La chiusura del bilancio al 31.12.2024
Aggiornato fino alla legge di Bilancio 2025 (L. 30 dicembre 2024, n. 207)
di Enrico Larocca
La nona edizione del libro, confermando la nuova impostazione apprezzata nella precedente, rappresenta una guida teorico-pratica di supporto alla redazione delle scritture di assestamento e di chiusura del bilancio, pensata per tutti gli attori delle società: amministratori, impiegati contabili, consulenti e organi di controllo. Offrendo una visione integrale della normativa in materia contabile e fiscale e per mezzo di numerosi esempi pratici, l’autore auspica per gli operatori del settore un miglioramento nella gestione contabile aziendale e il superamento di eventuali difficoltà. Ampio spazio è stato dedicato alle tematiche che necessariamente l'utente dovrà affrontare con la chiusura del bilancio d'esercizio 2024 e in particolare:
• alla continuità aziendale;
• alle problematiche civilistiche, fiscali e contabili conseguenti alle modifiche apportate agli artt. 92 e 93 del T.U.I.R. in materia di lavori in corso di durata infrannuale e ultrannuale;
• alle questioni che l'avvio della rendicontazione di sostenibilità pone in termini di integrazione dell'informativa aziendale, con riferimento alle società di grandi dimensioni.
Infine, ampio spazio è stato dedicato al principio OIC 34 attraverso una serie di esempi concreti delle modifiche al sistema amministrativo-contabile, apportate dallo stesso con decorrenza 01/01/2024.
Enrico Larocca
Dottore commercialista e Revisore Legale dei conti, collabora da anni con il sito www.commercialistatelematico.com, per il quale è autore di numerose pubblicazioni ed articoli in materia di contabilità e bilancio.
Pagine | 272 |
Data pubblicazione | Gennaio 2025 |
Data ristampa | |
ISBN | 8891672506 |
ean | 9788891672506 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Sottotitolo | Aggiornato fino alla legge di Bilancio 2025 (L. 30 dicembre 2024, n. 207) |
Collana | Professionisti & Imprese |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 17x24 |
Prefazione
1. Una campagna bilanci 2024 tra novità e conferme
1.1 Il 2024: un anno all’insegna delle innovazioni a 360°
1.1.1 Adozione delle nuove norme IFRS
1.1.2 Obiettivi principali dell’IFRS 17
1.1.3 Aspetti chiave dell’IFRS 17
1.1.4 Principi fondamentali dell’IFRS 16
1.1.5 Modifiche del 2024 all’IFRS 16
1.1.6 Impatto delle modifiche all’IFRS 16
1.1.7 Digitalizzazione della contabilità
1.1.8 Efficienza e automazione dei processi
1.1.9 Miglioramento della trasparenza e della tracciabilità
1.1.10 Accesso in tempo reale ai dati finanziari
1.1.11 Riduzione dei costi operativi
1.1.12 Maggiore sicurezza e protezione dei dati
1.1.13 Scalabilità e adattabilità
1.1.14 Collaborazione e accesso facilitato
1.1.15 Sostenibilità e bilanci non finanziari
1.1.16 Nuove norme fiscali e contabilità nazionale
1.1.17 Modifiche nei principi contabili nazionali
1.1.18 OIC 16 – Immobilizzazioni materiali
1.1.19 OIC 19 – Debiti
1.1.20 OIC 21 – Partecipazioni
1.1.21 OIC 24 – Immobilizzazioni immateriali
1.1.22 OIC 25 – Le imposte sul reddito
1.1.23 OIC 32 – Strumenti finanziari derivati
1.2 Le novità alla clausola generale del bilancio
1.3 Le novità della Direttiva UE CSRD in materia di rendicontazione di sostenibilità
1.3.1 Le principali novità della CSRD
1.3.2 Estensione dei soggetti obbligati
1.3.3 Contenuto delle informazioni richieste
1.3.4 Integrazione con i bilanci finanziari
1.3.5 Doppia materialità
1.3.6 Norme e standard di rendicontazione
1.3.7 European Sustainability Reporting Standards (ESRS)
