Manuale per la gestione e il controllo dei tributi locali dopo la riforma fiscale
Aggiornato a: D.Lgs. n. 219/2023, D.Lgs. n. 220/2023, D.Lgs. n. 87/2024
di Stefania Zammarchi

Stante la necessità di rispettare gli equilibri di bilancio e assicurare all’ente solidità e risorse utili per il mantenimento di un adeguato livello di servizi da erogare alla cittadinanza, la gestione delle entrate locali assume sempre più un ruolo rilevante. La disponibilità di risorse non può infatti prescindere da una efficace attività di controllo e di verifica degli adempimenti in ambito di fiscalità locale diretti a contrastare i fenomeni di evasione ed elusione fiscale. Il presente volume propone agli operatori dell’ufficio tributi un’analisi dei presupposti delle entrate locali, al fine di comprendere le fonti della pretesa tributaria e le basi su cui si ancora l’attività accertativa. Altrettanto rilievo è riservato alla riorganizzazione degli uffici tributi, tenuto conto delle nuove procedure stabilite dall’obbligo del contraddittorio preventivo. Particolare attenzione viene posta anche alla redazione dell’atto di accertamento esecutivo da notificare al termine del confronto, in cui gioca un ruolo essenziale la motivazione “rafforzata”. Il volume esamina altresì numerose casistiche di controllo in ambito IMU, TASI, TARI e dell’Imposta di soggiorno, per le quali sono riportate le modalità di accertamento e gli orientamenti giurisprudenziali che si sono venuti a formare. Viene poi illustrata la modalità di redazione dell’atto di accertamento esecutivo, mettendo in risalto i suoi elementi essenziali, nonché gli errori da non commettere in sede di notifica. Interessante anche la parte dedicata agli istituti deflativi del contenzioso, utile per gestire i rapporti con i contribuenti nell’ottica di conseguire il raggiungimento di accordi stragiudiziali in conformità alla tax compliance, quale rapporto di collaborazione che deve guidare l’ente impositore nella sua attività di verifica. Il manuale è corredato da schemi e modelli utili per l’attività di accertamento, resi disponibili in formato editabile e personalizzabile nei contenuti aggiuntivi online.
Stefania Zammarchi
Esperta ed autrice di pubblicazioni in materia di tributi locali. Dottore commercialista e Revisore dei conti. Dirigente presso Unione di Comuni.
› Procedure di accertamento per IMU, TASI, TARI e Imposta di soggiorno
› Attività di notifica
› Applicazione delle sanzioni
› Istituti deflativi del contenzioso
Pagine | 496 |
Data pubblicazione | Ottobre 2024 |
Data ristampa | |
ISBN | 8891664341 |
ean | 9788891664341 |
Tipologia prodotto | Cartaceo + iLibro |
Sottotitolo | Aggiornato a: D.Lgs. n. 219/2023, D.Lgs. n. 220/2023, D.Lgs. n. 87/2024 |
Collana | PEL - Bilancio, Contabilità e Tributi |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 17x24 |
Presentazione
Capitolo I
La legge delega per la riforma fiscale
1.1 Le novità indicate dalla nuova legge delega per la riforma fiscale
1.1.1 L’articolazione della legge della riforma fiscale
1.2 Le finalità della riforma fiscale
1.3 I riflessi sulla gestione dei tributi locali
1.4 L’attuale assetto della fiscalità locale
1.5 Gli interventi previsti in ambito di fiscalità locale
1.6 Il consolidamento dell’autonomia finanziaria degli enti locali
1.7 Le criticità evidenziate dal provvedimento di riforma
1.8 La semplificazione degli adempimenti
1.9 Le indicazioni circa la revisione dello Statuto dei diritti del contribuente
1.9.1 Obbligo di motivazione
1.9.2 La revisione dell’interpello
1.9.3 Il contraddittorio preventivo
1.9.4 Autotutela
1.9.5 Garante nazionale del contribuente
Capitolo II
Le procedure di accertamento e la funzione delle banche dati e degli strumenti informatici per l’incrocio dei dati
