Manuale operativo di infortunistica stradale
Metodi e tecniche di rilevazione, adempimenti amministrativi, lesioni personali e omicidio stradale.
Aggiornato alla Riforma del Codice della Strada legge 25/11/2024, n. 177
di Alessandro Spinelli, Andrea Brocchi
Lo scopo della rilevazione degli incidenti stradali è quello di fornire all’Autorità Giudiziaria tutte le informazioni necessarie per la ricostruzione dell’evento e l’accertamento delle responsabilità. Il presente manuale ha l’obiettivo di fornire un sostegno pratico e operativo a coloro che istituzionalmente hanno il dovere di eseguire le rilevazioni degli incidenti stradali. Affinché le rilevazioni e le indagini portino a chiarire la corretta dinamica dei sinistri, i consulenti del Pubblico Ministero ed i periti del Giudice devono essere in possesso di elementi certi, completi e correttamente acquisiti. Agli operatori di polizia stradale viene pertanto richiesta una sempre crescente professionalità e attenzione nello svolgimento delle attività di rilievo ed una conoscenza specifica su quali siano i dati e gli elementi da acquisire anche in considerazione dell’utilizzo di tali informazioni. La presente opera prende in esame le modalità di esecuzione del rilievo in
seguito all’emanazione della norma UNI 11472/2019 di standardizzazione delle procedure, sviluppando la spiegazione del “perché fare cosa”. Il manuale è arricchito da numerose foto, figure e grafici che agevolano la comprensione dei contenuti. In particolare:
• viene approfondito il funzionamento delle cinture di sicurezza ed analizzati gli elementi per accertare l’utilizzo o meno del dispositivo
• viene proposto un esempio pratico di una possibile diversa lettura dal punto di vista sanzionatorio dell’investimento di un pedone
• sono fornite informazioni sul funzionamento della black box, con esempio di lettura di un report
• viene illustrata una tecnica per l’accertamento della velocità dei veicoli sulla base di riprese video.
Alessandro Spinelli
Già comandante di PM, è formatore e co- ordinatore dell’area didattica di infortunistica stradale presso la S.I.P.L.
Andrea Brocchi
Già responsabile dell’ufficio infortunistica della PM di Poggibonsi, ha svolto consulenze tecniche per autorità giudiziarie ed ha collaborato con la S.I.P.L. in qualità di tutor di stage.
CONTENUTI AGGIUNTIVI
Accesso alla sezione online contenente il Prontuario delle violazioni in materia di guida in stato di ebrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti
Pagine | 412 |
Data pubblicazione | Gennaio 2025 |
Data ristampa | |
ISBN | 8891671332 |
ean | 9788891671332 |
Tipologia prodotto | Cartaceo + iLibro |
Sottotitolo | Metodi e tecniche di rilevazione, adempimenti amministrativi, lesioni personali e omicidio stradale. Aggiornato alla Riforma del Codice della Strada legge 25/11/2024, n. 177 |
Collana | Scuola Interregionale Polizia Locale |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 17x24 |
Presentazione, di Liuba del Carlo
Introduzione
L’INFORTUNISTICA STRADALE
1. Definizione di infortunistica stradale e di incidente stradale
2. Obbligo giuridico dellA rilevazione degli incidenti stradali
2.1. La constatazione amichevole dell’incidente e l’indennizzo diretto
2.2. Campo di applicazione delle norme in materia di circolazione stradale
2.2.1. Incidenti su aree dove non trovano applicazione le norme del Codice della Strada