1.3.8 Certificazione e revisione
1.3.9 Tempi di implementazione
1.3.10 Vantaggi e impatti per le imprese
1.3.11 Criticità e sfide
1.3.12 Sostenibilità fiscale e incentivi ambientali
1.3.13 La sostenibilità delle imprese nella legislazione nazionale che recepisce la direttiva CSRD
1.3.14 Le definizioni e i parametri dimensionali
1.3.15 I soggetti destinatari della direttiva CSRD
1.3.16 La rendicontazione di sostenibilità
1.4 La correzione degli errori contabili con effetto fiscale nell’anno di registrazione dell’errore per le società sottoposte a revisione legale
1.5 L’incertezza del quadro geo-politico internazionale e gli effetti sul going concern
1.6 Le criptovalute tra obblighi giuridico-fiscali e obblighi contabili
1.6.1 Cos’è una criptovaluta o una valuta virtuale
1.6.2 Tipologie di valute virtuali
1.6.3 Le valute virtuali e la situazione italiana
1.6.4 Gli aspetti contabili e di bilancio delle criptovalute
1.6.5 Criptovalute: alcuni casi contabili
1.7 Il nuovo OIC 34
1.7.1 Il contenuto della modifica
1.7.2 Il raggruppamento dei contratti
1.7.3 La determinazione del prezzo complessivo del contratto
1.7.4 L’analisi del contratto di vendita e le unità elementari di contabilizzazione
1.7.5 La valorizzazione delle unità elementari di contabilizzazione
1.7.6 La procedura semplificata per le società che non redigono il bilancio in forma ordinaria
1.7.7 Le regole di rilevazione delle prestazioni di servizio
1.7.8 Caso di contratto che prevede la vendita interdipendente di beni e di servizi
1.7.9 Le vendite con diritto di reso
1.7.10 Caso di vendita di un bene con diritto di reso
1.7.11 Le vendite con obbligo di garanzia
1.7.12 Profili fiscali delle vendite con obbligo di garanzia
1.7.13 Caso di vendita di beni con obbligo di garanzia
1.7.14 Vendite a pronti con obbligo di riacquisto a termine
1.7.15 Caso delle vendite a pronti con obbligo di riacquisto a termine
1.7.16 OIC 34 e i possibili effetti dell’adesione al concordato preventivo biennale
1.7.17 L’adesione al concordato preventivo biennale e gli adempimenti contabili conseguenti
2. La spinosa questione del going concern
2.1 La verifica del mantenimento delle condizioni di going concern
2.2 Esempi di accertamento del mantenimento delle condizioni di going concern
2.3 I passaggi e gli strumenti per la verifica del mantenimento delle condizioni di going concern
2.4 Il bilancio nella prospettiva della crisi
2.5 Il rendiconto finanziario quale monitor di controllo anticrisi
3. Il premio alla capitalizzazione delle imprese (ACE)
4. Il sostegno pubblico alle imprese durante la pandemia
4.1 Le varie tipologie di sostegno pubblico
4.2 Le modalità di contabilizzazione dei contributi pubblici in conto impianti
4.3 Le modalità di contabilizzazione dei contributi pubblici in conto esercizio
4.4 Le asimmetrie temporali nella rendicontazione dei contributi pubblici tra norme anti- Covid e L. 127/2017
4.5 Il capitolo dei bonus edilizi
4.6 Le indicazioni dell’Organismo italiano di contabilità
4.7 Caso dell’esercizio diretto della detrazione a cura della società committente
4.8 Iscrizione del credito a cura del titolare in base al criterio del costo ammortizzato
4.9 Iscrizione del credito a cura del titolare in base al criterio del valore nominale
4.10 Caso di richiesta dello sconto in fattura nel bilancio della società commissionaria con applicazione al credito del costo ammortizzato
4.11 Caso di richiesta dello sconto in fattura nel bilancio della società commissionaria con valutazione del credito al valore nominale