2.1 Le entrate comunali, dalla riforma degli anni ’70 ad oggi
2.1.1 Le entrate tributarie e patrimoniali dopo il tentativo di federalismo fiscale
2.2 I presupposti dell’imposizione fiscale locale
2.3 La base imponibile nell’attività di verifica
2.4 Il principio dell’indisponibilità dell’obbligazione tributaria e della capacità contributiva
2.5 Le agevolazioni in ambito tributario
2.6 Lo Statuto dei diritti del contribuente
2.7 La potestà regolamentare dei Comuni nell’attività di verifica e di riscossione
2.7.1 Il regolamento generale delle entrate
2.7.2 La regolamentazione della rateizzazione
2.7.3 La compensazione in ambito di tributi locali
2.7.3.1 Gli interventi della Corte dei Conti sulla compensazione in ambito di tributi locali
2.7.4 Il funzionario responsabile del tributo
2.8 La disciplina della legge n. 296/2006 in ambito di tributi locali
2.8.1 La fase dell’attività di accertamento e controllo
2.8.1.1 L’attività di istruttoria
2.8.1.2 Le indagini documentali e gli strumenti presuntivi
2.8.1.3 Le indagini con sopralluogo
2.8.2 Gli elementi dell’atto di accertamento esecutivo
2.8.2.1 La motivazione dell’atto
2.8.2.2 La sottoscrizione dell’atto
2.8.2.3 L’intimazione ad adempiere
2.8.2.4 L’indicazione del responsabile del procedimento
2.8.2.5 Cenni sull’istituto del reclamo-mediazione abrogato dal d.lgs. n. 220/2023
2.8.2.6 Le disposizioni in ambito di privacy
2.8.3 Gli agenti accertatori
2.8.4 I messi notificatori
2.9 La decadenza della riscossione coattiva
2.9.1 Decadenza e prescrizione
2.9.2 La procedura di riscossione coattiva per le violazioni contestate con l’atto di accertamento esecutivo
2.9.2.1 La figura del responsabile della riscossione
2.10 Le procedure di rimborso
2.10.1 I rimborsi relativi all’IMU
2.11 La misura del tasso di interesse
2.12 L’arrotondamento dell’importo dovuto
2.13 Importo minimo del versamento dovuto
2.14 Le nuove disposizioni di approvazione e di efficacia delle tariffe e delle aliquote di entrate tributarie
2.14.1 Le specifiche procedure per l’inserimento delle delibere dei tributi locali
2.14.1.1 La procedura IMU
2.14.1.2 I riflessi sulla TARI
2.14.1.3 La procedura per la pubblicazione della delibera dell’addizionale comunale all’IRPEF1
2.14.1.4 Imposta di soggiorno e contributo di sbarco
2.14.1.5 Canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria
2.15 Il contraddittorio endoprocedimentale
2.16 Le banche dati a disposizione dei Comuni
2.16.1 Le informazioni reperibili dagli uffici interni all’ente
2.16.2 L’accesso alle banche dati di enti esterni
Capitolo III
La notifica delle violazioni nell’ambito dei tributi locali
3.1 Le modalità di notifica degli atti relativi alla fiscalità locale
3.1.1 Le disposizioni in materia di tributi locali
3.1.2 La notifica degli atti giudiziari di cui alla legge n. 890/1982
3.1.2.1 La compiuta giacenza della legge n. 890/1982.
3.2 Le novità introdotte dalla legge n. 205/2017 in materia di notificazione a mezzo posta: la liberalizzazione del servizio postale e la nuova procedura di notifica
3.2.1 La liberalizzazione del servizio postale
3.2.2 Le novità sulla procedura di notifica della legge n. 890/1982
3.2.3 La notifica degli atti in fase di riscossione coattiva
3.2.3.1 La gestione della riscossione coattiva delle entrate locali
3.3 La notifica mediante posta elettronica certificata (PEC)
