Caltabellotta
di Giuseppe Trombino
Con questo lavoro il professore Giuseppe Trombino e gli altri ricercatori del Centro Interdipartimentale di Ricerca sui Centri Storici dell'Università di Palermo compiono un gesto d’amore per Caltabellotta.
Di questo sono loro grato a nome dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità.
Tutto ciò che si aggiunge alle numerose pubblicazioni su questo paese contribuisce a diffonderne la conoscenza e a richiamare su di esso l’attenzione per la sua straordinaria cornice naturale, per i numerosi monumenti che attestano le varie civiltà che vi si sono insediate, per i prodotti della sua fertile terra, per la sua antichissima storia che parla e attesta del susseguirsi delle civiltà e dei popoli che l’hanno abitata e arricchita.
La storia della “Rocca delle querce” toponimo dell’insediamento arabo e prima ancora Triocala, le tre cose belle di cui parla Diodoro Siculo, ci riferisce dell’esistenza di una città dai tempi della prima civilizzazione fino alla metà dell’ottocento dopo Cristo e che attraversa l’intero Medioevo fino al Rinascimento.
Quella storia è rimasta in molte abitazioni studiate in questa pubblicazione e la ritroviamo nel percorso realizzato a garanzia della difesa, nei ritrovamenti archeologici, nei resti delle fortificazioni, nelle chiese, nelle case sovrapposte raccolte ai piedi del Kratas.
I segni di questo passato rimangono nei toponimi di alcuni quartieri e località e anche nel carattere riservato e insieme accogliente dei suoi abitanti.
La collocazione geografica di Caltabellotta, lontana da altri centri abitati e non facile da raggiungere, ha in gran parte preservato la sua struttura originaria e continua a farne una realtà di straordinario fascino, con una cinta naturale di rocche a forma di manto protettivo protesa sul mare come un punto di congiunzione tra le due sponde del mediterraneo.
Goethe, ammirandola da lontano, esclamò “ oh la bellezza aerea di Caltabellotta!”.
Questa collocazione ha reso e rende più difficile la sua conoscenza e la sua valorizzazione turistica.
Eppure, chi viene appositamente a Caltabellotta scopre, sorpreso e ammirato, una perla rara, un unicum nella realtà siciliana così ricca e varia di siti storici, ambientali e monumentali.
Caltabellotta ha tutte le caratteristiche per poter essere inserita nei circuiti dei visitatori che cercano i luoghi dell’anima, quelli che trasmettono le sensazioni e i messaggi della loro storia, dei loro monumenti e della bontà dei loro prodotti.
Lo studio eseguito rappresenta un tassello importante da tenere in considerazione per la salvaguardia e la valorizzazione del centro storico e consentirà di richiamare su Caltabellotta l’attenzione di chi volesse scegliere di venire a vivere qui e di chi, come il professore Trombino, ha mostrato di apprezzarla e di amarla.
Giuseppe Trombino
Professore di Urbanistica. Direttore dal 2012 al 2019 del Centro Interdipartimentale di Ricerca sui Centri storici della Università di Palermo. Svolge attività di ricerca sui temi del recupero dei centri storici, della regolamentazione urbanistica e della valutazione ambientale. Autore di numerosi Piani regolatori e attuativi di comuni siciliani.
Studi e ricerche sul centro storico
Pagine | 344 |
Data pubblicazione | Luglio 2020 |
Data ristampa | |
Autori | Giuseppe Trombino |
ISBN | 8891643124 |
ean | 9788891643124 |
Tipologia prodotto | Ebook |
Collana | Politecnica |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 22x24 |