TITOLO V della Costituzione
Il sistema delle autonomie territoriali
di Luigi Tramontano
Questa nuova iniziativa editoriale di carattere monografico nasce con l’intento di fornire ai lettori un “focus” di approfondimento su quelle materie settoriali oggetto delle prove selettive (e talvolta anche preselettive) richieste dai bandi di concorso per l’assunzione nella pubblica amministrazione.
Quella che oggi il lettore si trova tra le mani è quindi un’opera autonoma che ambisce a fornire una guida sempre aggiornata di una delle molteplici “parti speciali” richieste in quasi tutte le prove d’esame e per la quasi totalità dei profili.
Il Focus di questa primo manuale è il sistema delle autonomie territoriali disciplinato dal Titolo V della Costituzione, basato su di una quadrupla unità istituzionale concentrica: Comuni, Province, Città metropolitane, Regioni.
Il volume si sofferma in particolare sui principi cardine e sull’evoluzione storico-normativa della disciplina, sul principio di sussidiarietà, sulla legge di riforma del Titolo V Cost. (L. cost. n. 3/2001) e i suoi corollari, sul potere sostitutivo e sulle altre forme di controllo dello Stato anche in funzione dell’attuazione del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza).
Prende inoltre in esame le ripercussioni della riforma del Titolo V sulla disciplina legislativa delle autonomie locali, sulle funzioni delle Regioni e degli Enti locali nella Costituzione, sull’autonomia statutaria, legislativa e regolamentare delle Regioni.
Il testo si conclude con un’utile Appendice normativa.
Luigi Tramontano
Giurista, già docente a contratto presso la Scuola di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, è autore di numerosissime pubblicazioni giuridiche ed esperto di tecnica legislativa, curatore di prestigiose banche dati legislative e direttore scientifico di corsi accreditati di preparazione per l’esame di abilitazione alla professione forense.
› Gli enti territoriali e il principio di sussidiarietà: organizzazione, funzionamento e autonomia
› Il sistema di governo locale
› Le variazioni territoriali
› Le Regioni: organizzazione, funzionamento e autonomia
› Il sistema di governo regionale
› Appendice normativa
Pagine | 192 |
Data pubblicazione | Luglio 2021 |
Data ristampa | |
Autori | Luigi Tramontano |
ISBN | 8891651662 |
ean | 9788891651662 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Sottotitolo | Il sistema delle autonomie territoriali |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 17x24 |
Capitolo 1 Gli enti territoriali nella disciplina del Titolo V della Costituzione