4.12 Caso della cessione del credito fiscale da parte del committente
4.13 Novità per il superbonus 110% nel 2024 e 2025
5. I punti chiave della riforma del bilancio del 2015
6. Effetti decreto Milleproroghe 2017 sul bilancio
7. Bilancio nuovo o nuovo bilancio?
8. Come è cambiato lo Stato Patrimoniale
8.1 Bilancio in forma abbreviata (art. 2435-bis c.c.) e bilancio delle microimprese (art.2435-ter c.c.)
9. Cosa è cambiato nel Conto Economico?
10. La Nota integrativa
11. Le valutazioni di bilancio possono aprire alle false comunicazioni sociali
12. Prassi contabili da evitare
12.1 Evitare l’annacquamento del capitale
13. Il criterio di valutazione dei crediti a “costo ammortizzato”
13.1 Un caso di applicazione del costo ammortizzato in relazione ad un mutuo a rata costante
13.2 Le implicazioni fiscali dell’applicazione del criterio del costo ammortizzato
14. Il bilancio d’esercizio delle cooperative dopo il D.Lgs. n. 139/2015
14.1 La gestione contabile nelle cooperative delle novità valutative introdotte dal D.Lgs. n. 139/2015
14.2 I ristorni come strumento per l’assegnazione del vantaggio mutualistico
14.3 L’applicazione del criterio del costo ammortizzato nella valutazione del prestito sociale
15. Le disposizioni di coordinamento civilistico-fiscale per la determinazione del reddito d’impresa
15.1 Le regole relative alla derivazione rafforzata
15.2 Soggetti interessati
15.3 Principio di derivazione rafforzata
16. Le variabili «chiave» del bilancio
17. La capitalizzazione dei costi o per la rilevazione di minori ammortamenti
17.1 La capitalizzazione dei costi come “escamotage” per ridurre le perdite d’esercizio
17.2 Le misure cautelative del codice civile
17.3 L’ammortizzabilità dell’avviamento (art. 2426, c. 1, n. 6 c.c.)
17.4 Il nuovo OIC 24 in rapporto all’avviamento
17.5 Il presupposto della “patrimonializzazione dei costi” è l’esistenza di benefici futuri
17.6 La riduzione delle quote di ammortamento quale prassi scorretta
17.7 Il nuovo orientamento dell’Agenzia delle Entrate in tema di immobilizzazioni svalutate
17.8 Una griglia delle principali novità di OIC 24
17.9 I costi connessi alla riduzione del personale
17.10 Una griglia per il concetto di ammortamento
18. La questione delle immobilizzazioni in corso
19. La svalutazione delle immobilizzazioni
19.1 Il codice civile
19.2 Le condizioni della svalutazione
19.3 Schema di rappresentazione del problema delle svalutazioni
19.4 Due metodi per operare la verifica delle condizioni di possibile svalutazione
19.5 Procedura di svalutazione
19.6 La normativa fiscale e le svalutazioni
19.7 Caso n. 1 – Capacità di ammortamento sufficiente a coprire il valore residuo dei beni strumentali
19.8 Caso n. 2 – Capacità di ammortamento insufficiente a coprire il valore residuo dei beni strumentali
19.9 Doppio binario civilistico-fiscale degli ammortamenti e scritture in P.D
20. La questione delle rimanenze di magazzino
20.1 Il magazzino
21. La questione dei crediti e delle perdite su crediti
21.1 La deduzione delle perdite su crediti