3.3.1 Le criticità dell’utilizzo della posta elettronica certificata
3.3.2 Il procedimento di notifica tramite PEC con casella satura
3.3.2.1 La prova dell’avvenuta notifica
3.3.2.2 Il ruolo della notifica digitale
3.4 La piattaforma digitale nazionale per le notifiche della P.A
3.4.1 Agenda digitale: le disposizioni che impongono l’obbligo di PEC ed il progetto SEND
3.5 Il momento di perfezionamento della notifica
3.5.1 Il principio della scissione della notifica
3.6 Notifica di più atti in un’unica busta
3.7 Altre modalità di notificazione
3.7.1 La notifica con messo
3.7.2 La notifica in caso di rifiuto al ritiro
3.7.3 La notifica a persona irreperibile
3.7.4 La notifica alle società
3.7.5 La notifica al coobbligato
3.7.5.1 L’estensione del principio di solidarietà alla procedura di riscossione coattiva dei tributi locali
3.7.6 La notifica agli eredi
3.7.6.1 L’ipotesi dell’eredità giacente
3.7.7 La notifica nella procedura di fallimento e liquidazione giudiziale
3.8 Le spese di notifica, come modificate dal d.m. 14 aprile 2023
3.9 Le spese di notifica relative alla procedura tramite la Piattaforma digitale
3.9.1 La digitalizzazione dei servizi della pubblica amministrazione
Capitolo IV
L’applicazione delle sanzioni ai tributi locali
4.1 Cenni sulle sanzioni amministrative tributarie
4.2 Le fonti normative del sistema sanzionatorio tributario
4.2.1 I criteri per la determinazione della sanzione
4.2.1.1 La definizione agevolata delle sole sanzioni
4.3 La liquidazione del tributo
4.3.1 La motivazione degli atti di liquidazione in relazione alla violazione contestata
4.3.2 La sanzione per omesso, parziale e tardivo pagamento. » 190
4.3.2.1 La sanzione per omesso versamento della TARI
4.4 L’accertamento per violazione all’obbligo dichiarativo
4.4.1 La sanzione per infedele dichiarazione
4.4.2 La sanzione per omessa dichiarazione
4.4.3 La natura della dichiarazione dei tributi locali
4.4.4 La definizione agevolata delle sanzioni
4.5 Il potere dell’ufficio tributi di disapplicare le sanzioni
4.6 Il cumulo giuridico e la continuazione
4.6.1 Le criticità del “nuovo” cumulo giuridico
4.7 L’istituto della recidiva
Capitolo V
Gli istituti deflativi del contenzioso nell’ambito della fiscalità locale
5.1 Le disposizioni relative agli istituti deflativi del contenzioso
5.2 L’autotutela amministrativa tributaria
5.2.1 L’evoluzione normativa in ambito di autotutela tributaria
5.2.1.1 I presupposti dell’autotutela
5.2.2 La nuova disciplina dell’autotutela
5.2.3 L’illegittimità dell’impugnazione del diniego di esercizio di autotutela ante riforma
5.3 L’accertamento con adesione
5.3.1 La procedura di accertamento con adesione dopo l’introduzione del contraddittorio preventivo
5.4 L’applicazione del contraddittorio preventivo nella gestione della fiscalità locale
5.5 Il principio del ne bis in idem
5.6 L’interpello
5.6.1 Le indicazioni per la revisione dell’interpello da parte della riforma fiscale
5.7 L’acquiescenza
5.8 La conciliazione giudiziale
5.9 Il ravvedimento operoso
5.9.1 Come compilare il modello F24 in caso di ravvedimento operoso
5.9.2 Il ravvedimento frazionato
5.9.3 Il ravvedimento operoso quale strumento di compliance
5.10 Cenni sulla riforma del processo tributario e sulla nuova revisione operata dal d.lgs. n. 220/2023
Capitolo VI
