Il D.Lgs. 19 agosto 2016, n. 175, interviene significativamente attraverso disposizioni che, nell'intento di assicurare una gestione efficiente delle risorse pubbliche e delle stesse imprese partecipate, fissano principi chiari, definendo le condizioni per l'accesso o il mantenimento delle partecipazioni, come anche ruoli e responsabilità degli amministratori pubblici e degli organi di governo delle stesse società.
Questo volume, significativa rappresentazione delle problematiche che si prospettano, affronta numerosi ambiti tematici che ruotano attorno al riordino delle società partecipate, con approfondimenti di natura contabile e finanziaria ma anche procedimentale ed amministrativa.
I contributi raccolti, secondo il modello del commentario articolo per articolo, ricostruiscono disciplina e orientamenti giurisprudenziali e forniscono preziose interpretazioni e soluzioni, particolarmente importanti per la novità del testo normativo oggetto di commento e per gli impegni a cui le amministrazioni sono chiamate e tenute.
Ciro D’Aries Docente universitario, consulente esperto della Corte dei Conti, pubblicista.
Stefano Glinianski Magistrato della Corte dei Conti e Segretario Generale della Commissione di Garanzia sullo Sciopero dei Servizi pubblici essenziali.
Tiziano Tessaro Magistrato della Corte dei Conti. Direttore della rivista on-line www.lagazzettadeglientilocali.it e del bimestrale Comuni d’Italia, entrambi di Maggioli Editore.
D.Lgs. 19 agosto 2016, n. 175
TESTO UNICO IN MATERIA DI SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA
Art. 1. Oggetto
Art. 2. Definizioni
Art. 3. Tipi di società in cui è ammessa la partecipazione pubblica
Art. 4. Finalità perseguibili mediante l’acquisizione e la gestione di partecipazioni pubbliche
1. L’art. 4, comma 1 e i limiti alla capacità giuridica della pubblica amministrazione
2. ... segue... l’opzione societaria per produrre un bene o un servizio deve rispondere ad una finalità pubblica
3. ... segue... tale finalità pubblica deve, in ogni caso, inerire agli scopi istituzionali della stessa
4. ... segue... il modello societario per la produzione di un bene o di un servizio dovrà essere strettamente necessario al conseguimento dei predetti fini
5. Le ulteriori restrizioni previste dall’art. 4, comma 2. Il vincolo di…
Art. 5. Oneri di motivazione analitica
Art. 6. Princìpi fondamentali sull’organizzazione e sulla gestione delle società a controllo pubblico
Art. 7. Costituzione di società a partecipazione pubblica
1. I precedenti storici, l’outsourcing e la sussidiarietà orizzontale
1.1. L’individuazione delle attività che le p.a. possono svolgere. Rinvio all’art. 4 del TU
1.2. I modelli possibili. Internalizzazione ed esternalizzazione
1.2.1. L’internalizzazione
1.2.2. L’esternalizzazione
2. L’originario favor verso la gestione esterna
2.1. L’abrogazione per iniziativa referendaria e la sentenza della Corte costituzionale n. 199/2012
2.2. L’esternalizzazione e la formalizzazione della volontà di costituire la società: la previsione del TUSP
2.2.1. I contenuti dell’atto deliberativo previsto dall’art. 7 del TUSP
2.2.2. La patologia dell’atto deliberativo. L’art. 7, comma 6 del TUSP
2.3. L’opzione della società mista in particolare. Le previsioni dell’art. 17 del TUSP
2.3.1. La partecipazione del socio privato e la disciplina dell’art. 17 del TUSP
2.3.2. Le modalità operative di scelta del socio privato (art. 17, comma 2)
2.3.3. L’oggetto della procedura di selezione pubblica. Il c.d. doppio oggetto. Il termine dell’affidamento
2.4. La risoluzione del contratto di servizio e le modifiche soggettive
2.5. Il potere di controllo
2.5.1. Il controllo pubblico sulla società
2.5.2. Le altre disposizioni rilevanti
2.6. I patrimoni separati
2.7. Società miste non organismi di diritto pubblico
Art. 8. Acquisto di partecipazioni in società già costituite
Art. 9. Gestione delle partecipazioni pubbliche
Art. 10. Alienazione di partecipazioni sociali
Art. 11. Organi amministrativi e di controllo delle società a controllo pubblico
1. Le direzioni dei vincoli di finanza pubblica concernenti gli organismi partecipati
1.1. Servizi pubblici locali e vincoli di finanza pubblica
1.2. Le direzioni dei vincoli di finanza pubblica
2. L’attuale regime normativo afferente il numero e il compenso degli amministratori
2.1. La disciplina civilistica
2.2. Le regole pubblicistiche. I limiti posti dall’art. 1, comma 725 e ss. ai compensi individuali
