori e nei subappalti 
• Tutela dei lavoratori: quali norme si applicano nella Provincia di Trento, per lavori servizi e forniture. 
• La disciplina provinciale per la tutela dei lavoratori e delle clausole sociali, in base all’art. 32 della L.P. 2/2016 e la scelta del CCNL nei casi esclusi dalla delibera di Giunta. 
• Indennità appalto e revisione dei prezzi: si sovrappongono o sono due istituti diversi?
• La scelta del CCNL degli appalti di lavori. 
• Gli appalti di lavori e quelli relativi agli “impianti elettrici”: il nuovo abbinamento CCNL e ATECO nell’archivio del CNEL. 
• Le analisi del CNEL sulla presunzione di equivalenza rispetto al CCNL C011. 
• Le analisi del CNEL sulla equivalenza rispetto al CCNL dell’edilizia F012.
• La dichiarazione delle imprese dopo il nuovo bando tipo, aggiornato al correttivo. 
• La prima giurisprudenza sulla verifica delle tutele equivalenti. 
• Il CCNL nelle prestazioni secondarie, scorporabili, accessorie e sussidiarie. 
• Il CCNL del subappaltatore e l’autorizzazione al subappalto. 
• Costo della manodopera. 
• I giustificativi della impresa per motivare il ribasso sul costo della manodopera. 
• La manodopera nei contratti di subappalto. 
• Il rilascio dell’autorizzazione al subappalto, tra CCNL e costo della manodopera.

Novità relative alla progettazione di lavori, servizi e forniture 
• Il riordino delle norme sulla progettazione dei lavori pubblici – rapporti con L.P. 26/93 e relativo regolamento di attuazione. 
• Le semplificazioni per la progettazione di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. 
• Il progetto di un appalto di servizi e forniture: i tre elaborati che la compongono e la relazione di stima ai sensi dell’art. 41 comma 13 e 14. 

Il sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti 
• La qualificazione delle stazioni appaltanti dal 1° gennaio 2025.
• Le novità sulla qualificazione per la progettazione e l’esecuzione. 
• Le novità sulla qualificazione per la fase di esecuzione. 

La compilazione delle schede relative alla fase di esecuzione dei contratti 
• La comunicazione alla BDNC dei dati relativi alla fase di esecuzione. 
• Il delegato del RUP alla raccolta e al caricamento dei dati, relativi alla fase di esecuzione.
• Le schede ANAC per l’esecuzione e gli effetti organizzativi.
• Le conseguenze in caso di mancata compilazione delle schede. 

Le schede ANAC per l’esecuzione e la relativa disciplina 
• Sottoscrizione del contratto. 
• Avvio della esecuzione/consegna dei lavori. 
• Anticipazione sul prezzo. 
• Pagamento degli acconti e delle fatture. Le questioni relative alla periodicità della scheda SA1. 
• Modifica ai contratti. 
• Subappalto. 
• Sospensioni, proroghe e accordi bonario. 
• Conclusione. 
• Collaudo/verifica di conformità.

Focus su modifiche in corso di esecuzione e subappalto 
• Iter per l’autorizzazione al subappalto.
• Le previsioni relative al subappalto nel capitolato generale per i lavori pubblici. 
• La gestione delle modifiche in fase di esecuzione. 
• Le modifiche entro il quinto d’obbligo. 
• La tipizzazione delle varianti in corso di esecuzione. 
• La motivazione della modifica e gli atti amministrativi da comunicare ad ANAC.