OVAL
Il Palaghiaccio Olimpico al Lingotto di Torino
di Francesco Pagliari
L’Oval di Torino, insieme con il palasport Hockey 1, una struttura progettata da Arata Isosaki e Pier Paolo Maggiora, è una delle grandi opere per le olimpiadi invernali di Torino 2006. E’ stato progettato e realizzato da Alessandro e Pino Zoppini, tiotolari dell’omonimo studio specializzato in architettura sportiva e ricreativae autori, tra le altre opere, dello stadio dell National Guarda Riyad in Arabia Saudita e del Centro natatorio olimpico del Parco Lambro a Milano. Due i problemi incontrati fin dalla fase di progettazione. Realizzare in fretta un’opera di proporzioni ragguardevoli e progettare un edificio estremamente specializzato, ma sufficientemente flessibile per poterlo dedicare al altre attività, una volta terminati i giochi. I due obiettivi sembrano essere stati centrati con successo, tanto che nel 2006 l’Oval di Torino è risultato vincitore dell’ “ IStructE Award” per la categoria arti, tempo libero, strutture per lo sport e l’intrattenimento
Introduzione - Intervista a Allessandro Zoppini - Tra Architettura e Struttura- Premesse e Obiettivi - Stratetgie e Criteri progettuali - L'atrio di ingresso - I materiali - la Struttura di copertura - I PODS - Crediti
Pagine | 84 |
Data pubblicazione | Ottobre 2006 |
Data ristampa | |
Autori | Francesco Pagliari |
ISBN | 8885980481 |
ean | 9788885980482 |
Tipo | Cartaceo |
Sottotitolo | Il Palaghiaccio Olimpico al Lingotto di Torino |
Editore | The Plan |
Dimensione | 27x28 |