Umanistica digitale
Tra transizione tecnologica e tradizione
di Andrea Capaccioni
L’attività didattica si è sempre più concentrata sull’incontro tra la rivoluzione digitale e il mondo umanistico.
I cambiamenti che da questo incontro sono derivati hanno contribuito a generare una nuova cultura caratterizzata da pratiche e modi di pensare inediti.
Il testo, pensato specificamente per i corsi di laurea triennali in area umanistica, intende offrire un primo approccio alla disciplina, introducendo gli studenti al rapporto tra ambiente digitale e discipline umanistiche e ai cambiamenti in atto in questi ambiti.
Andrea Capaccioni
insegna Biblioteconomia e Umanistica digitale presso l’Università degli Studi di Perugia. Con Apogeo Education ha pubblicato “Le biblioteche dell’Università. Storia, modelli, tendenze” (2018) e “Ricerche bibliografiche. Banche dati e biblioteche in Rete” (2018, 2 ed.).
Questo volume nasce dall’esperienza maturata dagli autori nell’insegnamento in corsi di Umanistica digitale e Informatica umanistica.
L’attività didattica si è sempre più concentrata sull’incontro tra la rivoluzione digitale e il mondo umanistico.
I cambiamenti che da questo incontro sono derivati hanno contribuito a generare una nuova cultura caratterizzata da pratiche e modi di pensare inediti.
Il testo, pensato specificamente per i corsi di laurea triennali in area umanistica, intende offrire un primo approccio alla disciplina, introducendo gli studenti al rapporto tra ambiente digitale e discipline umanistiche e ai cambiamenti in atto in questi ambiti.
Andrea Capaccioni
insegna Biblioteconomia e Umanistica digitale presso l’Università degli Studi di Perugia. Con Apogeo Education ha pubblicato “Le biblioteche dell’Università. Storia, modelli, tendenze” (2018) e “Ricerche bibliografiche. Banche dati e biblioteche in Rete” (2018, 2 ed.).
Pagine | 124 |
Data pubblicazione | Marzo 2022 |
Data ristampa | |
ISBN | 8891657718 |
ean | 9788891657718 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Sottotitolo | Tra transizione tecnologica e tradizione |
Collana | Apogeo Education |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 13,5x21 |
Capitolo 1 – Breve introduzione alle discipline umanistiche
1.1 L’invenzione delle discipline
1.2 Tra umanesimo e scienza
1.3 L’umanesimo che verrà
Capitolo 2 – La dimensione digitale
2.1 Digitale/analogico
2.2 Una “rivoluzione” in atto
2.3 La dimensione digitale
Capitolo 3 – L’umanistica digitale
Che cos’è, di cosa si occupa
3.1 Questioni da dizionario
3.2 Una etichetta imperfetta
3.3 Informatica umanistica
3.4 Oggetti di studio
3.5 L’umanista digitale al lavoro
3.6 L’umanistica digitale in biblioteca
3.7 Umanistica digitale 6.0
Capitolo 4 – Macchine e humanities. Alcuni aspetti storici
4.1 A piccoli passi
4.2 La traduzione meccanica
4.3 Indicizzare con la tecnologia. Padre Roberto Busa
4.4 Sperimentare le macchine (1960-1970)
4.5 Nuove frontiere per le discipline umanistiche (1970-1990)
4.6 Dal 1990 ai nostri giorni
Capitolo 5 – La biblioteca digitale: per iniziare
5.1 Introduzione
5.2 Definire la biblioteca digitale
5.3 Costruire una biblioteca digitale
5.3.1 I fondamenti
5.3.2 L’accesso
5.3.3 La digitalizzazione
5.3.4 I metadati
5.3.5 Gestione dei diritti
5.3.6 Le fasi del progetto
Capitolo 6 – Digital scholarship: studiare e fare ricerca in ambiente digitale
6.1 La digital scholarship: pratiche e metodologie per la ricerca umanistica
6.2 I cataloghi di biblioteche e il Web
6.3 Le banche dati bibliografiche
6.4 L’accesso aperto alla conoscenza scientifica
Capitolo 7 – Le mostre virtuali online
7.1 Per iniziare
7.2 Il contesto
7.3 Che cos’è una mostra virtuale online
7.4 Perché realizzare le mostre virtuali
7.5 In pratica
7.6 Un esempio
Capitolo 8 – Esercitarsi con l’umanistica digitale
8.1 Tra teoria e pratica
8.2 Una proposta didattica
8.3 Istruzioni per l’uso
Per approfondire