2.3. Obbligo di assicurazione R.C.A
2.3.1. Veicoli soggetti all’obbligo di assicurazione
2.3.2. Veicoli esonerati dall’obbligo di assicurazione
2.3.3. Massimali di garanzia
2.3.4. Sanzioni
2.4. La copertura assicurativa dei veicoli immatricolati all’estero
2.4.1. Presunzione di assolvimento dell’obbligo di assicurazione (copertura automatica)
2.4.2. Certificato internazionale di assicurazione (“carta verde”)
2.4.3. Contratto di assicurazione “frontiera”
2.4.4. L’Ufficio Centrale Italiano (UCI)
3. CENNI SUGLI Aspetti civili e penali
3.1. La responsabilità civile e penale
3.1.1. La responsabilità civile
3.1.2. La responsabilità penale
3.2. La responsabilità civile nell’infortunistica stradale. Il risarcimento nell’attività extracontrattuale
3.3. Il reato colposo. La colpa generica e specifica
3.3.1. L’accertamento della colpa
3.3.2. Il nesso causale
3.4. Responsabilità omissive dell’ente proprietario della strada
3.4.1. La morfologia dei reati di omicidio stradale e di lesioni stradali
3.4.2. La circolare ministeriale del 25 marzo 2016
3.4.3. Le incombenze giuridiche che fondano l’obbligazione di garanzia
3.4.4. La responsabilità omissiva dell’ente proprietario della strada
PARTE II
RILIEVO DEGLI INCIDENTI STRADALI – MODALITÀ DI ESECUZIONE
1. Approccio al luogo delL’incidente
1.1. Incidente con coinvolgimento di veicoli che trasportano merci pericolose
1.2. Incidente con coinvolgimento di veicoli elettrici o ibridi
1.2.1. Veicoli elettrici e veicoli ibridi
1.2.2. Le batterie dei veicoli elettrici
1.2.3. Schede di soccorso
1.2.4. Potenziali pericoli per i soccorritori
1.2.5. Dispositivi di protezione individuale
1.3. Posizionamento dei veicoli di servizio
1.4. Delimitazione e protezione del teatro dell’incidente
2. Scopo e fasi del rilievo dell’incidente
2.1. La norma uni 11472:2019
2.1.1. Scopo, campo di applicazione e struttura della norma
3. Elementi da rilevare e modalità di rilievo
3.1. Tracce a terra
3.1.1. Tracce di frenata
3.1.2. Abrasioni gommose
3.1.3. Incisioni
3.1.4. Scalfitture
3.1.5. Distribuzione di liquidi
3.1.6. Distribuzione di detriti
3.1.7. Il punto d’urto e la zona d’urto
3.2. Veicoli
3.2.1. L’esame del modello
3.2.2. Accertamento ed esame dei danni ai veicoli
3.2.3. Il passo e l’interasse
4. Il sistema cinture di sicurezza
4.1. Componenti del sistema
4.1.1. Altri elementi del sistema
4.2. Elementi per stabilire l’utilizzo o il mancato utilizzo della cintura
4.2.1. Elementi che evidenziano l’utilizzo della cintura al momento dell’urto
4.2.2. Elementi che evidenziano il mancato utilizzo della cintura al momento dell’urto
4.3. Cenni sulla dinamica degli occupanti in impatti frontali
4.3.1. I principi fondamentali della dinamica
4.3.2. Applicazione dei principi della dinamica al movimento dei veicoli e degli occupanti
5. Infrastrutture
5.1. Segnaletica orizzontale, verticale e luminosa
5.2. Sistemi di ritenuta stradali
5.3. Alberi, siepi, edifici
5.4. Condizioni ambientali
5.5. Conducenti, trasportati, pedoni, persone ferite e/o vittime
6. Il rilievo descrittivo
6.1. Modalità di esecuzione e contenuto del rilievo descrittivo » 171
7. IL Rilievo metrico
8. IL Rilievo planimetrico
8.1. Tecnica della triangolazione
8.2. Tecnica delle misure ortogonali
8.3. Posizionamento topografico di quiete dei veicoli
8.4. Scelta della tecnica di rilievo planimetrico
8.5. Rilievo ambientale del luogo dell’incidente