21.2 Le condizioni previgenti di deduzione fiscale delle perdite su crediti
21.3 Ristrutturazione dei debiti e imputazione dei costi di transazione
21.4 Le perdite su crediti prescritti
21.5 La cancellazione totale dei crediti
21.6 Quando i crediti si cancellano dal bilancio
21.7 Quando i crediti restano in bilancio
21.8 La cancellazione parziale dei crediti
21.9 La deducibilità fiscale delle perdite su crediti
21.10 La precisazione contenuta nella legge di stabilità 2014 in rapporto alle perdite per crediti cancellati
21.11 La determinazione della perdita su crediti
21.12 Il credito rimane iscritto in bilancio
21.13 I crediti ceduti pro-solvendo
21.14 Le scritture a partita doppia
21.15 I crediti per imposte anticipate
21.16 I danni, l’obsolescenza e i deterioramenti
21.17 L’analisi degli eventi verificatisi alla data di chiusura del bilancio, conosciuti successivamente
21.18 La rappresentazione dello stato dei conti attraverso gli indicatori di bilancio
22. La svalutazione delle partecipazioni che costituiscono immobilizzazioni finanziarie
22.1 Partecipazioni come investimenti finanziari di breve andare
22.2 La valutazione delle partecipazioni che costituiscono immobilizzazioni
22.3 I motivi della svalutazione delle partecipazioni
22.4 Trattamento fiscale delle svalutazioni di partecipazioni
22.5 Trattamento contabile
23. Il rendiconto finanziario
23.1 Definizione di posizione finanziaria netta
23.2 La genesi dei flussi finanziari
23.3 Le metodologie di calcolo del cash flow
23.4 La scelta del legislatore dell’aggregato “disponibilità liquide”
23.5 La divisione dell’impresa in Financial sectors
23.6 Chi è obbligato al rendiconto finanziario
23.7 Chi non è obbligato al rendiconto finanziario
23.8 Da quando decorre l’obbligo di redigere il rendiconto finanziario
23.9 Un esempio di calcolo del flusso di cassa
23.10 Un caso con sviluppo completo del rendiconto partendo dal bilancio
24. L’applicazione dei principi contabili revisionati
24.1 Le principali modifiche ai principi contabili
24.2 Le disponibilità liquide – OIC 14
24.3 Definizione di “cash pooling”
24.4 I soggetti del cash pooling
24.5 Un caso di cash pooling
24.6 I titoli di debito – OIC 20
24.7 Considerazioni sui titoli di debito
24.8 Le partecipazioni – OIC 21
24.9 Precisazione sulle partecipazioni
24.10 Casi di annullamento del credito verso controllate o collegate
24.11 I conti d’ordine – OIC 22
24.12 La novità in materia di conti d’ordine del D.Lgs. n. 139/2015
24.13 I lavori in corso di durata annuale ed ultrannuale – OIC 23
25. L’ incentivazione dei processi di ricapitalizzazione (misura ACE)
25.1 Definizione di ACE
25.2 La misura ordinaria dell’ACE
25.3 I soggetti destinatari dell’agevolazione ACE
25.4 Metodo di calcolo dell’ACE
25.5 Gli elementi aggiuntivi dell’ACE
25.6 Le operazioni che non producono variazioni della base imponibile ACE
25.7 Le variazioni che rilevano a fini ACE.
25.8 Gli elementi diminutivi dell’ACE
25.9 Uno schema di sintesi di calcolo dell’ACE
26. Esempio di calcolo dell’ACE
26.1 Elementi aggiuntivi della base imponibile ACE