Le attività di verifica dell’IMU
6.1 Il presupposto oggettivo, i soggetti passivi e la base imponibile ai fini IMU
6.1.1 L’accatastamento dei cosiddetti “immobili imbullonati”
6.1.2 Il concetto di pertinenza ai fini IMU
6.1.2.1 Le pronunce della Corte di Cassazione in materia di pertinenza ICI-IMU, nel caso di aree edificabili
6.1.3 Le aree fabbricabili pertinenziali
6.1.3.1 Il valore delle aree edificabili
6.1.3.2 L’applicazione della fictio iuris alle aree edificabili
6.1.3.3 L’applicazione della fictio iuris in presenza di terreno in comproprietà
6.1.4 L’applicazione dell’IMU ai fabbricati rurali strumentali
6.1.4.1 I requisiti per la qualifica di fabbricati rurali strumentali
6.1.5 L’efficacia della rendita proposta con la procedura DOC.FA
6.1.6 I fabbricati collabenti (categoria F/2)
6.1.6.1 Applicazione dell’IMU sui fabbricati del gruppo catastale F
6.1.7 Le ulteriori fattispecie esaminate con la risoluzione n. 4/DF del MEF del 16 novembre 2023
6.2 Le deroghe alla soggettività passiva
6.2.1 Il responsabile dell’imposta nel caso di multiproprietà e beni condominiali
6.2.2 Il soggetto passivo in costanza di contratto di leasing
6.2.3 L’applicazione dell’IMU in presenza di concessioni demaniali
6.2.3.1 Le osservazioni della Corte di Cassazione in ordine all’applicazione dell’IMU sulle aree demaniali
6.2.4 L’assegnazione dell’abitazione al coniuge/genitore in caso di separazione
6.2.5 L’applicazione dell’IMU al coniuge superstite
6.2.6 L’applicazione dell’IMU in presenza di trust
6.3 Le fattispecie che possono beneficiare dell’abbattimento della base imponibile
6.3.1 La riduzione della base imponibile per i beni storici o artistici
6.3.1.1 L’applicazione dell’agevolazione per gli immobili di enti pubblici
6.3.2 Il dimezzamento della base imponibile per i fabbricati inagibili ed inabitabilità
6.3.2.1 L’obbligo dichiarativo per beneficiare dell’abbattimento della base imponibile
6.3.3 La cumulabilità degli abbattimenti
6.3.4 L’abbattimento per i comodati e per i contratti a canone concordato
6.3.4.1 L’attestazione di conformità
6.4 La riduzione per i soggetti pensionati nel Paese di residenza estera
6.5 La definizione di abitazione principale ed i profili di incostituzionalità secondo la pronuncia della Corte Costituzionale
6.5.1 Come agire in occasione dell’attività di verifica per le unità abitative dei coniugi
6.5.2 Come comportarsi in relazione alle attività di accertamento in corso ed alle richieste di rimborso
6.6 L’applicazione dell’IMU ai cosiddetti “beni merce”
6.6.1 L’obbligo dichiarativo a pena di decadenza
6.6.2 Requisiti da verificare in sede di controllo
6.7 L’applicazione dell’IMU agli alloggi sociali
6.7.1 Le attività di controllo degli alloggi sociali
6.8 La nuova esenzione IMU riservata agli immobili abusivamente occupati
6.9 Le esenzioni riconosciute agli enti non commerciali
6.9.1 La necessità dell’utilizzo diretto dell’immobile posseduto dopo la norma di interpretazione autentica
6.10 La nuova procedura di approvazione delle aliquote IMU e la compilazione del prospetto da allegare alla delibera
6.10.1 La compilazione del prospetto informatico delle aliquote
6.10.2 Le modalità di inserimento telematico delle delibere sul Portale del MEF
6.11 L’imposta sulle piattaforma petrolifere
6.12 Il nuovo modello di dichiarazione IMU-IMPi