1.1 Principi cardine ed evoluzione storico-normativa
1.2 Le autonomie locali e il principio di sussidiarietà
1.3 La riforma degli enti locali: dal testo unico del 1960 (D.Lgs. 570/1960) al nuovo testo del 2000 (D.Lgs. 267/2000)
1.4 Segue: La legge di riforma del Titolo V Cost. (L. cost. n. 3/2001) e i suoi corollari
1.5 Le autonomie territoriali nel Titolo V, Parte II della Costituzione
1.5.1 L’articolo 114 Cost.: il principio di pari dignità
1.5.2 Segue: Il riconoscimento costituzionale dell’autonomia funzionale e statutaria degli enti locali
1.5.3 Segue: L’ordinamento di Roma capitale. I limiti della disposizione
1.6 Il potere sostitutivo del Governo e le altre forme di controllo dello Stato
1.6.1 Poteri sostitutivi e superamento del dissenso in tema di attuazione del PNRR
1.7 Le ripercussioni della riforma del Titolo V sulla disciplina legislativa delle autonomie locali
1.8 L’autonomia finanziaria degli enti territoriali e la legge sul federalismo fiscale (L. 42/2009)
1.8.1 Fondamenti di cui all’art. 119 Cost.
1.8.2 La legge sul federalismo fiscale (L. 42/2009)
1.9 La legge Delrio (L. 56/2014)
1.10 L’autonomia degli enti locali
1.11 Gli elementi costitutivi degli enti locali
1.12 Le funzioni degli enti locali nella Costituzione
1.12.1 Le funzioni fondamentali degli enti locali e i rapporti con lo Stato
1.13 Le funzioni di normazione: statuti e regolamenti
1.13.1 Lo statuto
1.13.1.1 Nozione
1.13.1.2 Fonti e natura giuridica dello statuto
1.13.1.3 Il rapporto con la legge statale e i vincoli alla potestà statutaria
1.13.1.4 Contenuti dello statuto
1.13.1.5 Procedimento di approvazione dello statuto
1.13.2 I regolamenti
1.13.2.1 Fonti e ambito della potestà regolamentare
1.13.2.2 La violazione delle disposizioni regolamentari: profili sanzionatori
1.13.2.3 Approvazione e impugnazione dei regolamenti
• Ricorda che
Capitolo 2 Il sistema di governo locale
2.1 Il Consiglio comunale e provinciale
2.1.1 Funzioni del Consiglio
2.1.2 Composizione e organizzazione interna
2.1.2.1 Il regolamento interno e le regole di funzionamento
2.1.2.2 Numero dei consiglieri
2.1.2.3 Presidenza del Consiglio
2.1.2.4 Le commissioni e i gruppi consiliari
2.1.2 Lo status dei consiglieri
2.1.2.1 Competenze
2.1.2.2 Vicende della carica
2.1.3 Scioglimento e sospensione del Consiglio
2.1.3.1 Lo scioglimento ordinario e casi di scioglimento straordinario
2.1.3.2 Lo scioglimento per infiltrazione e condizionamento di tipo mafioso (art. 143 TUEL)
2.1.3.3 Segue: La sospensione del Consiglio
2.1.4 Rimozione e sospensione degli amministratori locali
2.1.5 Le regole contenute nella legge Delrio (L. 56/2014)
2.2 Il Sindaco e il Presidente della Provincia
2.2.1 Le competenze del Sindaco e del Presidente della Provincia
2.2.2 Le competenze del Sindaco in qualità di ufficiale del Governo
2.2.2.1 I poteri del Sindaco e il ruolo del Prefetto
2.2.2.2 Natura giuridica delle ordinanze contingibili e urgenti e limitazioni
2.2.2.3 La delega delle funzioni di ufficiale di governo
2.2.3 Vicende delle cariche
2.2.3.1 Elezione, insediamento e durata del mandato
2.2.3.2 Cessazione dalla carica
2.2.4 Le regole contenute nella legge Delrio (L. 56/2014)
2.3 La Giunta comunale e provinciale
2.3.1 Competenze della Giunta
2.3.2 Nomina e composizione
2.3.3 Status degli assessori
2.3.3.1 Compiti e deleghe
2.3.3.2 Cessazione dalla carica
2.3.4 Le regole contenute nella legge Delrio (L. 56/2014)
2.3.5 Inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico
2.3.5.1 Inconferibilità di incarichi in caso di condanna per reati contro la pubblica amministrazione
2.3.5.2 Inconferibilità di incarichi a soggetti provenienti da enti di diritto privato regolati o finanziati
