Paesaggi instabili
Pagine | 244 |
Data pubblicazione | Novembre 2016 |
Data ristampa | |
Autori | Andrea Oldani |
ISBN | 8891618351 |
ean | 9788891618351 |
Tipo | Cartaceo |
Collana | Politecnica |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 16x22 |
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Pagine | 244 |
Data pubblicazione | Novembre 2016 |
Data ristampa | |
Autori | Andrea Oldani |
ISBN | 8891618351 |
ean | 9788891618351 |
Tipo | Cartaceo |
Collana | Politecnica |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 16x22 |
Il testo traccia un percorso teso a definire il ruolo che la disciplina architettonica può assumere nella trasformazione dei contesti posti tra terra e acqua. La natura morfologica e le forme d’uso che nel corso degli anni hanno interessato questi spazi, legati a sistemi infrastrutturali complessi e sottoposti alle dinamiche del mondo vivente, li rendono «paesaggi instabili», marginali, caratterizzati dal rischio e soggetti ad impreviste catastrofi. Ambiti in cui la tendenza alla variabilità è solo apparentemente contrapposta alla forza strutturante del progetto che deve saper riscoprire i suoi strumenti e le sue specificità per rientrarvi in consonanza. In un dialogo indirizzato, oltre che ai cultori della materia, anche a chi si occupa e detiene la responsabilità delle trasformazioni dell’ambiente, il volume indaga i temi della tradizione disciplinare, quelli legati alla necessità, alle modalità e alle pratiche di descrizione, aprendo la strada alla definizione delle strategie attraverso cui l’architettura può contribuire a ri-costruire questi ambiti particolarmente problematici, mediante le sue specificità ed in un proficuo dialogo interdisciplinare. Il progetto diviene nuovamente lo strumento attraverso cui è possibile descrivere, interpretare e curare, assumendo una prospettiva di modificazione consapevole, queste realtà complesse, «instabili» perché conflittuali, contraddittorie, rifiutate e riciclate nel corso dei secoli; spazi oggi nuovamente in attesa di essere riconosciuti come paesaggi e trasformati in luoghi.
Andrea Oldani
Si laurea in architettura e consegue il dottorato di ricerca in progettazione architettonica e urbana presso il Politecnico di Milano. Ha sviluppato contributi teorici, didattici e progettuali diffusi mediante contributi in numerose riviste, pubblicazioni, seminari e convegni internazionali. Ha partecipato a ricerche finanziate dal MIUR ed è stato assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano. Insegna progettazione architettonica e urbana e architettura del paesaggio presso la Scuola di Architettura, Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni dello stesso Ateneo.
Architettura tra terra e acqua