6.12.1 Il quadro temporaneo degli aiuti di Stato
6.13 Il modello di dichiarazione IMU/ENC approvato il 4 maggio 2023
6.14 I modelli IMU approvati con decreto del MEF del 24 aprile 2024
Capitolo VII
La gestione della TARI e le attività di accertamento
7.1 L’evoluzione normativa del prelievo sui rifiuti ed adeguamento alla normativa comunitaria ambientale
7.2 I presupposti della TARI
7.2.1 Il presupposto oggettivo della TARI
7.2.2 I soggetti tenuti al pagamento della TARI
7.2.2.1 La facoltà delle utenze domestiche di fuoriuscire dal servizio pubblico
7.3 Le agevolazioni TARI
7.3.1 L’applicazione di agevolazioni ai fini TARI
7.4 L’individuazione della superficie imponibile: la superficie calpestabile
7.4.1 Le superfici escluse dalla TARI per produzione di rifiuti speciali
7.4.1.1 L’applicazione della TARI in presenza di rifiuti
speciali e rifiuti avviati al recupero/riciclo
7.5 Le aree esterne operative
7.5.1 Le aree portuali assoggettate a TARI
7.5.2 Le aree pubbliche adibite a parcheggio
7.5.3 Le superfici adibite ad archivio
7.6 L’obbligo dichiarativo in materia di TARI
7.6.1 L’obbligo dichiarativo e il diritto a beneficiare di agevolazioni
7.6.1.1 Il termine per la presentazione della dichiarazione
TARI e la sua decorrenza
7.7 La nuova classificazione dei rifiuti urbani e dei rifiuti speciali del codice ambientale, come modificato ad opera del d.lgs. n.116/2020
7.7.1 Come applicare le agevolazioni TARI per rifiuti speciali e per rifiuti urbani delle utenze non domestiche
7.8 L’applicazione della TARI sui magazzini di imballaggi
7.9 Attività agricole dopo la riforma del d.lgs. n. 116/2020
7.9.1 La TARI da applicare agli agriturismi
7.10 La riduzione TARI per le attività stagionali da regolamento
7.10.1 La decisione della Cassazione circa l’applicazione della tariffa TARI “stagionale”
7.11 L’applicazione della TARI ai B&B
7.12 Le superfici delle attività industriali
7.13 Le attività di controllo e recupero evasione ai fini TARI
7.14 Il decreto correttivo del d.lgs. n. 116/2020
7.15 Il principio della copertura integrale dei costi
7.15.1 L’utilizzo dei fabbisogni standard
7.16 L’articolazione tariffaria della TARI: utenze domestiche e utenze non domestiche
7.16.1 Le modalità di determinazione delle tariffe TARI tributo: dai coefficienti del d.P.R. n. 158/1999 alla tariffa puntuale
7.16.2 Differenze della gestione della TARI puntuale, rispetto alla TARI di cui ai commi 651 e 652, della legge n. 147/2013
7.16.2.1 Come procedere per l’attivazione della tariffa puntuale e per le modalità di determinazione del suo ammontare
7.16.2.2 Le criticità del d.m. 20 aprile 2017
7.17 Il ruolo di ARERA
7.17.1 I riflessi della riforma ambientale sul PEF 2022-2025 e sul limite di crescita
7.17.2 La revisione biennale obbligatoria 2024-2025
7.17.3 La procedura di approvazione del PEF
7.17.4 Cenni sulla delibera n. 386/2023/R/rif di ARERA
7.17.5 Le nuove tempistiche relative agli adempimenti TARI a carico dei Comuni
7.17.5.1 L’approvazione delle tariffe TARI
7.18 L’impugnabilità dell’avviso di pagamento della TARI
7.19 La motivazione dell’atto di accertamento TARI
7.20 I termini di prescrizione per la riscossione coattiva della TARI
Capitolo VIII
Le attività di verifica della TASI
8.1 L’introduzione della TASI e le sue finalità
8.2 I soggetti passivi, il presupposto oggettivo e la base imponibile ai fini TASI
