Simmetria e funzione nell'architettura
Pagine | 129 |
Data pubblicazione | Dicembre 2009 |
Data ristampa | |
Autori | Giovanni Boncinelli, Fabrizio Schiaffonati, Giulio Giorello |
ISBN | 8838744270 |
ean | 9788838744273 |
Tipo | Cartaceo |
Collana | Politecnica |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 16x22 |
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Pagine | 129 |
Data pubblicazione | Dicembre 2009 |
Data ristampa | |
Autori | Giovanni Boncinelli, Fabrizio Schiaffonati, Giulio Giorello |
ISBN | 8838744270 |
ean | 9788838744273 |
Tipo | Cartaceo |
Collana | Politecnica |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 16x22 |
La simmetria è stata per secoli associata all'idea di ordine e di bellezza. poi, con la modernità, nel secolo della rivoluzione scientifica che ha sovvertito molti saperi e punti di vista del pensiero epistemologico, è mutata la prospettiva del giudizio estetico e del linguaggio figurativo.
È Bruno Zevi, ne Il linguaggio moderno dell'architettura a interpretare e formalizzare queste rotture: le sue "sette invarianti" innescano una critica radicale e autentica alla simmetria, nella convinzione che rappresenti una riduzione all'ordine della complessità delle forme naturali e della libera espressione del linguaggio architettonico. una critica fondata anche sulla convinzione - in estrema sintesi - di un esplicito rapporto con ogni idolatria del potere. Ma oggi, di fronte alle acquisizioni del pensiero scientifico - in primis matematico, ma anche e più estesamente geometrico, fisico e biologico - il pensiero di Zevi esprime ancora una "critica operante" A partire da questo interrogativo il testo si apre alla esplorazione di un fertile terreno interdisciplinare, tra principi teorici, algoritmi matematici e regole della costruzione architettonica, laddove la simmetria permane con nuove prospettive della conoscenza e dell'agire progettuale con bel antri strumenti di analisi e di interpretazione, in un arricchimento di ulteriori punti di vista che trovano oggi però ancora stimoli dialettici nelle molte proposizioni zeviane.
Giovanni Boncinelli (1980), laureato in Architettura nel 2005 dottorando in Design e tecnologie per la valorizzazione dei beni culturali XXII ciclo presso il Politecnico di Milano - Polo regionale di Mantova, dal 2006 collabora con l'unità di ricerca Governance, progetto e valorizzazione dell'ambiente costruito del Dipartimento di Scienza e Tecnologie dell'Ambiente Costruito - BEST del Politecnico di Milano svolgendo attività nell'ambito della valorizzazione dei beni culturali e della pianificazione strategica dell'ambiente e del paesaggio.
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