26.2 Elementi diminutivi della base imponibile ACE
26.3 Riepilogo del calcolo
26.4 Riserve disponibili e non disponibili
26.5 Finanziamenti erogati dai soci e costo ammortizzato
26.6 Prima applicazione dei nuovi principi contabili
26.7 Valore equo
26.8 Rettifiche fiscali del fondo di dotazione delle S.O
26.9 Cessioni di aziende o rami d’azienda
26.10 Il consolidato fiscale nazionale
26.11 La trasparenza fiscale
26.12 Disposizioni antielusive
26.13 Disapplicazione delle norme antielusive
26.14 Limite del patrimonio netto
26.15 Clausola di salvaguardia per comportamenti coerenti e non coerenti
26.16 Schema del patrimonio netto ai fini del calcolo ACE
27. Le limitazioni alla compensazione delle perdite fiscali
27.1 Perdite fiscali non interamente compensabili
27.2 Le vecchie regole per la compensazione nelle imprese individuali e nelle società di persone
27.3 Caso di compensazione di perdite fiscali
27.4 Caso delle società che hanno aderito al consolidato fiscale nazionale
27.5 Effetti sulla fiscalità della compensabilità limitata delle perdite all’80%
28. Quadro delle misure riguardanti le perdite fiscali, i controlli e le società di comodo
28.1 Riporto delle perdite
28.2 Le società di comodo
28.3 Le conseguenze della dichiarazione di società di comodo o in perdita sistemica
28.4 Esempio di compensazione di perdite con diverso regime
28.5 Le regole in materia di perdite d’esercizio
28.6 Le conseguenze delle perdite
29. Le società di comodo
29.1 Le società di comodo
29.2 Lo stato di liquidazione come causa di esclusione
29.3 Un esempio di calcolo di società di comodo
29.4 L’istanza di interpello disapplicativo
30. Il principio della continuità e i fatti di rilievo dopo la fine dell’esercizio
30.1 Il principio di continuità e i fatti di rilievo
30.2 Casistica di come valutare i fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell’esercizio
30.3 Casistica di come valutare i fatti di rilievo
31. La correzione degli errori di bilancio
31.1 L’eccezione al principio di rilevazione delle correzioni con transito dal Conto Economico
31.2 La correzione retroattiva e quella prospettica
31.3 La posizione dell’Agenzia delle Entrate
31.4 Gli effetti del divieto di doppia imposizione e la tassazione secondo il principio di capacità contributiva
31.5 Orientamenti giurisprudenziali
31.6 Le soluzioni prospettate dall’Agenzia delle Entrate nella C.M. 31/E/2013
31.7 Correzione di errori emendabili
31.8 Correzione di errori non emendabili
31.9 Lo sviluppo del caso ministeriale di recupero di costo omesso
31.10 Lo sviluppo del caso ministeriale di recupero di ricavo omesso
31.11 Un altro esempio di correzione di ricavo omesso
31.12 Un altro esempio di correzione di costo omesso
31.13 Le nuove regole in materia di correzione degli errori contabili
32. Termini mobili per le scadenze del bilancio
32.1 Termini mobili per le scadenze del bilancio
32.2 Le motivazioni del rinvio rispetto al termine ordinario sono connesse con la struttura e l’oggetto delle società (art. 2363, c. 2, c.c.)