8.5.1. Rilievo di strada rettilinea
8.5.2. Rilievo di intersezione con il metodo delle triangolazioni
8.5.3. Rilievo di strada curvilinea
8.5.4. Rilievo della curva con il metodo della corda
8.5.5. Rilievo altimetrico
8.5.6. Rilievo altimetrico con il metodo della coltellazione
8.5.7. Rilievo della segnaletica stradale
9. Il rilievo fotografico
9.1. Riprese panoramiche
9.2. Riprese d’insieme
9.3. Riprese di dettaglio
9.4. Riprese video
9.5. Rimozione dei veicoli incidentati e riattivazione della circolazione
10. Localizzazione della posizione di quiete assunta dalla persona deceduta e adempimenti specifici in caso di incidente con esito mortale
10.1. Accertamento del decesso
10.2. Identificazione della salma
10.3. Comunicazione del decesso al pubblico ministero
10.4. Accertamenti urgenti sulla salma
10.4.1.Rilievo descrittivo
10.4.2.Rilievo planimetrico
10.4.3.Rilievo fotografico
10.5. Ricerca, descrizione e raccolta degli effetti personali
10.6. Rimozione della salma
10.7. Comunicazione del decesso ai familiari della vittima
PARTE III
TECNICHE E INDICAZIONI OPERATIVE DI RILIEVO METRICO E PLANIMETRICO CONNESSE ALLA RILEVAZIONE DELL’INCIDENTE STRADALE
Premessa
1. Lavorare in sicurezza1
2. Introduzione al rilievo tecnico
2.1. In scienza e coscienza
3. La ricostruzione dei fatti sulla base del rilievo
3.1. La norma UNI 11472/2019
3.2. Cosa serve al ricostruttore
4. Il rilievo planimetrico
4.1. Le planimetrie infedeli
4.2. Il metodo della triangolazione
4.2.1. Operazioni preliminari alla misurazione
4.2.2. Vernice o gesso?
4.2.3. La scelta dei capisaldi
4.2.4. L’individuazione di ulteriori capisaldi
4.2.5. Due punti per ottenere il posizionamento topografico
4.3. Come e dove misurare gli elementi della strada
4.3.1. La segnaletica orizzontale
4.3.2. La pendenza della strada
4.4. Come e dove si misurano i veicoli ed altri elementi utili
4.4.1. Le tracce curvilinee e la ricostruzione delle curve
4.4.2. Rilievi nelle rotatorie
4.5. Il metodo delle misure ortogonali
5. La documentazione fotografica
6. L’abbinamento tracce-veicolo
7. Le dichiarazioni
8. Nozioni utili per la ricostruzione degli incidenti
8.1. Il colpo d’occhio e l’esperienza
8.2. Il tempo (o intervallo) psicotecnico di reazione
8.3. Lo spazio di frenata
8.4. Le tracce di frenata con ABS
8.5. Chilometri orari e metri al secondo
8.6. Calcolo della velocità sulla base dei filmati video
9. Gestione del fascicolo dell’incidente
10. Un esempio pratico: Ricostruzioni di investimento di pedone
PARTE IV
ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI CONSEGUENTI AL RILIEVO DELL’INCIDENTE
1. Segnalazioni e accertamento delle violazioni
1.1. La revisione singola del veicolo
1.1.1. Veicoli immatricolati all’estero e circolanti in Italia
1.2. Ritiro della patente ai sensi dell’art. 223 del Codice della Strada
1.2.1. Presupposti per il ritiro immediato della patente di guida
1.3. Segnalazioni connesse ad incidenti con coinvolgimento di veicoli destinati a trasporto merci
1.4. Segnalazione ai sensi dell'art. 128 del Codice della Strada. Revisione della patente di guida
1.5. L’accertamento postumo delle violazioni
1.5.1. I capisaldi di validità dell’accertamento postumo/ deduttivo
1.5.2. Doverosità della deduzione e contestazione attraverso il rilievo dell’incidente
1.5.3. Valore probatorio, cura nella ricerca degli elementi di fatto ed ostensione efficace e motivata nel verbale
