Rimedi demolitori e manutentivi nei contratti pubblici
Gli istituti della risoluzione e rinegoziazione e le implicazioni sul c.d. modello bifasico
di Francesco Colucci

Il testo si propone di offrire una guida pratica per gli operatori del settore, concentrandosi sull’analisi della fase esecutiva dei contratti pubblici, attraverso l’approfondimento dei rimedi forniti dall’ordinamento in presenza di alcune patologie contrattuali.
Se l’indagine sugli strumenti di tipo demolitorio prende le mosse dal controverso - e polimorfo - potere di risoluzione della pubblica amministrazione attraverso una ricostruzione dell’evoluzione normativa della disciplina, quella sui rimedi manutentivi ha come punto di partenza la “significativa innovazione” introdotta Codice del 2023, rappresentata dall’obbligo di rinegoziazione del contratto al ricorrere delle circostanze stabilite dalla legge.
E, in effetti, risoluzione e rinegoziazione, così lontani - e antagonisti - quanto agli effetti giuridici, presentano analogie in relazione alla loro qualificazione giuridica: entrambi collocati nella fase esecutiva (privatistica) del contratto; entrambi però connotati da un forte collegamento col potere amministrativo, essi sollevano profondi interrogativi sui rapporti tra prerogative pubblicistiche e attività di diritto privato dell’amministrazione.
In ultima analisi, sul criterio di riparto di giurisdizione dei contratti pubblici e, dunque, sulla (in)stabilità del c.d. modello bifasico.
Francesco Colucci
Dottorando di ricerca in Diritto amministrativo presso l’Università della Basilicata. Laureatosi con lode in Giurisprudenza presso l’Università Cattolica di Milano con una tesi di diritto comparato in materia di contratti pubblici, è autore della Rivista online Appalti & Contratti, sezione “Professionisti e Imprese”.
Gli istituti della risoluzione e rinegoziazione e le implicazioni sul c.d. modello bifasico.
Pagine | 180 |
Data pubblicazione | Marzo 2025 |
Data ristampa | |
ISBN | 8891675682 |
ean | 9788891675682 |
Tipologia prodotto | Ebook |
Sottotitolo | Gli istituti della risoluzione e rinegoziazione e le implicazioni sul c.d. modello bifasico |
Collana | Appalti & Contratti |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 17x24 |
Introduzione
CAPITOLO I
SCIOGLIMENTO DEL RAPPORTO E MANUTENZIONE DEL CONTRATTO NEL DIRITTO CIVILE
1. Patologie del rapporto contrattuale e strumenti demolitori
1.1. Un caso speciale: la risoluzione del contratto di appalto
1.2. Causa in concreto e risoluzione
2. Gestione delle sopravvenienze e strumenti manutentivi
2.1. Il rimedio della revisione nel contratto di appalto
2.2. Principio di buona fede e rinegoziazione del contratto (rinvio)
CAPITOLO II
LA RISOLUZIONE DEI CONTRATTI PUBBLICI. NORME INTERNE E ATTUAZIONE DEL DIRITTO UE: PROFILI EVOLUTIVI DELLA DISCIPLINA
1. La risoluzione dei contratti pubblici nell’ordinamento italiano post-unitario e l’impatto delle c.d. quattro generazioni di direttive sulla normativa interna
1.1. Il potere di “rescissione” della pubblica amministrazione nella l. 20 marzo 1865 n. 2248 (all. F)
1.2. Le prime direttive europee sugli appalti pubblici
1.3. La disciplina della fase esecutiva nelle direttive del 2014
2. Il considerando 112 e l’art. 73 della direttiva 2014/24/UE: problemi applicativi
3. Il fattore linguistico nel recepimento delle direttive europee. La diversa versione dell’art. 73 della direttiva 2014/24/UE negli Stati membri
4. Il recepimento in Italia della normativa europea sulla risoluzione: confronto tra l’art. 108 e l’art.176 d. lgs. 50/ 2016
5. Un difetto di coordinamento: il recesso del d. lgs. 6 settembre 2011 n. 159 e la risoluzione del d.lgs. n. 50/2016
6. La “risoluzione” nell’art. 108 d. lgs. n. 50/2016: confronto con la nuova disciplina-(v. infra)
6.1. Comma 1: la c.d. risoluzione facoltativa
6.2. Comma 2: la c.d. risoluzione obbligatoria
6.3. Commi 3 e 4: la risoluzione per inadempimento
6.4. Le conseguenze della risoluzione e gli obblighi dell’appaltatore
CAPITOLO III
LA RISOLUZIONE DEI CONTRATTI PUBBLICI NELLA NORMATIVA VIGENTE (D.LGS. N. 36/2023)
1. La relazione illustrativa al nuovo codice dei contratti pubblici (d.lgs. 31 marzo 2023 n. 36): non cambi niente affinchè tutto cambi?
2. La “risoluzione” ai sensi dell’art. 122 del d.lgs. n. 36/2023
3.Potere privatistico o autotutela pubblicistica: i risvolti della qualificazione giuridica
4. La nuova disciplina della risoluzione delle concessioni: cenni
CAPITOLO IV
LA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E IL DIRITTO DI RINEGOZIAZIONE A TUTELA DELL’APPALTATORE
1. Gli strumenti di risoluzione dell’appalto pubblico a favore dell’appaltatore
1.1. La risoluzione per inadempimento
1.2. La risoluzione per impossibilità sopravvenuta
1.3. La risoluzione per eccessiva onerosità
2. La revisione dei prezzi negli appalti pubblici
2.1. Le novità del Correttivo
3. Verso un rimedio manutentivo con valenza generale: le proposte dottrinali di rinegoziazione del contratto
3.1. Il contesto internazionale
3.2. Il contesto interno
4. Il panorama generale della rinegoziazione dei contratti pubblici all’indomani del nuovo codice
5. Il principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale (art. 9 d. lgs. n. 36/2023)
5.1. Il coordinamento con l’art. 60 d. lgs. n. 36/2023
5.2. Il coordinamento con l’art. 120 d. lgs. n. 36/2023
5.3. Natura giuridica dell’art. 9 d. lgs. n. 36/2023
6. L’ubi consistam della rinegoziazione: un crocevia tra i principi del nuovo Codice
CAPITOLO V
I PROFILI GIURISDIZIONALI DELLA DELLA RISOLUZIONE E DELLA RINEGOZIAZIONE DEL CONTRATTO PUBBLICO: IL LUNGO ADDIO AL MODELLO BIFASICO
1. Il criterio di riparto di giurisdizione nei contratti pubblici: spunti sul modello bifasico
2. L’applicazione del criterio della causa petendi nella fase di esecuzione del contratto
3. Il giudice competente nelle ipotesi di risoluzione ex art. 122 d. lgs. n. 36/2023
4. Il giudice competente nelle ipotesi di rinegoziazione del contratto ex art. 9 d. lgs. n. 36/2023
5. Nomina nuda tenemos: la riqualificazione giuridica delle fattispecie
Conclusioni