33. Gli assestamenti contabili
33.1 Le scritture di completamento
33.2 Le scritture di integrazione
33.3 Le scritture di rettifica
33.4 Le scritture di ammortamento
34. La rilevazione delle competenze bancarie del 4° trimestre
34.1 Rilevazione delle competenze bancarie del 4° trimestre
34.2 Caso di rilevazione contabile competenze bancarie
35. La rilevazione di crediti e debiti da liquidare
35.1 La rilevazione dei crediti e debiti da liquidare
35.2 Alcuni esempi di rilevazione di debiti da liquidare
36. La rilevazione del risultato riepilogativo IVA
36.1 La gestione contabile relativa all’IVA
36.2 Caso di gestione contabile del risultato IVA
37. Lo stralcio dei crediti inesigibili
37.1 Lo stralcio dei crediti
38. La deducibilità fiscale delle perdite su crediti a seguito di accordi di ristrutturazione
38.1 Gli accordi di ristrutturazione del debito
39. La deducibilità fiscale delle perdite su crediti di modesto importo
39.1 Le perdite per crediti di modesto importo
39.2 Caso di perdite su crediti per cessione del credito pro-soluto
40. La rilevazione del trattamento di fine rapporto lavoro dipendente
40.1 Definizione di IAS 19
40.2 Quando si può continuare l’accantonamento in azienda del TFR
40.3 Possibili opzioni di destinazione del TFR
40.4 L’opzione del mantenimento in azienda
40.5 Caso contabile del mantenimento del TFR in azienda
40.6 Destinazione del TFR a fondo di previdenza complementare
40.7 Destinazione del TFR a fondo di previdenza presso INPS
40.8 Schema di calcolo del TFR
40.9 Esemplificazione di calcolo del TFR
40.10 Stipula della polizza assicurativa a garanzia del TFR
41. La rilevazione dei debiti per ratei ferie, permessi e mensilità aggiuntive
41.1 I ratei di retribuzione differita
41.2 Un caso di rilevazione dei ratei di retribuzione differita
42. La moratoria di mutui e leasing per gli alluvionati
42.1 Il pagamento di rate di mutui e leasing slitta
42.2 Effetti della sospensione delle rate
42.3 Il metodo di iscrizione degli interessi
42.4 Trattamento contabile
42.5 Casistica
43. I compensi agli amministratori
43.1 La questione dei compensi agli amministratori
43.2 Caso contabile di rilevazione del compenso ad amministratori
43.3 Orientamenti giurisprudenziali
43.4 Il pensiero dell’Agenzia delle Entrate
44. Le imposte di competenza
44.1 Il problema della competenza per le imposte sul reddito
44.2 Schema di sintesi delle imposte
44.3 Caso di rilevazione di imposte correnti, anticipate e differite
44.4 Il problema delle imposte anticipate sulle perdite
45. La rilevazione delle imposte nel regime di trasparenza fiscale
45.1 La trasparenza fiscale
45.2 Caso di rilevazione delle imposte per trasparenza
46. Calcolo delle imposte
46.1 Un esempio di calcolo e di registrazione a P.D. della fiscalità corrente e differita
47. Quadro della deducibilità fiscale di imposte, tasse e diritti
47.1 Schema di sintesi delle imposte e tasse e regole di deduzione fiscale
48. Le regole di deduzione dell’IRAP
48.1 Le regole di deduzione dell’IRAP
48.2 Formula di calcolo della deduzione IRAP
48.3 Le deduzioni IRAP vigenti
49. Le scritture di integrazione
49.1 Definizione
49.2 I ratei
49.3 Caso di rateo passivo
49.4 Caso di rateo attivo
50. Altri accantonamenti ai fondi rischi e spese future
50.1 Accantonamenti per rischi ed oneri
50.2 Caso di registrazione di accantonamento
51. La svalutazione dei crediti
51.1 La svalutazione dei crediti
51.2 I crediti oggetto di svalutazione
51.3 Caso di contabilizzazione di svalutazione su crediti
52. Le operazioni riguardanti gli strumenti finanziari derivati
52.1 Definizioni
52.2 I derivati di copertura
52.3 Derivati di speculazione
52.4 Derivati su merci
52.5 Modalità di iscrizione in bilancio dei derivati
52.6 Le scritture in P.D. relative alle call option