2.3. L’art. 4, comma 4 del d.l. 95/2012 come modificato dall’art. 16 del d.l. 90/2014. Il limite ai compensi complessivi
2.4. Il limite indiretto stabilito dall’art. 1, comma 611 della legge 190/2014
2.5. La disciplina vincolistica posta dalla legge di stabilità 2016
3. La nuova disciplina vincolistica relativa al numero e ai compensi degli amministratori posta dall’art. 11 del TUSP
3.1. Il comma 8 dell’art. 11 del TUSP e il principio di onnicomprensività della retribuzione
3.2. La disciplina dell’art. 11 sul numero degli amminitratori
3.3. La disciplina dell’art. 11 sulla valorizzazione della competenza degli amministratori e dei componenti degli organi di controllo
3.4. La disciplina dell’art. 11 sul compenso degli amministra tori
3.5. Ulteriori facoltà e divieti eventualmente contenuti nelle norme
Art. 12. Responsabilità degli enti partecipanti e dei componenti degli organi delle società partecipate
1. La giurisdizione contabile sulle società partecipate ante riforma introdotta dal TU
2. ... segue... prospettive di giurisdizione contabile sulle società partecipate post riforma introdotta dal TU
Art. 13. Controllo giudiziario sull’amministrazione di società a controllo pubblico
1. Premessa introduttiva
1.1. I controlli amministrativi interni
1.2. I controlli giudiziari
1.3. Il danno. Il problema della giurisdizione sulle società partecipate
1.4. La denunzia tra obbligo e vicinitas tra ente socio e amministratore
1.5. Le indicazioni normative di segno contrario
1.5.1. L’art. 30 della legge 161/2014
1.6. L’applicabilità alle società a responsabilità limitata
Art. 14. Crisi d’impresa di società a partecipazione pubblica
Art. 15. Monitoraggio, indirizzo e coordinamento sulle società a partecipazione pubblica
Art. 16. Società in house
Art. 17. Società a partecipazione mista pubblico-privata
Art. 18. Quotazione di società a controllo pubblico in mercati regolamentati
Art. 19. Gestione del personale
1. L’evoluzione del regime assunzionale e della spesa di personale
1.1. I contenuti del regime vincolistico. Vincoli alle modalità assunzionali e vincoli quantitativi in materia di spesa di personale
1.2. Il riepilogo normativo
2. Il vincolo qualitativo attinente alle modalità assunzionali
2.1. Le modalità di estensione del vincolo
3. I vincoli di natura quantitativa all’assunzione di personale
3.1. La disciplina ante legge 89/2014
3.2. Profili soggettivi. La graduazione della estensione automatica e i vari sistemi organizzativi dell’ente locale
3.3. Il superamento dell’estensione automatica. Le tappe del superamento
3.3.1. La modifica introdotta dall’art. 25, comma 2, lett. a), d.l. 1/2012, convertito in legge 27/2012: l’introduzione dell’art. 114, comma 5-bis del TUEL
3.3.2. Le modifiche apportate dalla legge 147/2013. L’esclusione dell’automatismo vincolistico
3.3.3. Il d.l. 66/2014 convertito in legge 89/2014
3.3.3.1. L’atto di indirizzo
3.3.4. Il definitivo superamento del principio con l’art. 3, comma 5 del d.l. 90/2014. La previsione del d.l. 113/2016
4. La disciplina vincolistica del personale introdotta dal TUSP
4.1. Profili oggettivi
4.2. Profili soggettivi
5. Il consolidamento e gli altri vincoli afferenti alla reinternalizzazione del personale
5.1. Le regole poste dalla nuova normativa
Art. 20. Razionalizzazione periodica delle partecipazioni
1. La direzione vincolistica della diminuzione delle società e degli organismi, enti, agenzie partecipati
1.1. La previsione dell’art. 9 del d.l. 95/2012 relativa ad enti, agenzie ed organismi
1.1.1. L’intervento della Corte costituzionale
1.2. Le previsioni inerenti alla razionalizzazione delle società
1.2.1. La dismissione in base al criterio della strumentalità
1.2.2. La dismissione in base al criterio della valutazione dell’inerenza alle finalità istituzionali
1.2.3. La dismissione in base al criterio quantitativo. L’abrogato art. 14, comma 32 del d.l. 78/2010
1.2.4. La razionalizzazione ad opera della legge 190/2014
1.3. Il nuovo sforzo di razionalizzazione compiuto dal TUSP. La diminuzione degli organismi partecipati
Art. 21. Norme finanziarie sulle società partecipate dalle amministrazioni locali
Art. 22. Trasparenza
Art. 23. Clausola di salvaguardia
Art. 24. Revisione straordinaria delle partecipazioni
Art. 25. Disposizioni transitorie in materia di personale
Art. 26. Altre disposizioni transitorie
Art. 27. Coordinamento con la legislazione vigente
Art. 28. Abrogazioni
Allegato A. Società
Appendice
– TUSP: adempimenti e scadenze
– TUSP: schemi riepilogativi
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