La rivoluzione BIM per la Pubblica Amministrazione

Sperimentazioni nel territorio di Città di Castello
Special Price 55,10 €
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Disponibile

Autori Fabio Bianconi, Marco Filippucci

Pagine 238
Data pubblicazione Novembre 2023
Data ristampa
ISBN 8891662118
ean 9788891662118
Tipo Cartaceo
Sottotitolo Sperimentazioni nel territorio di Città di Castello
Collana Politecnica
Editore Maggioli Editore
Dimensione 23x23
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Autori Fabio Bianconi, Marco Filippucci

Pagine 238
Data pubblicazione Novembre 2023
Data ristampa
ISBN 8891662118
ean 9788891662118
Tipo Cartaceo
Sottotitolo Sperimentazioni nel territorio di Città di Castello
Collana Politecnica
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Il Building Information Modeling sta rivoluzionando l’ecosistema delle costruzioni, trasformando strumenti, procedure e significati nel campo della progettazione, della documentazione, della realizzazione, della gestione del patrimonio immobiliare e infrastrutturale. L’innovazione investe il nostro territorio e la pubblica amministrazione, per la quale si aprono nuove e complesse sfide, che per essere raccolte, devono essere comprese nella loro piena portata.

In questo contesto, il volume raccoglie gli esiti del lavoro di ricerca avviato nel 2020 dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia con il Comune di Città di Castello e sviluppato in un triennio di attività incentrata sulla costruzione di un modello innovativo per la gestione dello stato patrimoniale attraverso logiche di Building Information Modeling. Prendendo come casi studi i beni architettonici del Comune, la ricerca ha affrontato le questioni della transizione digitale applicata alla sfera delle opere pubbliche, un tema ancora aperto e ampiamente dibattuto in quest’ultimo decennio.

Le sperimentazioni svolte mostrano l’impatto del BIM, mostrando come la sua essenza non sia nella semplice sostituzione dello strumento della rappresentazione, ma nella centralità dell’informazione che si attua trasformando il modello in un ipertesto. Il percorso di ricerca svolto cerca di offrire una prospettiva sulle potenzialità del BIM, evidenziando tutte le potenzialità che tale processo offre per la transizione digitale così essenziale per rispondere alle esigenze di gestione della complessità.

Se in Italia si incontrano ostacoli strutturali e forti ritardi nell’attivare il processo di transizione, è per l’esigenza di ripensare prodotti, strumenti, processi e servizi, in un percorso che raccoglie tutte le competenze e le relazioni che si sviluppano intorno alla macchina pubblica. Tale percorso impone certamente uno sforzo importante di conoscenza dei processi, il cui valore è ben più prestante rispetto alle specificità operative del semplice strumento BIM, l’obiettivo è di reagire a quell’immunità al cambiamento che è il principale responsabile della permanenza di questioni irrisolte.

Il libro offre una riflessione sulle questioni insite nell’approccio del BIM per le pubbliche amministrazioni, con l’attività svolta presso il comune tifernate quale modello e paradigma per altre realtà che si trovano coinvolte nella gestione degli appalti e dei processi del costruire. Attraverso casistiche esemplificative, l’intento proposto è di generare un dibattito critico su temi che oggi sono essenziali, certamente anche in virtù delle norme che hanno reso impossibile procrastinare lo stimolo all’innovazione che le stesse generano.

Fabio Bianconi
Ingegnere, professore associato dell’Università degli Studi di Perugia, dottore di ricerca in “Disegno e Rilievo del patrimonio edilizio” all’Università degli Studi di Ancona. È docente nelle discipline della rappresentazione all’Università dagli Studi di Perugia ed è stato docente dell’Università di Trento e dell’Università di Roma “La Sapienza”. Dal 1993 svolge la propria attività di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale nell’ambito dei sistemi informativi per la documentazione del patrimonio edilizio e ambientale.
Marco Filippucci
Ingegnere, ricercatore dell’Università degli Studi di Perugia, dottore di ricerca in “Scienze della rappresentazione e del rilievo” all’Università di Roma “La Sapienza”. Dal 2006 collabora all’attività di ricerca del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, occupandosi prevalentemente dei temi della rappresentazione, della percezione, del paesaggio e delle tecniche digitali.
Filippo Cornacchini
Ingegnere, dottorando di ricerca in “International doctoral program in Civil and Environmental Engineering”. Dal 2019 collabora con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale nell’attività di ricerca relativa al BIM-HBIM in relazione alla gestione dati e patrimonio e alla digital representation (VR, AR).

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