52.7 Aspetti tributari dei derivati
53. Le operazioni in valuta estera
53.1 Definizione di operazione in valuta
53.2 Assestamenti su crediti e debiti in valuta
53.3 Scritture di un prestito in valuta
53.4 I crediti a breve e i debiti in valuta
53.5 Caso di utili su cambi e adeguamento
53.6 Esempio di utili su cambi
54. Contratti derivati a copertura dei rischi di cambio
54.1 Definizioni e casistica dei contratti a copertura dei rischi di cambio
55. Le scritture di rettifica
55.1 Definizione di scritture di rettifica
55.2 Il caso del risconto sul fitto del locale
55.3 Il caso del risconto sul fitto del canone di leasing
56. Le regole del leasing finanziario
56.1 Principi contabili e norme del codice civile
56.2 Uno schema di sintesi delle regole di deduzione fiscale del leasing
57. I problemi di bilancio connessi alla cessione del leasing immobiliare
57.1 La cessione del contratto di leasing immobiliare
57.2 Un caso pratico di cessione del contratto
58. Le giacenze di magazzino
58.1 Definizione di magazzino
58.2 I criteri di valutazione
59. Tabella di allocazione nello S.P. e nel C.E. delle rimanenze
59.1 La tabella di classificazione in bilancio delle rimanenze
59.2 Il problema della classificazione degli acconti a fornitori
59.3 Schema di esposizione a costo medio ponderato
59.4 Schema di esposizione a F.I.F.O
59.5 Schema di esposizione a L.I.F.O
59.6 IAS 2 e magazzino
59.7 Magazzino ed esposizione in bilancio
59.8 L’obbligo della contabilità di magazzino
59.9 Schema relativo all’obbligo della contabilità di magazzino
60. I lavori in corso su ordinazione
60.1 Definizione di lavori in corso
60.2 La competenza economica dei lavori in corso
60.3 Gli acconti in corso d’opera (S.A.L.)
60.4 I fondi a copertura di perdite
60.5 La transizione agli IAS/IRFS
60.6 Il Conto Economico e i lavori in corso
60.7 Un caso contabile di gestione dei lavori in corso
60.8 Le modifiche fiscali agli articoli 92 e 93 del TUIR
61. Le rimanenze di titoli che non costituiscono immobilizzazioni finanziarie
61.1 Definizione di rimanenze di titoli
61.2 Caso contabile dei titoli
61.3 Il fondo di ripristino valori
62. L’ammortamento delle immobilizzazioni
62.1 Le regole dell’ammortamento in sintesi
62.2 Procedimento di calcolo dell’ammortamento
62.3 Le categorie di ammortamento
62.4 I terreni sono beni non ammortizzabili
62.5 Il nuovo OIC 16
62.6 Esempio di interruzione del processo di ammortamento
63. La cassazione riguardo alla variabilità delle aliquote di ammortamento
63.1 La variazione delle aliquote di ammortamento deve essere motivata per la Cassazione
63.2 Il nuovo orientamento dell’AdE (C.M. 26 maggio 2019, n. 23/E)
64. Il registro dei beni ammortizzabili
64.1 Riflessioni sull’ammortamento in senso civilistico
64.2 Il concetto fiscale di ammortamento
64.3 Un esempio di sviluppo degli ammortamenti
64.4 Le registrazioni a partita doppia per l’ammortamento
64.5 L’ammortamento nelle attività di autonoleggio
64.6 La deduzione dei macchinari delocalizzati all’estero
65. Le scritture di epilogo e chiusura
65.1 La chiusura dei conti
66. Alcuni esempi particolari nella fiscalità delle imprese
66.1 L’ammortamento dei marchi
66.2 L’ammortamento del marchio in presenza di operazione di riallineamento
66.3 L’ammortamento dei fabbricati e lo scorporo delle aree fabbricabili
66.4 La fiscalità dei veicoli aziendali
66.5 Aumento del limite di deducibilità dei canoni di noleggio autovetture per agenti e rappresentanti di commercio
67. Le rilevazioni contabili relative all’acquisto di autovettura non deducibile
67.1 Le scritture a P.D. per gli autoveicoli
68. Il bilancio d’esercizio nella normativa civilistica
68.1 I postulati del bilancio
69. Finalità e postulati del bilancio
69.1 Finalità e postulati
69.2 Schema di sintesi
70. La nuova tassonomia XBRL per il bilancio d’esercizio