2.3.5.3 Inconferibilità di incarichi di direzione nelle Aziende sanitarie locali a soggetti provenienti da enti di diritto privato regolati o finanziati
2.3.5.4 Inconferibilità di incarichi a componenti di organo politico di livello locale
2.3.5.5 Inconferibilità di incarichi di direzione nelle Aziende sanitarie locali
2.3.5.6 Incompatibilità tra incarichi e cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati nonchè tra gli stessi incarichi e le attività professionali
2.3.5.7 Incompatibilità tra le cariche direttive nelle aziende sanitarie locali, le cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati e lo svolgimento di attività professionali
2.3.5.8 Incompatibilità tra incarichi amministrativi di vertice e di amministratore di ente pubblico e cariche di componenti degli organi di indirizzo nelle amministrazioni locali
2.3.5.9 Incompatibilità tra incarichi dirigenziali interni e esterni e cariche di componenti degli organi di indirizzo nelle amministrazioni statali, regionali e locali
2.3.5.10 Incompatibilità tra incarichi di amministratore di ente di diritto privato in controllo pubblico e cariche di componenti degli organi di indirizzo politico nelle amministrazioni statali, regionali e locali
2.3.5.11 Incompatibilità tra incarichi di direzione nelle Aziende sanitarie locali e cariche di componenti degli organi di indirizzo politico nelle amministrazioni statali, regionali e locali
2.3.5.12 Sanzioni
2.3.5.13 Decadenza in caso di incompatibilità
2.3.6 Incandidabilità alle cariche elettive regionali
2.3.6.1 Incandidabilità alle elezioni regionali
2.3.6.2 Sospensione e decadenza di diritto per incandidabilità alle cariche regionali
2.3.6.3 Cancellazione dalle liste per incandidabilità alle elezioni regionali
2.3.7 Incandidabilità alle cariche elettive negli enti locali in ragione di sentenze definitive di condanna per delitti non colposi
2.3.7.1 Incandidabilità alle elezioni provinciali, comunali e circoscrizionali
2.3.7.2 Sospensione e decadenza di diritto degli amministratori locali in condizione di incandidabilità
2.3.7.3 Cancellazione dalle liste per incandidabilità alle elezioni provinciali, comunali e circoscrizionali
2.4 Il territorio comunale e provinciale. Città metropolitane dal T.U. alla legge Delrio
2.4.1 L’istituzione di nuovi Comuni
2.4.2 Fusione di Comuni esistenti
2.4.2.1 La fusione di Comuni
2.4.2.2 I Municipi
2.4.3 Il decentramento comunale
2.4.4 Dalle Aree metropolitane alle Città metropolitane
2.4.4.1 Funzioni delle Città metropolitane
2.4.4.2 Organi della Città metropolitana
2.4.4.3 Sindaco metropolitano
2.4.4.4 Consiglio metropolitano
2.4.4.5 Conferenza metropolitana
2.4.4.6 Statuto della Città metropolitana
2.4.4.7 Roma Capitale
2.4.5 Le province
2.4.5.1 Organi e sistema elettorale
2.4.5.2 Funzioni: disciplina costituzionale e regole contenute nel TUEL
2.4.5.2.1 Segue: Funzioni e compiti di programmazione
2.4.5.2.2 La disciplina contenuta nella L. 56/2014
2.5 Le aggregazioni e l’esercizio associato di funzioni
2.5.1 Le forme associative tra gli enti locali
2.5.2 Le Comunità montane e isolane o di arcipelago
2.5.2.1 Caratteristiche generali
2.5.2.2 Istituzione e disciplina
2.5.2.3 Organi di governo
2.5.2.4 Funzioni
2.5.2.5 Fusione e scissione
2.5.3 Le convenzioni
2.5.4 I consorzi
2.5.4.1 Natura giuridica, enti partecipanti e atti istitutivi
2.5.4.2 Finalità e organi
2.5.5 Le Unioni tra Comuni
2.5.6 Gli accordi di programma
• Ricorda che
Capitolo 3 Le variazioni territoriali
3.1 La fusione e la creazione di nuove Regioni
3.2 Il distacco-aggregazione di Comuni e Province da Regione a Regione
3.3 Il mutamento di circoscrizioni provinciali e l’istituzione di nuove province
3.4 Istituzione di nuovi comuni e modificazione di loro circoscrizioni e denominazioni
• Ricorda che
Capitolo 4 Le Regioni nella disciplina del Titolo V della Costituzione