1.6. Connessione obiettiva di illeciti amministrativi con i reati
2. La conservazione ed il rilascio di copie degli atti
2.1. Il segreto d’ufficio
2.2. Rilascio di copie di atti del sinistro
2.3. Diritto di accesso e pagamento degli atti
2.4. Pagamento dell’imposta di bollo sull’istanza di accesso e sulle copie dei documenti
PARTE V
LESIONI PERSONALI STRADALI E OMICIDIO STRADALE
1. L’attività investigativa e l’assicurazione delle fonti di prova
2. Gli illeciti stradali che costituiscono reato
2.1. Il delitto di lesioni personali colpose e la competenza del Giudice di pace
2.2. Il ruolo della polizia giudiziaria nelle indagini preliminari relative ai procedimenti di competenza del Giudice di pace
2.2.1. La notizia di reato acquisita dalla polizia giudiziaria e conseguente attività di indagine
2.2.2. La relazione conclusiva dell’attività di indagine
3. I delitti di omicidio stradale e di lesioni personali stradali gravi o gravissime
3.1. Omicidio stradale base
3.2. L’aggravante per guida in stato di ebbrezza e dopo avere assunto sostanze stupefacenti
3.2.1. Guida sotto l’influenza dell’alcool
3.2.2. Accertamento dell’ebbrezza alcolica
3.2.3. Rifiuto di sottoporsi all’accertamento
3.2.4. Sanzioni e atti da redigere conseguenti all’all’accertamento di guida in stato di abbrezza
3.2.5. Provvedimenti introdotti dalla legge 25 novembre 2024, n. 177
3.2.6. Prontuario
3.2.7. Guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti
3.2.8. Accertamento dell’assunzione di sostanze stupefacenti e rifiuto di sottoporsi all’accertamento
3.2.9. Ritiro della patente in attesa dell’esito degli accertamenti e provvedimenti sul veicolo.
3.2.10.Provvedimenti concernenti la patente di guida
3.2.11.Prontuario
3.2.12.Accertamenti coattivi
3.3. Aggravanti connesse alle violazioni di alcune norme sulla circolazione stradale
3.4. Il dispositivo “black box” e l'utilizzo dei dati per la ricostruzione degli incidenti stradali
3.4.1. Installazione della black box
3.4.2. La lettura dei dati della black box
3.5. Il registratore di dati di evento (EDR)
3.6. La centralina che governa l’attivazione del sistema airbag
3.6.1. Il recupero dei dati di un veicolo incidentato ed il loro utilizzo
3.7. Aggravanti per guida senza patente o con veicolo non coperto da assicurazione
3.8. Attenuante in caso di responsabilità non esclusiva del colpevole
3.9. Lesioni personali stradali gravi o gravissime
3.9.1. La riserva di prognosi
3.10. Il sequestro probatorio
3.10.1.Custodia delle cose sequestrate
3.10.2.Restituzione delle cose sequestrate
3.11. Arresto obbligatorio e facoltativo in flagranza
3.11.1.Arresto obbligatorio e facoltativo in caso di omicidio stradale
3.11.2.Arresto in caso di lesioni personali stradali gravi o gravissime
3.12. Incidenti con coinvolgimento di minori
3.12.1.Identificazione, elezione di domicilio e nomina del difensore
3.12.2.Minori di anni 14 responsabili di omicidio stradale o lesioni personali
3.12.3.Minori di anni 18 sottoposti a indagini per il delitto di omicidio stradale o lesioni personali stradali
3.12.4.Assunzione di sommarie informazioni e ricezione di dichiarazioni spontanee da parte di minore
3.12.5.Sequestro di beni nella disponibilità del minore
3.12.6.Accertamenti urgenti sulla persona del minore
3.12.7.Arresto in flagranza e fermo di polizia giudiziaria
3.12.8.Autorità giudiziaria competente e comunicazione della notizia di reato
3.13. Prontuario