70.1 Cambia il formato XBRL dei bilanci d’esercizio
71. Il prospetto delle variazioni del patrimonio netto
71.1 I movimenti del patrimonio netto
72. I limiti per la redazione del bilancio in forma abbreviata
72.1 Sintesi delle questioni inerenti alla forma del bilancio
72.2 Il bilancio super-semplificato
72.3 La direttiva europea che ha modificato i parametri per la forma di bilancio da adottare
73. Semplificazioni strutturali nei prospetti contabili di bilancio
73.1 Sintesi delle semplificazioni in materia di Nota integrativa
74. La Nota integrativa semplificata
74.1 L’analisi delle possibili semplificazioni in Nota integrativa
75. La Nota integrativa in formato XBRL
75.1 Finalità della XBRL tassonomia
75.2 Obblighi informativi per i contributi della PA in Nota integrativa
75.3 La posizione di Assonime, circ. n. 5/2019, sugli obblighi di rendicontazione dei contributi
75.4 Quali elementi vanno riportati secondo Assonime in Nota integrativa
75.5 Le precisazioni del decreto Crescita 2019
75.6 Soggetti esonerati dalla Nota integrativa in formato XBRL
75.7 Eliminazione di alcune voci in disuso del bilancio d’esercizio
75.8 La struttura della Nota integrativa in formato elaborabile
75.9 Struttura della pratica per il deposito del bilancio
76. Le operazioni “fuori bilancio”
77. La relazione sulla gestione
78. Il bilancio di sostenibilità
78.1 Il ruolo delle associazioni nazionali nel formulare linee guida
78.2 Cos’è il bilancio di sostenibilità
78.3 I principi applicabili
78.4 Il contenuto del bilancio di sostenibilità
79. Bilancio in forma abbreviata: struttura e condizioni per l’accesso
79.1 Il bilancio in forma abbreviata ex art. 2435-bis c.c
79.2 La Nota integrativa
80. Procedimento di approvazione e deposito del bilancio
80.1 Formazione del bilancio demandata agli amministratori
81. L’organo di controllo della società (sindaco o revisore legale dei conti)
81.1 La questione della nomina dell’organo di controllo dopo il codice della crisi d’impresa
81.2 Le nuove ipotesi di nomina dell’organo di controllo legale previste dal T.U. della crisi d’impresa
82. La relazione dei sindaci
82.1 Principi di redazione e contenuto
83. I compiti del revisore legale dei conti
83.1 Funzioni e giudizio dell’organo di revisione legale dei conti
84. Check list delle verifiche di bilancio .
84.1 Liste di controllo dei revisori
85. Convocazione assembleare: raccomandata ammissibile se prevista dallo statuto
86. Il computo dei termini per la convocazione e l’approvazione del bilancio
87. Aspetti della mancata convocazione assembleare
88. Tempistica per le verifiche dei soci
88.1 Modalità e tempi per le verifiche dei soci
89. Il procedimento di approvazione in seconda convocazione
89.1 La seconda convocazione dell’assemblea
90. Cosa accade se la prima convocazione dell’assemblea va deserta?
91. Approvazione ritardata solo per situazioni particolari
92. Le conseguenze della ritardata convocazione assembleare
93. Destinazione degli utili: decide sempre l’assemblea
94. I vincoli sulle distribuzioni delle riserve
95. La pubblicazione del bilancio approvato
96. Le società a responsabilità limitata e le peculiarità rispetto alle società per azioni
97. Approvazione del bilancio anche senza riunione assembleare
98. Il deposito del bilancio nelle S.r.l
99. La relazione dei revisori al bilancio
100. La deliberazione di distribuzione degli utili nelle S.r.l
101. Il deposito del bilancio secondo la modalità telematica
102. Esempi
102.1 Un esempio di verbale di assemblea che approva il bilancio d’esercizio
102.2 Un esempio di relazione del revisore legale dei conti
102.3 Un esempio di relazione del collegio sindacale
102.4 Un esempio di verbale del consiglio di amministrazione di approvazione del progetto di bilancio