4.1 Nozioni introduttive e principi autonomistici
4.2 Autonomia statutaria, legislativa e regolamentare delle Regioni
4.2.1 Lo statuto
4.2.2 Gli statuti delle Regioni speciali
4.2.3 Le leggi statutarie
4.2.4 Autonomia statutaria
4.2.4.1 Note introduttive
4.2.4.2 La L. cost. n. 1/1999
4.2.4.3 Gli statuti regionali nel sistema delle fonti
4.2.4.4 Contenuto e limiti della potestà statutaria
4.2.4.5 I principi fondamentali di organizzazione e funzionamento
4.2.4.6 Esercizio del diritto di iniziativa; pubblicazione delle leggi e dei regolamenti regionali; referendum su leggi e provvedimenti amministrativi della Regione
4.2.4.7 Il Consiglio delle autonomie locali
4.2.4.8 Sintesi del contenuto degli statuti
4.2.5 Autonomia legislativa
4.2.6 La potestà legislativa delle Regioni a statuto speciale
4.2.7 La clausola di maggior favore
4.2.8 Il regionalismo differenziato
4.2.9 I limiti all’attività legislativa regionale
4.2.10 Procedimento di formazione delle leggi regionali e la questione di legittimità costituzionale dinanzi alla Corte costituzionale
4.2.11 Autonomia regolamentare
4.2.12 L’autonomia finanziaria
4.3 Le funzioni amministrative
4.4 I principi della sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza
4.5 Il controllo sugli atti amministrativi regionali
• Ricorda che
Capitolo 5 Il sistema di governo regionale
5.1 Note introduttive
5.2 Il Consiglio regionale
5.3 Il Presidente del Consiglio e l’Ufficio di Presidenza
5.4 Lo status di consigliere regionale
5.5 Funzioni del Consiglio
5.6 La Giunta regionale
5.6.1 Funzioni
5.7 Il Presidente della Regione
5.7.1 Poteri e funzioni
5.7.2 Le ipotesi di cessazione dalla carica di Presidente
5.7.3 Inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico territoriale, incandidabilità e divieto di ricoprire cariche elettive conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi (rinvio)
5.8 Il difensore civico regionale
5.9 Spending review e parametri ordinamentali delle regioni
5.10 Coordinamento, gestione e controllo
5.10.1 Il controllo dello Stato sulla funzionalità degli organi regionali
5.10.2 Segue: Gli istituti dello scioglimento sanzionatorio del Consiglio regionale e della rimozione del Presidente della Giunta regionale
5.10.3 Segue: Le altre ipotesi di scioglimento. La regola dell’“aut simul stabunt, aut simul cadent” e le sue conseguenze sulla forma di governo regionale
5.11 Le conferenze Stato-autonomie territoriali
5.12 La Commissione parlamentare per le questioni regionali
5.13 I poteri sostitutivi di Stato e Regioni
5.14 Il Rappresentante dello Stato per i rapporti con le autonomie
5.15 Il Consiglio delle autonomie locali
5.16 Sessione europea della Conferenza Stato-Regioni
5.17 Sessione europea della Conferenza Stato-città ed autonomie locali
5.18 Le Regioni e il diritto internazionale
5.19 La costituzionalizzazione del potere estero delle Regioni con la L. Cost. 3/2001
5.20 I rapporti tra le Regioni e l’Unione europea
• Ricorda che
APPENDICE NORMATIVA
1 – Costituzione della Repubblica Italiana (G.U. 27 dicembre 1947, n. 298, ediz. straord.), approvata dall’Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947, promulgata dal Capo provvisorio dello Stato il 27 dicembre 1947 ed entrata in vigore l’1 gennaio 1948 (estratto)
2 – L. 30 dicembre 1989, n. 439 (suppl. ord. G.U. 22 gennaio 1990, n. 17). Ratifica ed esecuzione della convenzione europea relativa alla Carta europea dell’autonomia locale, firmata a Strasburgo il 15 ottobre 1985
3 – L. 5 giugno 2003, n. 131 (G.U. 10 giugno 2003, n. 132). Disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3
4 – D.L. 31 maggio 2021, n. 77 (G.U. 31 maggio 2021, n. 129). Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure (estratto)