8.2.1 Un particolare presupposto oggettivo: l’assoggettamento a TASI delle antenne
8.3 Le esclusioni TASI
8.3.1 Le agevolazioni TASI previste per l’abitazione principale
8.4 La TASI dovuta in presenza di locazioni finanziarie
8.5 Determinazione della TASI in caso di detenzione di durata non superiore a sei mesi
8.6 La TASI dovuta per le concessioni demaniali
8.7 La TASI dovuta in caso di multiproprietà e di centri commerciali integrati
8.8 L’applicazione della TASI ai fabbricati rurali ad uso strumentale
8.9 La TASI dovuta in presenza di unità immobiliare occupata da soggetto diverso rispetto al titolare del diritto reale sull’unità medesima
8.10 L’applicazione della TASI ai cosiddetti “beni merce”
8.11 L’applicazione della TASI in costanza di trust
8.12 Le aliquote applicabili alla TASI
8.13 La maggiorazione TASI
8.14 Le aliquote TASI applicabili con la maggiorazione
8.15 Gli adempimenti TASI
8.16 La fattispecie TASI in comune con l’IMU
8.16.1 L’esenzione IMU/TASI per gli enti non commerciali
8.16.2 Le aree fabbricabili pertinenziali
8.16.3 Le agevolazioni per i soggetti AIRE e la loro evoluzione
8.16.4 I fabbricati concessi in comodato
8.16.5 I fabbricati locati a canone concordato
8.16.6 I fabbricati di interesse storico o artistico
8.16.7 I fabbricati inagibili e inabitabili
8.17 Obbligo dichiarativo ai fini TASI
Capitolo IX
Le attività di controllo dell’imposta di soggiorno
9.1 La reintroduzione dell’imposta di soggiorno ad opera del d.lgs.n. 23/2011
9.1.1 Gli elementi caratterizzanti dell’imposta di soggiorno.... » 445
9.1.2 L’importo dell’imposta da applicare
9.2 Le disposizioni previste per le “locazioni brevi”
9.2.1 Casi particolari per immobili destinati alla locazione per fini turistici
9.3 Efficacia delle deliberazioni relative all’imposta di soggiorno
9.4 I presupposti dell’imposta di soggiorno ed il ruolo del gestore
9.4.1 Il soggetto passivo ed il ruolo del gestore
9.4.2 Il nuovo ruolo del gestore delle strutture ricettive dopo le modifiche apportate dal “Decreto Rilancio”
9.4.3 L’orientamento della giurisprudenza dopo l’intervento legislativo
9.5 Il versamento dell’imposta di soggiorno
9.6 L’obbligo dichiarativo relativo all’imposta di soggiorno
9.7 Risoluzione n. 1/DF/2023 del 9 febbraio 2023: chiarimenti sulla dichiarazione dell’imposta di soggiorno
9.8 Nota di commento di IFEL sulla risoluzione n. 1/DF/2023 del MEF
9.9 Le attività di accertamento dell’imposta di soggiorno a carico dei Comuni
CONTENUTI AGGIUNTIVI
Tabelle e modulistica
1. Tabella allegato A “Spese esecutive”, d.m. MEF 14 aprile 2023
2. Tabella allegato B “Rimborso spese per attività recupero coattivo”, d.m. MEF 14 aprile 2023
3. Richiesta al Tribunale della nomina del curatore dell’eredità giacente
4. Istanza di autotutela obbligatoria da parte del contribuente
5. Istanza di autotutela facoltativa da parte del contribuente
6. Istanza di accertamento con adesione presentata dal contribuente
7. Determina dirigenziale per firma a stampa – atti IMU
8. Avviso di accertamento per omessa dichiarazione IMU
9. Questionario per acquisizione di notizie ai fini dei controlli TARI
10. Fuoriuscita dal servizio TARI delle utenze non domestiche
11. Reclamo da parte di una utenza TARI
12. Trasmissione di reclamo al gestore del servizio di raccolta TARI.
Contenuti aggiuntivi online